Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
FILOLOGIA GERMANICA | L-FIL-LET/15 | LEZIONI | 54 |
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Il corso si propone di approfondire criticamente elementi delle culture letterarie germaniche, sia nel contesto della loro produzione e trasmissione coeva, sia nell’ambito del recupero rinascimentale e delle successive riscritture, sia infine del relativo sfruttamento ideologico, dalla Riforma protestante a oggi.
The course aims to critically explore elements of Germanic literary traditions, both in the context of its original production and transmission, as well as in the context of its Renaissance reception and subsequent rewriting, and, finally, in its ideological exploitation or manipulation, from the Protestant Reformation to the present day.
Accanto a lezioni frontali di raccordo, il corso prevede lezioni seminariali e discussione collettiva, con il coinvolgimento costante di studentesse/studenti, che sono tenuti a presentare in classe una relazione precedentemente concordata col docente. La relazione rappresenta un requisito fondamentale per sostenere l’esame. Dopo una introduzione generale su aspetti culturali e linguistici della singola tradizione specifica oggetto del corso, le lezioni si concentreranno su un’approfondita analisi linguistico-filologica dei testi, seguita da osservazioni critiche.
In addition to frontal cross-referencing lectures, the course includes seminar lessons and collective discussion, with the constant involvement of students, who are required to submit in the classroom a report previously agreed upon with the lecturer. The report is a prerequisite for taking the exam. After a general introduction on the cultural and linguistic aspects of the specific tradition covered by the course, the lessons will focus on an in-depth linguistic-philological analysis of the texts, followed by critical remarks.
Al termine del corso studentesse e studenti saranno in grado di:
– individuare criticamente i processi di interazione alla base di testi letterari di singole tradizioni germaniche e di collocarle nei contesti culturali di origine;
– individuare le caratteristiche linguistiche, stilistiche e ideologiche di tali testi;
– individuare e discutere i problemi interpretativi posti da tali testi nella loro successiva ricezione.
At the end of the course students will be able to:
- critically identify the interaction underlying literary texts from individual Germanic traditions and place them in the relevant contexts of origin;
- identify the linguistic, stylistic and ideological characteristics of such texts;
- identify and discuss the interpretative problems posed by such texts in their subsequent reception.
Un esame di primo livello Filologia Germanica
A first level exam in Germanic Philology (or: Old English/Old High German/Old Norse/Old Saxon) Studies
Lezioni frontali con il coinvolgimento attivo di studentesse/studenti
Face-to-face lectures with an active involvement of students
L’universo culturale della saga norrena rappresentato nella Saga di Hrólf Kraki
Dopo un ciclo di lezioni sulle tradizioni linguistiche, manoscritte e letterarie islandesi antiche, il corso si snoderà sul fenomeno della saga antico islandese, genere unico del Medioevo europeo, approfondito attraverso l’analisi testuale, narratologica e linguistica della Saga di Hrólf kraki, appartenente al sottogruppo delle Saghe del tempo antico (fornaldarsögur), anche alla luce della teoria dei generi letterari.
The cultural landscape of the Old Norse sags, as reflected in the Hrólfs saga kraka
After a series of lectures on Old Icelandic linguistic, manuscript and literary traditions, the course will focus on the genre of the ‘saga’, a peculiar product of the local Middle Ages, and particularly on the Hrólfs saga kraka, a text belonging to the subgroup of the fornaldarsögur. This work will be investigated through textual, narratological and linguistic analysis, with the aid of literary genre theory.
LETFIL: Battaglia M., “Tradizioni letterarie della Scandinavia medioevale”, in Id. (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, 2017: 345-475; Ferrari F., Le saghe nordiche. Eroi, vichinghi e poeti nella Scandinavia medievale, Meltemi, 2022; Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. ldentità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; gli appunti delle lezioni.
Dispense scaricabili in formato PDF al sito http://moodle.humnet.unipi.it/ dalla cartella "Lauree magistrali"
Si consiglia il ricorso alle seguenti grammatiche del norreno:
Scovazzi M., Grammatica dell'antico nordico (1972);
Valfells S., Cathey J. E., Old Icelandic : an Introductory Course (1981);
Faulkes A., Barnes M. (eds.) , A new introduction to Old Norse I-III (2004-05).
LINGTRA: Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. ldentità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; Panieri, L., Fonologia delle lingue germaniche antiche, Pisa University Press, 2021; Eco, U., La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Laterza, 1993; gli appunti delle lezioni e un testo a scelta tra: Francovich Onesti, N., L'ingese dalle origini ad oggi (cc. da 1 a 8), Carocci, 1998 AND-- Mazza, D. (a cura di), La lingua tedesca: storia e testi (cc. da 1 a 4), Carocci, 2013.
Dispense scaricabili in formato PDF al sito http://moodle.humnet.unipi.it/ dalla cartella "Lauree magistrali"
LETFIL: Battaglia M., “Tradizioni letterarie della Scandinavia medioevale”, in Id. (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, 2017: 345-475; Ferrari F., Le saghe nordiche. Eroi, vichinghi e poeti nella Scandinavia medievale, Meltemi, 2022; Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. ldentità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; gli appunti delle lezioni.
