Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA | L-FIL-LET/10 | LEZIONI | 36 |
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Alla fine del corso lo/la studente dovrà avere acquisito la conoscenza: del contesto storico-culturale in cui si colloca la produzione drammaturgica dei principali autori italiani tra il Cinquecento e il primo Ottocento; dello specifico rapporto fra il testo letterario, il testo destinato alla scena e i problemi legati alla sua eventuale rappresentazione; delle caratteristiche specifiche di alcuni testi e contributi critici inerenti ai vari progetti di riforma dei generi teatrali elaborati nel corso del secolo XVIII, oggetto specifico del corso di quest’anno (per il quale si rimanda al campo Programma).
By the end of the course the student must have acquired knowledge of the following: the historical and cultural context of the dramaturgical production of the main Italian authors between the 16th and early 19th centuries; the specific relationship between the literary text, the text intended for the stage and the problems linked to its subsequent representation; the specific characteristics of certain texts and critical contributions inherent to the various projects, developed during the 18th century, aiming to reform theatrical genres, which will be the specific subject of this year's course (for which please refer to the Programme area).
Le conoscenze saranno verificate in occasione dell’esame finale, che potrà svolgersi in modalità seminariale o frontale.
Knowledge will be tested during the final examination, which may take place in seminar or face-to-face mode.
Alla fine del corso gli/le studenti saranno in grado di: comprendere e illustrare criticamente gli argomenti e i testi oggetto del corso; contestualizzare i testi nel dibattito contemporaneo e nell’opera complessiva dei rispettivi autori; padroneggiare il lessico critico specifico; esporre oralmente e in forma scritta, in modo corretto e perspicuo, le loro osservazioni sugli autori e/o i testi prescelti per i rispettivi approfondimenti; orientarsi nella bibliografia critica relativa all’argomento del corso.
At the end of the course, students will be able to: understand and critically illustrate the topics and texts covered by the course; contextualize the texts in the contemporary debate and in the overall work of each author; master the specific critical vocabulary; present in written and oral form, in a correct and perspicuous manner, their observations on the authors and/or texts chosen for their respective in-depth research; orient themselves in the critical bibliography related to the topic of the course.
Gli/le studenti dovranno acquisire o consolidare la capacità di esporre le loro conoscenze relative agli argomenti del corso e mostrare di aver affrontato la preparazione dell’esame con l’appoggio di un’adeguata bibliografia critica. Dovranno esprimersi in modo corretto, facendo uso di un lessico adeguato e di categorie critiche ben definite.
Students are expected to acquire or consolidate the ability to demonstrate and present their knowledge of the course topics and to show that they have approached the preparation of the exam with the support of an adequate critical bibliography. They are expected to express themselves correctly, making use of appropriate vocabulary and well-defined critical categories.
Tutti gli/le studenti dovranno essere disponibili a interloquire con la docente e i colleghi/le colleghi nel corso delle lezioni, ponendo domande pertinenti o intervenendo in modo appropriato e con cognizione di causa.
Gli/le studenti che avranno optato per un esame in modalità seminariale dovranno esporre oralmente la loro ricerca rispettando i tempi concordati e saperne discutere i risultati con la docente e i/le partecipanti al seminario, rispondendo alle eventuali domande. Dovranno arrivare ad orientarsi in modo autonomo nella scelta delle edizioni di riferimento e usare correttamente e consapevolmente gli strumenti informatici per la ricerca bibliografica. Dovranno dimostrare, attraverso la relazione scritta del loro intervento, di aver tenuto conto delle osservazioni critiche della docente e dei quelle eventualmente fornite dai/dalle colleghÇ in occasione dell’incontro seminariale.
Gli/le studenti che avranno optato per un esame in modalità frontale dovranno saper interpretare e commentare i testi e i contributi critici prescelti all’interno di un’ampia bibliografia e mostrare di aver fatto buon uso dei saggi critici relativi.
All students are expected to be willing to interact with the lecturer and colleagues during the course of the lectures, asking relevant questions or intervening appropriately and knowledgeably.
