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STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE | M-FIL/08 | LEZIONI | 36 |
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L'obiettivo del corso è acquisire un orientamento cronologico e tematico nelle filosofie del millennio medievale, con particolare riguardo alle tematiche interculturali, ai fenomeni di trasmissione testuale, al ruolo della filosofia nel mutare dei contesti storici e dei sistemi del sapere.
Il millennio medievale abbraccia una pluralità di fenomeni storici e culturali fortemente eterogenei. Basta confrontare i regni romano-barbarici (VI secolo), l’età carolingia (IX secolo) e il periodo dei comuni o quello delle monarchie nazionali (XIII-XIV secolo). Anche per quanto riguarda la cultura (istituzioni scolastiche, problemi affrontati, stili di argomentazione, modi di produzione testuale) c’è grande differenza, poniamo, tra la cultura ancora grecizzante dell’aristocrazia romana nel V secolo, la cultura grammaticale ridotta ai minimi storici nel mondo feudale e la cultura delle università nel XIII secolo. In altri termini, c’è grande differenza tra il mondo ancora tardoantico in cui si muovono Agostino e Boezio, quello altomedievale dei carolingi Alcuino ed Eriugena e quello bassomedievale di Tommaso d’Aquino e Guglielmo di Ockham. Inoltre si deve tenere conto delle dinamiche interculturali. Infatti, oltre alla cultura latina cristiano-occidentale, esistono anche quella greco-bizantina, quella ebraica e quella arabo-islamica. Come vedremo, non si tratta di contenitori a tenuta stagna. Anzi, i più decisivi sviluppi della filosofia latina furono conseguenza di ibridazioni con le tradizioni greco-orientali e con gli inediti sviluppi che alla filosofia greca avevano dato pensatori del mondo islamico.
The aim for those that follow this course is to acquire historical and theoretical orientation in the philosophies of the medieval millennium, with particular emphasis on intercultural issues, textual transmissions, the role of philosophy in different historical frameworks.
The medieval millennium embraces a plurality of highly heterogeneous historical and cultural phenomena. Suffice it to compare the Roman-barbarian kingdoms (VI century), the Carolingian era (IX century) and the period of the communes or that of the national monarchies (13th-14th centuries). As regards culture (schools and universities, subjects, techniques of argumention, textual production), one finds a remarkable differences between, say, the still Hellenizing culture of the Roman aristocracy in the fifth century, the grammatical culture reduced to the historical minimum in the feudal world and, finally, the culture at the universities in the 13th century. In other words, there is a big difference between the late-ancient world of Augustine and Boethius, early medieval Carolingian authors Alcuinus of York and Eriugena and, finally, the later Middle Ages of Thomas Aquinas and William of Ockham. In addition, intercultural dynamics must be taken into account. For, besides West-Christian Latin culture, there are also Greek-Byzantine, Jewish and Arab-Islamic cultures. As we will see, they are not not watertight containers. Indeed, the most decisive developments in Latin philosophy were the result of hybridizations with Byzantine-Greek traditions and with the unprecedented developments that were give to Greek philosophies by thinkers of the Islamic world.
Gli studenti sono sempre invitati a esporre idee, perplessità o a chiedere chiarimenti al docente e ai tutor d'aula. Questo dialogo (in aula e nelle nelle ore di ricevimento) è una verifica (anche auto-verifica) informale. L'accertamento formale delle conoscenze, cui corrisponde l'attribuzione di un voto, avverrà dopo la fine del corso nella verifica finale (esame) attraverso colloquio.
Dialogues and debates during lessons, during encounters with teaching assistants ('tutor d'aula') or during office hours are occasion for training and informal (self-)verification. The formal and proper assessment of knowledge will take place in the final examination through interview, in which the student is expected to demonstrate her/his knowledge of the course topics, authors, and texts, and to discuss them with propriety of expression.
