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ECONOMIA E STORIA DELLE CRISI FINANZIARIE | SECS-P/12 | LEZIONI | 42 |
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Economia e storia delle crisi finanziarie
(CFU 6 - c.l. BBA - FAMF)
Titolo del corso
Crisi finanziarie e instabilità dal XVIII ad oggi
Programma
I fenomeni di instabilità finanziaria, con improvvise alternanze di euforia e di panico, formazione e scoppio di bolle finanziarie, hanno caratterizzato le economie capitalistiche da John Law fino ai nostri giorni, provocando gravi ripercussioni sul resto dell’economia.
Quali sono state le cause delle principali crisi? quali le conseguenze e i modi per superarle? quali i tratti comuni e quali le caratteristiche che le hanno contraddistinte? Tutte le crisi finiscono in una grande depressione? Potevano essere evitate? e perché non è stato così? Come regolare il sistema per evitare o ridurre la gravità delle crisi?
Queste ed altre domande saranno oggetto del corso che tenderà a “rinfrescare” nozioni e teorie economiche alla luce di varie esperienze storiche.
Nel corso il docente si riserva di analizzare, insieme agli studenti, alcune grandi crisi finanziarie “più da vicino”, con lo studio di casi sulla base di documenti e rapporti dell’epoca, integrati di materiali statistici, il tutto da affiancare e da considerare alla luce della letteratura economica e storica più recente.
1) Conti, Giuseppe, Crisi, innovazioni finanziarie e cambiamenti istituzionali in una prospettiva storica, in Crisi finanziaria globale, stato e mercato, a cura di Pompeo Della Posta, Napoli, Liguori, 2009, pp. 81-129.
2) D’Apice, Vincenzo e Giovanni Ferri, Crisi finanziarie e regolamentazione. Politiche economiche per un capitalismo stabile, Bari, Carocci, 2011.
3) Kindleberger, Charles P., Storia delle crisi finanziarie, Roma-Bari, Laterza, 1999 (anche nell’edizione precedente dal titolo: Euforia e panico. Storia delle crisi finanziarie, Roma-Bari, Laterza, 1981) [sulla p. moodle si trova la versione digitalizzata].
Non ci sono differenziazioni di programma tra frequentanti e non. Per i frequentanti possono essere previsti percorsi alternativi di approfondimento per consentire una preparazione graduale (con eventuale, non obbligatoria, presentazione di una relazione da valutare nella prova finale). Le indicazioni sono fornite dal docente durante il corso.
Orale. Il docente si riserva la possibilità di svolgere una prova scritta preliminare all'orale per verificare la capacità di sintesi, di argomentazione e di precisione nelle risposte a 2 questioni.