Sono consigliate conoscenze di base di inglese (comprensione di un testo scientifico) di GIS e di basi di dati.

Il corso prevede lo svolgimento di 18 lezioni di 120 minuti ciascuna.

Le lezioni comprenderanno sia didattica frontale (con l'uso di slides, materiali dalla rete, ecc.), sia esercitazioni pratiche (learning by doing, lavori di gruppo).

Si consiglia di partecipare alle lezioni con il proprio personal computer.

Il programma toccherà tutti gli aspetti collegati all'archeologia digitale attraverso una serie di attività teoriche e soprattutto pratiche. In particolare il programma prevede:

• Introduzione all'archeologia digitale
• I Database in Archeologia
• Introduzione ai concetti di Open Data, Open Access, raw data archeologici
• Reperimento dei dati e panoramica nazionale e internazionale dei repository di dati aperti archeologici
• Analisi dei dati e dei formati
• Uso dei dati, ripulitura, creazione di formati riutilizzabili e interoperabili: cosa bisogna fare per rendere dati che sono pubblicati in diversi formati realmente riutilizzabili e interoperabili con altre banche dati
• Riutilizzo dei dati: a cosa servono i dati prodotti e come si possono utilizzare per creare nuove ricerche
• Data analysis
• Data visualisation: come rendere visibili i dati, su una mappa, su un grafico
• La metadatazione dei dati archeologici
• Produzione e pubblicazione di dati archeologici grezzi
• Comunicazione e storytelling
• Aspetti etici e legali: norme, diritto d’autore e licenze inerenti l’apertura dei dati.

Parte del materiale didattico sarà fornito dal docente durante il corso (slides, link, ecc.).

Di seguito vengono forniti i principali riferimenti bibliografici: ulteriori riferimenti potranno essere forniti durante il corso. 

• Articoli:

Anichini, F. (2012). L'analisi dei dati: un'archeologia senza aggettivi, in Anichini F., Fabiani F., Gattiglia G., Gualandi M.L. MAPPA. Metodologie Applicate alla Predittività del Potenziale Archeologico, vol.1, Roma, pp. 105-130 http://www.mappaproject.org/wp-content/uploads/2011/08/Mappa_volume_13.pdf

Anichini, F. and Gattiglia, G. (2015). Verso la rivoluzione. Dall'Open Access all'Open Data: la pubblicazione aperta in archeologia. European Journal of Post Classical Archaeology,5: 298-326.

Gattiglia, G. (2015). Think big about data: Archaeology and the Big Data challenge, in Archäologische Informationen 38, 2015, pp. 113-124. https://journals.ub.uni-heidelberg.de/index.php/arch-inf/article/viewFile/26155/19871

Huggett, J. (2018). Reuse remix recycle: repurposing archaeological digital data. Advances in Archaeological Practice, 6(2): 93-104.

Open Archeology (Journal) 2015, 1. Topical Issue on Challenging Digital Archaeology https://www.degruyter.com/view/j/opar.2014.1.issue-1/issue-files/opar.2014.1.issue-1.xml

1. Huggett, J. (2015). Challenging Digital Archaeology. Open Archaeology, 1: 79–85
2. Huggett, J. (2015). A Manifesto for an Introspective Digital Archaeology. Open Archaeology, 1: 86–95
3. Kintigh, K.W. (2015). Extracting Information from Archaeological Texts. Open Archaeology, 1: 96–101
4. Gabellone, F. (2015).  Digital Technologies and Communication: Prospects and Expectations. Open Archaeology, 1: 102–118
5. Watterson, A. (2015). Beyond Digital Dwelling: Re-thinking Interpretive Visualisation in Archaeology. Open Archaeology, 1: 119–130
6. Jeffrey, S. (2015). Challenging Heritage Visualisation: Beauty, Aura and Democratisation. Open Archaeology, 1: 144–152
7. Perry, S. and Beale, N. (2015). The Social Web and Archaeology’s Restructuring: Impact, Exploitation, Disciplinary Change. Open Archaeology, 1: 153–165
8. Murrieta-Flores, P. and Gregory, I. (2015). Further Frontiers in GIS: Extending Spatial Analysis to Textual Sources in Archaeology. Open Archaeology, 1: 166–175
9. Reilly, P. (2015). Additive Archaeology: An Alternative Framework for Recontextualising Archaeological Entities. Open Archaeology, 1: 225–235

• Volumi (alcuni estratti):

Drennan R. D. (2010). Statistics for Archaeologists. Springer (Chapter 12-13-14-15)

Connolly J. and Lake M. (2006). Geographical Information System in Archaeology. Cambridge University Press (Chapter 8-9-10)

Walcek Averett E., Gordon M. J., Counts D. B. 2016, Mobilizing the Past for a Digital Future. The potential of Digital Archaeology. The Digital Press https://thedigitalpress.org/mobilizing-the-past-for-a-digital-future/     (i seguenti articoli):

1. Mobile Computing in Archaeology, pp. 1-30
2. Why Paperless: Technology and Changes in Archaeological Practice, 1996-2016, pp. 33-50
3. Click Here to Save the Past, pp. 443-472
4. Response: Living a Semi-digital Kinda Life, pp. 475-492
5. Response: Mobilizing (Ourselves) for a Critical Digital Archaeology, pp. 493-520

Forte, M. and Campana, S. (Eds) (2016). Digital Methods and Remote Sensing in Archaeology. Archaeology in the Age of Sensing. Springer (i seguenti articoli)

1. Opits, R. Airborne Laserscanning in Archaeology: Maturing Methods and Democratizing Applications, pp. 35-50
2. Vermeulen, F. Towards a Holistic Archaeological Survey Approach for Ancient Cityscapes, pp. 91-112
3. Forte, M. Cyber Archaeology: 3D Sensing and Digital Embodiment, pp. 271-290
4. White, D.A. Archaeology in the Age of Supercomputing, pp.323-346
5. Olivito, R., Taccola, E. and Albertini, N. Cultural Heritage and Digital Technologies. Theory, Methods and Tools for the Study and Dissemination of Knowledge in the Archaeological Practice, pp 475-494

• Software da installare:

qGIS http://qgis.org/it/site/

OpenRefine http://openrefine.org/

Tabula http://tabula.technology/

I non frequentanti sono tenuti a portare lo stesso programma dei frequentanti, consultando anche i materiali forniti dal docente.

L'esame finale consiste in una prova pratica e in un colloquio orale.

La prova pratica consisterà nello sviluppo di un progetto personale che prenda spunto dagli argomenti trattati a lezione, approvato dal docente.

Il progetto dovrà essere presentato una settimana prima dell'esame e verrà discusso durante il colloquio orale. 

Il voto finale terrà conto del risultato della prova pratica e del colloquio orale.

Il corso inizierà giovedì 22 febbraio.

Il corso si compone di 18 lezioni di 2 ore che si terrano con il segunete orario:

Giovedì h.14-16 aula G5 Via Trieste 38

Venerdì h.14-16 aula G5 Via Trieste 38

Il docente è a disposizione degli studenti durante l'orario di ricevimento: giovedì, dalle 12.00 alle 13.30, presso il Laboratorio MAPPA, via dei Mille 19, piano III.