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PHENOMENOLOGY AND HERMENEUTICS
DANILO MANCA
Academic year2020/21
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code474MM
Credits12
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
FENOMENOLOGIA ED ERMENEUTICAM-FIL/01LEZIONI72
DANILO MANCA unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Lettura critica dei testi in programma e capacità di sviluppare riflessioni autonome sui nodi teoretici affrontati

Knowledge

The student who successfully completes the course will have been able to critically read some of the most important writings of the phenomenological and hermeneutic traditions, and autonomously tackling some key theoretical issues of the 20th-century philosophy 

Modalità di verifica delle conoscenze

Il corso si articolerà con lezioni frontali; ma la verifica delle conoscenze non avverrà soltanto in occasione dell’esame orale finale, bensì anche durante il corso con l’invito costante a partecipare alla discussione con domande e opinioni; inoltre, per alleggerire il carico di studio per l’esame finale lo studente frequentante potrà preparare una relazione o un saggio originale o la simulazione di un progetto di ricerca (le differenze tra queste tre tipologie di testo verranno illustrate dal docente durante il corso).

Assessment criteria of knowledge

Oral exam jointly with a facultative essay at the end of the class, but also active participation in class

 

Capacità

Lo studente maturerà capacità di analisi e interpretazione di testi fondamentali della tradizione fenomenologica, ermeneutica, analitica e critico-dialettica

Skills

The student who successfully completes the course will have mastered theoretical, analytic, critical, and argumentative skills.

Modalità di verifica delle capacità

Discussioni aperte, relazione scritta ed esame orale finale

Assessment criteria of skills

Open discussion, facultative essay at the end of the class, oral exam

Comportamenti

Lo studente saprà orientarsi nelle letture consigliate e nella bibliografia di riferimento

Behaviors

The student who successfully completes the course will have been able to comment, and reflect on, some significant writings of the phenomenological and hermeneutic traditions.

Modalità di verifica dei comportamenti

Tramite discussioni durante il corso ed esame orale

Assessment criteria of behaviors

Through open discussion, and final oral exam

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessun prerequisito. Si richiede però frequenza assidua e disponibilità a mettersi alla prova partecipando attivamente alla discussione.

Prerequisites

No preliminary requisite is required, but attendance is strongly advised

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il linguaggio come problema fenomenologico

Il corso sarà dedicato alla concezione del linguaggio sviluppata da Edmund Husserl. Si cercherà di mostrare come nel corso della sua riflessione Husserl abbia modificato la sua concezione del linguaggio e anticipato prospettive diverse, se non alternative, come l’ermeneutica e la filosofia analitica del linguaggio ordinario.

Quest’indagine ci consentirà di discutere la teoria del segno di Husserl, le sue tesi sul rapporto fra linguaggio e pensiero, il problema della comunicazione in filosofia, la differenza tra un linguaggio inteso attraverso il paradigma della raffigurazione e descritto come un medium improduttivo del concetto e un linguaggio inteso come forma di vita determinata dal suo uso, il primato che Husserl ascrive al linguaggio ordinario su quello artificiale, il problema della scrittura in filosofia.

Il corso sarà strutturato per temi e problemi. Si inframmezzerà la lettura di brani di testi fondamentali di Husserl con la lettura di passi tratti dai testi complementari. In questo modo lo studente pur approfondendo per l’esame uno solo dei temi affrontati (cfr. punto B della bibliografia), possiederà una visione generale di tutti i problemi implicati nella concezione fenomenologica del linguaggio.

Syllabus

Language as a phenomenological problem: Husserl in comparison with his readers and the analytic philosophy of ordinary language. 

Bibliografia e materiale didattico

A. Testi fondamentali obbligatori

(I seguenti testi di Husserl dovranno essere portati all’esame da tutt*)

 

  1. E. Husserl, Sulla logica dei segni. Semiotica, trad. it. a cura di C. Di Martino, Spirali, Milano 1984, pp. 49-94.
  2. E. Husserl, Ricerche Logiche, trad. it. a cura di G. Piana, Il Saggiatore, Milano 2005 (o altre edizioni), vol. 1: pp. 265-374 (Introduzione e Prima Ricerca); vol. 2: pp. 135-527 (Quinta e Sesta Ricerca; per i frequentanti con particolare attenzione alle pagine che saranno esaminate a lezione)          
  3. E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, vol. 1, Libro Primo: Introduzione generale alla fenomenologia, trad. it. §§ 124-126, pp. 307-314.
  4. E. Husserl, Logica formale e trascendentale. Saggio di critica della ragione logica, Laterza, Roma-Bari 1966, §§ 1-3, pp. 23-31
  5. E. Husserl, Sull’origine della geometria, in italiano apparso col titolo Appendice III (al § 9a), in Id., La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, trad. it. a cura di pp. 380-405 (con note da 5 a 15 alle pp. 545-546)
  6. I frequentanti dovranno saper commentare tutte le citazioni fornite in dispensa a lezione dal docente

