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History of Architecture 2
PAOLO BERTONCINI SABATINI
Academic year2023/24
CourseARCHITECTURE AND BUILDING ENGINEERING
Code234HH
Credits12
PeriodSemester 1 & 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DELL'ARCHITETTURA IIICAR/18LEZIONI144
PAOLO BERTONCINI SABATINI unimap
EWA JOLANTA KARWACKA unimap
DENISE ULIVIERI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso è strutturato in due moduli:

Primo modulo di Storia dell’architettura dell’età moderna (9 CFU - 108 ore – primo e secondo semestre).

Secondo modulo di Storia e critica dell’architettura contemporanea (3CFU - 36 ore - secondo semestre).

Il corso intende delineare il quadro conoscitivo dell’architettura europea dal Rinascimento fino all’alba del Modernismo e dell'architettura italiana e internazionale dal XX fino al XXI secolo, in una prospettiva storica e culturale, in una visione coerente ed organica delle diverse culture architettoniche succedutesi durante i periodi presi in esame. 

Attraverso l’esame dei principali temi, dei protagonisti e delle loro opere, mediante strumenti conoscitivi, interpretativi e critici, saranno messe a fuoco le trasformazioni fondamentali che intervengono nel modo di progettare, di realizzare e di percepire l’architettura. Nell’analisi storico-critica delle opere paradigmatiche – affrontata nelle espressioni formali, spaziali e tipologiche, negli aspetti costruttivi e strutturali, nonché nel contesto culturale, sociale e ambientale – sarà posta particolare attenzione alle relazioni che intercorrono tra teoria, progettazione e costruzione.

Scopo dell’insegnamento è anche quello di contribuire alla formazione metodologica indispensabile per una corretta capacità di lettura e analisi dell’organismo architettonico e degli insediamenti urbani, come strumento critico da riportare nell’esperienza progettuale.  

Knowledge

The course is structured in two modules:
First module of History of Architecture of the Modern Age (9 CFU - 108 hours - first and second semester).
Second module of History and Criticism of Contemporary Architecture (3 CFU - 36 hours - second semester).

The course aims at outlining the cognitive framework of European architecture from the Renaissance to the dawn of Modernism and of Italian and international architecture from the 20th to the 21st century, from a historical and cultural perspective, in a coherent and organic vision of the different architectural cultures that succeeded one another during the periods examined. 
Through the examination of the main themes, protagonists and their works, by means of cognitive, interpretative and critical tools, the fundamental transformations occurring in the way architecture is designed, realised and perceived will be brought into focus. In the historical-critical analysis of paradigmatic works - addressed in their formal, spatial and typological expressions, in their constructive and structural aspects, as well as in their cultural, social and environmental context - special attention will be paid to the relationships between theory, design and construction.
The aim of the course is also to contribute to the methodological training indispensable for a correct reading and analysis capacity of the architectural organism and urban settlements, as a critical tool to be brought back into the design experience.  

Modalità di verifica delle conoscenze

Le conoscenze saranno verificate durante l'esame finale in forma di colloquio orale.

Assessment criteria of knowledge

Knowledge will be tested during the final examination in the form of an oral interview.

Capacità

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una capacità critica personale che gli consenta prima di vedere poi di leggere le architetture, i relativi contesti culturali, urbani e territoriali; dovrà orientarsi nella datazione, nel riconoscimento stilistico e nella lettura critica di un monumento, nonché nell’analisi e nell’interpretazione delle fonti storiografiche e dei testi teorici. Lo studente sarà quindi chiamato a presentare i temi trattati a lezione con rigore logico e terminologico.

Skills

At the end of the course, the student will have to demonstrate that he/she has acquired a personal critical capacity that allows him/her first to see and then to read architecture and its cultural, urban and territorial contexts; he/she will have to orientate him/herself in the dating, stylistic recognition and critical reading of a monument, as well as in the analysis and interpretation of historiographical sources and theoretical texts. The student will therefore be called upon to present the topics covered in class with logical and terminological rigour.

Modalità di verifica delle capacità

La verifica del raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi fissati è condotta durante l’esame finale svolto in forma di colloquio orale. Le conoscenze e le capacità acquisite potranno, inoltre, essere valutate durante il corso tramite lo svolgimento di esercitazioni e l’esecuzione di elaborati grafici interpretativi dei temi affrontati.

Assessment criteria of skills

Verification of the student's achievement of the set objectives is conducted during the final examination in the form of an oral interview. The knowledge and skills acquired may also be assessed during the course through the performance of exercises and the execution of interpretative graphic works on the topics addressed.

