Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE NELLO SPAZIO GIURIDICO EUROPEO | IUS/10 | LEZIONI | 63 |
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Durante la prima parte del corso verrà analizzato, con aperture alla comparazione tra esperienze giuridiche diverse, l’ambiente europeo del Diritto amministrativo, del diritto dell’Ue e della CEDU. In particolare, verranno analizzati i principi generali dell’azione amministrativa, le fonti, le funzioni, i procedimenti e gli atti amministrativi nel quadro del Diritto amministrativo europeo. Successivamente sarà indagato un ambito settoriale, quello della regolazione e gestione dei fenomeni migratori, in cui le compenetrazioni tra ordinamento nazionale e ordinamento europeo si stanno facendo sempre più intense, anche alla luce del dialogo tra le Corti. Nella seconda parte, il corso illustra, nello specifico, le procedure amministrative applicabili alle operazioni di ingresso dei migranti nel territorio dello Stato, il sistema delle garanzie previste tra prima e seconda accoglienza e i profili organizzativi rilevanti. Infatti, alle delicate operazioni immediatamente successive all’ingresso irregolare dei migranti nel territorio dello Stato, segue la fase di identificazione dello straniero e la sua assegnazione alla categoria dei richiedenti asilo, meritevoli di protezione, o dei migranti economici, destinati invece all’espulsione. Nella fase antecedente alla richiesta di protezione, lo straniero è soggetto giuridicamente molto debole ed esposto a potenziali violazioni dei suoi diritti fondamentali; pertanto, rilevano, sotto il profilo dell’attività amministrativa, le procedure amministrative attraverso cui si attuano i diritti e le garanzie del singolo e, sotto il profilo organizzativo, il ruolo dell’Amministrazione dell’Interno (responsabile degli hotspots, dei CARA, dei CPSA, dei CDA e dei CIE e della rete dello SPRAR), talvolta svolto in coordinamento con organismi sovranazionali o con le amministrazioni territoriali. Un ruolo significativo spetta, inoltre, al giudice nazionale (principalmente al giudice ordinario, in alcuni casi al giudice amministrativo, a cui si unisce il ruolo della Corte costituzionale) e alle corti sovranazionali (CGUE e Corte EDU), a cui si deve gran parte dell’ampiezza dei diritti dei migranti.
The student who successfully completes the course will be able to demonstrate a solid knowledge of the legal rules on the interactions between a public administration and a private subject, in an european and comparative perspective and according to the general principles of due process and good administration
The student who successfully completes the course will be able to demonstrate a solid knowledge of the legal rules on the interactions between a public administration and a private subject, in an european and comparative perspective and according to the general principles of due process and good administration
La verifica delle conoscenze si accerta al termine del corso con un esame finale, secondo le modalità indicate nello specifico campo. Gli studenti saranno inoltre chiamati a partecipare attivamente al corso rispondendo a semplici domande durante lo svolgimento del corso.
The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology and comparing the legal rules of the examined countries.
Methods:
The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology and comparing the legal rules of the examined countries.
Methods:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
In sede di esame sarà valutata la capacità di applicare le nozioni di base apprese durante l'insegnamento.
Lo studente potrà sviluppare la sensibilità al ragionamento giuridico per la soluzione di casi concreti e problematiche tipiche dell’azione della p.a. nel campo dei fenomeni migratori.
Alcuni quesiti dell'esame finale sono finalizzati ad accertare la sensibilità al ragionamento giuridico per la soluzione di casi concreti nel campo dell’immigrazione.
Nozioni giuridiche di base afferenti l'attività amministrativa, l'organizzazione amministrativa, la tutela dei diritti fondamentali e le linee essenziali della giustizia amministrativa e ordinaria in Italia; elementi fondamentali del sistema UE.
