L’obiettivo formativo che il corso si propone è quello di organizzare ed orientare in un coerente quadro figurativo e formale le varie competenze tecniche settoriali (progetto architettonico e tecnologico con basi strutturali ed impiantistiche, strategie orientate al risparmio energetico, l’innovazione nei materiali e nei processi, governo del territorio antropizzato, delle sue infrastrutture e dei suoi sistemi e studi urbani).
Modulo Architettura e Composizione Architettonica II
Il modulo di Composizione Architettonica si propone di indagare il progetto architettonico come luogo di conoscenze teoriche, pratiche costruttive. Il contesto storico, la sua lettura tipologica, materica e lessicale sarà uno dei campi di lavoro del contemporaneo. Il corso indagherà attraverso lezioni teoriche gli aspetti di maggiore interesse dell’architettura del novecento. Durante l’anno accademico saranno inoltre proposti seminari tematici indirizzati ad indagare il tema progettuale annuale.
Modulo Architettura Tecnica II
L’insegnamento si prefigge lo scopo dello studio delle relazioni tra l'articolazione costruttiva, l'organizzazione spaziale-distributiva e la risoluzione formale nell'architettura all’interno di uno specifico contesto ambientale.
Le tecniche costruttive sono viste anche in rapporto alla storia delle costruzioni e all'evoluzione dei tipi strutturali. Le tematiche affrontate nel corso vengono specificamente articolate nei temi d'esercitazione e durante il laboratorio progettuale che approfondisce la conoscenza in termini costruttivi del progetto giungendo alle soluzioni di dettaglio. Un’attenzione speciale è riservata alla studio delle soluzioni tecnologiche edilizie per l’economia circolare sia nel campo della nuova edificazione che del recupero edilizio.
Modulo di Fisica Tecnica Ambientale
Il modulo di Fisica Tecnica Ambientale integra le altre due discipline del laboratorio. E' quello meno consistente in termini di ore e CFU, poichè gli studenti che frequentano questo insegnamento hanno già affrontato il corso di Fisica Tecnica Ambientale nel loro piano di studi. L'obiettivo di questo modulo all'interno del laboratorio integrato è dunque quello di rendere lo studente in grado di mettere a servizio della composizione architettonica e dell'architettura tecnica le nozioni apprese a Fisica Tecnica Ambientale, proponendo, attraverso la discussione di casi di studio, soluzioni tecnologiche efficienti per la realzizzazione di edifici con elevati standard di comfort e sostenibilità
The training objective that the course aims at is to organize and orient in a coherent figurative and formal framework the various sectorial technical skills (architectural and technological design with structural and plant engineering foundations, energy-saving oriented strategies, innovation in materials and processes, governance of the man-made territory, its infrastructure and systems, and urban studies).
Architecture and Architectural Composition Module II
The Architectural Composition module aims to investigate architectural design as a place of theoretical knowledge andconstruction practices. The historical context, its typological, material and lexical conditions will be one of the fields of contemporary work. The course will investigate through theoretical lectures the most interesting aspects of twentieth-century architecture. Thematic seminars directed at investigating the annual design theme will also be offered during the academic year.
Architectural Engineering II Module
The purpose of teaching is the study of the relationships between constructive articulation, spatial-distributive organization and formal resolution in architecture within a specific environmental context.
Building techniques are also viewed in relation to the history of construction and the evolution of structural types. The topics covered in the course are specifically articulated in the exercise and design workshops, which deepens the knowledge in constructive terms of the project by arriving at detailed solutions. Special attention is given to the study of building technology solutions for the circular economy in both new construction and building rehabilitation.
Environmental Technical Physics Module
The Environmental Engineering Physics module complements the other two lab disciplines. It is the one that is the least substantial in terms of hours and CFUs, as students taking this course have already covered the Environmental Technical Physics course in their curriculum. The objective of this module within the integrated laboratory is therefore to make the student able to put at the service of architectural composition and technical architecture the notions learned in Technical Environmental Physics, proposing, through the discussion of case studies, efficient technological solutions for the realization of buildings with high standards of comfort and sustainability
Il corso è costruito sull’intersezione tra un ambito teorico-disciplinare - che tiene insieme in un quadro unitario ma composito l’ingegneria e l’architettura - e la pratica di laboratorio, che contribuisce alla formazione di una figura di intellettuale ma anche di professionista che sarà in grado di rispondere e misurarsi con un mondo lavorativo sempre più sfaccettato. Il corso si articola in lezioni frontali di carattere teorico-applicativo, seminari di approfondimento ed esercitazioni progettuali, che si svolgeranno in piccoli gruppi in modo da stimolare il lavoro di equipe. Il progetto dell’anno permetterà allo studente di applicare le nozioni teoriche degli insegnamenti afferenti al Laboratorio Progettuale consentendo altresì la verifica continua da parte dei docenti del raggiungimento degli obiettivi prefissati, della crescita progettuale degli studenti in termini di approccio multidisciplinare e sintesi critica degli argomenti del corso. Il voto finale sarà composto dalle risultanze delle osservazioni e revisioni individuali e di gruppo condotte durante l’anno accademico, dall’esito del progetto e delle esercitazioni dell’anno unitamente alle domande orali di verifica sul contenuto teorico dei singoli insegnamenti componenti il Laboratorio Progettuale.