Comportamenti

Lo studente dovrà assistere con regolarità alle lezioni e partecipare attivamente alle attività didattiche; dovrà acquisire e sviluppare sensibilità alle problematiche affrontate durante nel corso.

Behaviors

The student must attend lectures regularly and actively participate in teaching activities; he/she must acquire and develop sensitivity to the issues addressed during the course.

 

Modalità di verifica dei comportamenti

I comportamenti tenuti dallo studente nel corso delle attività svolte durante l’anno accademico saranno verificati mediante il confronto e la discussione con il docente, grazie anche allo svolgimento di attività seminariali e/o esercitazioni.

Assessment criteria of behaviors

The student's behaviour in the course of the activities carried out during the academic year will be verified through discussion with the lecturer, including through seminar activities and/or exercises.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Non sono previsti prerequisiti.

Prerequisites

There are no prerequisites.

Indicazioni metodologiche

Primo modulo di Storia dell’architettura dell’età moderna.

Il primo modulo di Storia dell’architettura dell’età moderna si articola in lezioni frontali supportate dall’ausilio di presentazioni proiettate a schermo (slide e video), letture di testi critici, esercitazioni grafiche in aula oppure ‘en plein air’. Alcune lezioni fuori sede, nelle modalità comunicate dal docente all’inizio del modulo, e lo sviluppo, da parte degli studenti, singolarmente o in gruppo, di temi di ricerca individuati dal docente completano il quadro di riferimento.

Le esercitazioni (12 ore), svolte singolarmente, saranno incentrate sull’interpretazione dello spazio architettonico mediante lo strumento della fotografia o dell’elaborazione digitale di un monumento a scelta concordato con il docente. Gli elaborati dovranno essere raccolti e conservati dallo studente ed esibiti durante la prova orale conclusiva. Le esercitazioni sono parte integrante del corso, la mancata consegna di una o più tavole inciderà sul voto finale.

Secondo modulo di Storia e critica dell’architettura contemporanea.

Il secondo modulo di Storia e critica dell’architettura contemporanea si articola in lezioni frontali - con ausilio di slide/filmati/ecc.-, lezioni fuori sede e lezioni su argomenti specifici da parte di esperti di settore (il calendario delle lezioni fuori sede e degli esperti verrà comunicato all’inizio del modulo). Le lezioni sono intese come inquadramento generale ai periodi svolti, agli architetti e ingegneri approfonditi, ai casi di studio individuati. Le lezioni frontali e il materiale didattico fornito dalla docente sono un supporto utile allo studio domestico sui testi di riferimento segnalati, quest’ultimo inteso come strumento imprescindibile per una preparazione ottimale. Le esercitazioni sono svolte in aula o a plein air (12 ore); lo studente – lavoro individuale - analizza e traduce in forma grafica opere chiave, dettagli costruttivi, contesti urbani selezionati di volta in volta dalla docente. Le tavole devono essere consegnate puntualmente seguendo il calendario che la docente comunicherà di volta in volta a lezione. Le esercitazioni sono parte integrante del corso, la mancata consegna di una o più tavole peserà negativamente sul voto finale.

Teaching methods

First module of History of Architecture of the Modern Age.

The first module of History of Architecture of the Modern Age is articulated in frontal lessons supported by the aid of presentations projected on screen (slides and videos), readings of critical texts, graphic exercises in the classroom or 'en plein air'. Some off-site lectures, in the manner communicated by the lecturer at the beginning of the module, and the development by the students, individually or in groups, of research topics identified by the lecturer complete the framework.

The exercises (12 hours), carried out individually, will focus on the interpretation of architectural space by means of photography or digital processing of a monument of the teacher's choice. The papers must be collected and kept by the student and exhibited during the concluding oral examination. The exercises are an integral part of the course; failure to deliver one or more panels will affect the final grade.

 

Second module of History and criticism of contemporary architecture.

 The second module of History and Criticism of Contemporary Architecture is divided into lectures - with the aid of slides/films/etc.-, off-site lectures and lectures on specific topics by experts in the field (the calendar of off-site lectures and experts will be communicated at the beginning of the module). The lectures are intended as a general overview of the periods covered, the architects and engineers examined in depth, and the case studies identified. The lectures and teaching materials provided by the lecturer are a useful support to home study on the reference texts indicated, the latter intended as an essential tool for optimal preparation. The exercises are carried out in the classroom or in the open air (12 hours); the student - working individually - analyses and translates into graphic form key works, construction details, urban contexts selected from time to time by the lecturer. The boards must be handed in punctually according to the timetable that the lecturer will communicate from time to time in class. The exercises are an integral part of the course; failure to hand in one or more boards will negatively affect the final grade.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Primo modulo di Storia dell’architettura dell’età moderna

