Conoscenze: Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di argomentare in modo maturo e coerente quale sia il significato e il valore di un testo letterario. Dovrà inoltre dare prova sia di una capacità di contestualizzazione storico-sociale sia della capacità di confrontare testi diversi mettendone in risalto analogie e differenze.
Modalità di verifica delle conoscenze: La verifica delle conoscenze specifiche avverrà soprattutto durante l'esame ma si terrà naturalmente conto anche degli eventuali interventi svolti in classe.
Capacità di ascolto, interesse, attenzione prolungata, curiosità, argomentazione, discriminazione, coerenza, pertinenza.
Modalità di verifica delle capacità: Oltre che all'esame tutte queste capacità potranno essere verificate in classe e durante gli eventuali colloqui.
Comportamenti: Lo studente dovrà essere capace di puntualità, assiduità alle lezioni, interesse, buona educazione nei confronti del docente e degli altri compagni, spirito di collaborazione e disponbilità a rsipettare le opinioni degli altri.
Modalità di verifica dei comportamenti: L'attenzione e l'osservazione curiosa della classe e delle sue reazioni alle lezioni e alle modalità di partecipazione alle discussioni.
Non sono previsti particolari prerequisiti se non una curiosità per la letteratura e la storia della cultura, nonché una minimale capacità di muoversi tra le epoche trascorse.
Occorrerà apprendere un metodo di studio che prevede:
la stesura accurata degli appunti.
la stesura di scalette.
la capacità di stabilire nessi tra autori periodi e concetti.
la capacità di analizzare i testi.
l'acquisizione di un habitus critico e problematico.
Letteratura come ritorno del represso
Il corso parte da un partito preso di carattere polemico: si intende rispondere a quegli approcci che vedono nelle opere letterarie dei discorsi volti ad appoggiare i poteri e le idee dominanti in una certa società ed epoca. L’idea infatti è che i testi eminenti non siano mai solo portatori di un messaggio conformista (e questo al di là delle intenzioni dell’autore), ma sempre diano voce a istanze diverse e critiche rispetto alla cosiddetta opinione pubblica prevalente. In altre parole e con le parole di Francesco Orlando i testi veicolano sempre un qualche “ritorno del represso”. Si partirà dalla delucidazione del concetto di ritorno del represso nell’opera critica di Francesco Orlando. Si mostrerà che un testo letterario nel fare questo si confronta (e scontra) con le istanze avverse e cioè con quella che sempre Orlando ha chiamato la Repressione. Un testo dunque è sempre un compromesso tra queste due forze e presenta sempre caratteristiche di ambivalenza o ambiguità.
Dopo queste prime messe a punto si procederà all’analisi di singoli testi letterari al fine di considerare i diversi tipi di represso, quali tipi di ambiguità e ambivalenze essi veicolano. Il corso sarà eminentemente pratico: ci si soffermerà cioè a indagare singole opere per verificare nel dettaglio i meccanismi di una tale dialettica.
I testi letterari che verranno presi in esame saranno dei più vari tipi e delle più varie letterature nazionali ed epoche.
A prescindere dal numero di crediti (6, 9, 12 cfu), tutti gli studenti prepareranno per l'esame finale:
1) Stefano Brugnolo, Davide Colussi, Sergio Zatti, Emanuele Zinato, La scrittura e il mondo. Teorie letterarie del Novecento, Roma, Carocci, 2016 (Introduzione + capp. 7, 8, 9, 11, 12);
2) Francesco Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Torino, Einaudi, 1992, pp. 6-91 (solo il saggio che dà il titolo al volume).
La spiegazione di questi saggi a lezione non è sostitutiva della lettura integrale dei medesimi.