The course is built on the intersection of a theoretical-disciplinary field-which holds engineering and architecture together in a unified but composite framework-and laboratory practice, which contributes to the formation of a figure of an intellectual but also a professional who will be able to respond to and measure up to an increasingly multifaceted working world. The course consists of theoretical-applicative lectures, in-depth seminars and design exercises, which will take place in small groups so as to stimulate teamwork. The year's project will allow the student to apply the theoretical notions of the teachings related to the Design Laboratory, also allowing the continuous verification by the teachers of the achievement of the set objectives, the students' design growth in terms of multidisciplinary approach and critical synthesis of the course topics. The final grade will be composed of the results of individual and group observations and reviews conducted during the academic year, the outcome of the project and exercises of the year together with oral verification questions on the theoretical content of the individual component teachings of the Design Laboratory.
Al termine del processo formativo lo studente dovrà aver raggiunto le seguenti capacità:
produzione di un progetto di architettura sviluppato dalla scala urbana a quella architettonica, comprensivo di dettagli tecnologici e architettonici, adeguato alle attuali leggi in vigore;
comprensione della creazione formale come processo di progettazione;
conoscenza degli strumenti metodologici e delle tecniche necessarie per sviluppare l’analisi e la progettazione tecnologica di un organismo edilizio;
produzione della documentazione (grafica, infografica, testuale, modellistica) richiesta da un progetto di architettura alle varie scale;
conoscenza delle tecniche costruttive oggetto del corso con autonomia nella presentazione e nella discussione del progetto.
At the end of the training process, the student should have achieved the following skills:
- production of an architectural design developed from urban to architectural scale, including technological and architectural details, appropriate to current laws in force;
- understanding of formal creation as a design process;
- knowledge of the methodological tools and techniques needed to develop the analysis and technological design of a building organism;
- production of the documentation (graphic, infographic, textual, modeling) required by an architectural project at the various scales;
- knowledge of the construction techniques covered in the course with autonomy in the presentation and discussion of the project.
1° SEMESTRE
Modulo Architettura e Composizione Architettonica II
Il corso sarà articolato attraverso lezioni frontali e attività di laboratorio. Le lezioni saranno prevalentemente svolte nelle prime ore del venerdi mattina, poi seguirà laboratorio progettuale con revisioni frontali per ogni gruppo. Ogni gruppo di studenti svilupperà 1 progetto per ogni semestre, ognuno dei quali avrà la seguente organizzazione:
Esercitazioni
assignment 1. Modello
Questa esercitazione prevede lo studio analitico di un asilo
svolgimento: 2 settimane
Elaborati richiesti: breve presentazione (max 10 fogli A4 orizzontali); modello fisico di una porzione dell’asilo
assignment 2. Contesto
Questa esercitazione progettuale verte sull’analisi del contesto. Ogni gruppo di studenti dovrà esaminare i materiali forniti (libri e carte storiche) relativi all’area di progetto e al contesto urbano al fine di comprenderne i suoi tratti distintivi.
svolgimento: 2 settimane
Elaborati richiesti: disegni di analisi dell’esistente, breve testo esplicativo (max 1 A4) che illustra gli elementi di interesse dell’area e del contesto, a partire dai quali verrà sviluppato il progetto.
assignment 3. Masterplan
Il fine di questa esercitazione è quello di definire il planivolumetrico e illustrare le logiche e i ragionamenti che hanno determinato l’inserimento dell’asilo nell’area di progetto.
svolgimento: 2 settimane
Elaborati richiesti: planivolumetrico dell’area di progetto, scala 1:500; schizzi prospettici
assignment 4. Progetto architettonico
Elaborazione dei disegni architettonici di progetto
svolgimento: 6 settimane
Elaborati richiesti:
Le presentazioni/discussioni di ogni assignment avverranno attraverso pin up presentations
Modulo Architettura Tecnica II
Il corso è organizzato attraverso lezioni frontali, lezioni fuori sede e attività di laboratorio.