I segmento: L’architettura del Rinascimento

IL PRIMO RINASCIMENTO. Le teorie e la prassi; la prospettiva matematica; i modelli e i linguaggi dell'architettura in Italia. I trattati di architettura. Le opere paradigmatiche di Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e Michelozzo Michelozzi. La diffusione di modelli fiorentini. Il palazzo e la villa; chiese; città ideali e sistemi urbani regolari.  La ricerca della centralità dello spazio: Francesco di Giorgio Martini; Leonardo Da Vinci; Giuliano da Sangallo; Cola da Caprarola; Donato Bramante; Antonio da Sangallo il Vecchio. L’opera architettonica di Donate Bramante alla corte degli Sforza (ricostruzione della chiesa a croce latina e della sacrestia di San Satiro; la tribuna per la chiesa di Santa Maria delle Grazie).

L’ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO (RINASCIMENTO CLASSICO E MANIERISMO). Roma: le iniziative culturali e artistiche promosse da Giulio II. L’opera di Bramante. La ricerca sullo spazio centrale negli edifici religiosi. I progetti e la realizzazione di San Pietro a Roma. L’opera architettonica di Michelangelo a Firenze e a Roma. Giulio Romano a Roma e Mantova. Controriforma ed edilizia religiosa. L’architettura di Palladio. L’attività di Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti in Toscana. Michele Sanmicheli e Jacopo Sansovino a Venezia. Jacopo Barozzi da Vignola architetto e trattatista. Il Cinquecento a Roma: da Giacomo della Porta a Domenico Fontana e Carlo Maderno. Il piano di Sisto V per Roma. Il Manierismo in Europa.

II segmento: L’architettura dei Classicismi

CLASSICISMO BAROCCO. Roma barocca. Bernini e l’unità delle arti. L’opera di Francesco Borromini. L’attività di Pietro da Cortona, Carlo Rainaldi e Carlo Fontana. L’opera di Guarino Guarini. Le forme planivolumetriche delle chiese in Italia. I palazzi e le ville in Italia. L’Hôtel in Francia; l’evoluzione dell’hôtel e del castello in Francia e delle residenze nobiliari in Germania, Austria e Ungheria. Le grandi residenze in Italia. Dal giardino rinascimentale italiano al parco francese del XVII secolo; da Versailles a Caserta: l’idea di reggia-città-parco. I sistemi urbani: Roma, Parigi e Torino. Fischer von Erlach in Austria-Ungheria. Inigo Jones e Christopher Wren in Inghilterra. 

NEOCLASSICISMO, REVIVAL, ROMANTICISMO ED ECLETTISMO. Le correnti storico-artistiche del Settecento in Europa: linguaggi e opere paradigmatiche.  Jacques-Germain Soufflot in Francia. Gli architetti della rivoluzione Claude-Nicolas Ledoux ed Étienne-Louis Boullée. Il neoclassico e il neogotico settecentesco in Europa. L’architettura a scala urbana in Francia e in Inghilterra nel Settecento. Il revival nell’Ottocento. L’opera di Karl Friedrich Schinkel in Germania. Romanticismo e Purismo. L’Eclettismo storicistico. Le esposizioni universali e le grandi strutture degli ingegneri. La nascita e lo sviluppo della città industriale.

Secondo modulo di Storia e critica dell’architettura contemporanea

Fin dalla fine dell’Ottocento e per tutto il Novecento e oltre l’architettura è protagonista di una trasformazione epocale che investe la vita di ogni giorno e diventa parte costitutiva dell’esperienza di ogni uomo. L’avvento di nuovi materiali, dalle invenzioni tecniche del vetro, dell’acciaio, del cemento armato, consente una maggiore libertà nella composizione dell’opera architettonica che però non nega il peso dell’eredità antica. È l’inizio di una nuova era contraddistinta “dall’esplosione della grande industria, l'avvento dall'automobile, la scoperta della relatività, la fondazione della psicanalisi, la costruzione del Bauhaus, la nascita delle avanguardie” (Prestinenza Puglisi, La Storia dell’architettura 1905-2008, 2010, p. 184). Da qui tra gli anni Sessanta e Settanta si spalanca un’altra era, tuttora ancora in corso, “quella dei mass media, del consumismo, del boom economico […] segnata dalla televisione, dal satellite, dal computer, dalle videoconferenze e dai telefoni cellulari” (Prestinenza Puglisi, La Storia dell’architettura 1905-2008, 2010, p. 184). Il secondo modulo di Storia e critica dell’architettura contemporanea indaga i casi di studio di volta in volta scelti attraverso l’analisi puntuale delle soluzioni strutturali, funzionali, morfologiche, semantiche, al fine di raccontare le specificità dell’opera architettonica. Il secondo modulo non sarà una mera elencazione nozionistica di eventi e non sarà neanche una lista redatta in ordine cronologico delle opere più significative dei tanti architetti e ingegneri rilevanti che hanno operato nell’arco temporale prescelto come tema di approfondimento di questo corso. Il fine non è dunque quello di informare sulle generalità della storia dell’architettura, ma di cercare di costruire un metodo critico generalmente valido per fare storia dell’architettura.

