Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
STORIA DELL'ALTO MEDIOEVO | M-STO/01 | LEZIONI | 36 |
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Il corso Storia dell’alto medioevo ha un carattere monografico e seminariale. Suo scopo primario è approfondire le conoscenze su un tema particolare e significativo, diverso di anno in anno, collocandolo entro i più generali quadri interpretativi sul periodo altomedievale. Con specifico riguardo a questo tema, coloro che parteciperanno al corso potranno confrontarsi con il più aggiornato dibattito storiografico e con un'ampia selezioni di fonti, maturando, pertanto, capacità critiche e delle prime esperienze di ricerca. Saranno, dunque, incoraggiate la partecipazione attiva alle lezioni e la preparazione di seminari.
L'argomento prescelto si pone in stretta relazione con il Tema di Ricerca Quinquennale di Dipartimento all'interno del Progetto di Eccellenza 2023-2027, Un senso nel disordine. Praticare la complessità. Il corso verterà, infatti, sulle forme con cui le società altomedievali, con particolare riferimento all'Italia, facevano la giustizia, sul piano tanto della teoria quanto della prassi. Sta a dire, si metteranno in luce i processi di istituzione delle norme e di risoluzione dei conflitti, volti alla (ri)affermazione di un ordine presentato come "giusto".
History of the Early Middle Ages is monographic and seminar course. Its primary aim is to deepen the knowledge of a particular and significant theme, different from year to year, setting it within the more general interpretative frameworks on the early medieval period. With specific regard to this theme, those who participate in the course will be able to confront the most up-to-date historiographical debate and a wide selection of sources, thus maturing critical skills and first research experiences. Active participation in lessons and the preparation of seminars will therefore be encouraged.
The chosen topic is closely related to the Department's Five-Year Research Theme within the 2023-2027 Project of Excellence, Un senso nel disordine. Praticare la complessità. In fact, the course will focus on the ways in which early medieval societies, with particular reference to Italy, did justice, in terms of both theory and practice. That is, the processes of establishing norms and resolving conflicts, aimed at the (re)affirmation of an order presented as 'just', will be highlighted.
Il corso privilegia la partecipazione attiva e critica. L’esame finale è orale. Come parte integrante del corso, compatibilmente con il numero degli iscritti e la loro disponibilità, gli studenti esporranno in pubblico (e per iscritto) i risultati di una piccola ricerca.
The course emphasizes the active and critical participation of students. The final examination is oral. As an integral part of the course, and depending on the number of participants and their availability, students will present the results of a small research project in public (and in writing).
L'obiettivo è: acquisire la capacità di approcciarsi a concreti casi di studio mediante lo studio ravvicinato delle fonti e di vagliare criticamente la bibliografia, non soltanto italiana.
The aim is to acquire the ability to approach concrete case studies through the close study of sources and to critically examine the bibliography, not only in Italian.
Il corso privilegia la partecipazione attiva e critica. L’esame finale è orale. Come parte integrante del corso, compatibilmente con il numero degli iscritti e la loro disponibilità, gli studenti esporranno in pubblico (e per iscritto) i risultati di una piccola ricerca.
The course emphasizes the active and critical participation of students. The final examination is oral. As an integral part of the course, and depending on the number of participants and their availability, students will present the results of a small research project in public (and in writing).
Partecipazione attiva e critica alle lezioni.
Active and critical participation.
Confronto in classe e singolarmente coi professori.
Discussions in class and individually with the professors.
Sono fondamentali le nozioni acquisite durante il corso istituzionale di Storia Medievale I o, comunque, attraverso un corso di primo livello (Istituzioni di storia medievale). È auspicabile, ma non necessaria, la conoscenza della lingua latina. Altrettanto vale per le moderne lingue di comunicazione scientifica, su tutte l’inglese.
Notions acquired during the institutional course Medieval History I or, in any case, through a first-level course (Institutions of Medieval History) are essential. Knowledge of Latin is desirable, but not necessary. The same applies to modern languages of scientific communication, above all English.
Il corso consisterà di lezioni frontali e, sulla base della disponibilità dei partecipanti, di esposizioni seminariali. Si cercherà, comunque, di favorire in ogni modo il coinvolgimento degli studenti nel dibattito e nella discussione a partire dalle fonti lette e commentate a lezione.
The course will consist of frontal lectures and, according to the availability of the participants, of seminar expositions held by the students. However, every effort will be made to encourage student involvement in debate and discussion based on the sources read and commented on in class.