Nel primo semestre le lezioni saranno prevalentemente svolte nelle ore pomeridiane del venerdì (4 ore), nel secondo semestre (5 ore) nel giorno definito dall’orario.
Responsabile del modulo : Prof. G. Santi (insegnamento per 60 ore)
Codocente: Prof. M. Di Sivo (insegnamento per 48 ore)
1° SEMESTRE
Titolo “ Cultura di Materiali e tecnologie edilizie per l’economia circolare”.
(Lavoro in coppia) durata intero semestre.
Redazione di tesina metodologica del sistema costruttivo di un edificio in cui materiali e sistemi costruttivi rispecchino i principi della sostenibilità ambientale nell’ottica dell’economia circolare. Si dovrà descrivere inquadramento del progetto, le strategie progettuali, l’uso dei materiali e delle tecniche costruttive inquadrandole anche nel panorama storico e contemporaneo.
La parte grafica consisterà nel ridisegno dei principali dettagli costruttivi (minimo n°3, scala di rappresentazione non meno di 1:20) in pianta, prospetto, sezione, 3d, esploso assonometrico, viste renderizzate.
Formato elaborati A4 / A3 + presentazione ppt
Si potrà scegliere tra i vari argomenti principali in cui trovare il progetto da analizzare (max 5 gruppi per ogni argomento):
- strutture diagrid
- sbalzi
- strutture ad albero
- vetro strutturale
2° SEMESTRE
Esercitazioni grafiche in itinere in aula sui temi discussi a lezione. Sviluppo di progetti di massima sul tema del recupero edilizio e della nuova edificazione, e quantificazione di massima dei costi.
Sviluppo del progetto d'anno del modulo di Architettura e Composizone Architettonica II con particolare attenzione alla definizione dell'involucro edilizio (chiusure esterne) nel rispetto della sostenibilità ambientale e dei principi dell'economia circolare.
Redazione di progetto tecnologico alle varie scale con particolari esecutivi e stima sommaria dei costi.
Modulo Fisica Tecnica Ambientale
Lavoro in gruppo – (Durata intero II semestre) Individuazione e dimensionamento di soluzioni tecnologiche per l'involucro edilizio opaco, finalizzate a garantire adeguati livelli di isolamento termico-acustico. Individuazione e dimensionamento di soluzioni tecnologiche per l'involucro edilizio trasparente, finalizzate a garantire adeguata disponibilità di luce naturale e di protezione dall'ingresso di radiazione solare diretta per gli ambienti interni. Individuazione di soluzioni tecnologiche e fondamenti di dimensionamento delle suoperfici interne degli ambienti occupati, finalizzate a garantire adeguati livelli di assorbimento acustico. Tutte le soluzioni tecnologiche dovranno esserre individuate e dimensionate con riferimento all'esercitazione progettuale condotta dagli studenti e coordinata con gli altri modiuli del laboratorio.
Architecture and Architectural Composition II
1ST SEMESTER
The course will be organized through lectures and laboratory activities. Lectures will be mainly conducted in the early hours of Friday mornings, then design lab will follow with face-to-face reviews for each group. Each group of students will develop 1 project per semester, each of which will have the following organization:
Exercises
assignment 1. Model.
This exercise involves the analytical study of a kindergarten
coursework: 2 weeks
Papers required: short presentation (max 10 horizontal A4 sheets); physical model of a portion of the kindergarten
assignment 2. Context.
This design exercise focuses on context analysis. Each group of students will have to examine the provided materials (books and historical maps) related to the project area and urban context in order to understand its distinctive features.
coursework: 2 weeks
Required deliverables: drawings of analysis of the existing, short explanatory text (max 1 A4) illustrating the elements of interest of the area and context, from which the project will be developed.
assignment 3. Masterplan
The purpose of this exercise is to define the planivolumetric and illustrate the logic and reasoning behind the inclusion of the kindergarten in the project area.
coursework: 2 weeks
Required deliverables: planivolumetric of the project area, scale 1:500; perspective sketches
assignment 4. Architectural design
Elaboration of the architectural drawings for the project.
coursework: 6 weeks
Required drawings:
2 A1 verticals coupled with the following drawings: floor plans of the various levels; 1prospectus; 1 section; 1 perspective section; 1 axonometric exploded view; 2 perspective views
Presentations/discussions of each assignment will be through pin up presentations
2ND SEMESTER
Architecture and Architectural Composition Module II
Group work in continuity with groups formed in 1st semester; similar division of labor; development of II project.