Syllabus

First module of History of Architecture of the Modern Age.

Segment I: The Architecture of the Renaissance

IL PRIMO RINASCIMENTO. Le teorie e la prassi; la prospettiva matematica; i modelli e i linguaggi dell'architettura in Italia. I trattati di architettura. Le opere paradigmatiche di Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e Michelozzo Michelozzi. La diffusione di modelli fiorentini. Il palazzo e la villa; chiese; città ideali e sistemi urbani regolari.  La ricerca della centralità dello spazio: Francesco di Giorgio Martini; Leonardo Da Vinci; Giuliano da Sangallo; Cola da Caprarola; Donato Bramante; Antonio da Sangallo il Vecchio. L’opera architettonica di Donate Bramante alla corte degli Sforza (ricostruzione della chiesa a croce latina e della sacrestia di San Satiro; la tribuna per la chiesa di Santa Maria delle Grazie).

L’ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO (RINASCIMENTO CLASSICO E MANIERISMO). Roma: le iniziative culturali e artistiche promosse da Giulio II. L’opera di Bramante. La ricerca sullo spazio centrale negli edifici religiosi. I progetti e la realizzazione di San Pietro a Roma. L’opera architettonica di Michelangelo a Firenze e a Roma. Giulio Romano a Roma e Mantova. Controriforma ed edilizia religiosa. L’architettura di Palladio. L’attività di Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti in Toscana. Michele Sanmicheli e Jacopo Sansovino a Venezia. Jacopo Barozzi da Vignola architetto e trattatista. Il Cinquecento a Roma: da Giacomo della Porta a Domenico Fontana e Carlo Maderno. Il piano di Sisto V per Roma. Il Manierismo in Europa.

Segment I: The Architecture of Classicisms

CLASSICISMO BAROCCO E TARDOBAROCCO. Roma barocca. Bernini e l’unità delle arti. L’opera di Francesco Borromini. L’attività di Pietro da Cortona, Carlo Rainaldi e Carlo Fontana. L’opera di Guarino Guarini. Le forme planivolumetriche delle chiese in Italia. I palazzi e le ville in Italia. L’Hôtel in Francia; l’evoluzione dell’hôtel e del castello in Francia e delle residenze nobiliari in Germania, Austria e Ungheria. Le grandi residenze in Italia. Dal giardino rinascimentale italiano al parco francese del XVII secolo; da Versailles a Caserta: l’idea di reggia-città-parco. I sistemi urbani: Roma, Parigi e Torino. Fischer von Erlach in Austria-Ungheria. Inigo Jones e Christopher Wren in Inghilterra. 

NEOCLASSICISMO, REVIVAL, ROMANTICISMO ED ECLETTISMO. Le correnti storico-artistiche del Settecento in Europa: linguaggi e opere paradigmatiche.  Jacques-Germain Soufflot in Francia. Gli architetti della rivoluzione Claude-Nicolas Ledoux ed Étienne-Louis Boullée. Il neoclassico e il neogotico settecentesco in Europa. L’architettura a scala urbana in Francia e in Inghilterra nel Settecento. Il revival nell’Ottocento. L’opera di Karl Friedrich Schinkel in Germania. Romanticismo e Purismo. L’Eclettismo storicistico. Le esposizioni universali e le grandi strutture degli ingegneri. La nascita e lo sviluppo della città industriale.

Second module of History and criticism of contemporary architecture.

Since the end of the nineteenth century and throughout the twentieth century and beyond, architecture has been the protagonist of an epochal transformation that affects everyday life and becomes a constitutive part of every man's experience. The advent of new materials, from the technical inventions of glass, steel and reinforced concrete, allowed greater freedom in the composition of the architectural work but did not deny the weight of the ancient heritage. It is the beginning of a new era marked by “dall’esplosione della grande industria, l'avvento dall'automobile, la scoperta della relatività, la fondazione della psicanalisi, la costruzione del Bauhaus, la nascita delle avanguardie” (Prestinenza Puglisi, La Storia dell’architettura 1905-2008, 2010, p. 184). From here, between the 1960s and 1970s, another era opened up, still in progress, “quella dei mass media, del consumismo, del boom economico […] segnata dalla televisione, dal satellite, dal computer, dalle videoconferenze e dai telefoni cellulari” (Prestinenza Puglisi, La Storia dell’architettura 1905-2008, 2010, p. 184). The second module of History and Criticism of Contemporary Architecture investigates the case studies chosen from time to time through the punctual analysis of structural, functional, morphological and semantic solutions, in order to recount the specificities of the architectural work. The second module will not be a mere notionistic listing of events, nor will it be a chronologically compiled list of the most significant works of the many relevant architects and engineers who have worked in the time span chosen as the theme for this course. The aim is therefore not to inform on the generalities of architectural history, but to attempt to construct a generally valid critical method for doing architectural history.

