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EXEGESIS OF THE NARRATIVE SOURCES OF MEDIEVAL HISTORY
PAOLO TOMEI
Academic year2023/24
CourseHISTORY AND CIVILISATION
Code650MM
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
ESEGESI DELLE FONTI NARRATIVE DELLA STORIA MEDIEVALEM-STO/01LEZIONI36
ALBERTO COTZA unimap
JACOPO PAGANELLI unimap
PAOLO TOMEI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso di Esegesi delle Fonti Narrative della Storia Medievale ha un carattere seminariale e mira a introdurre gli studenti della laurea magistrale in Storia e civiltà, percorso Medievale, all’uso delle fonti narrative per lo studio della storia medievale.

Una prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione delle caratteristiche generali delle fonti narrative nel medioevo euromediterraneo. Una seconda parte del corso sarà dedicata all'analisi di alcune fonti narrative specifiche, con particolare riferimento alle fonti agiografiche dell'Italia medievale. I testi scelti copriranno un ampio ventaglio cronologico, che abbraccerà alto medioevo (Paolo Tomei), pieno medioevo (Alberto Cotza) e tardo medioevo (Jacopo Paganelli).

Obiettivi fondamentali del corso sono 1) l'acquisizione delle conoscenze fondamentali relative ai metodi per lo studio delle fonti narrative nell'età medievale, con particolare riferimento alle fonti agiografiche; 2) l'acquisizione delle conoscenze fondamentali sulla storia dell'agiografia nell'età medievale.

Knowledge

The course in Exegesis of Narrative Sources of Medieval History has a seminar character and aims to introduce students of the Master's degree in History and Civilisation, Medieval curriculum, to the use of narrative sources for the study of medieval history.

A first part of the course will be devoted to the presentation of the general characteristics of narrative sources in the Euro-Mediterranean Middle Ages. A second part of the course will be devoted to the analysis of some specific narrative sources, with particular reference to the hagiographic sources of medieval Italy. The selected texts will cover a broad chronological range, encompassing the early Middle Ages (Paolo Tomei), the hugh Middle Ages (Alberto Cotza), and the late Middle Ages (Jacopo Paganelli).

Fundamental objectives of the course are 1) the acquisition of fundamental knowledge regarding methods for the study of narrative sources in the medieval age, with particular reference to hagiographic sources; 2) the acquisition of fundamental knowledge on the history of hagiography in the Middle ages.

Modalità di verifica delle conoscenze

Per i/le frequentanti: esposizione di una relazione a carattere seminariale durante il corso e colloquio finale.

Per i/le non frequentanti: esame orale unico.

Assessment criteria of knowledge

For participants: presentation of a seminar paper during the course and final interview.

For non-attending students: a single oral examination.

Capacità

Lo studente/la studentessa dovrà conoscere le principali metodologie per lo studio delle fonti agiografiche e dovrà essere in grado di esaminare, in forma autonoma, specifici testi agiografici contestualizzandoli nel periodo storico al quale appartengono.

Skills

The student should know the main methodologies for the study of hagiographic sources and should be able to independently examine specific hagiographic texts by contextualising them in the historical period to which they belong.

Modalità di verifica delle capacità

Vedi sopra (modalità di verifica delle conoscenze).

Assessment criteria of skills

See above (Assessment criteria of knowledge).

Comportamenti

Il carattere seminariale del corso prevede la partecipazione attiva degli studenti alla discussione sulla bibliografia e sulle fonti.

Behaviors

The seminar character of the course involves the active participation of students in the discussion of bibliography and sources.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Perché il corso sia frequentato con profitto è necessario conoscere la storia medievale nelle sue linee generali (queste conoscenze possono essere state acquisite attraverso il corso di Storia Medievale I oppure Istituzioni di Storia Medievale). Sono inoltre auspicabili una discreta conoscenza del latino e la capacità di lettura di una lingua europea diversa dall'italiano (inglese, francese, tedesco o spagnolo), insieme a una conoscenza di base della struttura delle fonti del medioevo europeo (che può essere stata acquisita tramite la frequenza del corso di Esegesi delle Fonti Storiche Medievali nel percorso triennale).

Prerequisites

A knowledge of medieval history in its broad outlines (this knowledge may have been acquired through the course Medieval History I or Institutions of Medieval History) is necessary for the course to be attended profitably. A fair knowledge of Latin and the ability to read a European language other than Italian (English, French, German or Spanish) are also desirable, along with a basic knowledge of the structure of the sources of the European Middle Ages (which may have been acquired through attendance of the course in Exegesis of Medieval Historical Sources in the three-year course).

