Scheda programma d'esame
ROMANIAN LANGUAGE AND TRANSLATION I
EMILIA DAVID
Academic year2022/23
CourseFOREIGN LANGUAGES AND LITERATURES
Code010LL
Credits9
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA IL-LIN/17LEZIONI54
EMILIA DAVID unimap
CRISTINA ELENA GOGATA unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Titolo del corso: La struttura etimologica e l’identità romanza e balcanica della lingua romena

Il corso prevede un totale di 54 ore (9 cfu) e sarà svolto da due docenti:

- la Prof.ssa Emilia David garantirà 36 ore (6 cfu) nel secondo semestre

- La Dott.ssa Cristina Elena Gogâţă terrà 18 ore (3 cfu) sempre nel secondo semestre.

 

Il corso propone un primo approccio al sistema linguistico romeno contemporaneo nella sua dimensione storica e culturale, tanto dal punto di vista descrittivo-normativo quanto in una prospettiva contrastiva, attraverso l’apprendimento del comparto fonetico e morfosintattico, delle caratteristiche lessicali e della riflessione teorica comparativa rispetto alle peculiarità del Romeno nel contesto delle lingue romanze, nonché dell’apporto non-romanzo (balcanico) alla costituzione ed evoluzione dell’identità linguistica della lingua romena.

Saranno approfonditi, con gli strumenti della grammatica storica, anzitutto l’influenza dell’italiano e del francese tra l’Ottocento e il periodo attuale. Il percorso di studio consentirà, dunque, di analizzate alcune particolarità fonetiche e delle strutture morfologiche inesistenti o meno frequenti nelle altre lingue romanze, l’uso, la funzione e la loro traduzione.

Per quanto riguarda il percorso di studio che sarà garantito dalla Prof.ssa Emilia David (36 h), dalla ricca e molteplice stratificazione temporale di apporti linguistici che hanno costituito lungo i secoli la struttura etimologica della lingua romena, saranno esaminati da diverse prospettive, in particolare gli influssi meno antichi che hanno permeato la lingua, vale a dire gli elementi dell’adstrato, appartenenti agli idiomi ungherese, tedesco, turco, neogreco, francese e inglese, che rivelano i contatti, le feconde contaminazioni e i rapporti diretti o indiretti con popolazioni differenti, vicine, che mettono in discussione i concetti di confine geografico, culturale, ecc. Fra questi sarà concesso maggiore spazio di riflessione agli ultimi menzionati (francese e inglese).

Per quel che riguarda i prestiti dall’inglese l’esame verterà sui prestiti veri e propri, ma anche sul modo in cui essi sono entrati in romeno (necessitando in misura differente di modifiche di genere morfologico, semantico, di pronuncia ecc.).

Nell’ambito del vocabolario saranno studiate, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia. Farà allo stesso tempo l’oggetto del corso anche il variegato quadro sociolinguistico e antropologico, che conferisce una spiccata individualità a una cultura al confine tra l’Oriente e l’Occidente. Tale situazione consente di presentare insieme all’eredità latina anche i principali influssi balcanici, non-romanzi rilevabili nel lessico romeno, vale a dire l’apporto slavo, e, ancora una volta, incrociando i criteri di analisi, l’influsso germanico, turco, ungherese, greco.

In sintesi, l’individualità dell’idioma romeno nel contesto della Romània orientale e occidentale, ovvero gli elementi di base del sistema linguistico del Romeno, saranno individuati e descritti con l’ausilio di approcci propri alla grammatica storica, alla filologia e alla linguistica contrastiva (in ambito romanzo e balcanico), nonché alla sociolinguistica. Allo stesso tempo, si propone un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua nei diversi ambiti (comprensione di elaborati scritti, comprensione della lingua parlata, produzione scritta e abilità nella comunicazione orale), che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

 

Per quanto riguarda il percorso di studio che sarà garantito dalla Dott.ssa Cristina Elena Gogâţă, al termine del corso gli studenti avranno acquisito:

  1. Le caratteristiche fondamentali del sistema morfologico della lingua romena. Gli studenti acquisiranno le nozioni di base della fonetica romena. Gli elementi morfologici che saranno studiati sono: il genere, il numero e la declinazione del sostantivo, il verbo (modi: Indicativo - tempi presente, passato prossimo, futuro letterario; il modo Congiuntivo presente, il modo Condizionale presente), il pronome personale e riflessivo in accusativo e dativo, l’aggettivo, l’articolo determinativo e indeterminativo, la preposizione, l’avverbio.
  2. Un bagaglio lessicale di base per esprimersi nelle situazioni comunicative indispensabili alla sopravvivenza. Verranno acquisiti elementi di vocabolario specifici per i livelli A1-A2, come la presentazione personale, la casa e il domicilio, le professioni, la famiglia, le istituzioni, l’abbigliamento, la salute, la gastronomia o le relazioni interpersonali.
Knowledge