Bibliografia e materiale didattico

Primo modulo di Storia dell’architettura dell’età moderna

I segmento: L’architettura del Rinascimento (testi di riferimento)

  • Il Quattrocento, a cura di Francesco Paolo Fiore, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, Venezia 1998 (saggi di: A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina, pp. 38-113; H. Burns, Leon Battista Alberti, pp. 114-165; N. Adams, Pienza, pp. 314-332).
  • Il primo Cinquecento, a cura di Arnaldo Bruschi, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, Venezia 2002 (saggi di: C. L. Frommel, La città come opera d'arte: Raffello e Bramante (1500-20), pp. 76-131; F. P. Fiore, Roma: le diverse maniere, pp. 132-159. M. Beltramini, Architettura nella prima metà del '500 nell'area nord-orientale e veneta, pp. 434-445).
  • Il secondo Cinquecento, a cura di Claudia Conforti e Richard J. Tuttle, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, Venezia 2001 (saggi di: C. Conforti, Roma: architettura e città, pp. 26-65; F. Bellini, I grandi cantieri: Campidoglio, San Pietro, Studium Urbis, pp. 66-93; R. J. Tuttle, Jacopo Barozzi da Vignola a Roma e nello Stato, pp. 108-129; C. Conforti, Cosimo I e Firenze, pp. 130-165.
  • Ewa Karwacka Codini (a cura di), Architettura a Pisa nel primo periodo mediceo,  Gangemi Editore, Roma 2010 (saggi di: E. Karwacka Codini, Prima dominazione fiorentina a Pisa: avvio verso una nuova stagione architettonica tra il gusto di antiche magnificenze, l’eredità brunelleschiana e gli echi albertiani, pp. 2-21; E. Karwacka Codini, La metamorfosi della facies urbana di Pisa da Cosimo I a Cosimo II: tra maniera fiorentina, peculiarità autoctone, riflessi albertiani e scenografie celebrative, pp. 70-90).

Letture di approfondimento

  • Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1984.
  • Renato De Fusco, Mille anni d’architettura in Europa, Laterza, Bari 1993 (capitoli: III. Il Rinascimento; IV. Il Manierismo).
  • David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016, quinta edizione (capitolo 6. L'armonia rinascimentale).

II segmento: L’architettura dei Classicismi (testi di riferimento)

  • Il Seicento, a cura di Aurora Scotti Tosini, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, 2. Voll., Electa, Venezia 2003 (saggi di: F. Camerota, L’architettura illusoria, pp. 34-47; R. Bösel, L’architettura dei nuovi ordini religiosi, pp. 48-69; T. A. Marder, Strumenti e invenzioni nell’architettura di Bernini, pp. 146-161; A. Roca De Amicis, Francesco Borromini, pp. 162-183; C. Baglione, Pietro da Cortona, pp. 184-207; G. Dardanello, Guarino Guarini, pp. 588-613).
  • Il Settecento, a cura di Giovanna Curcio ed Elisabeth Kieven, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, 2 voll., Electa, Venezia 2000 (saggi di: G. Curcio, Il buon governo e la pubblica felicità: architetture per la città e lo stato, pp. XI-XXXVII; S. Paquali, L’Antico, pp. 92-109; H. A. Millon, Filippo Juvarra, pp. 516-539; E. Kieven, Ferdinando Fuga, pp. 540-555; J. Garms, Luigi Vanvitelli, pp. 556-579).
  • Barry Bergdoll, European architecture: 1750-1890, Oxford University Press 2000.
  • David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016, quinta edizione.