Students who have opted for a seminar examination must present their research orally in accordance with the schedule and discuss the results with the lecturer and seminar participants, answering any questions. They should be able to orient themselves autonomously in the choice of reference editions and to correctly use computer tools for bibliographical research. They will have to demonstrate, by means of the written essay, that they have taken into account the critical remarks of the lecturer and those possibly provided by their colleagues during the oral presentation.
Students who have opted for a traditional examination must be able to interpret and comment on the texts and critical contributions chosen from an extensive bibliography and show that they have made good use of the relevant critical essays.
Verifica orale durante le lezioni, al momento della presentazione delle singole ricerche nel seminario conclusivo, attraverso la correzione degli elaborati scritti e in sede di colloquio conclusivo con la docente.
Oral verification during the lectures, at the time of the presentation of the individual research papers in the concluding seminar, through the correction of the written papers and at the conclusive oral examination with the lecturer.
Buona conoscenza generale (a livello di triennio di Lettere) della storia della Letteratura italiana. Capacità di analisi critica, interpretazione e contestualizzazione dei testi letterari. Capacità di esprimersi in modo chiaro, corretto e perspicuo, sia oralmente che per iscritto.
Good general knowledge (undergraduate Literature level) of the history of Italian literature. Ability to conduct appropriate critical analysis, interpretation and contextualization of literary texts. Ability to express oneself clearly, correctly and perspicuously, both orally and in writing.
Il corso (impartito in italiano) comprende 36 ore di lezione frontale e – per coloro che sceglieranno questa modalità – un seminario conclusivo, in cui gli/le studenti presenteranno al gruppo e alla docente la loro breve ricerca. In appoggio alle lezioni frontali la docente predisporrà slides ed eventualmente altri materiali, in forma cartaceo o digitale, che saranno messi a disposizione sulla piattaforma moodle o distribuiti in aula.
Almeno un’ora di lezione sarà dedicata (eventualmente in collaborazione col personale delle biblioteche del Polo 6) a fornire indicazioni utili a reperire autonomamente i testi e i contributi critici necessari per la preparazione dell’esame.
The course (taught in Italian) is comprised of 36 hours of lectures and – for those who choose the research seminar – a concluding presentation, in which the students will present their brief research to the group and the lecturer. The lecturer will provide slides as a support to the classroom lessons and possibly other materials, in paper or digital form, which will be made available on the moodle platform or distributed in the classroom.
At least one hour of the course will be devoted (possibly in collaboration with the staff of the “Polo 6” libraries) to providing guidance on how to autonomously find the texts and critical contributions required for the exam preparation.
Il corso propone un percorso di riflessione critica che, muovendo da una sintetica presentazione di alcuni testi canonici Cinque- e Seicenteschi, arriverà a illustrare almeno a grandi linee i vari progetti di riforma dei principali generi teatrali della tradizione italiana (melodramma, commedia e tragedia) elaborati nel corso del secolo XVIII.
The course proposes a critical reflection pathway that, starting from a synthetic presentation of a series of canonical 16th- and 17th-century texts, aims to illustrate, at least in broad outline, the various reform projects of the main theatrical genres in Italian tradition (melodrama, comedy and tragedy) elaborated during the 18th century.
Indicazioni bibliografiche per i seminari:
ATTENZIONE: con ciascuno/a degli/delle studenti interessati/e a sostenere l’esame con la modalità seminariale sarà concordata una bibliografia ad hoc, inerente l’argomento prescelto per l’approfondimento da presentare al gruppo.
BIBLIOGRAFIA GENERALE DI RIFERIMENTO
Per un inquadramento generale della materia, di buon livello manualistico, si può fare riferimento a S. Morando, La letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al Novecento, Roma, Carocci, 2023.