 B. Testi complementari a scelta

(Lo studente porterà all’esame almeno 1 dei gruppi di testi sottoelencati; potrà alleggerire il carico di studio per l’esame orale preparando una relazione scritta o un saggio originale o una simulazione di progetto di ricerca; in tal caso l’interrogazione per quanto riguarda questa sezione di testi verterà esclusivamente sulle problematiche affrontate nell’elaborato)

 

  1. Il problema del segno

– J. Derrida, La voce e il fenomeno. Introduzione al problema del segno nella fenomenologia di Husserl, trad. it. a cura di G. Dalmasso, Jaca Book, Milano 1968;

– C. Majolino, Il trilemma bolzaniano. Prolegomeni al ‘problema del segno in fenomenologia’, in «Blityri. Studi di storia delle idee sui segni e le lingue», pp. 153-175 (dove sono tradotti e discussi i §§ 52 e 285 della Dottrina della scienza di Bolzano, che saranno commentati a lezione).

 

  1. L’espressione del pensiero

– M. Dummett, Origini della filosofia analitica, trad. it. a cura di E. Picardi, Einaudi, Torino 2001 (o edizioni successive);

– Frege, Senso e significato, in Id., Senso, funzione e concetto. Scritti filosofici, a cura di C. Penco ed E. Picardi, Laterza, Roma-Bari 2001 (o edizioni successive), pp. 32-57;

– Frege, Il pensiero (1918), in Id., Logica, pensiero e linguaggio. I fondamenti dell’aritmetica e altri scritti, a cura di C. Penco ed E. Picardi, Laterza, Roma-Bari 2019, pp. 299-325;

– R. H. Lotze, Logica, con testo tedesco a fronte, pref. di S. Poggi, a cura di F. De Vincenzis, Bompiani, Milano 2010, Libro I: Il pensiero, Introduzione e cap. 1: “La dottrina del concetto”, pp. 119-175 (sez. C su “La formazione del concetto” esclusa); Libro III, Introduzione, pp. 927-939; cap. 2 “Il mondo delle idee”, pp. 975-1005; cap. 4 “Il significato reale e formale del logico”, pp. 1047-1087 (ovviamente è richiesta la conoscenza solo delle pagine in italiano, e non di quelle in tedesco a fronte).

 

  1. La paradossalità del linguaggio della filosofia

– T. W. Adorno, Skoteinos, ovvero come si debba leggere, in Id., Tre studi su Hegel, present. di R. Bodei, trad. it. di F. Serra, revisione a cura di G. Zanotti, Il mulino, Bologna, pp. 115-167;

– E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, vol. 1, Libro Primo: Introduzione generale alla fenomenologia, trad. it. §§ 66-75, pp. 161-180;

– E. Fink, La filosofia fenomenologica di Husserl nella critica contemporanea, in Id., Studi di fenomenologia 1930-1939, trad. it. a cura di N. Zippel, Lithos, Roma 2010, pp. 138-237.                                                                                       

 

  1. Dal paradigma della raffigurazione a quello dell’uso

– P. Ricœur, Husserl e Wittgenstein sul linguaggio, in Id., Filosofia e linguaggio, trad. it. di L. Flacco, a cura di D. Jervolino, Guerini e Associati, Milano 1994, pp. 81-94;

– P. Ricœur, L’ultimo Wittgenstein e l’ultimo Husserl sulla questione del linguaggio, trad. it. di A. Tsoullos in «Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age», vol. VIII, n. 15 (2020), pp. 183-210;

– L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916, trad. it. a cura di A. G. Conte, Einaudi, Torino 2009 (o altre edizioni): lo studente leggerà integralmente il Tractatus, ma prestando particolare attenzione alla prefazione (pp. 23-24) e alle proposizioni citate da Ricœur nei suoi studi e, se frequentante, a quelle commentate dal docente a lezione;      

– J. Derrida, La forma e il voler-dire. Nota sulla fenomenologia del linguaggio, in Id., Margini della filosofia, a cura di M. Iofrida, Einaudi, Torino 1997, pp. 209-231;

– L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, a cura di M. Trinchero, Einaudi, Torino 2009 (o altre edizioni), esclusivamente i §§ 19, 23, 38, 43, 65, 81, 90-92, 97-98, 102, 105-107, 116, 119-126, 133, 197-199, 201-202, 206, 327-332, 339-341;

– L. Wittgenstein, Della certezza, a cura di M. Trinchero, Einaudi, Torino 1999 (o altre edizioni).