Title course:

The etymological structure and the Romance and Balkan identity of the Romanian language

The course proposes a first approach to the contemporary Romanian linguistic system in its historical and cultural dimension, both from a descriptive-normative point of view and from a contrastive perspective, through the learning of the phonetic and morphosyntactic compartment, lexical characteristics and through comparative and theoretical reflection on Romanian peculiarities in the context of Romance languages, as well as of the non-Romance (Balkan) contribution, to the constitution and evolution of the linguistic identity of the Romanian language. The influence of Italian and French between the nineteenth century and the current period will be explored with the tools of historical grammar. The teaching path of study will therefore allow for the analysis of some phonetic particularities and morphological structures that are non-existent or less frequent in other Romance languages, and will explain their use, function and their translation.

As regarding the part of the course will be made by Prof. Emilia David, from the rich and multiple temporal stratification of linguistic contributions that have constituted the etymological structure of the Romanian language over the centuries, they will be examined from different perspectives, in particular the less ancient influences that have permeated the language, namely the elements of the substrate, belonging to the Hungarian, German, Turkish, neo-Greek, French and English languages, which reveal contacts, fruitful contaminations and direct or indirect relationships with different, neighboring populations, which question the concepts of geographical, cultural, etc. boundaries. Among these, more space for reflection will be granted to the last mentioned (French and English).

As for the loans from English, the course focus on the actual loans, but also on the way in which they entered Romanian (requiring to varying degrees of morphological, semantic, pronunciation changes, etc.).

The vocabulary examination will highlight, on the one hand, the inheritance of Latin words in various Romance languages including in Romanian, on the other hand, the preservation of Latin words only in the Romanian language, indicating the sector of the vocabulary - main or others - in which the terms coming from Latin and the type of semantic fields that include this terminology are identifiable.

At the same time the subject of the course will also be the varied sociolinguistic and anthropological framework, which gives a marked individuality to a culture on the border between East and West. This situation allows the main Balkan and non-Romance influences to be presented together with the Latin heritage detectable in the Romanian vocabulary, namely the Slavic, and once again, crossing the analysis criteria, Germanic, Turkish, Hungarian, Greek contribution.

In summary, the individuality of the Romanian language in the context of Eastern and Western Romània, that is the basic elements of the Romanian language system, will be identified and described with the aid of the approaches indicated above: some of them are specific to historical grammar, philology and contrastive linguistics (in the Romance and Balkan contexts), as well as sociolinguistics. At the same time it is proposed a learning path related to the instrumental use of language in all four language skills (comprehension of written texts, understanding of the spoken language, written production and oral communication), which aims to reach the A2 level of linguistic competence of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).

 

As regards the part of the course that will be guaranteed by Dr. Cristina Elena Gogâţă (18 hours), at the end of the course the student will have acquired:

  1. The fundamental characteristics of the morphological system of the Romanian language. Students will acquire the basic notions of Romanian phonetics. The morphological elements that will be studied are: the gender and number of the noun, the verb (Verbal moodes: Indicative: present tense, present past, future, Conditional mood, imperative mood and present subjunctive mood), the personal and reflexive pronoun in accusative and dative, the adjective, definite and indefinite, the preposition, the adverb.
  2. A basic lexical baggage to express oneself in communicative situations essential to survival. Specific vocabulary elements for A1-A2 levels will be studied, such as personal presentation, home and domicile, professions, family, institutions, clothing, health, gastronomy or interpersonal relationships.
Modalità di verifica delle conoscenze

Interazione e dialogo costanti con gli studenti durante le lezioni. Esercitazioni in aula; esercizi da svolgere in autonomia; verifica scritta e orale al termine del corso.

 

 

Assessment criteria of knowledge

Constant interaction and dialogue with students during the lessons. Tutorials; classroom exercises; exercises to be carried out independently; written and oral examination at the end of the course.

Capacità

Gli studenti avranno acquisito competenze nell’ambito della formazione e dell'evoluzione del vocabolario attuale della lingua romena. Più specificamente saranno in grado di riconoscere e caratterizzare l’eredità di parole latine in romeno e sapranno descrivere le evoluzioni culturali, sociolinguistiche e antropologiche che hanno accompagnato e reso possibile lo sviluppo della medesima lingua anche con riferimento ai principali influssi non-romanzi rilevabili nel lessico romeno.

Avranno acquisito competenze nell’analisi linguistica relative all'uso strumentale della lingua (nei comparti fonetico, morfologico e sintattico) previste dal livello di competenza A2 del Quadro Europeo di Riferimento.

Gli studenti sapranno indicare e identificare caratteristiche fondamentali del profilo fonetico e morfologico della lingua romena, nel contesto delle lingue romanze e soprattutto dell’italiano.