TESTI
A. Poliziano, Orfeo, in IDEM, Stanze; Fabula di Orfeo, a cura di S. Carrai, Mursia, Milano 1990; oppure in IDEM, Stanze; Orfeo; Rime, introduzione, note e indici di D. Puccini, Garzanti, Milano 2020 (1a ed. 1992); oppure in L’Orfeo del Poliziano, a cura di A. Tissoni Benvenuti con il testo critico dell’originale e delle successive forme teatrali, Antenore, Padova 2000.
N. Machiavelli, La Mandragola, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, 2006; oppure a cura di R. Rinaldi, Milano, Rizzoli, 2010; oppure in IDEM, Teatro, a cura di D. Fachard, Roma, Carocci, 2013.
P. Aretino, La cortigiana, nella Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Aretino, Roma, Salerno Editrice,: vol. v, t. I: La Cortigiana (1525 e 1534), a cura di P. Trovato e F. Della Corte, 2010; oppure in Idem, Tutte le commedie, a cura di G. B. De Sanctis, Mursia, Milano 2012 (2a ed.); oppure in Idem, Teatro comico. Cortigiana (1525 e 1534). Il marescalco, a cura di L. D’Onghia, introduzione di M. C. Cabani, Parma Fondazione Pietro Bembo/Ugo Guanda, 2014.
T. Tasso, Aminta, in Idem, Aminta; Il re Torrismondo; Il mondo creato a cura di B. Basile, Salerno Editrice, Roma 1997; oppure in Aminta princeps 1580, a cura di M. Navone, saggi di A. Beniscelli, Q. Marini, S. Morando, S. Verdino, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2014; oppure nell’ed. a cura di M. Corradini, prefazione di G. Baldassarri, Milano, Rizzoli, 2015.
T. Tasso, Il re Torrismondo, in Idem, Teatro, introduzione e note di M. Guglielminetti, Garzanti, Milano 1983; oppure nell’ed. a cura di V. Martignone, Parma, Fondazione Pietro Bembo/ Ugo Guanda, 1993; oppure in Idem, Aminta; Il re Torrismondo; Il mondo creato a cura di B. Basile, Salerno Editrice, Roma 1997.
S. Maffei, Merope, in Idem, De’ teatri antichi e moderni e altri scritti teatrali, a cura di L. Sannia Nowé, Modena, Mucchi, 1988; oppure nell’ed. a cura di S. Locatelli, Pisa, ETS 2008
P. Metastasio, Didone abbandonata, oppure Olimpiade, oppure La clemenza di Tito: in Idem Drammi per musica, 3 voll., a cura di A. L. Bellina, Marsilio, Venezia 2002-04, oppure in Idem, Melodrammi e canzonette, a cura di G. Lavezzi, Rizzoli, Milano 2005, oppure in Idem, Melodrammi, a cura di G. Lavezzi, Milano, Centauria, 2019. La Didone abbandonata è edita anche a parte a cura di A. Frattali, Pisa, ETS, 2014.
C. Goldoni, La locandiera, a cura di S. Mannone e T. Megale, Venezia, Marsilio, 2007.
V. Alfieri, Antigone, oppure Timoleone, oppure Saul, oppure Mirra: in IDEM, Tragedie, a cura di L. Toschi, appendice di S. Romagnoli, Torino, Einaudi, 1993.
L. Da Ponte, I libretti mozartiani, Garzanti, Milano 2003.
CONTRIBUTI CRITICI: sono distinti in a) Saggi in rivista o in volume e b) Monografie
a) Saggi in rivista o in volume
[sulle poetiche settecentesche] R. Scrivano, Poetiche e storie teatrali nel Settecento, in Teatro, scena, rappresentazione dal Quattrocento al Settecento, Atti del Convegno internazionale di Studi (Lecce, 15-17 maggio 1997), a cura di P. Andrioli, G. Camerino, G. Rizzo, P. Viti, Congedo, Lecce 2000, pp. 367-376;
[su Orfeo] M. Bosisio, Proposte per la Fabula di Orfeo di Poliziano: datazione, lettura, tematica, occasione di rappresentazione, in “Rivista di studi italiani”, 1, 2015, pp. 112-51;
[sul La mandragola] F. Fedi, «El premio che si spera»: il prologo della Mandragola e il motivo dell’ingratitudine nell’opera di Machiavelli, in Il teatro di Machiavelli, Atti del Convegno (Gargnano 2004), a c. di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Bologna, Istituto Editoriale Cisalpino, 2005, pp. 347-366; oppure G.M. Barbuto, All’ombra del Centauro. Tensione utopica e verità effettuale da Machiavelli a Vico, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019, (limitatamente alla sezione machiavelliana).