The aim for those that follow this course is
Verifiche informali attraverso dialogo e dibattito in aula o nelle ore di ricevimento. Verifica finale (esame) attraverso colloquio.
Informal checks, through dialogue and debate, during lessons; dialogue at office hours. Final examination through interview.
Fine del corso è anche promuovere un comportamento sociale di scambio di conoscenze, dibattito critico e difesa argomentata delle proprie posizioni.
It is an aim of the course also to promote social behavior, exchange of knowledge, critical debate, and argumentative defense of one's own positions.
Osservazione del comportamento in aula o nelle ore di ricevimento. Verifica formale durante l'esame (colloquio) finale.
Observation of behavior in the classroom and in the office hours. Formal verification during the final examination through interview.
Orientamento di base nella storia dall'età tardo-antica alla fine del Medioevo. Conoscenza di base della storia della filosofia antica.
Basic orientation in history from the late antiquity to the end of the Middle Ages. Basic knowledge of the history of ancient philosophy.
Nessuno
None
il corso può essere un'ottima base per frequentare successivi corsi (triennali e magistrali) di filosofia tardoantica, filosofia medievale, filosofia araba medievale.
The knowledge acquired in this course can be an excellent basis for subsequent courses (including M.A. courses) in Late Ancient Philosophy, Medieval Philosophy and Medieval Arabic Philosophy.
Si consiglia di:
Al fine di raggiungere il pieno orientamento, i riferimenti alla storia e alle cronologie medievali devono essere chiari nella mente dello studente. È consigliabile anche mettere sempre a fuoco concetti, termini e argomentazioni.
It is advisable (and highly profitable)
References to medieval history and chronologies must be clear in the mind of the student, in order to achieve full orientation. It is also advisable to always focus on concepts, terms and argumentations.
Nel corso affronteremo i seguenti temi:
1. Il neoplatonismo e Agostino. 2. Severino Boezio. 3. L’età carolingia; Scoto Eriugena. 4. La filosofia nel mondo islamico: al-Kindi, al-Farabi, Avicenna. 5. I secoli XI e XII; Anselmo d’Aosta. 6. Il XII secolo e le nuove scuole; metodo monastico e metodo “scolastico”; 7. Abelardo. 8. Aristotelismo ed ebraismo: Mosè Maimonide. 9. Averroè: tipologie di commento e programma ermeneutico. 10. L’insegnamento universitario nel XIII secolo e la “riscoperta” del corpus aristotelicum. 11. Il programma aristotelico di Alberto Magno. 12. Tommaso: essenza ed esistenza; la partecipazione. Il dibattito sull’unicità dell’intelletto. Il dibattito sull’eternità del mondo. 13. Gli “aristotelici radicali”. Il De summo bono di Boezio di Dacia. 14. La filosofia dei Francescani nel XIII secolo. Ruggero Bacone. Bonaventura: ilemorfismo, pluralità delle forme, rationes seminales, teoria della conoscenza. 15. La filosofia francescana nel XIV secolo: Ockham. Il dibattito politico nel XIV secolo: Ockham e Marsilio da Padova.
In the course we will address the following topics:
1. Neoplatonism and Augustine. 2. Severinus Boethius. 3. The Carolingian Age; Scotus Eriugena. 4. Philosophy in the Islamic world: al-Kindi, al-Farabi, Avicenna. 5. XI and XII centuries; Anselm of Canterbury. 6. The XII century and the new schools; Monastic method and "scholastic" method; 7. Abelard. 8. Aristotelianism and Judaism: Moses Maimonides. 9. Averroes: typologies of commentary and hermeneutical program. 10. University teaching in the 13th century and the "rediscovery" of the Aristotelian corpus. 11. The Aristotelian program of Albert the Great. 12. Thomas Aquinas: essence and existence; partecipation. The debate on the unicity of the intellect. The debate on the eternity of the world. 13. The "radical Aristotelians". Boethius of Dacia's De summo bono. 14. The philosophy of the Franciscans in the 13th century. Roger Bacon. Bonaventure: hylemorphism, plurality of forms, rationes seminales, theory of knowledge. 15. Franciscan philosophy in the 14th century: Ockham. The political debate in the 14th century: Ockham and Marsilius of Padua.