Skills

Students will have acquired skills in the training and evolution of the current vocabulary of the Romanian language. More specifically, they will be able to recognize and characterize the heritage of Latin words in Romanian and will be able to describe the cultural, sociolinguistic and anthropological evolutions that have accompanied and made possible the development of the same language also with reference to the main non-novel influences detectable in the lexicon Romanian.

They will have acquired skills in linguistic analysis relating to the instrumental use of language (in the phonetic, morphological and syntactic sectors) provided for by the level of competence A2 of the European Framework of Reference.

Students will be able to indicate and identify fundamental characteristics of the phonetic and morphological profile of the Romanian language, in the context of the Romance languages and especially of Italian.

Modalità di verifica delle capacità

Saranno svolte brevi attività pratiche per accertare l'acquisizione delle nozioni, dei concetti e delle associazioni possibili tra il romeno e altre lingue romanze e in particolare l'italiano.

Assessment criteria of skills

Short practical activities will be carried out to ascertain the acquisition of notions, concepts and possible associations between Romanian and other Romance languages and in particular Italian.

Comportamenti

Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nell'identificare, definire, inquadrare, mettere in relazione con contesti propri ad altre lingue neolatine elementi linguistici (fonetici, morfologici e sintattici) che indicano l'identità del Romeno nel suo sviluppo storico fino al presente.

Gli studenti sapranno usare al livello strumentale la lingua romena al livello di competenza A2 del Quadro Europeo di riferimento e saranno in grado di fare opportuni confronti con altre lingue neolatine e non, sullo stesso piano di contenuti.

Saranno in grado di tradurre testi letterari e di altro genere, dal romeno all'italiano.

Si veda anche la rubrica “Capacità”.

 

Behaviors

Appropriate accuracy and precision will be acquired in identifying, defining, framing, relating linguistic elements (phonetic, morphological and syntactic) that indicate the identity of Romanian in its historical development up to the present with contexts typical of other Latin languages.

Students will be able to use the Romanian language at the instrumental level at the level of competence A2 of the European Reference Framework and will be able to make appropriate comparisons with other Latin languages and not on the same level of content. They will be able to translate literary and other short texts, from Romanian to Italian.

Modalità di verifica dei comportamenti

Valgono le stesse osservazioni e modalità di verifica relative al campo “modalità di verifica delle conoscenze e delle capacità”.

Assessment criteria of behaviors

The same observations relating to the field "methods of checking knowledge" apply.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Non sono necessari particolari prerequisiti per poter usufruire del corso, oltre a frequentare il Lettorato di Lingua Romena durante l’intero arco dell’anno accademico.

Prerequisites

No particular prerequisites are necessary for attending the course, in addition to attending the Romanian language lectorate (the language practice - “Lettorato”) throughout the academic year. 

Corequisiti

Non sono necessari particolari corequisiti per poter usufruire del corso.

 

Co-requisites

No particular co-requisites are necessary for attending the course.

Prerequisiti per studi successivi

E' consigliata la frequentazione di almeno un corso di Letteratura Romena.

Prerequisites for further study

Attending at least one Romanian Literature course is recommended.

 

Indicazioni metodologiche

Per la parte che sarà dedicata allo studio teorico della stratificazione della struttura etimologica del Romeno, l’approccio metodologico che sarà proposto abbinerà alla prospettiva contrastiva e comparativa di fenomeni linguistici panromanzi e balcanici, elementi di grammatica storica e aspetti che riguardano lo studio fonetico, morfologico e lessicale della lingua romena.

Gli elementi di base del sistema linguistico del romeno, e soprattutto la componente lessicale, saranno individuati e descritti anche con l’ausilio degli strumenti messi a disposizione dalla sociolinguistica, dalla filologia balcanica e dall’antropologia culturale in senso lato.

Le lezioni saranno per lo più frontali e saranno svolte con l’ausilio di materiali didattici su supporto cartaceo, che verranno forniti in parte dalla docente, e utilizzando anche materiali disponibili in versione elettronica (multimediale). Sarà spiegato contestualmente l’uso di dizionari on-line della lingua romena e di altri strumenti linguistici.

Gli studenti sono invitati a esporre ogni eventuale ipotesi di studio di loro interesse o necessità di chiarimento durante l’orario di ricevimento settimanale che sarà comunicato dalla docente.

Il corso si basa su lezioni frontali teoriche e lezioni di tipo pratico. Le esercitazioni nell’ambito del lettorato prevedono la partecipazione attiva di tutti gli studenti, gli studenti di madrelingua compresi, per i quali saranno predisposti materiali didattici personalizzati, in funzione della loro padronanza linguistica del Romeno. Le lezioni e le esercitazioni si svolgeranno anche con l'ausilio di materiali cartacei consigliati dalle due docenti, di materiali audio e video e del ricevimento degli studenti.

