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TEORIE DEL CINEMA CONTEMPORANEO | L-ART/06 | LEZIONI | 36 |
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Lo studente conoscerà il passaggio dalla teoria del cinema post-strutturalista - fondata su semiotica, marxismo e psicoanalisi (Grand Theory) - alla teoria del cinema contemporaneo che dialoga con cognitivismo, fenomenologia e nueroscienze.
Al centro del corso la questione della visione del film da parte dello spettatore come esperienza incarnata, che investe le emozioni e la sensibilità corporea.
Numerose sequenze filmiche saranno analizzate secondo i principi di queste teorie e il metodo da essi derivato.
La studente dovrà dimostrare il possesso consapevole e critico del concetti e delle teorie presentate.
La studente dovrà essere capace di analizzare sequenze filmiche attraverso il metodo proposto durante le lezioni.
Lo studente dovrà affrontare prove di analisi del film.
Lo studente dovrà dimostrare partecipazione attiva alle lezioni.
Lo studente sarà chiamato a esporre e discutere principi teorici con il docente e i compagni di corso.
Conoscenza di nozioni basilari di storia del cinema, linguaggio e analisi del film.
Consapevolezza della concezione del cinema come linguaggio, tra narrazione e visione, e del film come testo da analizzare sotto diverse prospettive teoriche e metodologiche.
Interesse specifico per teoria del cinema e analisi del film.
Lo studente sarà condotto a considerare il dispositivo cinematografico e l'espressione cinematografica come oggetto di riflessione teorica e a riflettere sulle modalità dell'esperienza dello spettatore usando se stesso come oggetto d'indagine.
Tramonto della teoria post-strutturalista. Dialogo della teoria cinematografica contemporanea con la filosofia e le scienze sperimentali, in particolare con le neuroscienze. Studio dell'esperienza dello spettatore inematografico: esperienza incarnata, simulazione incarnata, visione aptica.
Lo studente dovrà dimostrare la consocenza dei seguenti testi:
Adriano D'Aloia e Ruggero Eugeni (a cura di), Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2017.
Vittorio Gallese e Michele Guerra, Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze, Raffaello Cortina Editore, Milano 2015.
Gli studenti non frequentanti, in aggiunta al programma d'esame, dovranno dimostrare la conoscenzza del seguente testo:
Adriano D'Aloia, La vertigine e il volo. L'esperienza filmica fra estetica e neuroscienze, Edizioni Fondazione ente dello spettacolo, Roma 2013.
Esame orale.
Non sono previsti.
Film e sequenze da analizzare per gli studenti frequentanti saranno indicati durante le lezioni.