Descrivere un paradigma pedagogico e filosofico di lettura della complessità tra saperi, pluralità e identità.
Leggere e interpretare criticamente le eterogeneità dei contesti di vita contemporanei tra identità e differenze.
Conoscere l’approccio intersezionale in una prospettiva pedagogica per identificare i fattori e le dinamiche di disuguaglianza verso logiche inclusive.
Approfondire le dinamiche dell’apprendere al tempo del digitale e nell’infosfera, esplorando il rapporto tra umano e tecnologie oggi, attraversando ecosistemi formativi.
Redazione di un project work e discussione al termine di ogni modulo
Saper leggere in modo critico la complessità con chiavi di interpretazione pedagogica.
Saper individuare metodologie e ipotesi progettuali educative per agire in contesti eterogenei.
Letture in aula e utilizzo di materiali multimediali con conseguente discussione.
Rispetto reciproco, collaborazione, attenzione, partecipazione attiva
I docenti valuteranno le modalità di partecipazione attiva e corretta degli studenti alle attività
Nessun requisito obbligatorio
Non è obbligatorio seguire altri corsi contemporaneamente
Questo corso non rappresenta un prerequisito per altri
Durante il corso sono previste le seguenti metodologie didattiche: lezioni frontali dialogate; esercitazioni in piccolo e medio gruppo e condivisione in plenaria; gruppi di lavoro e di approfondimento sulle tematiche proposte (in forma di produzione di project work da discutere); approfondimenti di materiali visuali inerenti gli argomenti trattati; analisi di interventi educativi e di progetti di ricerca pedagogico-didattici realizzati sul territorio nazionale e internazionale.
Leggere e interpretare la complessità: paradigmi pedagogici per abitare le pluralità
Il corso propone un paradigma pedagogico di lettura della complessità tra saperi, pluralità e identità. Il programma si articolerà in diversi moduli che, a partire da una lettura trasversale dei saperi nella globalità, prenderanno in analisi contesti eterogenei di vita caratterizzati dalla compresenza delle alterità e da sfide di cittadinanza e partecipazione attiva che riguardano contesti ad alta complessità contraddistinti da dinamiche interculturali, da differenze e disabilità e dalla circolazione, fruizione e produzione della conoscenza tramite le tecnologie.
Nel primo modulo, attraverso il pensiero di Edgar Morin, interrogheremo i disequilibri attuali del mondo contemporaneo, approfondendo il “pensare globale” in modo critico e affrontando alcune sfaccettature della sua costruzione ed evoluzione. Le dinamiche interculturali saranno prese in considerazione attraverso esperienze di ricerca in cui il dialogo con le alterità diventa interrogativo pedagogico essenziale in vista dello sviluppo di progettazione educative orientate alla corresponsabilità.
Nel secondo modulo, si intende sviluppare l’approccio intersezionale in una prospettiva pedagogica volta ad identificare i fattori e le dinamiche che generano diseguaglianze ed iniquità nei differenti contesti socio-educativi, per progettare itinerari inclusivi. Nello specifico, si darà voce, tra le identità plurali e complesse che abitano la società, alle donne con disabilità, per immaginare inedite traiettorie tese ad una pedagogia dell’emancipazione fondata sul rispetto dei diritti umani e sui principi dell’autodeterminazione.
Il terzo modulo affronterà le dinamiche dell’apprendere al tempo del digitale e nell’infosfera, esplorando il rapporto tra umano e tecnologie oggi, le sfide della cultura digitale e prenderà in analisi i cambiamenti del sapere nel 21° secolo e la necessità di attraversare ecosistemi formativi. Nella prospettiva di un approccio socio-tecnologico verranno prese in esame le competenze digitali per una cittadinanza attiva e nel panorama di una società in costante cambiamento, si esploreranno alcuni aspetti connessi alle nuove esigenze di formazione attraverso il ruolo del feedback come pratica trasformativa per la promozione dell’apprendimento.
Testi obbligatori
Dispense e ulteriori indicazioni bibliografiche e risorse on line per l'approfondimento saranno messe a disposizione dalle docenti durante il corso. Tali materiali sono da considerare a tutti gli effetti parte del programma di esame.
Gli studenti di Corsi di studio afferenti a Dipartimenti diversi da “Civiltà e Forme del sapere” dovranno inoltre portare:
I non frequentanti dovranno portare il programma dell’anno in corso, cioè 2021-2022.
Dovranno portare un testo aggiuntivo:
I non frequentanti di Corsi di studio afferenti a Dipartimenti diversi da “Civiltà e Forme del sapere” dovranno inoltre portare:
L’esame finale sarà una prova scritta in cui trattare le tematiche approfondite nel corso. Durante il corso gli studenti potranno realizzare dei project work critici, a partire dalle tematiche affrontate e presentarli in forma di restituzione orale alle docenti. A questo proposito, seguiranno indicazioni e format di lavoro condivisi in itinere.
SPECIFICA PER TIPOLOGIA ESAMI
PROGRAMMA a.a. 2021/2022 Esame per studenti FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti al Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere”: 60 minuti di tempo MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta (per chi ha fatto il project work, nessuna ulteriore domanda) MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta Esame per studenti NON FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti al Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere”: 75 minuti di tempo MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta 1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: Morin E. (2000), La testa ben fatta, Milano, Raffaello Cortina. Esame per studenti FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti ad altri Dipartimenti: 75 minuti di tempo MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta (per chi ha fatto il project work, nessuna ulteriore domanda) MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta 1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: Cambi F., Le pedagogie del 900, Laterza, Roma-Bari 2020 o edizioni precedenti Esame per studenti NON FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti ad altri Dipartimenti: 90 minuti di tempo MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta 1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: Cambi F., Le pedagogie del 900, Laterza, Roma-Bari 2020 o edizioni precedenti 1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: A. Galanti, M. Pavone (2020), Didattiche da scoprire, Milano, Mondadori Università. N.B.: per chi presenta il programma 20/21 la prova sarà in forma orale. Si prega di mettersi in contatto via mail con la prof.ssa FantozziNo