Letture di approfondimento

  • Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura moderna, Laterza, Bari 1964.
  • Renato De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, Utet, Torino 1980.
  • Renato De Fusco, Mille anni d’architettura in Europa, Laterza, Bari 1993.
  • Giovanni Fanelli, Roberto Gargiani, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza, Bari 2005.
  • Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna, 2008.
  • Hugh Honour, Neoclassicismo, Einaudi, Torino 1980.
  • Emil Kaufmann, L’architettura dell’Illuminismo, Einaudi, Torino 1991.
  • Hanno-Walter Kruft, Storia delle teorie architettoniche da Vitruvio al Settecento, Laterza, Bari 1988.
  • Hanno-Walter Kruft, Storia delle teorie architettoniche dall’Ottocento a oggi, Laterza, Bari 1988.
  • Robin Middleton, David Watkin, Architettura. Ottocento, Electa, Venezia 2001.
  • Gabriele Morolli, La lingua delle colonne. Morfologia, proporzioni e semantica degli ordini architettonici, Edifir, Pisa 2013.
  • Christian Norberg-Schulz, Architettura Barocca, Electa, Venezia 1979.
  • Christian Norberg-Schulz, Architettura Tardobarocca, Electa, Venezia 1980.
  • Luciano Patetta, L’architettura dell’Eclettismo. Fonti, teorie, modelli 1750-1900, Cittàstudi, Milano 1991.
  • Lorenzo Spagnoli, Storia dell’urbanistica moderna. Dal Rinascimento all’età delle Rivoluzioni, Zanichelli, Bologna 2008.
  • John Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Einaudi, Torino 1994.
  • Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Einaudi, Torino 1972.

Secondo modulo di Storia e critica dell’architettura contemporanea

Testo di riferimento (lettura raccomandata - scegliere uno dei due testi)

  • Dellapiana E., Montanari G., Una storia dell'architettura contemporanea, UTET, Torino 2021.
  • Biraghi M., Storia dell'architettura contemporanea II 1945-2023, Einaudi, Torino 2023.

Letture di approfondimento (consigliate)

  • Aleardi A., Marcetti C. (a cura di), L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi. Una guida alla selezione delle opere di rilevante interesse storico-artistico, Alinea Editrice, Firenze 2011.
  • Banham R., Architettura della prima età della macchina, Bologna 1970.
  • Benevolo L., L’architettura nel nuovo millennio, Laterza, Roma-Bari 2006.
  • Benevolo L., Storia dell’architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 1960 o successive edizioni.
  • Biraghi M., Storia dell'architettura contemporanea I, 1750-1945, Einaudi, Torino 2008.
  • Blake B., Tre Maestri dell’architettura moderna, Rizzoli, Milano 1963.
  • Ciucci G., Dal Co F., Atlante dell’architettura italiana del Novecento, Electa, Milano 1991.
  • Curtis W. J. R., Modern architecture since 1900, Phaidon, London 1982; ed. it. L’architettura moderna del ’900, Bruno Mondadori, Milano 1999.
  • Fanelli G., Gargiani R., Storia dell'architettura contemporanea, Editori Laterza, Bari 1998.
  • Frampton K., Modern architecture. A critical history, Thames and Hudson, London 1980, ed. italiana id, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982; quarta ed. 2008.
  • Giedion S., Spazio, tempo, architettura, Milano 1984.
  • Gossel P., Leuthauser G., Architettura del XX secolo, Taschen, Milano 1991.
  • Mosco V. P., Nuda architettura, Milano, Skira, 2012.
  • Mosco V. P., Architettura italiana. Dal Postmoderno ad oggi, Milano, Skira, 2017.
  • Pevsner N., Storia dell'architettura europea, Roma 1992.
  • Tafuri M., Dal Co F., Architettura Contemporanea, Electa, Milano 1976 o successive edizioni.
  • Watkin D., Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016 (quinta edizione): secondo le seguenti indicazioni: 9. Il XIX secolo; 10. L'Art Nouveau; 11. Il XX secolo.
  • Zevi B., Sterzate architettoniche. Conflitti e polemiche degli anni settanta-novanta, Edizioni Dedalo, Bari 1992.
  • Zevi B., Storia dell’architettura moderna, Einaudi, Torino, 1994-1996.
  • Zevi B., Storia e controstoria dell'architettura in Italia, Newton, Roma 2005 (seconda edizione), sezione: 7. Ottocento-Novecento, pp. 513-607.

Note generali valide per il primo e il secondo modulo

Sull’aula virtuale Teams dedicata al corso lo studente avrà a disposizione materiale didattico - PowerPoint sintetici degli argomenti affrontati durante le lezioni e altra documentazione utile - da intendere come strumento di supporto allo studio e all'apprendimento domestico sui testi di riferimento segnalati.

L'interazione tra docente e studente avviene durante le ore di lezione e anche durante il ricevimento settimanale (organizzato su appuntamento) e attraverso la comunicazione e-mail.

Bibliography

First module of History of Architecture of the Modern Age.