PDF-downloads at http://moodle.humnet.unipi.it/ from the folder: "Lauree magistrali"
The following Old Norse grammars are recommended:
Scovazzi M., Grammatica dell'antico nordico (1972);
Valfells S., Cathey J. E., Old Icelandic : an Introductory Course (1981);
Faulkes A., Barnes M. (eds.) , A new introduction to Old Norse I-III (2004-05).
LINGTRA: Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. ldentità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; Panieri, L., Introduzione alla fonologia germanica, Pisa University Press, 2021; Eco, U., La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Laterza, 1993; the lecture notes and one of the following texts: Francovich Onesti, N., L'ingese dalle origini ad oggi (cc. 1-8), Carocci, 1998 OR-- Mazza, D. (a cura di), La lingua tedesca: storia e testi (cc. 1-4), Carocci, 2013.
PDF-downloads at http://moodle.humnet.unipi.it/ from the folder: "Lauree magistrali"
LETFIL: Battaglia, M. (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, 2017; Ferrari F., Le saghe nordiche. Eroi, vichinghi e poeti nella Scandinavia medievale, Meltemi, 2022; Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Bampi, M., "The Development of the Fornaldarsögur as a Genre: a Polysystemic Approach", in Lassen A., Ney A., Jakobsson Á. (ed. by), The Legendary Sagas. Origins and Development, Reykjavík, The University of Iceland Press, 2012: 185-197; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. Identità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; Wawn, A., “The Post-Medieval Reception of Old Norse and Old Icelandic Literature”, in McTurk R. (ed. by), A Companion to Old Norse Literature and Culture, Blackwell, 2005: 320-335.Digilio, M.R., "Elementi di critica testuale", in Battaglia, M., Medioevo volgare germanico, Pisa University Press, 2016; dispense scaricabili in formato PDF al sito http://moodle.humnet.unipi.it/ dalla cartella "Lauree Magistrali".
LINGTRA: Battaglia, M. (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, 2017; Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Bampi, M., "The Development of the Fornaldarsögur as a Genre: a Polysystemic Approach", in Lassen A., Ney A., Jakobsson Á. (ed. by), The Legendary Sagas. Origins and Development, Reykjavík, The University of Iceland Press, 2012: 185-197; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. Identità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; Eco, U., La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Laterza, 1993.Panieri, L., Fonologia delle lingue germaniche antiche, Pisa University Press, 2021; dispense scaricabili in formato formato PDF al sito http://moodle.humnet.unipi.it/ dalla cartella "Lauree Magistrali".
LETFIL: Battaglia, M. (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, 2017; Ferrari F., Le saghe nordiche. Eroi, vichinghi e poeti nella Scandinavia medievale, Meltemi, 2022; Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Bampi, M., "The Development of the Fornaldarsögur as a Genre: a Polysystemic Approach", in Lassen A., Ney A., Jakobsson Á. (ed. by), The Legendary Sagas. Origins and Development, Reykjavík, The University of Iceland Press, 2012: 185-197; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. Identità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; Wawn, A., “The Post-Medieval Reception of Old Norse and Old Icelandic Literature”, in McTurk R. (ed. by), A Companion to Old Norse Literature and Culture, Blackwell, 2005: 320-335.Digilio, M.R., "Elementi di critica testuale", in Battaglia, M., Medioevo volgare germanico, Pisa University Press, 2016; dispense scaricabili in formato PDF al sito http://moodle.humnet.unipi.it/ dalla cartella "Lauree Magistrali".
LINGTRA: Battaglia, M. (a cura di), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, 2017; Byock, J. (ed. by), The Saga of King Hrolf Kraki, London, Penguin, 1998; Bampi, M., "The Development of the Fornaldarsögur as a Genre: a Polysystemic Approach", in Lassen A., Ney A., Jakobsson Á. (ed. by), The Legendary Sagas. Origins and Development, Reykjavík, The University of Iceland Press, 2012: 185-197; Ólason V., "Icelandic sagas and European literature", in Chiesa Isnardi G., Marelli P. (a cura di), Nord ed Europa. Identità scandinava e rapporti culturali con il Continente nel corso dei secoli, Tilgher, 2004: 27-49; Eco, U., La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Laterza, 1993.Panieri, L., Introduzione alla fonologia germanica, Pisa University Press, 2021; dispense scaricabili in formato formato PDF al sito http://moodle.humnet.unipi.it/ dalla cartella "Lauree Magistrali".