 

  1. La scrittura come problema filosofico

– J. Derrida, Introduzione a Husserl, L’origine della geometria, pp. 69, a cura di C. Di Martino, Jaca Book, Milano 1987 (o edizioni successive), pp. 69-216.

– P. Valéry, Leonardo e i filosofi. Lettera a Leo Ferrero, in Id., Leonardo e i filosofi, a cura di A. Sanna e D. Manca, Edizioni ETS, Pisa 2019, pp. 27-62.

– P. Valéry, Poesia e pensiero astratto, trad. it. di S. Agosti in Id., Varietà, Milano 2007 (o altre edizioni), pp. 275-302, oppure nella trad. di M. Scotti, in Id., Opere scelte, Mondadori “I meridiani”, Milano 2014, pp. 1129-1157.

– J. Derrida, «Qual quelle». Le fonti di Valéry, in Id., Margini della filosofia, a cura di M. Iofrida, Einaudi, Torino 1997, pp. 351-392

– M. Merleau-Ponty, Il linguaggio indiretto e le voci del silenzio, in Id., Segni, trad. it. di G. Alfieri, a cura di A. Bonomi, Il Saggiatore, Milano 2015 (o altre edizioni), pp. 63-116.

– M. Merleau-Ponty, Sulla fenomenologia del linguaggio, in Id.,Segni, trad. it. di G. Alfieri, a cura di A. Bonomi, Il Saggiatore, Milano 2015 (o altre edizioni) pp. 117-133.

 

Testi di supporto (non saranno oggetto d’esame, ma possono essere utili per lo studio)

– V. Costa, Idealità del segno e intenzione nella filosofia del linguaggio di Edmund Husserl, in «Rivista di Filosofia Neo-Scolastica», aprile-giugno 1996, vol. 88, n. 2, pp. 246-286 (scaricabile gratuitamente e legalmente da JSTOR con le proprie credenziali d’ateneo);

– D. De Santis, Derrida tra le fenomenologie: 1953-1967. La differenza e il trascendentale, Mimesis, Milano-Udine 2019;

– F. De Vincenzis, La ‘muratura del pozzo’. Rudolf Hermann Lotze e la logica della validità, saggio introduttivo a R. H. Lotze, Logica, con testo tedesco a fronte, pref. di S. Poggi, a cura di F. De Vincenzis, Bompiani, Milano 2010, pp. 11-104.

– P. Frascolla, Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein. Introduzione alla lettura, in particolare capp. 1-2;

– A. Kenny, Frege. Un’introduzione, in particolare capp. VI, VII, X e XI;

– D. Manca, Husserl e l’intuizione delle forme, in «Giornale di metafisica», vol. 2 (2017), pp. 500-517;

– D. Manca, L’espressione del pensiero. Lotze e la confutazione di Hegel nella Logica del 1874, in «Philosophical Readings», vol. X, n. 2 (2018), pp. 101-114, in particolare Introduzione e § 1, disponibile al seguente link: https://virgo.unive.it/ojs2/index.php/phr/article/view/19

– D. Manca, Valéry, i filosofi e la mente di Leonardo, in P. Valéry, Leonardo e i filosofi, a cura di A. Sanna e D. Manca, Edizioni ETS, Pisa 2019, pp. 63-91, in particolare §§ 2-3;

– E. Melandri, Le ricerche logiche di Husserl. Introduzione e commento alla prima ricerca, Il mulino, Bologna 1990;

– G. Piana, Introduzione alle Ricerche Logiche di Husserl, in E. Husserl, Ricerche Logiche, trad. it. a cura di G. Piana, Il Saggiatore, Milano 2005 (o altre edizioni), vol. 1: pp. XI-XXXIX e ora disponibile anche al seguente link: http://www.filosofia.unimi.it/piana/index.php/saggi-su-husserl-e-sulla-fenomenologia/62-introduzione-alle-ricerche-logiche-di-husserl

– A. Voltolini, Guida alla lettura delle «Ricerche filosofiche» di Wittgenstein, Laterza, Roma-Bari 2014 (o altre edizioni)

 

 

Bibliography

If attendants, the students who would like to take the exam in English must read the following writings:

Mandatory texts:

1. E. HUSSERL, Logical Investigations, trans. by J. N. FINDLAY, with a new Preface by M. DUMMETT, edited with a new introduction by D. MORAN, Routledge, London and New York 2001vol. 1: First Logical Investigation; vol. 2: Fifth and Sixth Logical Investigation.