Segment I: The Architecture of the Renaissance (reference texts)

  • Il Quattrocento, a cura di Francesco Paolo Fiore, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, Venezia 1998 (saggi di: A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina, pp. 38-113; H. Burns, Leon Battista Alberti, pp. 114-165; N. Adams, Pienza, pp. 314-332).
  • Il primo Cinquecento, a cura di Arnaldo Bruschi, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, Venezia 2002 (saggi di: C. L. Frommel, La città come opera d'arte: Raffello e Bramante (1500-20), pp. 76-131; F. P. Fiore, Roma: le diverse maniere, pp. 132-159. M. Beltramini, Architettura nella prima metà del '500 nell'area nord-orientale e veneta, pp. 434-445).
  • Il secondo Cinquecento, a cura di Claudia Conforti e Richard J. Tuttle, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, Venezia 2001 (saggi di: C. Conforti, Roma: architettura e città, pp. 26-65; F. Bellini, I grandi cantieri: Campidoglio, San Pietro, Studium Urbis, pp. 66-93; R. J. Tuttle, Jacopo Barozzi da Vignola a Roma e nello Stato, pp. 108-129; C. Conforti, Cosimo I e Firenze, pp. 130-165.
  • Ewa Karwacka Codini (a cura di), Architettura a Pisa nel primo periodo mediceo,  Gangemi Editore, Roma 2010 (saggi di: E. Karwacka Codini, Prima dominazione fiorentina a Pisa: avvio verso una nuova stagione architettonica tra il gusto di antiche magnificenze, l’eredità brunelleschiana e gli echi albertiani, pp. 2-21; E. Karwacka Codini, La metamorfosi della facies urbana di Pisa da Cosimo I a Cosimo II: tra maniera fiorentina, peculiarità autoctone, riflessi albertiani e scenografie celebrative, pp. 70-90).

Further Reading

  • Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1984.
  • Renato De Fusco, Mille anni d’architettura in Europa, Laterza, Bari 1993 (capitoli: III. Il Rinascimento; IV. Il Manierismo).
  • David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016, quinta edizione (capitolo 6. L'armonia rinascimentale).

Segment II: The Architecture of Classicisms (reference texts)

  • Il Seicento, a cura di Aurora Scotti Tosini, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, 2. Voll., Electa, Venezia 2003 (saggi di: F. Camerota, L’architettura illusoria, pp. 34-47; R. Bösel, L’architettura dei nuovi ordini religiosi, pp. 48-69; T. A. Marder, Strumenti e invenzioni nell’architettura di Bernini, pp. 146-161; A. Roca De Amicis, Francesco Borromini, pp. 162-183; C. Baglione, Pietro da Cortona, pp. 184-207; G. Dardanello, Guarino Guarini, pp. 588-613).
  • Il Settecento, a cura di Giovanna Curcio ed Elisabeth Kieven, in Storia dell’architettura italiana, a cura di F. Dal Co, 2 voll., Electa, Venezia 2000 (saggi di: G. Curcio, Il buon governo e la pubblica felicità: architetture per la città e lo stato, pp. XI-XXXVII; S. Paquali, L’Antico, pp. 92-109; H. A. Millon, Filippo Juvarra, pp. 516-539; E. Kieven, Ferdinando Fuga, pp. 540-555; J. Garms, Luigi Vanvitelli, pp. 556-579).
  • Barry Bergdoll, European architecture: 1750-1890, Oxford University Press 2000.
  • David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016 (quinta edizione).

Further Reading

  • Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura moderna, Laterza, Bari 1964.
  • Renato De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, Utet, Torino 1980.
  • Renato De Fusco, Mille anni d’architettura in Europa, Laterza, Bari 1993.
  • Giovanni Fanelli, Roberto Gargiani, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza, Bari 2005.
  • Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna, 2008.
  • Hugh Honour, Neoclassicismo, Einaudi, Torino 1980.
  • Emil Kaufmann, L’architettura dell’Illuminismo, Einaudi, Torino 1991.
  • Hanno-Walter Kruft, Storia delle teorie architettoniche da Vitruvio al Settecento, Laterza, Bari 1988.
  • Hanno-Walter Kruft, Storia delle teorie architettoniche dall’Ottocento a oggi, Laterza, Bari 1988.
  • Robin Middleton, David Watkin, Architettura. Ottocento, Electa, Venezia 2001.
  • Gabriele Morolli, La lingua delle colonne. Morfologia, proporzioni e semantica degli ordini architettonici, Edifir, Pisa 2013.
  • Christian Norberg-Schulz, Architettura Barocca, Electa, Venezia 1979.
  • Christian Norberg-Schulz, Architettura Tardobarocca, Electa, Venezia 1980.
  • Luciano Patetta, L’architettura dell’Eclettismo. Fonti, teorie, modelli 1750-1900, Cittàstudi, Milano 1991.
  • Lorenzo Spagnoli, Storia dell’urbanistica moderna. Dal Rinascimento all’età delle Rivoluzioni, Zanichelli, Bologna 2008.
  • John Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Einaudi, Torino 1994.
  • Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Einaudi, Torino 1972.