Bibliografia primaria:
3) Andrea Camilleri, Giovanni Boccaccio. Il Decamerone. La novella che non fu mai scritta, Napoli, Guida, 2018 (prima edizione: G. Boccaccio, La novella di Antonello da Palermo. Una novella che non poté entrare nel Decamerone. Autentico falso d’autore di Andrea Camilleri, Napoli, Guida, 2007);
4) Andrea Camilleri, Il metodo Catalanotti, Palermo, Sellerio, 2018;
5) Andrea Camilleri, Il re di Girgenti. Seguito da una appendice di testi originali dell’autore, Palermo, Sellerio, 2021;
6) Felice Romani, L’elisir d’amore: libretto e guida all’opera, a cura di G. Pagannone, in G. Donizetti, L’elisir d’amore, «La Fenice prima dell’Opera», 6, 2010 + Eugene Scribe, Le Philtre, Paris, Bezou, 1831;
7) Lista dei romanzi a cura del prof. Stefano Brugnolo (da definire nel corso delle lezioni);
8) Antologia di testi a cura del prof. Sergio Zatti:
Dante: Beatrice ("Tanto gentile e tanto onesta pare", Vita Nuova), Donna Petra ("Così nel mio parlar voglio essere aspro", Rime)
Boccaccio: Il Proemio del Decameron con la dedica alle donne, novella di Alatiel (II,7)
Ariosto: Ia rosa di Angelica (canto I, ottave 1-59); Nudo di Olimpia (canto XI, ottave 67-69); Astolfo, Fiammetta e Giocondo (canto XXVIII, ottave 4-59); Il potere della scrittura (canto XXXVII, ottave 1-23)
Manzoni: capitolo su Gertrude (Promessi Sposi, 9-10)
Verga: La Lupa (Novella da Vita dei campi)
Gozzano: La signorina Felicita (sezione III, vv.73-90; sezione V, vv.253-326)
Montale: Ti libero la fronte dai ghiaccioli (da Le Occasioni)
Bibliografia secondaria:
9) Stefano Brugnolo, Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo, Macerata, Quodlibet, 2023;
10) Luca Danti, La lingua e lo stile degli altri: note su intertestualità, pastiche, apocrifi camilleriani, in Sotto la lente: il linguaggio di Camilleri, a cura di Giuseppe Marci, Maria Elena Ruggerini, Veronka Szőke, «Quaderni camilleriani», XV, 2021, pp. 45-60;
11) Luca Danti, I falsi per il verosimile e le messinscene del «similvero»: le verità del Re di Girgenti e di alcune indagini di Montalbano, in Il re di Girgenti: al confine tra vero e «similvero», a cura di Giuseppe Marci e Giovanni Capecchi, «Quaderni camilleriani», XX, 2023, pp. 52-64;
12) Luca Danti, «Vi riempirete gli occhi di parole»: appunti su storia, logica e forme della ciarlataneria in letteratura, in Letteratura ragione represso. Su Francesco Orlando (1934-2010), a cura di Stefano Brugnolo, Francesco Fiorentino, Gianni Iotti, Luciano Pellegrini, Sergio Zatti, Pisa, Edizioni della Normale, 2023, pp. 191-221.
La spiegazione dei testi della bibliografia primaria e secondaria a lezione non è sostitutiva della lettura integrale dei testi.
Gli studenti che portano il programma da 12 cfu dovranno portare 4 testi a scelta tratti dalla bibliografia primaria; chi porta il programma da 9 cfu dovrà portare 3 testi a scelta tratti dalla bibliografia primaria.
Si specifica che i punti 3) e 5) insieme vengono calcolati come un solo testo, lo stesso vale per quanto indicato al punto 8).
Chi sceglie di portare i testi indicati ai punti 3), 4), 5) e 6) porterà anche relativi i saggi indicati ai punti 10) 11) e 12).
Chi sceglie di portare i romanzi spiegati a lezione dal prof. Brugnolo porterà anche il saggio indicato al punto 9); di tale saggio, chi porta il programma da 9 cfu escluderà una parte a piacere.
Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma alternativo con il docente.
Colloquio orale.
Oral exam.
Il corso sarà tenuto dal professor Stefano Brugnolo e anche dal dottor Luca Danti. Sono previsti contributi di altri studiosi e docenti sempre in relazione all'argomento del corso.
Il professor Brugnolo riceve nel suo studio il mercoledì dalle 10 alle 13.
Il dott. Luca Danti riceve previo appuntamento concordato via mail.