Programma (contenuti dell'insegnamento)

L'agiografia, cioè il racconto della vita e dei miracoli di un santo, è un genere letterario affermatosi nel passaggio tra tarda-antichità e medioevo. Si tratta di una delle tipologie di fonti narrative più diffuse nel millennio medievale. Nonostante la loro rilevanza, le fonti agiografiche sono spesso guardate dagli storici con sospetto perché contengono notizie poco affidabili e racconti di fantasia, apparentemente poco utili per lo studio della storia politica, sociale ed economica. Per questa ragione, le vite dei santi sono tradizionalmente studiate dai filologi o dagli storici della letteratura. Il più recente dibattito storiografico ha invece riaffermato la centralità delle fonti agiografiche per lo studio delle società medievali e delle loro strutture politiche e economiche, oltreché culturali. Il corso ha quindi l'obiettivo di mostrare, sulla scorta delle più recenti tendenze storiografiche, come le agiografie possono essere usate dagli storici. 

Il corso ha un carattere seminariale e prevede, dopo una prima parte introduttiva, la lettura di alcuni testi agiografici del medioevo italiano (secoli IX-XIV), che verranno puntualmente collocati nel loro contesto di produzione. Attenzione particolare verrà riservata alla dinamica sociale che ruota attorno alla produzione e alla ricezione di un testo agiografico e si cercherà di rispondere a domande di questo tipo: chi sono gli autori delle agiografie? Chi sono i lettori? Qual è lo scopo del testo? Qual è stata la sua fortuna? Quale immaginario sociale e politico è veicolato dal testo e perché?

Questo comune questionario sarà utilizzato per l'esegesi di fonti agiografiche che coprono le principali partizioni del millennio medievale, secondo uno schema come segue:

- alto medioevo (Paolo Tomei);

- pieno medioevo (Alberto Cotza);

- tardo medioevo (Jacopo Paganelli).

Syllabus

Hagiography, i.e. the account of the life and miracles of a saint, is a literary genre that established itself in the transition between Late Antiquity and the Middle Ages. It is one of the most widespread types of narrative sources in the medieval millennium. Despite their relevance, hagiographical sources are often viewed by historians with suspicion because they contain unreliable news and fictional accounts, apparently of little use for the study of political, social, and economic history. For this reason, the lives of saints are traditionally studied by philologists or literary historians. More recent historiographical debate has instead reaffirmed the centrality of hagiographical sources for the study of medieval societies and their political and economic, as well as cultural, structures. The course therefore aims to show how hagiographies can be used by historians, based on the most recent historiographical trends.

The course has a seminar character and foresees, after a first introductory part, the reading of some hagiographic texts of the Italian Middle Ages (9th-14th centuries), which will be punctually set in their production context. Particular attention will be paid to the social dynamics revolving around the production and reception of a hagiographic text, and an attempt will be made to answer questions such as: who are the authors of the hagiographies? Who are the readers? What is the purpose of the text? What has been its fortune? What social and political imagery is conveyed by the text and why?

This common questionnaire will be used for the exegesis of hagiographic sources covering the main partitions of the medieval millennium, according to a scheme as follows:

- early Middle Ages (Paolo Tomei);
- high Middle Ages (Alberto Cotza);
- late Middle Ages (Jacopo Paganelli).

Bibliografia e materiale didattico

La bibliografia e il materiale didattico saranno discussi e distribuiti a lezione. Le seguenti letture sono consigliate come letture generali e di orientamento:

P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2011.

P. Brown, Il culto dei santi. L'origine e la diffusione di una nuova religiosità, Torino, Einaudi, 2002.

P. Geary, Furta Sacra: Thefts of Relics in the Central Middle Ages, Princeton, Princeton University Press, 1991.

M. Heinzelmann, Translationsberichte und andere Quellen des Reliquienkultes, Turnhout, Brepols, 1979.

C. Leonardi, Agiografie medievali, a cura di A. Degl'Innocenti, Firenze, Sismel, 2011.

Hagiographies (voll. 1-8), in Corpus Christianorum, Turnhout, Brepols, 1994-2020.

Bibliography

The bibliography and teaching materials will be discussed and distributed in class. The following readings are recommended as general and orientation readings.

P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2011.

P. Brown, Il culto dei santi. L'origine e la diffusione di una nuova religiosità, Torino, Einaudi, 2002.

P. Geary, Furta Sacra: Thefts of Relics in the Central Middle Ages, Princeton, Princeton University Press, 1991.

M. Heinzelmann, Translationsberichte und andere Quellen des Reliquienkultes, Turnhout, Brepols, 1979.

C. Leonardi, Agiografie medievali, edited by A. Degl'Innocenti, Firenze, Sismel, 2011.

Hagiographies (voll. 1-8), in Corpus Christianorum, Turnhout, Brepols, 1994-2020.