Second module of History and criticism of contemporary architecture.

Reference texts (strongly recommended readings)

  • Dellapiana E., G. Montanari, Una storia dell'architettura contemporanea, UTET, Torino 2021.
  • Biraghi M., Storia dell'architettura contemporanea II 1945-2023, Einaudi, Torino 2023.

Further reading (suggested)

  • Aleardi A., Marcetti C. (a cura di), L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi. Una guida alla selezione delle opere di rilevante interesse storico-artistico, Alinea Editrice, Firenze 2011.
  • Banham R., Architettura della prima età della macchina, Bologna 1970.
  • Benevolo L., L’architettura nel nuovo millennio, Laterza, Roma-Bari 2006.
  • Benevolo L., Storia dell’architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 1960 o successive edizioni.
  • Biraghi M., Storia dell'architettura contemporanea I, 1750-1945, Einaudi, Torino 2008.
  • Blake B., Tre Maestri dell’architettura moderna, Rizzoli, Milano 1963.
  • Ciucci G., Dal Co F., Atlante dell’architettura italiana del Novecento, Electa, Milano 1991.
  • Curtis W. J. R., Modern architecture since 1900, Phaidon, London 1982; ed. it. L’architettura moderna del ’900, Bruno Mondadori, Milano 1999.
  • Fanelli G., Gargiani R., Storia dell'architettura contemporanea, Editori Laterza, Bari 1998.
  • Frampton K., Modern architecture. A critical history, Thames and Hudson, London 1980, ed. italiana id, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982; quarta ed. 2008.
  • Giedion S., Spazio, tempo, architettura, Milano 1984.
  • Gossel P., Leuthauser G., Architettura del XX secolo, Taschen, Milano 1991.
  • Pevsner N., Storia dell'architettura europea, Roma 1992.
  • Tafuri M., Dal Co F., Architettura Contemporanea, Electa, Milano 1976 o successive edizioni.
  • Watkin D., Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016 (quinta edizione): secondo le seguenti indicazioni: 9. Il XIX secolo; 10. L'Art Nouveau; 11. Il XX secolo.
  • Zevi B., Sterzate architettoniche. Conflitti e polemiche degli anni settanta-novanta, Edizioni Dedalo, Bari 1992.
  • Zevi B., Storia dell’architettura moderna, Einaudi, Torino, 1994-1996.

General notes valid for the first and second modules

On the virtual Teams classroom dedicated to the course, the student will be provided with teaching materials - PowerPoint summaries of the topics covered during the lectures and other useful documentation - intended as a support tool for study and home learning on the reference texts indicated.

Interaction between lecturer and student takes place during lecture hours and also during the weekly reception (organised by appointment) and through e-mail communication.

Indicazioni per non frequentanti

Premesso che per l’articolazione del corso e lo svolgimento delle esercitazioni è altamente consigliata la frequenza, gli studenti che per motivi particolari non potranno frequentare le lezioni dovranno contattare il docente di riferimento per concordare le modalità di attuazione del programma di studio in vista dell'esame finale.

Non-attending students info

Given that attendance is highly recommended due to the structure of the course and the performance of the exercises, students who are unable to attend classes for particular reasons should contact the lecturer of reference to agree on how to implement the syllabus for the final examination.

Modalità d'esame

L’esame finale è in forma di colloquio orale su tutti gli argomenti compresi nel presente programma e quelli trattati durante le lezioni. Eventuali prove intermedie, la presentazione delle ricerche su temi assegnati o delle esercitazioni eseguite durante l'anno concorreranno a determinare la valutazione finale.

Per il I segmento su L’architettura del Rinascimento all’interno del Primo modulo di Storia dell’architettura dell’età moderna è prevista una prova scritta intermedia all’inizio del secondo semestre. In questo modo lo studente che sostenesse la prova con esito favorevole potrà sostenere l’esame orale finale sulla parte rimanente del programma.

 

Assessment methods

The final examination is in the form of an oral interview on all the topics included in this syllabus and those covered during the lectures. Any intermediate tests, the presentation of research on assigned topics or exercises carried out during the year will contribute to determining the final assessment.

For the I segment on Renaissance Architecture within the First module of History of Architecture in the Modern Age, an intermediate written test is scheduled at the beginning of the second semester. In this way the student who successfully passes the test will be able to take the final oral examination on the remaining part of the programme.

Updated: 23/10/2023 11:42