Lo studente che completerà con successo il corso conseguirà la conoscenza delle principali emergenze mineralogiche della Toscana, apprendendone l'importanza storica e scientifica e il loro potenziale utilizzo come geositi. Potrà inoltre comprendere le problematiche ambientali collegate ai differenti stili di mineralizzazioni.
The student who successfully completes the course will be aware of the main natural emergencies as regards the past mineral exploitations in Tuscany. She/he will gain an awareness of their historical and scientific importance, and of their potential value as 'geosites'. She/he will be able to demonstrate advanced knowledge of the potential environmental problems related to the different types of mineralization.
The student who successfully completes the course will be aware of the main natural emergencies as regards the past mineral exploitations in Tuscany. She/he will gain an awareness of their historical and scientific importance, and of their potential value as 'geosites'. She/he will be able to demonstrate advanced knowledge of the potential environmental problems related to the different types of mineralization.
Lo studente dovrà essere in grado di discutere i principali contenuti del corso utilizzando una terminologia appropriata.
The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology.
Methods:
Further information:
Final oral exam 70%; written report of the field trips 30%
The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology.
Methods:
Further information:
Final oral exam 70%; written report of the field trips 30%
Al termine del corso lo studente sarà in grado di valutare l'importanza scientifica e storica delle emergenze minerarie e di comprendere la necessità di un approccio multidisciplinare al loro studio, comprensivo dei vari settori delle Scienze della Terra.
Lo studente dovrà preparare una presentazione orale nella quale mostri la capacità di trattare una tematica attinente a quelle considerate nel corso, mettendo in risalto le strette connessioni fra le conoscenze mineralogiche, la comprensione delle problematiche ambientali eventualmente presenti, e la loro valorizzazione culturale.
Lo studente potrà acquisire la comprensione degli stretti legami fra le conoscenze mineralogiche e la corretta comprensione del territorio, sia per quanto riguarda le eventuali problematiche ambientali presenti sia per quanto riguarda la valorizzazione di certe emergenze mineralogiche in qualità di geositi.
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di fornire una descrizione accurata e formalmente corretta di tematiche attinenti al corso, cercando di individuare i legami fra le varie discipline delle Scienze della Terra necessarie per la corretta comprensione delle tematiche affrontate.
Lo studente dovrebbe avere una buona preparazione mineralogica e conoscenze di base di chimica, petrografia, geochimica, geologia strutturale e tettonica regionale.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
Delivery: face to face
Attendance: Advised
Learning activities:
Teaching methods:
Introduzione al corso
1) Elementi di mineralogia sistematica; 2) Elementi di geologia regionale; 3) Cenni storici sullo studio dei minerali toscani; 4) Principali aree di interesse minerario-mineralogico.
Minerali delle vene idrotermali in ambiente metamorfico
1) Mineralizzazioni Pb-Ag-Zn (Bottino, Valdicastello): storia e metallurgia del Pb e dell’Ag, giacitura della mineralizzazione e problematica della tormalinolite, minerali più rappresentativi.
2) Mineralizzazioni a barite-pirite-ossidi di ferro (Valdicastello, Monte Arsiccio, Calcaferro, Buca della Vena, Fornovolasco): aspetti storici, giacitura della mineralizzazione, le peculiarità mineralogiche.
3) Mineralizzazioni a Hg di Levigliani e Ripa: storia e giacimentologia, minerali. Il mercurio nei sistemi idrotermali.
4) I minerali delle cavità dei marmi apuani: storia della coltivazione del marmo, principali fasi mineralogiche, origine delle cavità e delle mineralizzazioni.
Elba orientale, Campigliese e Massetano
1) Elba orientale: storia e principali miniere (Rio Marina, Terranera, Capo Calamita, Ginevro); minerali principali. La metallurgia del ferro. Minerali dello skarn: hedenbergite, ilvaite e quarzo prasio di Rio Marina. Fasi secondarie dell’area di Capo Calamita.
2) Massetano: mineralizzazioni a Pb-Zn-Cu-Ag; importanza storica dei siti minerari. Mineralizzazioni a pirite: Boccheggiano, Niccioleta, Gavorrano, Campiano. L’industria della pirite in Toscana. Acid mine drainage.