[su La cortigiana] C. Cairns, Pietro aretino e la scena: testo, recita e stampa nella preistoria della Commedia dell’arte, in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita, Atti del Convegno (1992), Roma, Salerno Editrice, 1995, vol. II, pp. 959-980.
[su Aminta] M. Corradini, L’“Aminta” dei moralisti e l’“Aminta” dei libertini, in «Lettere italiane», 2016, 2, pp. 266-305 [accesso on line tramite il SBA]; oppure E. Fenzi, Il potere dell’amore e l’amore come potere. Note per una rilettura dell’Aminta, in «Italique», XXI (2018), pp. 249-272, accesso on line https://journals.openedition.org/italique/680
[sul Re Torrismondo] R. Gigliucci, Per l'esegesi del "Torrismondo", «Studi Tassiani», 2001-2202, pp. 310-317.
[sulla Merope] «Mai non mi diero i dei senza un egual disastro una ventura». La Merope di Scipione Maffei nel terzo centenario (1713-2013), a cura di E. Zucchi, Mimesis, Milano-Udine 2015,
[sulla Didone abbandonata] A. Frattali, Se a innsmorarsi è la regina: la Didone abbandonata di Pietro Metastasio, in «Il castello di Elsinore», 2015, pp. 59-73 [accesso on line tramite il SBA].
[su Olimpiade] A. Beniscelli, Luci della pastorale e ombre della tragedia nel trittico viennese «Demetrio», «Olimpiade», «Demofoonte», in Il melodramma di Pietro Metastasio: la poesia, la musica, la messa in scena e l'opera italiana nel Settecento, a cura di E. Sala Di Felice e R. Caira Lumetti, Roma, Aracne, 2001, pp. 233-265.
[su Goldoni] R. Alonge, Approcci goldoniani. Il sistema di Mirandolina, in «Il castello di Elsinore», 12, 1991, pp. 11-39; oppure F. Angelini, Goldoni età della ragione e ragioni del teatro, in «Problemi di critica goldoniana», 2008, pp. 51-60.
[su Alfieri] F. Vazzoler, Alfieri fra drammaturgia italiana e drammaturgia europea, in Alfieri e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale (Torino-Asti, 29 novembre-1° dicembre 2001), a cura di M. Cerruti, M. Corsi, B. Danna, Olschki, Firenze 2003, pp. 367-87; oppure il saggio corrispondente alla tragedia scelta nel campo TESTI in Alfieri tragico, numero monografico della «La Rassegna della Letteratura Italiana», 2003, 2.
b) Monografie
Sulla letteratura teatrale in generale:
M. Schino, Profilo del teatro italiano. Dal xv al xx secolo, Roma, Carocci, 1995.
R. Alonge, R. Tessari, Lo spettacolo teatrale. Dal testo alla messinscena, Milano, LED 1996;
P. Vescovo, A viva voce. Percorsi del genere drammatico, Venezia, Marsilio, 2015.
L. Allegri, Scritture per la scena. Leggere i testi teatrali, Roma-Bari, Laterza, 2021.
Su singoli generi, autori o problemi:
E. Sala Di Felice, Metastasio: ideologia, dramma, spettacolo, Milano, Franco Angeli, 1983.
A. Beniscelli, Felicità sognate. Il teatro di Metastasio, Il Nuovo Melangolo, Genova 2000.
F. Fedi, Un programma per Melpomene. Il concorso parmigiano di poesia drammatica e la scrittura tragica in Italia (1770-1786), Milano, Unicopli 2007.