La bibliografia da portare all'esame è costituita da (a) manuale e (b) antologia di testi (che saranno analizzati a lezione):
(a) S. Perfetti, Storia della filosofia medievale, in M. Vegetti - L. Fonnesu - F. Ferrari - S. Perfetti - E. Spinelli, Le ragioni della filosofia, I. Filosofia antica e medievale, Le Monnier, Firenze 2008, pp. 471-690.
(b) S. Perfetti, Istituzioni di Storia della Filosofia Medievale (2022-23). Antologia di testi (disponibile da gennaio 2023 in biblioteca, in copisteria e su Moodle (https://elearning22.humnet.unipi.it/), alla pagina del corso. Contiene brani (introdotti e commentati) di Agostino, Severino Boezio, Scoto Eriugena, Avicenna, Maimonide, Tommaso d’Aquino e Guglielmo di Ockham.
S. Perfetti, Storia della filosofia medievale, contained in M. Vegetti - L. Fonnesu - F. Ferrari - S. Perfetti - E. Spinelli, Le ragioni della filosofia, I. Filosofia antica e medievale, Le Monnier, Firenze 2008, pp. 471-690.
S. Perfetti, Istituzioni di Storia della Filosofia Medievale (2020-21). Antologia di testi (available at the 'Biblioteca di Filosofia e Storia', at the photocopy shop in via San Simone and on Moodle (https://elearning22.humnet.unipi.it/), at the course page. This anthology includes passages (introduced and commented) by Augustine, Boethius, Eriugena, Avicenna, Moses Maimonides, Thomas Aquinas, and William of Ockham.
I non frequentanti, oltre a portare il programma, devono integrare con la lettura di Anthony Kenny, Nuova storia della filosofia occidentale. La filosofia medievale, Einaudi, Torino 2012, cap. I, cap. II (fino a p. 103), cap. IV, cap. VI (pp. 205-218), cap. VII (fino a p. 266), cap. VIII (fino a p. 295).
Non-attending students should integrate the above programme by studying also Anthony Kenny, Nuova storia della filosofia occidentale. La filosofia medievale, Einaudi, Torino 2012, chap. I, chap. II (up to p. 103), chap. IV, chap. VI (pp. 205-218), chap. VII (up to p. 266), chap. VIII (up to p. 295).
Esame finale attraverso colloquio.
Final oral examination.
https://people.unipi.it/stefano_perfetti/
https://unipi.academia.edu/StefanoPerfetti
https://people.unipi.it/stefano_perfetti/
https://unipi.academia.edu/StefanoPerfetti
Il corso si tiene nel secondo semestre. Inizia giovedì 23 febbraio 2023 con questo calendario:
GIO 10.15-11.45 CAR Magna
VEN 12.00-13.30 CAR Magna
Il docente è a disposizione degli studenti, nel suo orario di ricevimento (anche attraverso videochiamata), per chiarimenti e ulteriori indicazioni. E' possibile prendere appuntamento o fare richieste puntuali via email: stefano.perfetti@unipi.it
La commissione di esame è la seguente:
Presidente prof. Stefano Perfetti; membri: prof.ssa Cristina d'Ancona, d.ssa Chiara Carmen Scordari.
Supplenti: prof. Bruno Centrone; d.ssa E. Coda; d.ssa Amalia Cerrito.
The course is to be held in the second semester. The professor is available to students, in his reception hours, for clarifications and further indications (to contact the professor via email is also OK: stefano.perfetti@unipi.it).
Examination board:
President: prof. Stefano Perfetti; members: prof. Cristina d'Ancona, dr. Chiara Carmen Scordari.
Alternate members: prof. Bruno Centrone; dr. E. Coda; dr. Amalia Cerrito.