Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
STORIA DI GENERE IN ETÀ MODERNA | M-STO/02 | LEZIONI | 36 |
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Gli studenti acquisiranno conoscenze sul tema dell'incontro con l'altro in una prospettiva di genere, sulle relazioni e connessioni tra le varie parti del mondo che si vanno costruendo tra Cinquecento e Settecento e sulla crescente consapevolezza dei legami tra i diversi popoli. Un approccio di storia globale che sarà indagato dal punto di vista di protagonisti e protagoniste per lo più sconosciuti/e, di cui studi recenti hanno cercato di ricostruire le vicende biografiche.
The student who successfully complete the course will have the ability to use the category of gender in the study of the early modern history, especially as regards the issues of male and female roles in the family and the charity institutions, and how charity helped redefine gender relations.
- The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology. - With the oral presentation, to be made to the teacher and the other students, the student must demonstrate the ability to approach a circumscribed research problem, and organise an effective exposition of the results.
Methods:
Il corso intende offrire agli studenti strumenti utili per essere in grado di esporre le conoscenze acquisite in elaborati scritti e dimostrare capacità di analisi critica.
Attraverso esercitazioni ed elaborati scritti.
Consapevolezza delle differenze di genere in prospettiva storica.
Attraverso la discussione in aula ed esercitazioni scritte e orali.
Un esame di Storia moderna 1 nella triennale.
Il corso sarà svolto in forma seminariale con la partecipazione attiva degli studenti.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Mandatory
Teaching methods:
L'incontro con l'altro in una prospettiva di genere:
1. l'incontro tra spagnoli e aztechi nel primo Cinquecento, analizzato attraverso le testimonianze del conquistador Cortès e del sovrano Montezuma;
2. gli incontri di tre donne europee del Seicento: una donna di affari ebrea con il mondo del commercio; una missionaria francese con le native del Québec; una artista olandese con le genti dell'attuale Suriname;
3. gli incontri di una viaggiatrice inglese della seconda metà del Settecento, dall'Africa all'India, in un periodo di grande espansione commerciale dell'Impero britannico.
Family and welfare provision in Early Modern Europe: The course covers the role of family and kinship as sources of social security and analyses the results of comparative work on early modern Europe, paying special attention to the relative weight of religious and structurals factors. We will focus on the reform of poor relief in Protestant and Catholic lands, and on the use of charity institutions by women and men, paying attention to gender, age, and civil status differences. A part of the course will be dedicated to the child abandonment and the problems of illegitimate paternity. During the period of French domination, the traditional practice of verification of paternity, which in the past led to the woman's reputation being partially restored, was made illegal. At the same time ecclesiastical and secular authorities conducted a vigorous campaign denouncing unwed pregnant women and persuading them to abandon the fruit of their sin.
Discussione in aula di alcuni dei seguenti libri, oltre che di documenti forniti dalla docente:
E. Marsh, The Female Captive, Moroccan Cultural Studies Centre, 2003
Recommended reading includes the following works: 1. M. Fatica, Il problema della mendicità nell'Europa moderna, Liguori 1992; 2. N. Zemon Davis, L'assistenza ai poveri tra umanesimo ed eresia, in Ead., Le culture del popolo. Sapere, rituali e resistenze nella Francia del Cinquecento, Einaudi 1980; 3. B. Pullan, Poveri, mendicanti e vagabondi (secc. XIV-XVIII), in R. Romano e C. Vivanti (a cura di), Dal feudalesimo al capitalismo, Storia d'Italia. Annali I, Einaudi 1987; 4. Sistemi di carità, in "Quaderni storici", 1983 n. 53; 5. L. Ferrante, Malmaritate tra assistenza e punizione (Bologna secc. XVI-XVII), in AA.VV., Forme e soggetti dell'intervento assistenziale in una città di antico regime, Bologna 1986; 6. A. Groppi, I conservatori della virtù. Donne recluse nella Roma dei papi, Laterza 1994; 7. A. Groppi, Il welfare prima del welfare. Assistenza alla vecchiaia e solidarietà tra generazioni a Roma in età moderna, Viella 2010; 8. D. Lombardi, Povertà maschile, povertà femminile. L'ospedale dei Mendicanti nella Firenze dei Medici, Il Mulino 1988; 9. D. Lombardi (a cura di), Legittimi e illegittimi. Responsabilità dei genitori e identità dei figli tra Cinque e Ottocento, numero monografico di "Ricerche storiche", XXVII, 1997; 10. C. Grandi (a cura di), "Benedetto chi ti porta, maledetto chi ti manda". L'infanzia abbandonata nel Triveneto (secoli XVI-XIX), Ed. Fondazione Benetton 1997; 11. G. Galeotti, In cerca del padre. Storia dell’identità paterna in età contemporanea, Laterza 2009; 12. T. Nutt, The paradox and problems of illegitimate paternity in Old Poor Law Essex, in A.Levene, T.Nutt, S.Williams (eds), Illegitimacy in Britain, 1700-1920, Palgrave Macmillan 2005; 13. M.-C. Phan, La séduction impunie ou la fin de la recherche de paternité, in M.-F. Brive (ed), Les femmes et la Révolution Française, vol. 2, Toulouse 1990. Further bibliography will be indicated.
Da concordare con la docente all'inizio del corso.
La valutazione finale terrà conto della frequenza e della partecipazione attiva alle discussioni in aula, oltre che degli elaborati scritti a casa. Solo se necessario, la studentessa/lo studente dovrà sostenere anche una prova orale alla fine del corso.
Si consiglia di reperire per l'inizio del corso i libri di Zemon Davis e Colley e le Memorie di Gluckel Hameln (quest'ultimo libro probabilmente dovrà essere ordinato direttamente alla casa editrice).
Il corso inizierà mercoledì 20 settembre ore 14.15-15.45 in aula FIL 1.