S. Verdino, Il Re Torrismondo e altro, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2007.
E. Sala Di Felice, Sogni e favole in sen del vero. Metastasio ritrovato, Aracne, Roma 2008.
R. Mellace, L’Olimpiade di Pietro Metastasio: strategie e fortuna di un capolavoro, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2010.
F. Vazzoler, Carlo Goldoni, Le Monnier, Firenze 2013.
Alfieri, lo spettacolo e le arti, Giornata di studio (Pisa, 22 febbraio 2013), a cura di A. Frattali, Edizioni, Pisa, ETS, 2016.
Bibliographical indications for the seminars:
PLEASE NOTE: With each/all of the students interested in taking the exam in seminar mode, an individual and appropriate bibliography, pertaining to the topic chosen for the presentation, will be agreed upon with the professor.
GENERAL BIBLIOGRAPHY
For a general overview of the subject, of a good general level, see S. Morando, La letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al Novecento, Roma, Carocci, 2023.
TEXTS
A. Poliziano, Orfeo, in IDEM, Stanze; Fabula di Orfeo, a cura di S. Carrai, Mursia, Milano 1990; or, alternatively in IDEM, Stanze; Orfeo; Rime, introduzione, note e indici di D. Puccini, Garzanti, Milano 2020 (1a ed. 1992); or, alternatively in L’Orfeo del Poliziano, a cura di A. Tissoni Benvenuti con il testo critico dell’originale e delle successive forme teatrali, Antenore, Padova 2000.
N. Machiavelli, La Mandragola, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, 2006; or, alternatively a cura di R. Rinaldi, Milano, Rizzoli, 2010; oppure in IDEM, Teatro, a cura di D. Fachard, Roma, Carocci, 2013.
P. Aretino, La cortigiana, nella Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Aretino, Roma, Salerno Editrice,: vol. v, t. I: La Cortigiana (1525 e 1534), a cura di P. Trovato e F. Della Corte, 2010; or, alternatively in Idem, Tutte le commedie, a cura di G. B. De Sanctis, Mursia, Milano 2012 (2a ed.); or, alternatively in Idem, Teatro comico. Cortigiana (1525 e 1534). Il marescalco, a cura di L. D’Onghia, introduzione di M. C. Cabani, Parma Fondazione Pietro Bembo/Ugo Guanda, 2014.
T. Tasso, Aminta, in Idem, Aminta; Il re Torrismondo; Il mondo creato a cura di B. Basile, Salerno Editrice, Roma 1997; oppure in Aminta princeps 1580, a cura di M. Navone, saggi di A. Beniscelli, Q. Marini, S. Morando, S. Verdino, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2014; or, alternatively nell’ed. a cura di M. Corradini, prefazione di G. Baldassarri, Milano, Rizzoli, 2015.
T. Tasso, Il re Torrismondo, in Idem, Teatro, introduzione e note di M. Guglielminetti, Garzanti, Milano 1983; or, alternatively nell’ed. a cura di V. Martignone, Parma, Fondazione Pietro Bembo/ Ugo Guanda, 1993; or, alternatively in Idem, Aminta; Il re Torrismondo; Il mondo creato a cura di B. Basile, Salerno Editrice, Roma 1997.
S. Maffei, Merope, in Idem, De’ teatri antichi e moderni e altri scritti teatrali, a cura di L. Sannia Nowé, Modena, Mucchi, 1988; or, alternatively nell’ed. a cura di S. Locatelli, Pisa, ETS 2008
P. Metastasio, Didone abbandonata, or, alternatively Olimpiade, or, alternatively La clemenza di Tito: in Idem Drammi per musica, 3 voll., a cura di A. L. Bellina, Marsilio, Venezia 2002-04, oppure in Idem, Melodrammi e canzonette, a cura di G. Lavezzi, Rizzoli, Milano 2005, or, alternatively in Idem, Melodrammi, a cura di G. Lavezzi, Centauria, Milano 2019. a cura di A. Frattali, Pisa, ETS, 2014. La Didone abbandonata è edita anche a parte a cura di A. Frattali, Pisa, ETS, 2014.
