Il corso avrà ad oggetto lo studio degli strumenti di diritto penale sostanziale posti a difesa della libertà sessuale, con particolare riguardo alle persone c.d. vulnerabili.

La verifica delle conoscenze si accerta al termine del corso con un esame finale, secondo le modalità indicate nello specifico campo

Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze sull'argmento in una triplice domensione. In effetti il tema implica l’analisi di tre tematiche contigue: la tutela penale avverso gli atti sessuali imposti con violenza, in danno di persona adulta e capace; quella concepita per prevenire atti sessuali in danno di soggetti in condizione di minorata difesa, per l’età, per la malattia o per la condizione di affidamento al persecutore; quella avverso gli atti incidenti su un contesto di pretesa intangibilità sessuale.

Il secondo e terzo dei profili indicati, nella prospettiva di studio ed approfondimento, si porranno al centro dell’analisi, considerando aspetti che non attingono soltanto alla tutela della libertà del volere, ma anche quelli che colgono il diritto ad un processo armonico di maturazione individuale e di crescita.

In sede di  esame finale sarà valutata la capacità applicativa degli studenti delle nozioni apprese durante l’insegnamento.

Lo studente potrà acquisire e/o sviluppare sensibilità alle problematiche giuridiche trattate.

Durante i corsi quest'anno per i frequentanti sarà proposto la partecipazione ad una ricostruzione simulata di un antagonismo processuale.

Gli studenti frequentanti, infarti, potranno contare sul contributo offerto da esperti extragiuridici, quali psichiatri, psicologi forensi, criminologi, per analizzare i connotati salienti dei protagonisti possibili dell’abuso e cogliere in quali termini sia possibile attribuire rilevanza alle condizioni individuali nella determinazione del rimprovero penale.