Teaching methods

For the part that will be dedicated to the theoretical study of the stratification of the etymological structure of the Romanian, the methodological approach that will be proposed will combine the contrastive and comparative perspective of Pan-romance and Balkan linguistic phenomena, elements of historical grammar and aspects concerning the phonetic, morphological and lexical study of the Romanian language.

The basic elements of the Romanian linguistic system, and especially the lexical part, will also be identified and described with the help of the tools made available by sociolinguistics, Balkan philology and cultural anthropology in a broad sense.

The lessons will be mostly face-to-face, and will be carried out with the aid of didactic materials on paper, which will be provided in part by the teacher, and also using materials available in an electronic (multimedia) version. The use of online dictionaries of the Romanian language and other linguistic tools will be explained at the same time.

Students are invited to present any possible study hypotheses of interest to them or in need of clarification during the weekly reception hours that will be communicated by the teacher.

The course is based on theoretical lectures and practical lessons. The lessons with native speaker teachers provide for the active participation of all students, including native speaker students, for whom personalized teaching materials will be prepared, according to their linguistic mastery of Romanian. Lessons and language practice take place also with the aid of paper materials reccomanded by the two professors, with audio and video materials, through the “meeting time” dedicated to students (it. ricevimento studenti).

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Descrizione contenuti

Sarà proposto un primo approccio al sistema linguistico romeno contemporaneo nella sua dimensione storica e culturale, tanto dal punto di vista descrittivo-normativo quanto in una prospettiva contrastiva, attraverso l’apprendimento del comparto fonetico e morfosintattico, delle caratteristiche lessicali e della riflessione teorica comparativa rispetto alle peculiarità del Romeno nel contesto delle lingue romanze, nonché dell’apporto non-romanzo (balcanico) alla costituzione ed evoluzione dell’identità linguistica della lingua romena.

Nella parte del corso a cura della Prof.ssa Emilia David (36 ore) saranno approfonditi, con gli strumenti della grammatica storica, anzitutto l’influenza dell’italiano e del francese tra l’Ottocento e il periodo attuale. Il percorso di studio consentirà, dunque, di analizzate alcune particolarità fonetiche e delle strutture morfologiche inesistenti o meno frequenti nelle altre lingue romanze, l’uso, la funzione e la loro traduzione.

Dalla ricca e molteplice stratificazione temporale di apporti linguistici che hanno costituito lungo i secoli la struttura etimologica della lingua romena, saranno esaminati da diverse prospettive, in particolare gli influssi meno antichi che hanno permeato la lingua, vale a dire gli elementi dell’adstrato, appartenenti agli idiomi ungherese, tedesco, turco, neogreco, francese e inglese, che rivelano i contatti, le feconde contaminazioni e i rapporti diretti o indiretti con popolazioni differenti, vicine, che mettono in discussione i concetti di confine geografico, culturale, ecc. Fra questi sarà concesso maggiore spazio di riflessione agli ultimi menzionati (francese e inglese).

Per quel che riguarda i prestiti dall’inglese l’esame verterà sui prestiti veri e propri, ma anche sul modo in cui essi sono entrati in romeno (necessitando in misura differente di modifiche di genere morfologico, semantico, di pronuncia ecc).

Nell’ambito del vocabolario saranno studiate, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia. Farà allo stesso tempo l’oggetto del corso anche il variegato quadro sociolinguistico e antropologico, che conferisce una spiccata individualità a una cultura al confine tra l’Oriente e l’Occidente. Tale situazione consente di presentare insieme all’eredità latina anche i principali influssi non-romanzi rilevabili nel lessico romeno, vale a dire l’apporto slavo, e, ancora una volta, incrociando i criteri di analisi, l’influsso germanico, turco, ungherese, greco.

In sintesi, l’individualità dell’idioma romeno nel contesto della Romània orientale e occidentale, ovvero gli elementi di base del sistema linguistico del Romeno, saranno individuati e descritti con l’ausilio di approcci propri alla grammatica storica, alla filologia e alla linguistica contrastiva (in ambito romanzo e balcanico), nonché alla sociolinguistica. Allo stesso tempo, si propone un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua nei diversi ambiti (comprensione di elaborati scritti, comprensione della lingua parlata, produzione scritta e abilità nella comunicazione orale), che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Per quanto riguarda la parte del corso che sarà garantita dalla Dott.ssa Cristina Elena Gogâţă, al termine del corso lo studente avrà acquisito:

  1. Le caratteristiche fondamentali del sistema morfologico della lingua romena. Gli studenti acquisiranno le nozioni di base della fonetica romena. Gli elementi morfologici che saranno studiati sono: il genere, il numero e la declinazione casuale del sostantivo, il verbo (tempi presente, passato prossimo, futuro letterario, modo congiuntivo presente, modo condizionale), il pronome personale e riflessivo in accusativo e dativo, l’aggettivo, l’articolo determinativo e indeterminativo, la preposizione, l’avverbio.
  2. Un bagaglio lessicale di base per esprimersi nelle situazioni comunicative indispensabili alla sopravvivenza. Verranno fissati elementi di vocabolario specifici per i livelli A1-A2, come la presentazione personale, la casa e il domicilio, le professioni, la famiglia, le istituzioni, l’abbigliamento, la salute, la gastronomia o le relazioni interpersonali.

