Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
ARTE DI COMUNICARE E GESTIONE DEI CONFLITTI | IUS/18 | LEZIONI | 36 |
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Lo studente frequentante potrà sviluppare un pensiero critico.
L'accertamento delle 'conoscenze' avverrà nel corso delle discussioni che si svolgeranno le lezioni.
Lo studente frequentante potrà acquisire capacità di confronto con altri interlocutori, prestando attenzione all'ascolto e sviluppando tecniche dialettiche nel sostenere, approfondire, modificare le tesi di partenza della discussione.
Curiosità, molta curiosità.
Le lezione si svolgeranno in forma dialogica, con il coinvolgimento di tutti i frequentanti.
Il tema della lezione sarà introdotto con una breve relazione del docente, che può riferirsi a un documento testuale visualizzato su slide; a un argomento specifico attinente alla materia del conflitto terroristico nazionale/internazionale; etc. Sul tema esposto saranno chiamati a cimentarsi con riflessioni, domande, dubbi i singoli studenti frequentanti. Se la discussione lo evidenzi potrebbero seguire ricerche indiduali/collettivi sull'argomento.
Le lezioni si articoleranno intorno a tre tematiche:
- i significati del termine 'terrorismo' nella storia;
- atto terroristico di piazza della Loggia a Brescia (1974);
- atto terroristicomo dell'11 settembre 2001.
Si consiglia la lettura dei seguenti materiali, le cui parti specifiche saranno indicate nel corso delle lezioni:
Francesco BENIGNO, Terrore e terrorismo, Einaudi 2018 (capp. I, II, VII, Conclusioni);
Valentina BARTOLUCCI, L'ultimo tabù. Il terrorismo tra discorso, politica e paura, Mondadori, 2019 (capp. 4, 5, 6);
Andrea VIGANI (a cura di), Un lampo di verità, liberedizioni, Brescia 2018.
L'esame è orale.
Possono costituirsi forme di stage presso la Casa della memoria di Brescia.