Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (S) | M-FIL/06 | LEZIONI | 36 |
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Conoscenza di un importante dibattito di filosofia contemporanea.
Al momento dell'esame orale finale, lo studente deve dimostrare la sua conoscenza dei testi in programma, nonché dare prova di capacità di discutere e problematizzare l'argomento del corso con rigore concettuale e proprietà d'espressione.
Capacità di sviluppare argomentazioni filosofiche complesse e di discutere testi, situandoli correttamente nel loro contesto storico-filosofico.
Organizzazione di discussioni in classe, analisi di testi.
Rispetto reciproco, collaborazione, partecipazione attiva.
Verifica della partecipazione attiva al lavoro della classe, accertamento che si stabilisca un'interazione corretta e costruttiva con i colleghi e con il docente.
Conoscenza di base di storia della filosofia, in particolare contemporanea.
Non è obbligatorio seguire altri corsi in parallelo a questo. Per la natura dell'argomento del corso, può tuttavia essere utile la frequenza ai corsi di Storia del pensiero politico e di Teoria dei sistemi filosofici.
Questo insegnamento non costituisce un requisito per corsi successivi.
Attività di apprendimento previste:
* Frequenza alle lezioni
* Partecipazione ai seminari
* Partecipazione alle discussioni
* Studio individuale
La frequenza è consigliata (non obbligatoria). Inoltre, trattandosi di un corso avanzato per studenti di laurea magistrale, si cercherà il più possibile di mettere in atto forme di didattica alternativa rispetto alla lezione frontale, coinvolgendo attivamente gli studenti nel lavoro di riflessione e apprendimento.
Titolo del corso: Nietzsche: dalla lotta metafisica contro la “malattia storica” all’affermazione del radicale senso storico
Umano troppo umano segna un punto d’inizio del filosofare di Nietzsche che si lascia definitivamente alle spalle ogni opzione metafisica e dichiara la necessità della filosofia storica legata alle scienze della natura. Nel primo periodo, all’ombra di Schopenhauer e di Wagner, storia e scienze della natura erano state combattute per il loro carattere disgregante, pericoloso per la vita. Contro Schopenhauer, che contrapponeva filosofia e storia, Nietzsche non rinuncerà più al tentativo di un filosofare storico: «la sola filosofia che ha per me ancora valore è la forma più generale della storia, il tentativo di descrivere in qualche modo e di abbreviare con segni il divenire eracliteo» (Frammenti postumi 1885, 36[27]). Questa riflessione trova i frutti più maturi nella Genealogia della morale che radicalizza le posizioni e la direzione indicata da Umano troppo umano: si tratta di illuminare le macchine che stanno dietro la menzogna dell’immediatezza e della metafisica, di andare contro l’opinione di «un’origine miracolosa» per le cose stimate superiori «che scaturirebbero immediatamente dal nocciolo e dall’essenza della “cosa in sé”» (Umano troppo umano, 1). Il metodo genealogico ama «il grigio», «il documentato, l’effettivamente verificabile, l’effettivamente esistito». Ciò che era posto come primum, come originario, adesso è costretto a dire la sua storia, come sia divenuto e si sia formato attraverso scontri di forze, come null’altro sia che momentanea solidificazione, equilibrio di potenze.
Testi d'esame:
1) F. Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita, Adelphi, Milano
2) F. Nietzsche, Umano,troppo umano I, Adelphi, Milano
3) F. Nietzsche, Genealogia della morale, Adelphi, Milano
Inoltre saranno messi a disposizione testi attinenti al corso.
G. Campioni, La morale dell'eroe, Ets Pisa 2008
I testi attinenti al corso messi a disposizione
Esame orale
Nessuno
Nessuno