Architectural Engineering Module II
The course is organized through lectures, off-site classes and laboratory activities.
In the first semester, lectures will be mainly conducted in the afternoon hours on Fridays (4 hours), in the second semester (5 hours) on the day defined by the timetable.
Module leader : Prof. G. Santi (teaching for 60 hours)
Co-teacher : Prof. M. Di Sivo (teaching for 48 hours)
1ST SEMESTER
Title " Culture of Materials and Building Technologies for Circular Economy."
(teamwork 2 people) full semester duration.
Methodological thesis of the construction system of a building in which materials and construction systems reflect the principles of environmental sustainability from the perspective of the circular economy. It should describe project framing, design strategies, use of materials and construction techniques also framing them in the historical and contemporary landscape.
The graphic part will consist of redrawing the main construction details from (minimum n°3, no less than 1:20) in plan, elevation, section, 3d, axonometric exploded, rendered views.
A4 / A3 paper format + ppt presentation
It will be able to choose from the various main topics in which to find the project to be analyzed (max 5 groups for each topic):
- diagrid structures
- overhangs
- tree structures
- structural glass
2ND SEMESTER
Ongoing classroom graphic exercises on the topics discussed in class. Development of outline projects on the subject of building rehabilitation and new construction, and rough quantification of costs.
Development of the year project of the Architecture and Architectural Composition II module with special attention to the definition of the building envelope (external closures) with respect to environmental sustainability and circular economy principles.
Drafting of technological project at various scales with executive details and summary cost estimate.
Environmental Engineering Physics Module.
Group work - (Duration full II semester) Identification and sizing of technological solutions for the opaque building envelope, aimed at ensuring adequate levels of thermal-acoustic insulation. Identification and sizing of technological solutions for the transparent building envelope, aimed at ensuring adequate availability of natural light and protection from the entry of direct solar radiation for indoor environments. Identification of technological solutions and sizing fundamentals for the interior suoperfaces of occupied spaces, aimed at ensuring adequate levels of sound absorption. All technological solutions should be identified and sized with reference to the design exercise conducted by the students and coordinated with the other modiuli in the laboratory.
Lo studente svilupperà specifiche sensibilità in merito alle soluzioni di problematiche inerenti: gli aspetti compositivi e tipologico/distributivi dell’architettura per la scuola; la progettazione sostenibile; la coerenza statico-costruttiva; la scelta delle stratigrafie orizzontali e verticali; l’individuazione delle principali componenti impiantistiche; il controllo della compatibilità dei materiali e della cantierabilità del progetto.
Durante le sessioni di laboratorio saranno valutati il grado di accuratezza e precisione delle attività svolte dallo studente, verificandone le modalità di definizione delle responsabilità, di gestione e organizzazione delle fasi progettuali, con particolare attenzione verso l’autonomia dello studente nello sviluppo delle elaborazioni. Sono previste anche in itinere brevi relazioni/comunicazioni pubbliche concernenti gli argomenti sviluppati. Le esercitazioni intermedie e il progetto finale verranno valutati considerando l’intero iter progettuale, con particolare attenzione ai seguenti aspetti:
capacità di sintesi;
capacità di analisi e successiva interpretazione;
abilità e innovatività nella ricerca progettuale;
correttezza della struttura, del programma funzionale e della distribuzione interna della residenza; efficacia di disegni e modelli nella comunicazione dell’idea progettuale;
correttezza del disegno architettonico;
coerenza nelle scelte linguistiche e costruttive autonomia nello sviluppo delle ipotesi progettuali
Il piano di studi del CdL in Ingegneria Edile – Architettura non prevede attualmente propedeuticità. Si ritiene però grandemente consigliabile aver sostenuto e superato i seguenti esami:
Teoria e Tecnica della Progettazione Architettonica;
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata;
Disegno Dell’architettura E Metodi Di Rilievo Dell’architettura;
Laboratorio Integrato di Progettazione Architettonica 1;
Meccanica Razionale;
The knowledge of the technical drawing and the first skills on architectural composition are a fundamental requirement for the complete comprehension and the execution of the design, typological and morphological-structural exercise activities of the building.
Insieme all’attività di laboratorio verrà impartito un ciclo di lezioni teorico-critiche, che indagheranno la specificità del rapporto tra architettura e ingegneria, gli archetipi, gli strumenti e le tecniche d’invenzione, le scale del progetto e il dimensionamento, esempi progettuali e riferimenti teorici e tecnici.