Lezioni frontali con ausilio di slides; seminari.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
Delivery: face to face
Attendance: Advised
Learning activities:
Teaching methods:
Quali fattori hanno contribuito al venir meno dell’identificazione del diritto amministrativo quale diritto squisitamente nazionale? E poi, qual è il grado di europeizzazione del diritto amministrativo nazionale applicabile ai vari ambiti settoriali? Durante la prima parte del corso verrà analizzato l’ambiente europeo del diritto amministrativo, con aperture alla comparazione tra esperienze giuridiche diverse, del diritto dell’Unione Europea e della CEDU. In particolare, verranno analizzati i principi generali dell’azione amministrativa, le fonti, le funzioni, i procedimenti e gli atti amministrativi nel quadro del Diritto amministrativo europeo. Successivamente sarà indagato un ambito settoriale, quello della regolazione e gestione dei fenomeni migratori, in cui le compenetrazioni tra ordinamento nazionale e ordinamento europeo si stanno facendo sempre più intense, anche alla luce del dialogo tra le Corti. Attraverso l’analisi settoriale, il corso cercherà di offrire risposte ad ulteriori interrogativi, del tipo: come vanno gestite le prime operazioni dopo l’ingresso dei migranti nel territorio dello Stato? A quali procedure sono sottoposti i migranti? Quali garanzie prevede il sistema amministrativo della “prima accoglienza”? A chi è riconosciuto il meccanismo della “seconda accoglienza” tramite il Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati? Infatti, alle delicate operazioni immediatamente successive all’ingresso irregolare dei migranti nel territorio dello Stato, segue la fase di identificazione dello straniero e la sua assegnazione alla categoria dei richiedenti asilo, meritevoli di protezione, o dei migranti economici, destinati invece all’espulsione. Nella fase antecedente alla richiesta di protezione, lo straniero è soggetto giuridicamente molto debole ed esposto a potenziali violazioni dei suoi diritti fondamentali; pertanto, rilevano, sotto il profilo dell’attività amministrativa, le procedure amministrative attraverso cui si attuano i diritti e le garanzie del singolo e, sotto il profilo organizzativo, il ruolo dell’amministrazione dell’Interno (responsabile degli hotspots, dei CARA, dei CPSA, dei CDA e dei CIE e della rete dello SPRAR), talvolta svolto in coordinamento con organismi sovranazionali o con le amministrazioni territoriali. Un ruolo significativo spetta, inoltre, al giudice nazionale (principalmente al giudice ordinario, in alcuni casi al giudice amministrativo, a cui si unisce il ruolo della Corte costituzionale) e alle corti sovranazionali (CGUE e Corte EDU), a cui si deve gran parte dell’ampiezza dei diritti dei migranti.
Il corso fornisce gli strumenti utili alla comprensione del fenomeno della progressiva espansione del diritto europeo per poi indagare il tema delle politiche migratorie dal punto di vista giuridico-amministrativo, con particolare riferimento ai profili normativi e giurisprudenziali, ai principi, agli istituti, ai procedimenti, alle organizzazioni amministrative e agli strumenti di tutela riconosciuti ai singoli.
Nello specifico, il corso tratta i seguenti argomenti, dedicando ai rispettivi le ore indicate tra parentesi:
Judicial and administrative remedies Judicial review and European Law HREC and Administrative Law
Judicial and administrative remedies Judicial review and European Law HREC and Administrative Law
Nel corso delle lezioni verranno distribuiti ulteriori materiali didattici relativi ai casi affrontati in classe.
- G. Napolitano (ed.), Diritto amministrativo comparato, Giuffrè, Milano, 2007, except Chapter 2 (all but paragraphs 1 e 4) and Chapter 7 (all but paragraph 6) - G. della Cananea, C. Franchini, I principi dell’amministrazione europea, Giappichelli, Torino, 2013, only chapters I (except paras. 1-2), II, IV ( except paras. 5, 6, 7), V, VII ( except paras 1-5), VIII. - Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, last edition, except chapter IV
- G. Napolitano (ed.), Diritto amministrativo comparato, Giuffrè, Milano, 2007, except Chapter 2 (all but paragraphs 1 e 4) and Chapter 7 (all but paragraph 6) - G. della Cananea, C. Franchini, I principi dell’amministrazione europea, Giappichelli, Torino, 2013, only chapters I (except paras. 1-2), II, IV ( except paras. 5, 6, 7), V, VII ( except paras 1-5), VIII. - Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, last edition, except chapter IV
Programma, bibliografia di riferimento e modalità di esame sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti. Tuttavia è vivamente consigliata la frequenza del corso per una maggiore efficacia nell'acquisizione delle conoscenze e per poter disporre degli aggiornamenti legati alle riforme.
L’esame consiste in una prova orale, che verrà condotta secondo i criteri di cui all’art. 23 del Reg. did. di Ateneo. Saranno formulate due domande relative al programma di esame al fine di verificare la capacità di svolgere collegamenti tra le varie parti del corso, di risolvere problemi e proporre soluzioni.
È vivamente consigliata la frequenza al corso.