L’esame verte su due prove, distinte diacronicamente. La prima è una relazione scritta, realizzata secondo criteri analoghi alla composizione di un capitolo di tesi di Laurea Magistrale con (eventuali) note a pie’ di pagina e indicazione della bibliografia e/o sitografia utilizzate e citate. A ogni partecipante sarà distribuito, all’inizio delle lezioni, materiale incentrato sul tema del corso e sul quale, entro la fine del ciclo di lezioni, dovrà produrre in forma scritta (non oltre fine novembre 2022) e presentare oralmente (max. 20 min.) un elaborato. Questo lavoro, che concorrerà alla valutazione finale, dovrà oscillare tra le 45.000 e le 60.000 battute, spazi inclusi; 2,5 cm in alto e in basso, 3,0 cm a dx e a sx; il corpo del font (Times New Roman) sarà 12 nel testo, 10 nelle citazioni lunghe (rientrate di 1 cm., a destra e a sinistra) e 10 nelle note. Ogni capo-rigo, anche nelle note, dovrà essere rientrato di 0,5 cm.; spaziatura di interlinea 1,15 cm.). La relazione è presentata obbligatoriamente a fine corso davanti a tutta la classe ed è un requisito fondamentale per sostenere l’esame (anche per i non-frequentanti, che dovranno contattare il docente con congruo anticipo per l'assegnazione di un testo). Essa deve rispettare i criteri di correttezza ortografica e grammaticale, esibire chiarezza espressiva e, se possibile, contenere un certo grado di rielaborazione personale. La pratica del copia-incolla selvaggio da altri testi viola i principi etici dell'Università di Pisa produrrà l'immediata esclusione dall'esame.
La seconda prova consiste in un colloquio orale sul modulo svolto frontalmente dal docente e teso a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate attraverso il confronto con i testi oggetto del corso. Saranno pertanto valutate con attenzione le competenze specifiche acquisite, la pertinenza argomentativa o la ripetizione mnemonica con la quale queste verranno presentate. Lacune formative, padronanza espressiva, rielaborazione matura, scarso orientamento nei testi o linguaggio inappropriato sono tutti fattori che concorreranno alla valutazione finale.
Saranno valutati in particolare il possesso di un quadro organico degli elementi fondamentali, unitamente alla padronanza espressiva, la rielaborazione matura e la pertinenza argomentativa. La conoscenza mnemonica e superficiale degli argomenti, unita a un linguaggio inappropriato o confuso, non permettono di raggiungere una votazione finale brillante.
18-21 conoscenza prevalentemente o esclusivamente descrittiva, espressa in un linguaggio modesto e/o inadeguato; scarsa chiarezza e limitata organizzazione del pensiero; approfondimento ridotto o nullo
22-25 discreta conoscenza della materia e dei problemi, che riflettono applicazione ma che sono riferiti talora in un linguaggio non sempre appropriato e di tono colloquiale/ familiare; tracce di una rielaborazione autonoma delle questioni studiate, con una certa abilità analitica
26-29 buona conoscenza delle problematiche connesse con la materia; l'espressione è coerente e appropriata, con un livello di riflessione decisamente elevato, con capacità esemplificative e critiche
30-30L ottima conoscenza e sicurezza di espressione, con una rielaborazione autonoma e disinvolta dei vari argomenti e senza alcuna difficoltà nel passaggio da questioni generali a particolari; il linguaggio espressivo è accurato e di livello superiore
The examination consists of two single tests:
The written report (deadline: end of November 2020) is based on material received at the beginning of the academic year and related to the course topic. It must range between approximately 45,000-60.000 characters (space included) and has to meet the same requirements as those expected for a chapter of an M.A. thesis (footnotes, indication of authorial references, and/or collection of websites used and cited). The report, submitted orally to the whole class, must be correct in spelling and grammar, exhibiting clarity and, if possible, a certain degree of individual reworking. The oral examination aims at evaluating any critical skills developed through the course; to this end, the relevance of argumentation or mnemonic repetition will be carefully assessed. Training gaps, mastery of expression, careful reworking, little mastery in texts, or inappropriate language are all crucial factors that will concur to the final evaluation.
In particular, the possession of an organic framework of the fundamental elements will be positively evaluated, together with expressive mastery, mature elaboration, and pertinent argumentation. Mnemonic and superficial knowledge of the topics, together with inappropriate or confused language, do not allow a brilliant final grade to be achieved.
18-21 predominantly or exclusively descriptive knowledge, expressed in a modest and/or inadequate language; lack of clarity and limited organization of thought;
22-25 discrete knowledge of the subject and of the problems, which reflect application but which are sometimes referred to in a language which is not always appropriate and of a colloquial / familiar tone; traces of an autonomous re-elaboration of the studied issues, with a certain analytical ability
26-29 (very) good knowledge of issues related to the subject; the expression is coherent and appropriate, with a high level of reflection, with exemplary and critical capacities
30-30L excellent knowledge and security of expression, with an autonomous reworking of the various topics and without any difficulty in the transition from general to specific issues; the expressive language is accurate and of a high standard
***LA VALIDITÀ DEI PROGRAMMI È BIENNALE***
INIZIO LEZIONI (in PRESENZA): Martedì 20 settembre 2022
ORARIO:
Martedì: 08.30-10 Aula Curini A-1
Mercoledì: 10.15-11.45 AulaRicci-5
Giovedì: 08.30-10 Aula Ricci-5
BEGINNING OF COURSE: ***
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