Lezioni di docenti esterni con esperienza nel campo della progettazione e della costruzione si alterneranno alle lezioni erogate dalla docenza. Le lezioni tratteranno i seguenti temi:
La progettazione dell’edificio;
Il tipo e il modello;
Eliminazione barriere architettoniche;
Progettazione dell’Involucro edilizio;
La sostenibilità in edilizia;
Titoli abilitativi e riferimenti normativi per l’edilizia.
Problematiche di coibentazione ed impermeabilizzazione dei fabbricati
Manutenzione e recupero del patrimonio edilizio esistente
Recupero e retrofit tecnologico degli edifici
Materiali e tecnologie edilizie per l'economia circolare
A series of theoretical-critical lectures will be delivered along with the Laboratory activity, investigating the specificity of the relationship between architecture and engineering, archetypes, invention tools and techniques, design scales and sizing, design examples, and theoretical and technical references. Lectures by external lecturers with experience in the field of design and implementation will alternate with lectures delivered by the faculty.
Lectures will cover the following topics:
Building design;
The type and model;
Elimination of Architectural Barriers;
Design of the Building Envelope;
Sustainability in construction;
Building permits and regulatory references for construction.
Problems of insulation and waterproofing of buildings.
Maintenance and rehabilitation of the existing building stock
Recovery and technological retrofit of buildings
Building materials and technologies for the circular economy
Collaborative design, BIM, Digital fabbrication
Modulo di Architettura e Composizione Architettonica II
Il tema del corso prevede la progettazione di un asilo, che si inserisce nel centro di Mantova in un contesto urbano ben definito. L’asilo dovrà essere inteso come una villa urbana, cioè una casa dei bambini ma anche un riferimento per il quartiere, uno spazio capace di creare relazioni formali e umane in grado di mettere insieme attività pedagogiche, ludiche e culturali. Si tratta di uno spazio pubblico-privato, intimo e riservato e allo stesso tempo collettivo.
Gli studenti potranno partire dall’analisi di architetture esistenti di particolare pregio, come il celebre Palazzo Te, opera di Giulio Romano, la casa stessa dell’artista e la casa del Mantegna, nelle immediate vicinanze dell’area di progetto. Il contesto urbano è definito da numerosi edifici a corte, il cui impianto tipologico potrà essere una fonte di ispirazione per il progetto dell’asilo. All’interno dell’edificio, l’illuminazione naturale dovrà essere garantita e anzi dovrà avere un ruolo centrale nella composizione architettonica dell’edificio. Le sezioni di cui si comporrà il nuovo Asilo San Cristoforo sono tre ma l’eventuale uso di pareti mobili potrebbe generare un quarto ambiente, condiviso e polifunzionale. I percorsi dovranno essere studiati in modo da facilitare l’orientamento e stimolare la curiosità.
La necessità concreta per l’amministrazione comunale di individuare all’interno del tessuto storico di Mantova l’area più adeguata ad ospitare una piccola scuola dell’infanzia ha permesso di riconoscere nell’area libera adiacente la chiesa e il convento di San Cristoforo una sua possibile localizzazione perché capace di rispondere alle quantità richieste e godere di un corretto rapporto con lo spazio esterno ed urbano.
L’intervento prevede la costruzione di un nuovo edificio dotato dei seguenti requisiti:
- struttura antisismica;
- struttura configurabile come centro civico
- capienza complessiva 69 alunni;
- 3 sezioni
- spazi flessibili, polifunzionali, interscambiabili
- edificio sostenibile dal punto di vista energetico
- spazi fruibili da più utenze (comunità/quartiere/associazioni)
- comfort acustico, termico, illuminotecnico
Modulo di Architettura Tecnica II
Il tema del corso è : “ Cultura di Materiali e tecnologie edilizie per l’economia circolare”.
Verranno trattati i seguenti temi:
1. Sistemi costruttivi tradizionali e complessi. Analisi gerarchica e valutazione del rapporto spazio-struttura-forma. (Strutture DIagrid, Grandi sbalzi, Reticolari spaziali, Pilastri ad albero, Vetrate strutturali)
2. La progettazione dell’edilizia plurifamiliare. Il panorama italiano, europeo ed extraeuropeo: esempi di realizzazioni contemporanee.
3. Le tipologie ibride e specialistiche.
4. Criteri di organizzazione funzionale degli spazi interni. La distribuzione degli ambienti in rapporto all’orientamento. Riferimenti esigenziali. Attuali quadri di riferimento esigenziale per l’edilizia residenziali, nuovi modelli per l’abitare.