 

Syllabus

The course proposes a first approach to the contemporary Romanian linguistic system in its historical and cultural dimension, both from a descriptive-normative point of view and from a contrastive perspective, through the learning of the phonetic and morphosyntactic compartment, lexical characteristics and through comparative and theoretical reflection on Romanian peculiarities in the context of Romance languages, as well as of the Balkan (non-Romance) contribution, to the constitution and evolution of the linguistic identity of the Romanian language.

The part of the course to be hold by Prof. Emilia David will explore the influence of Italian and French between the nineteenth century and the current period with the tools of historical grammar. The teaching path of study will therefore allow for the analysis of some phonetic particularities and morphological structures that are non-existent or less frequent in other Romance languages, and will explain their use, function and their translation.

From the rich and multiple temporal stratification of linguistic contributions that have constituted the etymological structure of the Romanian language over the centuries, they will be examined from different perspectives, in particular the less ancient influences that have permeated the language, namely the elements of the substrate, belonging to the Hungarian, German, Turkish, neo-Greek, French and English languages, which reveal contacts, fruitful contaminations and direct or indirect relationships with different, neighboring populations, which question the concepts of geographical, cultural, etc. boundaries. Among these, more space for reflection will be granted to the last mentioned (French and English).

As for the loans from English, the course focus on the actual loans, but also on the way in which they entered Romanian (requiring to varying degrees of morphological, semantic, pronunciation changes, etc.).

The vocabulary examination will highlight, on the one hand, the inheritance of Latin words in various Romance languages including in Romanian, on the other hand, the preservation of Latin words only in the Romanian language, indicating the sector of the lexicon - main or others - in which the terms coming from Latin and the type of semantic fields that include this terminology are identifiable.

At the same time the subject of the course will also be the varied sociolinguistic and anthropological framework, which gives a marked individuality to a culture on the border between East and West. This situation allows the main Balkan, non-Romance influences to be presented together with the Latin heritage detectable in the Romanian lexicon, namely the Slavic, and once again, crossing the analysis criteria, Germanic, Turkish, Hungarian, Greek contribution.

In summary, the individuality of the Romanian language in the context of Eastern and Western Romània, that is the basic elements of the Romanian language system, will be identified and described with the aid of the approaches indicated above: some of them are specific to historical grammar, philology and contrastive linguistics (in the Romance and Balkan contexts), as well as sociolinguistics. At the same time it is proposed a learning path related to the instrumental use of language in all four language skills (comprehension of written texts, understanding of the spoken language, written production and oral communication), which aims to reach the A2 level of linguistic competence of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).

As regards the part of the course that will be guaranteed by Dr. Cristina Elena Gogâţă (18 hours), at the end of the course the students will have acquired:

  1. The fundamental characteristics of the morphological system of the Romanian language. Students will acquire the basic notions of Romanian phonetics. The morphological elements that will be studied are: the gender and number of the noun, the verb (present tense, present past, future, conditional mood, imperative mood and present subjunctive mood), the noun in the genitive, the adjective, the definite article and indefinite and the preposition.
  2. A basic lexical baggage to express oneself in communicative situations essential to survival. Specific vocabulary elements for A1-A2 levels will be studied, such as personal presentation, home and domicile, professions, family, institutions, clothing, health, gastronomy or interpersonal relationships.
Bibliografia e materiale didattico

Fabrizio Cigni, Lingua e letteratura romena nei manuali di filologia romanza in Italia. Qualche esempio tra vecchio e nuovo, in Proiecţii ale culturii române în cultura europeană, a cura di E. David e L. Voicilă, Editura Muzeul Literaturii Române, Bucureşti, 2018, pp. 206-217 (lo studio sarà fornito dalla docente).

Alexandru Niculescu, L’‘altra’ latinità. Storia linguistica del romeno tra Oriente e Occidente, Fiorini, Verona, 2007 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Marius Sala, Dal latino al romeno. Introduzione ad una storia della lingua romena, trad. e note di R. Merlo, Ed. dell'Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Anna Cornagliotti, M. Piccat, L. Ramello, Lineamenti di linguistica romanza, vol. I Fonetica, Ed. dell’Orso, Alessandria, 2001 (parti scelte riguardanti il consonantismo).

Bruno Mazzoni, Un percorso di storia della lingua romena, in F. Sabatini, A. Golini (eds.), L’Europa dei popoli, vol. IV, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato & Editalia, Roma, 1997, pp. 461‐467 (lo studio sarà fornito dalla docente).

Romulus Todoran, Despre influența maghiară în lexicul graiurilor românești din Transilvania, in Omagiu lui Alexandru Rosetti la 70 de ani, Ed. Academiei Republicii Socialiste România, București, 1965, pp. 921-927. (l’articolo sarà fornito dalla docente)

Simeon C. Mândrescu, Elemente ungureşti în limba română, Tipografia Curții Regale, București, 1892 (lo studio sarà fornito dalla docente).

 

Indicazioni bibliografiche per il Lettorato :

Academia Română – Institutul de Lingvistică “Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Bunget, Ileana, Comunicare in romeno. Corso di lingua romena per italiani, Hoepli, Milano, 2010 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Jinga, Laurenţia, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Negriţescu, Valentina, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Negrițescu, Valentina, Nicoleta Neșu, Grammatica d’uso della lingua romena. Teoria ed esercizi - Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, Hoepli, Milano, 2014.

Vasilescu, Andra, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Institutul Limbii Române, Editura Nouă, București, 2006.

Elena Platon, Ioana Sonea, Dina Vîlcu, Manual de limba română ca limbă străină (RLS). A1-A2, Cluj-Napoca, Editura Casa Cărții de Știință, 2012.

Daniela Kohn, Puls. Manual de limba română pentru străini - Nivel A1/A2, Iași, Editura Polirom, 2012.

Elena Platon, Cristina Gogâță, Lavinia Iunia Vasiu, Anca Ursa, România in 50 de poveşti. Texte gradate. Limba română ca limbă  străină, Presa Universitara Clujeana, Cluj, 2021.

 

Dizionari consigliati

Academia Română, Dicţionarul explicativ al limbii române, Bucureşti, Ed. Univers Enciclopedic, 2009 (ristampe 2012 e 2016). Versione on-line: https://dexonline.ro/

Dicţionar italian-român, Ediţia a III-a, coordinato da Al. Balaci, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionar român-italian, Ediţia a III-a, coordinato da D. Derer e Roxana Utale, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionarul explicativ ilustrat al limbii române, coordinato da E. Dima, Chişinău, Ed. Arc & Gunivas, 2007.

Bibliography

Fabrizio Cigni, Lingua e letteratura romena nei manuali di filologia romanza in Italia. Qualche esempio tra vecchio e nuovo, in Proiecţii ale culturii române în cultura europeană, a cura di E. David e L. Voicilă, Editura Muzeul Literaturii Române, Bucureşti, 2018, pp. 206-217 (The essay will be provided by the teacher).

Alexandru Niculescu, L’‘altra’ latinità. Storia linguistica del romeno tra Oriente e Occidente, Fiorini, Verona, 2007 (the chapters will be provided by the teacher).

Marius Sala, Dal latino al romeno. Introduzione ad una storia della lingua romena, trad. e note di R. Merlo, Ed. dell'Orso, Alessandria, 2004 (the chapters will be provided by the teacher).

Anna Cornagliotti, M. Piccat, L. Ramello, Lineamenti di linguistica romanza, vol. I Fonetica, Ed. dell’Orso, Alessandria, 2001 (chosen parts concerning consonantism).

Bruno Mazzoni, Un percorso di storia della lingua romena, in F. Sabatini, A. Golini (eds.), L’Europa dei popoli, vol. IV, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato & Editalia, Roma, 1997, pp. 461‐467 (The essay will be provided by the teacher).

Romulus Todoran, Despre influența maghiară în lexicul graiurilor românești din Transilvania, in Omagiu lui Alexandru Rosetti la 70 de ani, Ed. Academiei Republicii Socialiste România, București, 1965, pp. 921-927. (The essay will be provided by the teacher)

Simeon C. Mândrescu, Elemente ungureşti în limba română, Tipografia Curții Regale, București, 1892 (The essay will be provided by the teacher).

 

Bibliographic references for the Lectorate/ Indicazioni bibliografiche per il Lettorato :

Laurenţia Jinga, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004 (the chapters will be provided by the teacher).

Andra Vasilescu, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Institutul Limbii Române, Editura Nouă, București, 2006.

 

Academia Română – Institutul de Lingvistică “Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Valentina Negriţescu, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009 (the chapters will be provided by the teacher).

Ileana Bunget, Comunicare in romeno. Corso di lingua romena per italiani, Hoepli, Milano, 2010 (the chapters will be provided by the teacher).

Valentina Negrițescu, Nicoleta Neșu, Grammatica d’uso della lingua romena. Teoria ed esercizi - Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, Hoepli, Milano, 2014.

Elena Platon, Ioana Sonea, Dina Vîlcu, Manual de limba română ca limbă străină (RLS). A1-A2, Cluj-Napoca, Editura Casa Cărții de Știință, 2012.

Daniela Kohn, Puls. Manual de limba română pentru străini - Nivel A1/A2, Iași, Editura Polirom, 2012.

Elena Platon, Cristina Gogâță, Lavinia Iunia Vasiu, Anca Ursa, România in 50 de poveşti. Texte gradate. Limba română ca limbă  străină, Presa Universitara Clujeana, Cluj, 2021.

 

Recommended dictionaries

Academia Română, Dicţionarul explicativ al limbii române, Bucureşti, Ed. Univers Enciclopedic, 2009 (ristampe 2012 e 2016). Versione on-line: https://dexonline.ro/

Dicţionar italian-român, Ediţia a III-a, coordinato da Al. Balaci, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionar român-italian, Ediţia a III-a, coordinato da D. Derer e Roxana Utale, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionarul explicativ ilustrat al limbii române, coordinato da E. Dima, Chişinău, Ed. Arc & Gunivas, 2007.

Indicazioni per non frequentanti

Il programma tematico del corso includerà gli stessi argomenti proposti ai frequentanti. Non sussistono variazioni per studenti non frequentanti in merito alla bibliografia e alla modalità di esame.

 

Non-attending students info

The thematic program of the course will include the same topics proposed to attending students. There are no variations for non-attending students regarding the bibliography and the examination method.

Modalità d'esame

La verifica finale si basa su argomenti teorici e pratici, approfonditi sia durante le lezioni del corso, sia durante le lezioni pratiche del Lettorato, che verranno sottoposti agli studenti nell’ambito di una prova scritta. Tale prova sarà integrata da un ulteriore colloquio che si svolgerà sempre nel giorno dell’appello. Entrambe le prove valutano sia i contenuti teorici del corso, sia le abilità e le competenze pratiche, linguistiche e comunicative, scritte e orali, acquisite durante le esercitazioni del Lettorato.

Il voto finale è calcolato in trentesimi ed è determinato dai risultati ottenuti all'esame nell’ambito del corso curriculare propriamente detto e nelle prove del Lettorato.

In sede di colloquio finale gli studenti avranno la possibilità di comprendere e conoscere in modo approfondito la risoluzione corretta di ogni singolo quesito che è stato loro sottoposto, nonché di fornire ulteriori risposte e integrazioni concernenti i contenuti presentati durante il corso e il Lettorato, legate direttamente agli argomenti e alle esercitazioni che hanno costituito la prova d’esame.

Durante le lezioni gli studenti avranno la possibilità di rispondere a quesiti puntuali, di esprimere i propri punti di vista e di far emergere loro interessi di conoscenza rispetto ai temi che faranno l’oggetto del corso.

Il punteggio minimo per superarle è 18/30 (60%). I voti compresi tra il 60 e il 70% (18-21/30) corrispondono al livello A2 (C); i voti compresi tra il 71% e l’85% (22-26/30) corrispondono al livello A2 (B); i voti assegnati nell’intervallo tra l’86% e il 100% (27-30) corrispondono al livello A2 (A). 

La commissione degli esami è formata dalla Prof.ssa Emilia David (Università di Pisa) e dalla Dott.ssa Cristina-Elena Gogâţă, Visiting Professor da parte dell’Istituto della Lingua Romena di Bucarest.

 

 

Assessment methods

The final examination aims to test theoretical and practical topics, acquired both during the lessons of the course and the language practice (“Lettorato”), which will be submitted to students during a written test. This test will be supplemented by a further oral test which will be held also on the day of the exam. The two tests evaluate both the theoretical contents of the course and the practical, linguistic and communicative skills and competences, written and oral, acquired during the language practice of the “Lettorato”.

During the final oral examination students will have the opportunity to understand and acquire an in depth knowledge of the correct resolution of each single question that has been submitted to them, as well as to provide further answers and additions concerning the contents presented during the course and the lessons with mother-tongue teachers, directly linked to the topics and the exercises that made up the exam.

During the lessons, students will have the opportunity to answer specific questions, to express their points of view and to bring out their knowledge interests with respect to the topics that will be the subject of the course.

The final grade is calculated out of thirty and is determined by the results obtained in the exam which test the (curricular) course and the Lettorato tests. The minimum passing mark is 18/30 (60%). Marks in the 60-70% range (18-21/30) correspond to a A2 level (C); marks in the 71%-85% range (22-26/30) correspond to a A2 level (B); marks in the 86%-100% range (27-30) correspond to a A2  level (A).

The exam commission is made up of Prof. Emilia David (University of Pisa) and Dr. Cristina-Elena Gogâţă, Visiting Professor from the Romanian Language Institute in Bucharest.

 

Stage e tirocini

Stage e tirocini

Gli studenti potranno effettuare stage e tirocini in Romania, attraverso il programma di mobilità Erasmus Plus, nelle università con cui la disciplina Lingua e Letteratura Romena ha attivato degli accordi e specialmente presso le Università di Bucarest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi e Suceava.

In più, gli studenti che frequenteranno il terzo anno di Romeno avranno la possibilità di partire per un semestre di mobilità e acquisire fino a 30 cfu presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest, potendo scegliere diversi corsi (anche di Letteratura Romena) da un “pacchetto” più ampio, concordato dal Dipartimento FiLeLi con l’università della capitale romena. Per maggiori informazioni, contattare la Prof.ssa Emilia David e/o la Presidenza del CdS LIN oppure l’Ufficio Erasmus del Dipartimento FiLeLi.

Work placement

Stages and traineeships / Stage e tirocini

Students will be able to attend internships and traineeships in Romania, through the Erasmus Plus mobility program, in the universities with which the Romanian Language and Literature discipline has activated agreements and especially at the Universities of Bucharest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi and Suceava or in other public and private institutions in Romania.

In addition, students attending the third year of Romanian will have the opportunity to leave for a semester of mobility and acquire up to 30 credits at the Faculty of Arts of the University of Bucharest, being able to choose various courses (including Romanian Literature) from a broader “package”, agreed by the Fileli Department with the university of the Romanian capital. For more information, contact Prof. Emilia David and / or the Presidency of the LIN CdS or the Erasmus Office of the FiLeLi Department.

 

Altri riferimenti web

Sito del Dipartimento FiLeLi dell’Università di Pisa: https://www.fileli.unipi.it/

Pagina del CDS LIN sul sito del Dipartimento:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/

Pagina del CDS Lettere sul sito del Dipartimento:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/

Pagina del CDS Italianistica sul sito del Dipartimento: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/

Pagina della disciplina Lingua e Letteratura Romena: https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Additional web pages

Page of the CdS LIN on the site of the Department: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/

Page of the CdS Letters on the site of the Department: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/

Page of the CdS Italian studies of the Department: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/

Site of the Department FiLeLi: https://www.fileli.unipi.it/

Page of the disciplina Romanian Language and Literature: https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Pagina della docente su unimap:

https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=98484

 

Note

INIZIO LETTORATI E CORSI DI Lingua e Traduzione - Lingua Romena 

I Lettorati degli anni di studio I, II, III avranno inizio nella settimana 19-24 settembre e il corso di Lingua e Traduzione - Lingua Romena II e III inizierà nella settimana successiva. Le fasce orarie e le rispettive aule sono indicate nell'orario presente sul sito del Dipartimento FiLeLi, https://www.fileli.unipi.it/didattica/orario-lezioni/, cliccando sulla dicitura "prima versione dell’orario provvisorio 2022-2023", dove è presente un file pdf contenente l'orario complessivo del Dipartimento. 

 

L'INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI DI LINGUA E LETTERATURA ROMENA si terrà mercoledì 21 settembre. h. 16.00, nell'aula B4 (palazzo Boilleau).

In questa occasione la docente fornirà ulteriori informazioni sul corso, sull’orario di ricevimento della Prof.ssa David, e contestualmente, sull’inizio del Lettorato, nonché sull’orario di ricevimento della Dott.ssa Cristina Gogâţă, la docente dell’Istituto della Lingua Romena di Bucarest che tiene il Lettorato e alcune ore dei corsi curriculari di Lingua Romena.

 

Gli studenti iscritti al corso di Lingua e Traduzione - Lingua Romena I frequenteranno sia il “Lettorato” (la pratica linguistica del “Lettorato”) che il corso.

Il “Lettorato”, che prevede una frequenza annuale, sarà seguito da tutti gli studenti che intendono iscriversi ai corsi di lingua romena, indipendentemente dal CdS di appartenenza.

Notes

Students enrolled in the Language and Translation - Romanian Language I course will attend both the “Lettorato” (the language practice of the “Lettorato”) and the course.

The “Lettorato”, which requires annual attendance, will be followed by all students who intend to enroll in Romanian language courses, regardless of their CdS they belong to.

THE MEETING FOR THE PRESENTATION OF THE ROMANIAN LANGUAGE AND LITERATURE COURSES to be held in the last week of September, at a date and in a manner that will be promptly announced, will provide further information on the course, on the beginning of the “Lectorate” and on the meeting hours (it. orario di ricevimento) of the Prof. David, as well as Dr. Cristina Elena Gogâţă (Romanian Language Institute in Bucharest).

Updated: 19/09/2022 11:32