Fare la giustizia: istituzione delle norme e risoluzione dei conflitti nell'Italia altomedievale
L'istituzione di norme e la risoluzione dei conflitti sono due aspetti di primaria importanza per la comprensione delle linee di tensione che attraversano una società e ne strutturano internamente il funzionamento. Si tratta di processi interrelati volti alla (ri)affermazione di un ordine che è presentato come "pubblico" e "giusto". Così si fa la giustizia, sul doppio versante della teoria e della prassi: la si definisce in astratto e la si mette in pratica.
Tutto questo coinvolge anche la dimensione della scrittura e produce, pertanto, delle fonti, di varia tipologia. Data la rilevanza della questione, le testimonianze che riguardano il farsi della giustizia sono in genere conservate con cura dalle società che le hanno prodotte. Studiare questi aspetti, quindi, non soltanto è efficace per la comprensione storica di un dato contesto, ma è anche possibile.
Quanto detto vale anche per l'Occidente post-romano e, in particolare, per l'Italia. Gli archivi della penisola conservano, infatti, una ricca messe di codici e pergamene anteriori al secolo XI che tramandano raccolte legislative, di solito dal carattere miscellaneo e variabile, e resoconti giudiziari, su tutti le notizie di placito formalizzatesi in età carolingia.
Partendo dalla disamina di queste fonti, in prima battuta le leggi emanate dai re in età longobarda e franca, i giudizi pronunciati dagli stessi e dai loro emissari, il corso si propone di illustrare, dunque, le forme con cui le società dell'Italia altomedievale facevano la giustizia. Sulla scorta dell'approccio metodologico più aggiornato, grande importanza sarà attribuita al canale materiale di trasmissione dei singoli testi normativi e giudiziari.
Programma di esame
1) Chris Wickham, L’eredità di Roma. Storia d’Europa dal 400 al 1000 d.C., Bari-Roma, Laterza, 2014 (ediz. orig. The Inheritance of Rome. Illuminating the Dark Ages, 400-1000, London, Penguin, 2009);
2) I contenuti presentati e discussi a lezione.
Making justice: the establishment of norms and conflict resolution in early medieval Italy
The establishment of norms and conflict resolution are two aspects of primary importance for understanding the lines of tension that run through a society and internally structure its functioning. These are interrelated processes aimed at the (re)affirmation of an order that is presented as 'public' and 'just'. This is how justice is made, on the double side of theory and praxis: it is defined in the abstract and put into practice.
All this also involves the dimension of writing and therefore produces sources, of various types. Given the relevance of the issue, sources concerning the making of justice are usually carefully preserved by the societies that produced them. Studying these aspects, therefore, is not only effective for the historical understanding of a given context, it is also possible.
The above also applies to the post-Roman West and, in particular, to Italy. The archives of the peninsula preserve, in fact, a rich harvest of manuscripts and charters prior to the 11th century that hand down legislative collections, usually of a miscellaneous and fluctuating character, and judicial reports, above all the placitum reports formalised in the Carolingian age.
Starting from the examination of these sources, first and foremost the laws enacted by kings in the Lombard and Frankish ages, and the judgments pronounced by them and their emissaries, the course aims to illustrate, therefore, the forms in which the societies of early medieval Italy were making justice. On the basis of the most up-to-date methodological approach, great importance will be attached to the material channel of transmission of individual legal and judicial texts.
Syllabus
1) Chris Wickham, L’eredità di Roma. Storia d’Europa dal 400 al 1000 d.C., Bari-Roma, Laterza, 2014 (or. ed. The Inheritance of Rome. Illuminating the Dark Ages, 400-1000, London, Penguin, 2009);
2) The contents presented and discussed in class.
Il materiale didattico sarà caricato sul canale Teams del corso.
Base di partenza per le attività in classe saranno le seguenti edizioni di fonti, con testo italiano a fronte:
- Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di Claudio Azzara e Stefano Gasparri, Roma, Viella, 2005;
- I capitolari italici. Storia e diritto della dominazione carolingia in Italia, a cura di Claudio Azzara e Pierandrea Moro, Roma, Viella, 1998.