3) Campigliese: lo skarn del Temperino. Minerali dello skarn e fasi secondarie. Botro ai Marmi: skarn e vene idrotermali. Lo stagno di Monte Valerio.
Elba occidentale
Le pegmatiti del Monte Capanne. Minerali della fase aplitico-pegmatitica; minerali della fase idrotermale. I minerali delle rocce di contatto. Breve cenno ai minerali degli altri affioramenti di rocce magmatiche plio-quaternarie della Toscana (Isola del Giglio, Monte Amiata, Roccatederighi, San Vincenzo…).
Manifestazioni idrotermali legate al magmatismo plio-quaternario
1) Mineralizzazioni a Hg del Monte Amiata: l’industria mineraria del mercurio.
2) Mineralizzazioni a Sb: Pereta, Cetine, Micciano. Paragenesi primarie e secondarie dei depositi a Sb della Toscana. L’oro “invisibile” e quello visibile in Toscana: Frassine, Campigliola vs. Giglio e Apuane.
3) L’area geotermica di Larderello: i minerali dei soffioni boriferi. L’estrazione dell’acido borico.
Ofioliti
1) Le mineralizzazioni idrotermali associate alle ofioliti: depositi a Cu e vene idrotermali con zeoliti. Montecatini Val di Cecina: importanza storica e mineraria. Breve cenno alle idrotermaliti. Rischio ambientale delle “pietre verdi”: l’amianto in Toscana.
2) I depositi a magnesiti e pietre silicee associate alle ofioliti toscane. La lavorazione dei calcedoni all’Opificio delle Pietre dure di Firenze. Il sequestro di CO2.
Minerali delle rocce sedimentarie
1) Rocce evaporitiche triassiche e mioceniche: gessi e quarzi neri delle Anidriti di Burano; gessi (alabastro) e salgemma delle evaporiti messiniane. La miniera di zolfo di Lornano.
2) Rocce carbonatiche e pelitiche della Falda Toscana: mineralizzazioni a Pb-Zn nei calcari mesozoici della Val di Lima. Mineralizzazioni a Mn nei Diaspri e Cu-Mn nella Scaglia rossa toscana e equivalenti metamorfici nei Diaspri e negli Scisti sericitici delle Alpi Apuane.
3) Depositi clastici continentali plio-pleistocenici: il Valdarno e la Garfagnana.
After a brief introduction about the systematic mineralogy, the main Tuscan mining and mineralogical areas will be described with particular emphasis to: 1)Minerals of the hydrothermal veins in metamorphic environment (Apuan Alps, Monti Pisani) 2)Minerals of Eastern Elba (Campiglia and Massa Marittima) 3) Western Elba (Monte Capanne pegmatite) 4) Hydrothermal events related to the Plio-Quaternary magmatism (Monte Amiata; Larderello) 5) Ophiolites (Montecatini Val di Cecina)
After a brief introduction about the systematic mineralogy, the main Tuscan mining and mineralogical areas will be described with particular emphasis to: 1)Minerals of the hydrothermal veins in metamorphic environment (Apuan Alps, Monti Pisani) 2)Minerals of Eastern Elba (Campiglia and Massa Marittima) 3) Western Elba (Monte Capanne pegmatite) 4) Hydrothermal events related to the Plio-Quaternary magmatism (Monte Amiata; Larderello) 5) Ophiolites (Montecatini Val di Cecina)
Il materiale didattico è disponibile sulla piattaforma Moodle del Polo 3 del Sistema Informatico Dipartimentale dell'Ateneo per il supporto alla didattica.
Al termine di ogni lezione viene indicato il materiale bibliografico di utile consultazione per l'approfondimento delle tematiche svolte.
L'esame prevede un colloquio orale su una tematica coerente con gli argomenti del corso e scelta da parte del candidato.
Dopo una esposizione orale della durata non superiore a 15 minuti, le conoscenze acquisite durante il corso saranno valutate attraverso una discussione più ampia legate agli argomenti sviluppati nelle lezioni.
Commissione d'esame:
Biagioni, Bonaccorsi, Pasero, Mauro.