C. Goldoni, La locandiera, a cura di S. Mannone e T. Megale, Venezia, Marsilio, 2007.
V. Alfieri, Antigone, or, alternatively Timoleone, or, alternatively Mirra Saul, or, alternatively Mirra: in IDEM, Tragedie, a cura di L. Toschi, appendice di S. Romagnoli, Torino, Einaudi, 1993.
L. Da Ponte, I libretti mozartiani, Garzanti, Milano 2003.
CRITICAL CONTRIBUTIONS: these are divided into a) Essays in journals or volumes and b) Monographs
a) Essays in a journal or volume
[on eighteenth-century poetics] R. Scrivano, Poetiche e storie teatrali nel Settecento, in Teatro, scena, rappresentazione dal Quattrocento al Settecento, Atti del Convegno internazionale di Studi (Lecce, 15-17 maggio 1997), a cura di P. Andrioli, G. Camerino, G. Rizzo, P. Viti, Congedo, Lecce 2000, pp. 367-376;
[on Orfeo] M. Bosisio, Proposte per la Fabula di Orfeo di Poliziano: datazione, lettura, tematica, occasione di rappresentazione, in “Rivista di studi italiani”, 1, 2015, pp. 112-51;
[on La mandragola] F. Fedi, «El premio che si spera»: il prologo della Mandragola e il motivo dell’ingratitudine nell’opera di Machiavelli, in Il teatro di Machiavelli, Atti del Convegno (Gargnano 2004), a c. di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Bologna, Istituto Editoriale Cisalpino, 2005, pp. 347-366; oppure G.M. Barbuto, All’ombra del Centauro. Tensione utopica e verità effettuale da Machiavelli a Vico, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019, (limitatamente alla sezione machiavelliana).
[on La cortigiana] C. Cairns, Pietro aretino e la scena: testo, recita e stampa nella preistoria della Commedia dell’arte, in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita, Atti del Convegno (1992), Roma, Salerno Editrice, 1995, vol. II, pp. 959-980.
[on Aminta] M. Corradini, L’“Aminta” dei moralisti e l’“Aminta” dei libertini, in «Lettere italiane», 2016, 2, pp. 266-305 [accesso on line tramite il SBA]; oppure E. Fenzi, Il potere dell’amore e l’amore come potere. Note per una rilettura dell’Aminta, in «Italique», XXI (2018), pp. 249-272, accesso on line https://journals.openedition.org/italique/680
[on Re Torrismondo] R. Gigliucci, Per l'esegesi del "Torrismondo", «Studi Tassiani», 2001-2202, pp. 310-317.
[on Merope] «Mai non mi diero i dei senza un egual disastro una ventura». La Merope di Scipione Maffei nel terzo centenario (1713-2013), a cura di E. Zucchi, Mimesis, Milano-Udine 2015,
[on Didone abbandonata] A. Frattali, Se a innsmorarsi è la regina: la Didone abbandonata di Pietro Metastasio, in «Il castello di Elsinore», 2015, pp. 59-73 [accesso on line tramite il SBA].
[on Olimpiade] A. Beniscelli, Luci della pastorale e ombre della tragedia nel trittico viennese «Demetrio», «Olimpiade», «Demofoonte», in Il melodramma di Pietro Metastasio: la poesia, la musica, la messa in scena e l'opera italiana nel Settecento, a cura di E. Sala Di Felice e R. Caira Lumetti, Roma, Aracne, 2001, pp. 233-265.
[on Goldoni] R. Alonge, Approcci goldoniani. Il sistema di Mirandolina, in «Il castello di Elsinore», 12, 1991, pp. 11-39; oppure F. Angelini, Goldoni età della ragione e ragioni del teatro, in «Problemi di critica goldoniana», 2008, pp. 51-60.