2. E. HUSSERL, Ideas pertaining to a pure phenomenology and to a phenomenological philosophy. First Book: General Introduction to the pure phenomenology, trans. by F. KERSTEN, Kluwer, Dordrecht/Boston/London 1983, only the following paragraphes: 66-75 and 124-126. 

3. E. HUSSERL, The Crisis of European Sciences and Transcendental Phenomenology. An introduction to Phenomenological Philosophy, trans. by D. CARR, Northwestern University Press, Evanston 1970, appendix VI: The Origin of Geometry, p. 353-378.

 

One of the following group of texts: 

A. 

- M. MERLEAU-PONTY, "Indirect Language and the Voice of Silence", and "On the Phenomenology of Language, both in Signs", trans. by R.C. McCLEARY, Nortwestern University Press, Evanston 1965, p. 39-97.

- J. DERRIDA, Speech and Phenomena, and other essays on Husserl's Theory of Signs, trans. by D.B. ALLISON and N. GARVER, Nortwestern University Press, Evanston 1973.

- J. DERRIDA, Form and Meaning: A Note on the Phenomenology of Language, in The Margins of Philosophy, trans. by A. BASS, The Harvester Press, p. 155-174.

- T.-W. ADORNO, Skoteinos. How to read Hegel, in Hegel. Three Studies, The MIT Press, p. 89-148. 

 

B. 

- M. DUMMETT, The Origins of Analytical Philosophy, Harvard University Press.

- L. WITTGENSTEIN, Philosophical Investigations, ed. by G.E.M. Anscombe, P.M.S. Hacker, J. Schulte, Blackwell 2009, §§ 19, 23, 38, 43, 65, 81, 90-92, 97-98, 102, 105-107, 116, 119-126, 133, 197-199, 201-202, 206, 327-332, 339-341. 

- L. WITTGENSTEIN, On certainty, ed. by G.E.M. Anscombe, G.H. von Wright, Harper Collins 2001.

- P. RICŒUR, The Later Wittgenstein and the Later Husserl on Language, in Études Ricœuriennes/Ricœur Studies, vol. 5, no. 1 (2014): https://ricoeur.pitt.edu/ojs/index.php/ricoeur/article/view/245/116  

Indicazioni per non frequentanti

Studentesse e studenti non frequentanti porteranno tutti i testi fondamentali al punto A ad esclusione delle dispense fornite dal docente a lezione, almeno 2 gruppi di testi al punto B e aggiungeranno la lettura dell’articolo di V. Costa, Idealità del segno e intenzione nella filosofia del linguaggio di Edmund Husserl, in «Rivista di Filosofia Neo-Scolastica», aprile-giugno 1996, vol. 88, n. 2, pp. 246-286 (scaricabile gratuitamente e legalmente da JSTOR con le proprie credenziali d’ateneo).

Si consiglia comunque caldamente di mettersi in contatto con il docente.

Non-attending students info

The student who would like to take the exam in English being not attendant is first of all strongly recommended to contact the instructor. The student is required to read all the texts in the bibliography, without distinctions between mandatory and the others. 

Modalità d'esame

orale (con eventuale aggiunta, a scelta della studentessa o dello studente di un testo scritto: relazione, saggio originale o simulazione di progetto di ricerca). 

Previa differente indicazione l'esame si svolgerà sulla seguente aula virtuale:

https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3a27487178f86f4117a7f756f0f1dfa121%40thread.tacv2/Esami?groupId=ce87e279-c160-4003-bd61-084167eea17c&tenantId=c7456b31-a220-47f5-be52-473828670aa1

Date di consegna dei testi scritti facoltativi

– per la sessione del 7 giugno, consegna entro venerdì 4 giugno

– per la sessione del 28 giugno, consegna entro giovedì 24 giugno

– per la sessione del 19 luglio, consegna entro giovedì 15 luglio

- per la sessione del 9 settembre, consegna entro lunedì 6 settembre

Assessment methods

oral exam, with the possibility to submit an essay

Altri riferimenti web

Il corso avrà luogo su Teams e si farà uso anche della piattaforma Moodle.

Note

Commissione d'esame: Danilo Manca (Presidente), Filippo Nobili, Agnese Di Riccio

Commisione supplente: Alfredo Ferrarin (Presidente), Giacomo Turbanti, Lorenzo Serini

 

Il corso inizia lunedì 15 febbraio e si svolgerà lunedì e giovedì alle 8.30, martedì alle 12. 

Notes

Examination Board:

- Effective Members: Danilo Manca (President), Filippo Nobili, Agnese Di Riccio

- Alternate Members: Alfredo Ferrarin (President), Giacomo Turbanti, Lorenzo Serini

Updated: 22/03/2021 22:18