5. La flessibilità tipologica e tecnologica. Criteri di aggregazione delle unità edilizie. Tipologie edilizie.
6. La progettazione inclusiva: progettare senza barriere architettoniche. Universal design ( principi di accessibilità, adattabilità e visitabilità degli edifici).
7. Progettare per il benessere: “Human well-being in architectural and urban spaces”
8. Ambiente e sviluppo sostenibile: problematiche energetiche e ambientali. Progettazione architettonica e sostenibilità. Funzionamento energetico degli edifici e modelli progettuali. Strategie di riscaldamento e raffrescamento passivo. Applicazione di sistemi passivi per la climatizzazione naturale degli edifici.
9. La progettazione tecnologica dell'organismo edilizio.
9.1. Lo scheletro portante in calcestruzzo prefabbricato.
9.2. Lo scheletro portante in acciaio.
9.3. Lo scheletro portante in legno.
9.4. L'involucro edilizio. Sistemi stratificati a secco. Pareti ventilate. Curtain wall. Sistemi di schermatura.
9.5. I sistemi di partizione dello spazio interno.
10. Parametric Design (Collaborative design, BIM, Digital fabrication)
11. L'integrazione del sistema impiantistico nell'apparecchiatura costruttiva.
12. Concetti di Prevenzione Incendi. D.M. 30 novembre 1983 e int.
13. Concetti di Sicurezza nei cantieri edili D.Lgs 81/2008
14. Manutenzione e recupero del patrimonio edilizio esistente
15. Recupero e retrofit tecnologico degli edifici
16. Materiali e tecnologie edilizie per l'economia circolare
17. integrazione di tecnologie e sistemi costruttivi con il patrimonio edilizio esistente
Modulo di Fisica Tecnica Ambientale
- Il contenimento dei consumi energetici in edilizia: quadro legislativo e normativo di riferimento.
Il comportamento termico dell’involucro edilizio: pareti opache piane in regime di scambio termico periodico, parametri di valutazione delle prestazioni, valori di riferimento per la trasmittanza termica periodica e lo sfasamento temporale indicati nella legislazione nazionale. Cenni agli involucri opachi evoluti: prestazioni termiche di pareti multistrato ad elevate prestazioni, pareti e coperture ventilate. Il comportamento igrometrico delle pareti opache in edilizia: inquadramento ed equazioni che governano la migrazione del vapore. I fenomeni di condensa interstiziale. Il metodo dei diagrammi di Glaser per lo studio della formazione di condensa interstiziale.
- I criteri di progettazione dell’isolamento acustico degli edifici. I requisiti acustici passivi degli edifici: parametri di valutazione e valori limite fissati dalla legislazione italiana. Comportamento di pareti sollecitate da onde sonore: assorbimento, riflessione e trasmissione sonora. Definizione del potere fonoisolante di una parete. Espressione del potere fonoisolante ottenuto mediante la legge di massa. Confronto tra andamento, in funzione della frequenza, del potere fonoisolante previsto dalla legge di massa e quello riscontrato in opera, per pareti di differente massa superficiale. Determinazione dell’indice di valutazione del potere fonoisolante. La riverberazione sonora negli ambienti confinati. Definizione del potere fonoassorbente. Il transitorio di estinzione acustica nelle sale, teoria di Sabine ed il tempo di riverberazione. Valori ottimali del tempo di riverberazione in funzione della destinazione d’uso e del volume della sala. Soluzioni tecnologiche (materiali e sistemi) per il trattamento acustico delle sale.
- Illuminazione a ventilazione degli ambienti abitati: cenni ai requisiti igienico-sanitari. La ventilazione naturale attraverso le superfici finestrate apribili: modelli analitici semplificati per la predizione delle portate d’aria. Effetto dell’azione del vento su superfici apribili contrapposte, effetto camino su superfici apribili dislocate a quote differenti. Disponibilità di luce naturale degli ambienti interni: generalità, aspetti progettuali e requisiti normativi. Definizione del fattore di luce diurna e determinazione del fattore di luce diurna medio. Cenni alle caratteristiche di trasmissione luminosa del vetro da finestre ed a quelle di riflessione luminosa delle superfici interne opache.
Architecture and Architectural Composition II
The theme of the course involves the design of a kindergarten, which fits into the center of Mantua in a well-defined urban context. The kindergarten should be understood as an urban villa, that is, a children's home but also a reference for the neighborhood, a space capable of creating formal and human relationships capable of bringing together pedagogical, playful and cultural activities. It is a public-private space, an intimate and private space and at the same time collective.