[on Alfieri] F. Vazzoler, Alfieri fra drammaturgia italiana e drammaturgia europea, in Alfieri e il suo tempo, Atti del Convegno internazionale (Torino-Asti, 29 novembre-1° dicembre 2001), a cura di M. Cerruti, M. Corsi, B. Danna, Olschki, Firenze 2003, pp. 367-87; or, alternatively the essay corresponding to the tragedy chosen in the TEXTS field in Alfieri tragico, numero monografico della «La Rassegna della Letteratura Italiana», 2003, 2.
b) Monographs
On theatre literature in general:
M. Schino, Profilo del teatro italiano. Dal xv al xx secolo, Roma, Carocci, 1995.
R. Alonge, R. Tessari, Lo spettacolo teatrale. Dal testo alla messinscena, Milano, LED 1996;
P. Vescovo, A viva voce. Percorsi del genere drammatico, Venezia, Marsilio, 2015.
L. Allegri, Scritture per la scena. Leggere i testi teatrali, Roma-Bari, Laterza, 2021.
On single genres, authors or topics:
E. Sala Di Felice, Metastasio: ideologia, dramma, spettacolo, Milano, Franco Angeli, 1983.
A. Beniscelli, Felicità sognate. Il teatro di Metastasio, Il Nuovo Melangolo, Genova 2000.
F. Fedi, Un programma per Melpomene. Il concorso parmigiano di poesia drammatica e la scrittura tragica in Italia (1770-1786), Milano, Unicopli 2007.
S. Verdino, Il Re Torrismondo e altro, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2007.
E. Sala Di Felice, Sogni e favole in sen del vero. Metastasio ritrovato, Aracne, Roma 2008.
R. Mellace, L’Olimpiade di Pietro Metastasio: strategie e fortuna di un capolavoro, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2010.
F. Vazzoler, Carlo Goldoni, Le Monnier, Firenze 2013.
Alfieri, lo spettacolo e le arti, Giornata di studio (Pisa, 22 febbraio 2013), a cura di A. Frattali, Edizioni, Pisa, ETS, 2016.
Gli/le studenti non frequentanti, o che abbiano optato per un esame in modalità frontale, dovranno leggere integralmente 4 testi a scelta e alcuni contributi critici (4 saggi in rivista/volume, oppure 2 saggi e 1 monografia, oppure 2 monografie] tra quelli indicati nella Bibliografia di riferimento.
Gli/le studenti suddetti/e sono comunque vivamente invitati/e (nel loro interesse) a servirsi dei materiali didattici caricati sulla pagina moodle del corso!
Non-attending students, or attending students who have chosen the traditional face-to-face examination, must read 4 texts of their choice in full, as well as a number of critical studies: choosing from those indicated in the Reference Bibliography, students must prepare 4 essays in a journal/volume, or 2 essays and 1 monograph, or 2 monographs.
The aforementioned students are however strongly encouraged (in their own interest) to make use of the teaching materials uploaded on the course moodle page!
Come già indicato nel campo Modalità di verifica delle conoscenze (vedi sopra), l’esame finale potrà svolgersi in forma seminariale o frontale.
La modalità seminariale comprende:
La modalità frontale prevede un classico colloquio orale al termine del corso. Il colloquio verterà specificamente sui testi e sui saggi critici scelti dal/dalla studente nella rosa di proposte per cui si veda la Bibliografia di riferimento.
As already indicated in the field Knowledge assessment methods (see above), the final examination may take place in seminar or face-to-face form.
The seminar mode is comprised of:
The face-to-face mode consists of a classic oral interview at the end of the course. The interview will focus specifically on the texts and critical essays chosen by the student from the shortlist of proposals, for which see the Reference Bibliography.
La pagina verrà aperta sulla piattaforma Moodle in prossimità dell’inizio dei corsi.
The page will be opened on the Moodle platform right before the start of the courses.
Commissione d'esame:
Examination Committee: