View syllabus
ROAD TRAFFIC ENGINEERING
ANTONIO PRATELLI
Academic year2023/24
CourseCIVIL INFRASTRUCTURES AND ENVIRONMENTAL ENGINEERING
Code228HH
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
TECNICA DEL TRAFFICOICAR/05LEZIONI60
ANTONIO PRATELLI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Programma dell’insegnamento di

TECNICA DEL TRAFFICO

(2° anno, 2° periodo, 9 CFU)

 

 

Docente: Antonio Pratelli (e-mail: antonio.pratelli@unipi.it)

 

Numero complessivo di ore previste per lo sviluppo di nuovi argomenti (L): 70

Numero complessivo di ore previste per esercitazioni ed esemplificazioni (E): 20

TOTALE ORE: 90

__________________________________________________________________

OBIETTIVI FORMATIVI

Questo corso fornisce le basi dell’ingegneria del traffico, ovvero quell’insieme di conoscenze necessarie per progettare, gestire e valutare le infrastrutture e le intersezioni stradali. L’ingegnere del traffico è infatti chiamato a progettare e gestire i nodi della circolazione stradale in modo che la circolazione si svolga in modo efficiente e sicuro.

 

ENGLISH VERSION

 

EDUCATIONAL TASKS

This course introduces the concepts and applications of traffic engineering, which is that branch of civil engineering dealing with the safe and efficient design, management and control of road facilities and intersections. Traffic engineers focus on design of intersections and road control devices so that traffic can operate under safe and efficient conditions. 

 

Knowledge

The student who successfully completes the course will have the ability to cope with the main design issues related to both signalized intersections and modern roundabouts. He or she will acquire knowledge of international guidelines and practices for modern roundabouts design and computational approaches. Lastly, he or she will be aware of cycling paths design and characteristics.

Modalità di verifica delle conoscenze
  • Esame finale orale
  • Discussione orale
Assessment criteria of knowledge

During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge and ability to approach some of the main course contents using the appropriate terminology.

Methods:

  • Final oral exam
Comportamenti

Lo studente che frequenta le lezioni avrà modo di fare un buon lavoro e di venire a contatto con argomenti stimolanti, aggiornati ed utili per una sua futura crescita professionale.

Behaviors

The student who attends the lessons will have the opportunity to do good work and come into contact with stimulating, up-to-date and useful topics for his future professional growth.

Modalità di verifica dei comportamenti

Durante le lezioni viene chiesto periodicamente come procede il lavoro svolto e a richiesta si ripete la spiegazione degli argomenti eventualmente segnalati.

Assessment criteria of behaviors

During the lessons, the teacher periodically asks how the work is progressing and, upon request, repeats the explanation of any topics mentioned. 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

__________________________________________________________________

CONOSCENZE DI BASE

(Elementi essenziali di analisi matematica e di fisica generale)

__________________________________________________________________

Indicazioni metodologiche

Lezioni frontali; ricevimenti settimanali; esercitazioni in aula

Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • individual study

Attendance: Advised

Teaching methods:

  • Lectures and tutorials
Programma (contenuti dell'insegnamento)

ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE (L=70)

 

1.Caratteristiche fondamentali della circolazione (L = 12)

Generalità ed obiettivi dell'ingegneria del traffico; componenti fondamentali del traffico e loro caratteristiche (infrastruttura, veicoli, sistemi di controllo); il "fattore umano" quale elemento di progetto (tempi di percezione e reazione, campi di visuale, ecc.); condizioni di circolazione; distanziamento temporale e sue distribuzioni; portata e volumi di traffico; densità veicolare; velocità; variazioni temporali del traffico; fattore dell'ora di punta e portata di progetto; concetto di livello di servizio; metodo dei "quattordici giorni"; metodi di rilevamento e misura dei parametri di traffico (conteggi, tecniche con spire, radar, ecc.).

 

  1. Intersezioni semaforizzate (L = 26)

Componenti e caratteristiche fondamentali della semaforizzazione; "giustificazioni" per la semaforizzazione di una intersezione secondo il MUTCD; analisi dei conflitti; determinazione del numero di fasi; fasi speciali; leading green; lagging green; ciclo minimo; ciclo ottimo; start-up lost time e clearance lost time; flusso di saturazione; calcolo del tempo di giallo e dell’intervallo di cambio; ripartizione del tempo di verde; tipi e componenti del ritardo (delay) ad un semaforo; calcolo del ritardo per arrivi uniformi ad un semaforo isolato. Impianti semaforici attuati: principi dell'attuazione semaforica; dimensionamento di un semaforo attuato dai pedoni; impianti attuati a volume, a volume-densità e a densità completa. Il coordinamento semaforico: requisiti e condizioni di progetto; progressione semaforica su strade a senso unico; progressione semaforica su strade a doppio senso; ottimizzazione dell'ampiezza di banda in un itinerario ad "onda verde"; tipologie di progressione semaforica.

 

  1. Rotatorie (L = 26)

Caratteristiche e campi di applicabilità funzionale; verifiche di prefattibilità; requisiti geometrici e accorgimenti costruttivi; verifiche preliminari di realizzabilità; dimensionamento di rotatorie con precedenza alle entrate col metodo Inglese; rotatorie con precedenza all'anello; rotatorie non convenzionali (ellittiche, a goccia, a doppia geometria, ecc.); metodo di Kimber; metodo Tedesco; dimensionamento di rotatorie compatte in base alla Normativa Svizzera; dimensionamento di grandi rotatorie in base alla Normativa Francese (SETRA); Metodo del Manuale HCM2010; capacità semplice; capacità totale; altri parametri prestazionali; stima della matrice O/D dei flussi in rotatoria. Turbo-rotatorie e rotatorie non convenzionali.

 

  1. Itinerari ciclabili (L = 6)

Generalità; caratteristiche dell’utenza (sistematica, occasionale); requisiti fondamentali (velocità media, raggio d’azione, sicurezza, ecc.); sezioni geometriche; diagramma della potenza muscolare/resistenze al moto; valutazione di un percorso ciclabile (Metodo di Davis).

 

__________________________________________________________________

ATTIVITA’ SVOLTE NELLE ESERCITAZIONI (E=20)

 

- Esercizi sul tempo di percezione e reazione, sulla misura di velocità, densità e portata (E = 3).   

- Esempi applicativi su calcolo e progetto di intersezioni semaforizzate (E = 6).

- Applicazioni computazionali sul calcolo di capacità e prestazioni di rotatorie (E = 9).

- Esempio di applicazione del Metodo di Davis per la valutazione di un itinerario ciclabile (E = 2).

__________________________________________________________________

 

Syllabus

Traffic stream parameters: speed, density, volume and flow rate. Traffic stream components and variation. Basic principles of intersection signalization. MUTCD warrants for signalization. Signal phasing. Cycle length and signal timing. Delay and level of service. Basic principles of roundabouts design. Roundabout types. Entry capacity models: theoretical ad regressive approaches. Delay and queue length computation. Simple and total capacity of a roundabout. Non-conventional roundabouts. Main issues related to cycling path design.

Bibliografia e materiale didattico

Testi di riferimento:

- Pratelli A., “Verifiche giustificative per la semaforizzazione di un incrocio”, TEP, Pisa 2001.

- Pratelli A., “Progetto delle intersezioni a rotatoria”, TEP, Pisa 2001.

- Pratelli A., “Rotatorie di nuova generazione”, TEP, Pisa 2004.

- Pratelli A., “Annotazioni di viabilità urbana”, TEP Pisa 2007.

- Olivari M., "Elementi di teoria e tecnica della circolazione stradale", Franco Angeli, Milano, 1994.

 

Testi di consultazione:

- TRB Transportation Research Boad, "Highway Capacity Manual", Washinghton.

- Cohen S., "Ingegnierie du trafic routier" Pressee Ponts et Chaussées, 1990.

- Mc Shane W., Roess R. and Prassas E., "Traffic Engineering", Prentice Hall, 1998.

- Rinelli S., “Intersezioni stradali semaforizzate”, UTET, Torino 2000.

__________________________________________________________________

Bibliography

Recommended reading includes some parts contained in the following textbooks: - Olivari M., "Elementi di teoria e tecnica della circolazione stradale", Franco Angeli, Milano, 1994. - TRB Transportation Research Boad, "Highway Capacity Manual", Washinghton. - Cohen S., "Ingegnierie du trafic routier" Pressee Ponts et Chaussées, 1990. - Mc Shane W., Roess R. and Prassas E., "Traffic Engineering", Prentice Hall, 1998. - Rinelli S., “Intersezioni stradali semaforizzate”, UTET, Torino 2000.

Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti che non hanno potuto frequentare il corso possono contattare il docente titolare per prendere appuntamento nelle ore dedicate al ricevimento al fine di avere eventuali chiarimenti e indicazioni relative al materiale didattico.

Modalità d'esame

Modalità di iscrizione e di svolgimento degli esami:

Iscrizione on-line sul portale dell’Università di Pisa (https://esami.unipi.it/esami/)

Prova orale.

 

Updated: 22/10/2023 16:00