Students will be able to start from the analysis of existing architecture of particular value, such as the famous Palazzo Te, the work of Giulio Romano, the artist's own house and Mantegna's house, nearby the project area. The urban context is defined by numerous courtyard buildings, the typological layout of which may be a source of inspiration for the kindergarten project. Within the building, natural lighting will have to be guaranteed and indeed will have to play a central role in the architectural composition of the building. There are three sections of which the new San Cristoforo Kindergarten will be composed, but the possible use of movable walls could generate a fourth, shared, multifunctional environment. The paths will have to be designed to facilitate orientation and stimulate curiosity.
The concrete need for the municipal administration to identify within the historical fabric of Mantua the most suitable area to host a small kindergarten allowed to recognize in the vacant area adjacent to the church and convent of San Cristoforo a possible location for it because it is able to respond to the required quantities and enjoy a proper relationship with the external and urban space.
The intervention involves the construction of a new building with the following requirements:
- earthquake-resistant structure;
- structure configurable as a civic center
- total capacity 69 pupils;
- 3 sections
- flexible, multipurpose, interchangeable spaces
- energy sustainable building
- spaces usable by multiple users (community/neighborhood/associations)
- acoustic, thermal, lighting comfort
ARCHITECTURAL ENGINEERING MODULE II
The theme of the course is :" Culture of Materials and Building Technologies for the Circular Economy."
The following topics will be covered:
1. Traditional and complex building systems. Hierarchical analysis and evaluation of the space-structure-form relationship. (DIagrid structures, Large cantilevers, Spatial Reticulars, Tree pillars, Structural glazing)
2. Multifamily building design. The Italian, European and non-European panorama: examples of contemporary achievements.
3. Hybrid and specialized typologies.
4. Criteria of functional organization of interior spaces. The distribution of rooms in relation to orientation. Exigential references. Current demanding frameworks for residential construction, new models for living.
5. Typological and technological flexibility. Criteria for aggregation of building units. Building typologies.
6. Inclusive design: designing without architectural barriers. Universal design ( principles of accessibility, adaptability and visitability of buildings).
7. Designing for well-being: "Human well-being in architectural and urban spaces."
8. Environment and sustainable development: energy and environmental issues. Architectural design and sustainability. Energy operation of buildings and design patterns. Passive heating and cooling strategies. Application of passive systems for natural air conditioning of buildings.
9. The technological design of the building organism.
9.1. The load-bearing precast concrete skeleton.
9.2. The steel load-bearing skeleton.
9.3. The load-bearing skeleton made of wood.
9.4. The building envelope. Dry stratified systems. Ventilated walls. Curtain walls. Shading systems.
9.5. Interior space partition systems.
10. Parametric Design (Collaborative design, BIM, Digital fabrication).
11. The integration of the plant system into the construction equipment.
12. Concepts of Fire Prevention. Ministerial Decree November 30, 1983 and int.
13. Concepts of Safety at Construction Sites Legislative Decree 81/2008.
14. Maintenance and rehabilitation of existing building stock
15. Recovery and technological retrofit of buildings
16. Building materials and technologies for the circular economy
Integration of building technologies and systems with the existing building stock 17.
Architettura e Composizione Architettonica II
Bibliografia
Testi di composizione e teoria dell’architettura:
I semestre
- Inaki Abalos, IL BUON ABITARE. PENSARE LE CASE DELLA MODERNITÀ
- Orazio Carpenzano, IDEA, IMMAGINE, ARCHITETTURA (a scelta)
- Lina Malfona, LA CONDIZIONE MANIERISTA
- Ludovico Quaroni, PROGETTARE UN EDIFICIO. OTTO LEZIONI DI ARCHITETTURA (lezioni IV e VI, comprese le schede)
- Alessandro Rocca, LO SPAZIO SMONTABILE (a scelta)
- Marco Trisciuoglio, SCATOLA DI MONTAGGIO (a scelta)
II semestre
- Carlos Martì Aris, LE VARIAZIONI DELL’IDENTITÀ. IL TIPO IN ARCHITETTURA
- Ludovico Quaroni, PROGETTARE UN EDIFICIO. OTTO LEZIONI DI ARCHITETTURA (lezioni IV e VI, comprese le schede)
- Peter Zumthor, PENSARE ARCHITETTURA
Testi di storia dell’architettura
- Kenneth FRAMPTON, STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA
- Bruno Zevi, STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA I e II
Riferimenti
https://www.architonic.com/it/projects/asili-nidi-scuole-materne/0/5920015/1
Architettura Tecnica II
A. Watts, Modern construction handbook. Birkhauser Ed., 2018
Knaack, S. Chung-Klatte, R. Hasselbach. Prefabricated Systems, Principles of Construction. Birkhauser Ed., 2012
Knaack, T. Klein, M. Bilow, T. Auer. Façades. Principles of Construction. Birkhauser Ed., 2014
Sposito, A. Violano. Technological Design. The innovation in the method. Palermo university press 2018.