Di seguito si indica la bibliografia di riferimento per avere un inquadramento generale del tema:
- François Bougard, La justice dans le royaume d'Italie de la fin du VIIIe siècle au début du XIe siècle, Roma, École française de Rome, 1995;
- La giustizia nell'alto Medioevo (secoli IX-XI), Spoleto, CISAM, 1997;
- Walter Pohl, Le leggi longobarde nell'Italia carolingia: contesto e trasmissione, in Paolino d'Aquileia e il contributo italiano all'Europa carolingia, a cura di Paolo Chiesa, Udine, Forum, 2003, pp. 421-437;
- Simon MacLean, Legislation and politics in late Carolingian Italy: the Ravenna constitutions, "Early Medieval Europe", 18/4 (2010), pp. 394-416;
- Steffen Patzold, Capitularies in the Ottonian realm, "Early Medieval Europe", 27/1 (2019), pp. 112-132.
Teaching materials will be uploaded on the course Teams channel.
The following source editions, with facing Italian text, will be the basis for the classroom activities:
- Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, ed. Claudio Azzara and Stefano Gasparri, Roma, Viella, 2005;
- I capitolari italici. Storia e diritto della dominazione carolingia in Italia, ed. Claudio Azzara and Pierandrea Moro, Roma, Viella, 1998.
The following is a bibliography for a general overview of the topic:
- François Bougard, La justice dans le royaume d'Italie de la fin du VIIIe siècle au début du XIe siècle, Roma, École française de Rome, 1995;
- La giustizia nell'alto Medioevo (secoli IX-XI), Spoleto, CISAM, 1997;
- Walter Pohl, Le leggi longobarde nell'Italia carolingia: contesto e trasmissione, in Paolino d'Aquileia e il contributo italiano all'Europa carolingia, ed. Paolo Chiesa, Udine, Forum, 2003, pp. 421-437;
- Simon MacLean, Legislation and politics in late Carolingian Italy: the Ravenna constitutions, "Early Medieval Europe", 18/4 (2010), pp. 394-416;
- Steffen Patzold, Capitularies in the Ottonian realm, "Early Medieval Europe", 27/1 (2019), pp. 112-132.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.
Non-attending students must agree a syllabus with the teacher.
L'esame orale verterà, anzitutto, sugli argomenti e i testi presentati e discussi a lezione e, quale cornice di inquadramento generale, sul volume di Chris Wickham (vedi supra Programma).
N.B. Coloro che sosterranno un seminario (esposizione orale e testo scritto), avranno diritto a una riduzione del programma.
The oral examination will focus on the topics and texts presented and discussed in class and, as a general framework, on the volume by Chris Wickham (see supra Syllabus).
N.B. Students giving a seminar (oral presentation and written text) will be entitled to a reduced syllabus.
È necessaria l'iscrizione al corso sulla piattaforma Teams (utilizzando l'account istituzionale @studenti.unipi.it) per scaricare il materiale didattico ed essere aggiornati su eventuali comunicazioni concernenti le lezioni e i ricevimenti.
Si suggerisce la consultazione del Registro delle lezioni nella pagine personale del docente su UniMap.
Course registration on the Teams platform (using the institutional account @studenti.unipi.it) is required in order to download teaching materials and to be kept up-to-date on any notices concerning lessons and office hours.
Consultation of the Registro delle lezioni on the teacher's personal page on UniMap is suggested.
Le lezioni avranno inizio mercoledì 20 settembre alle ore 12:00 nell'Aula G3 del polo Guidotti.
Orario
Mercoledì ore 12:00-13:30 (Aula G3, polo Guidotti).
Venerdì ore 10:15-11:45 (Aula Pao D1, palazzo Carità).
Ricevimento
Su appuntamento, utilizzando l'account istituzionale @studenti.unipi.it per comunicare con il docente.
Commissione di esame
Presidente: Paolo Tomei. Membri: Simone M. Collavini, Jacopo Paganelli.
Presidente supplente: Simone M. Collavini. Membri supplenti: Alma Poloni, Cecilia Iannella.
Classes will begin on Wednesday 20 September at 12 noon in Aula G3 of the polo Guidotti.
Timetable
Wednesday 12:00 noon-1:30 p.m. (Aula G3, polo Guidotti).
Friday 10:15-11:45 a.m. (Aula Pao D1, palazzo Carità).
Office Hours
By appointment, using the institutional account @studenti.unipi.it to communicate with the teacher.
Examining Board
Chair: Paolo Tomei. Members: Simone M. Collavini, Jacopo Paganelli.
Alternate Chair: Simone M. Collavini. Alternate Members: Alma Poloni, Cecilia Iannella.