Indicazioni per non frequentanti

Data la natura pratica e interattiva del corso, la frequenza è fortemente raccomandata. Chi non potesse fare altrimenti, può portare all'esame due letture del gruppo A oppure le quattro letture del gruppo B. Si consiglia comunque di contattare i docenti prima di sostenere l'esame da non frequentanti.

Gruppo A

P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2011.

P. Brown, Il culto dei santi. L'origine e la diffusione di una nuova religiosità, Torino, Einaudi, 2002.

P. Geary, Furta Sacra: Thefts of Relics in the Central Middle Ages, Princeton, Princeton University Press, 1991.

M. Heinzelmann, Translationsberichte und andere Quellen des Reliquienkultes, Turnhout, Brepols, 1979.

M. Goullet, Écriture et réécriture hagiographiques. Essai sur les réécritures de Vies de saints dans l'Occident latin médiéval (VIIIe-XIIIe s.), Turnhout, Brepols, 2005.

C. Leonardi, Agiografie medievali, a cura di A. Degl'Innocenti, Firenze, Sismel, 2011.

Gruppo B

P. Fouracre, The origins of the carolingian attempt to regulate the cult of saints, in The cult of saints in late antiquity and the Middle Ages, a cura di J. Howard-Johnston, Oxford, Oxford University Press, 1999, pp. 143-165.

M. Goullet, Deconstruire l'hagiographie, in Understanding Hagiography. Studies in the Textual Transmission of Early Medieval Saints’ Lives, a cura di P. Farmhouse Alberto, P. Chiesa, M. Goullet, Firenze, Sismel, 2020, pp. 73-84.

M. Ronzani, Ranieri, Benincasa e il Barbarossa: peripezie di un culto nella Pisa dei secoli XII-XIV, Pisa, Pisa University Press, 2016.

G. Vocino, Under the aegis of the saints. Hagiography and power in early Carolingian northern Italy, in Early Medieval Europe, 22, 2014, pp. 26-52.

Non-attending students info

Due to the practical and interactive nature of the course, attendance is strongly recommended. Those who cannot do otherwise may bring two readings from Group A or the four readings from Group B to the examination. However, we recommend that you contact the teachers before taking the exam as a non-attending student.

Group A

P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2011.

P. Brown, Il culto dei santi. L'origine e la diffusione di una nuova religiosità, Torino, Einaudi, 2002.

P. Geary, Furta Sacra: Thefts of Relics in the Central Middle Ages, Princeton, Princeton University Press, 1991.

M. Heinzelmann, Translationsberichte und andere Quellen des Reliquienkultes, Turnhout, Brepols, 1979.

M. Goullet, Écriture et réécriture hagiographiques. Essai sur les réécritures de Vies de saints dans l'Occident latin médiéval (VIIIe-XIIIe s.), Turnhout, Brepols, 2005.

C. Leonardi, Agiografie medievali, edited by A. Degl'Innocenti, Firenze, Sismel, 2011.

Group B

P. Fouracre, The origins of the carolingian attempt to regulate the cult of saints, in The cult of saints in late antiquity and the Middle Ages, edited by J. Howard-Johnston, Oxford, Oxford University Press, 1999, pp. 143-165.

M. Goullet, Deconstruire l'hagiographie, in Understanding Hagiography. Studies in the Textual Transmission of Early Medieval Saints’ Lives, edited by P. Farmhouse Alberto, P. Chiesa, M. Goullet, Firenze, Sismel, 2020, pp. 73-84.

M. Ronzani, Ranieri, Benincasa e il Barbarossa: peripezie di un culto nella Pisa dei secoli XII-XIV, Pisa, Pisa University Press, 2016.

G. Vocino, Under the aegis of the saints. Hagiography and power in early Carolingian northern Italy, in Early Medieval Europe, 22, 2014, pp. 26-52.

Modalità d'esame

Esposizione di una relazione a carattere seminariale durante il corso e colloquio finale. Il colloquio verterà sulla relazione scritta e sulla verifica dei temi trattati durante le lezioni. Non è obbligatorio esporre la relazione, tuttavia è fortemente consigliato dai docenti.

Assessment methods

Presentation of a seminar paper during the course and final interview. The colloquium will focus on the written report and verification of the topics covered during the lectures. It is not compulsory to present the paper, however it is strongly recommended by the teachers.

Note

Commissione:

Presidente: Paolo Tomei

Membri: Alberto Cotza, Jacopo Paganelli

Presidente supplente: Simone M. Collavini

Membri supplenti: Cecilia Iannella, Alma Poloni

Notes

Examining Board:

Chair: Paolo Tomei

Members: Alberto Cotza, Jacopo Paganelli

Alternate Chair: Simone M. Collavini

Alternate Members: Cecilia Iannella, Alma Poloni

Updated: 07/08/2023 07:50