* ulteriori integrazioni della bibliografia saranno fornite durante le lezioni dal corpo docente
Architettura e Composizione Architettonica II
Bibliography
Books on architectural design and theory:
I semester
- Inaki Abalos, IL BUON ABITARE. PENSARE LE CASE DELLA MODERNITÀ
- Orazio Carpenzano, IDEA, IMMAGINE, ARCHITETTURA (a scelta)
- Lina Malfona, LA CONDIZIONE MANIERISTA
- Ludovico Quaroni, PROGETTARE UN EDIFICIO. OTTO LEZIONI DI ARCHITETTURA (lezioni IV e VI, comprese le schede)
- Alessandro Rocca, LO SPAZIO SMONTABILE (a scelta)
- Marco Trisciuoglio, SCATOLA DI MONTAGGIO (a scelta)
II semester
- Carlos Martì Aris, LE VARIAZIONI DELL’IDENTITÀ. IL TIPO IN ARCHITETTURA
- Ludovico Quaroni, PROGETTARE UN EDIFICIO. OTTO LEZIONI DI ARCHITETTURA (lezioni IV e VI, comprese le schede)
- Peter Zumthor, PENSARE ARCHITETTURA
Books on the history of architecture
- Kenneth FRAMPTON, STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA
- Bruno Zevi, STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA I e II
Architettura Tecnica II
A. Watts, Modern construction handbook. Birkhauser Ed., 2018
Knaack, S. Chung-Klatte, R. Hasselbach. Prefabricated Systems, Principles of Construction. Birkhauser Ed., 2012
Knaack, T. Klein, M. Bilow, T. Auer. Façades. Principles of Construction. Birkhauser Ed., 2014
Sposito, A. Violano. Technological Design. The innovation in the method. Palermo university press 2018.
* Additional supplements to the bibliography will be provided during class by the faculty
Chi non ha frequentato il corso può sostenere l'esame previo accordo con il docente per lo svolgimento delle esercitazioni e del progetto annuale.
Those who have not attended the course can take the exam after agreement with the teacher for the conduct of the exercises and the annual project.
L’esame consiste in una prova orale in cui verranno discussi i lavori sviluppati nei moduli del laboratorio.
La valutazione finale è individuale e risultato di una media dei vari moduli del laboratorio.
La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) prevede una prova orale, che sarà svolta nelle date fissate nel calendario degli esami del CdS.
La prove orale consiste in un colloquio di durata non superiore a circa 45 minuti finalizzato ad accertare:
1) il livello di conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino 1);
2) il livello di competenza nell’esporre le proprie conoscenze (descrittore di Dublino 2);
3) l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino 3).
La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di rispondere con proprietà di linguaggio alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante il colloquio e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino 4).
La valutazione finale verrà stabilita dalla Commissione in trentesimi.
(E' necessaria la frequenza delle ore di laboratorio come previsto nel piano di studio del CdS salvo il minimo di assenze consentite.)
The examination consists of an oral test in which the work developed in the lab modules will be discussed.
The final evaluation is individual and the result of an average of the various modules of the laboratory.
The verification of the educational objectives of the teaching (examination) involves an oral test, which will be conducted on the dates set in the calendar of examinations of the CdS.
The oral test consists of an interview lasting no more than about 45 minutes aimed at ascertaining:
1) the level of knowledge of the theoretical content of the course (Dublin descriptor 1);
2) the level of competence in expounding one's knowledge (Dublin descriptor 2);
3) the autonomy of judgment (Dublin descriptor 3).
The oral test is also intended to test the student's ability to respond with propriety of language to questions proposed by the Commission, to sustain a dialectical relationship during the interview, and to demonstrate logical-deductive and synthesis skills in exposition (Dublin descriptor 4).
The final grade will be determined by the Commission in thirtieths.
(Attendance of laboratory hours as stipulated in the LSC curriculum is required except for the minimum allowable absences.)