Scheda programma d'esame
HISTORY OF ANCIENT AND MEDIEVAL SCIENTIFIC THOUGHT
MARIA MICHELA SASSI
Academic year2022/23
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code246MM
Credits6
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO ANTICO E MEDIEVALE (S)M-STO/05LEZIONI36
MARIA MICHELA SASSI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Lo studente potrà acquisire conoscenze su una problematica rappresentativa di una caratteristica peculiare della scienza antica, quale è l'approccio qualitativo alla realtà naturale, concomitante con l'assenza, da un lato, di una matematizzazione della natura, dall'altro della pratica sperimentale.

Knowledge

The student will be able to acquire knowledge of a problem that is very representative of a characteristic feature of ancient science: namely, that qualitative approach to nature that combines  with the absence, on the one hand, of a mathematisation of nature and, on the other, of experimental practice.

Modalità di verifica delle conoscenze

L''accertamento delle conoscenze avrà luogo mediante una relazione di approfondimento su un problema specifico, in forma di seminario durante lo svolgimento del corso o, in alternativa, di elaborato scritto da consegnare alla docente almeno una settimana prima dell'appello prescelto; in ogni caso da completarsi in sede d'esame con un'interrogazione orale sull'intera tematica del corso.

Assessment criteria of knowledge

- With the oral presentation, to be made to the teacher and the other students, the student must demonstrate the ability to approach a circumscribed research problem and to organise an effective exposition of the results. The students who do not give an oral presentation will have to write a report with the same aim, to be provided to the teacher at least a week before the day of the exam - During the final (oral) exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression.

Methods:

  • Final oral exam
  • Oral report
  • Written report
Capacità

Lo studente dovrà essere in grado di affrontare con intelligenza critica e capacità di inquadramento storico i testi e la tematica trattati nel corso.

Skills

The student is expected to prove his/her ability to deal with the course readings and to orient him/herself in the field covered by the course with critical intelligence and an awareness of the general  framework of the history of ancient science.

Modalità di verifica delle capacità

La modalità di verifica delle capacità critiche del candidato convergerà con quella di verifica delle conoscenze di base acquisite nell'ambito considerato.

Assessment criteria of skills

The method of testing the candidate's critical skills will converge with that of testing the basic knowledge acquired in the field under consideration.

Comportamenti

Lo studente potrà acquisire e sviluppare accuratezza e precisione nella lettura e valutazione delle posizioni sostenute nei testi che verranno letti e commentati in classe. 

 

Behaviors

The student will be able to acquire and further develop his or her ability to understand and evaluate the stances advocated in the texts that will be read and commented on in class.

Modalità di verifica dei comportamenti

Gli studenti verranno sollecitati a intervenire il più attivamente possibile sulle prospettive interpretative di volta in volta proposte sia dalla docente nella lezione frontale, sia dai loro compagni negli interventi seminariali.

Assessment criteria of behaviors

The student will be urged to participate as actively as possible in discussing the views proposed both by the lecturer in the frontal lecture and by their peers in the seminars .

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

E' previamente richiesta una conoscenza delle linee principali del pensiero greco dai Presocratici ad Aristotele, da acquisire o recuperare appoggiandosi a un buon manuale di storia del poensiero antico. Consigliato, a cura di  G.Cambiano-L. Fonnesu-M. Mori, La filosofia antica, Bologna, il Mulino, 2018.

Prerequisites

A prior knowledge of the main lines of ancient thought from the early Greek thinkers to Aristotle is required, to be acquired or refreshed by relying on a good textbook on the history of ancient thought. E. g., G.Cambiano-L. Fonnesu-M. Mori (eds.), La filosofia antica, Bologna, il Mulino, 2018.

Indicazioni metodologiche

A una prima fase introduttiva di lezioni frontali della docente dovranno seguire seminari degli studenti frequentanti. In ogni caso principale strumento di supporto sarà il testo aristotelico, la cui lettura dovrà appoggiarsi alla conoscenza di posizioni interpretative sostenute nei saggi previsti in bibliografia (alcuni in inglese). Ulteriore materiale didattico sarà offerto in fotocopia.

Gli occasionali, opportuni riferimenti al greco verranno resi intelligibili anche a chi non abbia conoscenza di greco antico.

L'interazione tra studente e docente sarà assicurata dal ricevimento settimanale e dalla comunicazione per mail.

Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • preparation of oral/written report
  • participation in discussions
  • individual study
  • Bibliography search

Teaching methods:

  • Lectures
  • Task-based learning/problem-based learning/inquiry-based learning
Programma (contenuti dell'insegnamento)

Teorie antiche sulla visione e i colori.

Il corso si aprirà con l'esposizione delle linee essenziali di un problema centrale della scienza antica: quel carattere nettamente qualitativo delle spiegazioni fisiche, con cui si connette l'apparente assenza da un lato di una matematizzazione dei fenomeni naturali, dall'altro di una pratica sperimentale.
Verrà poi delineata una panoramica delle teorie elaborate sul processo della visione, sulla natura del colore e sulla classificazione dei diversi colori nella filosofia greca, dal periodo presocratico ad Aristotele. Particolare attenzione verrà portata sulla spiegazione della visione nello scritto Sull'anima e sulla percezione dei colori nel De sensu, nonché infine sul breve trattato peripatetico  De coloribus, che ha avuto straordinaria fortuna nella scienza araba e medievale e nella prima età moderna. 
Si vedrà che le trattazioni antiche, agli antipodi dell'approccio inaugurato da Newton grazie al famoso esperimento di decomposizione prismatica della luce bianca nello spettro cromatico, sono accomunate da un'attenzione per l'intensità luminosa del colore e il cangiamento, piuttosto che per la distinzione netta delle tinte, che si riconduce fra l'altro a quella particolare "esperienza" antica del colore, che si rispecchia per altro verso in un vocabolario cromatico "impreciso". Parallelamente, verranno indagati ruolo e modalità dell'osservazione dei fenomeni cromatici nella formazione delle varie teorie prese in considerazione.  

Si noti che questo programma si può accompagnare utilmente con la lettura del De anima che è oggetto del corso di Storia delle Filosofia Antica (S) che la docente terrà nel secondo semestre.

 

Syllabus

Ancient Theories on Vision and Colours

The course will open with a description of the essentials of a central problem of ancient science: the qualitative character of physical explanations, which is linked to the apparent absence of mathematisation of natural phenomena on the one hand, and experimental practice on the other.
An overview of the theories developed on the process of vision, the nature of colour and the classification of different colours in Greek philosophy from the pre-Socratic period to Aristotle will then be outlined. Particular attention will be paid to the account of vision in De anima and the perception of colours in , , as well as to the short Peripatetic treatise De colouribus, which was extraordinarily influential in the Arabic, Medieval, and early modern science.
It will be seen that the ancient treatises, at the opposite of the approach inaugurated by Newton with his famous experiment of the prismatic decomposition of white light into the chromatic spectrum, are united by a focus on colour's luminous intensity rather than on the sharp distinction of hues, which is due, among other things, to that particular ancient "experience" of colour, reflected in an "imprecise" chromatic vocabulary. At the same time, the role and modalities of empirical observation of colour phenomena in the formation of the various theories considered will be investigated.

Bibliografia e materiale didattico

Testi che verranno letti e commentati in classe:;

  •  Aristotele, L’anima, Testo greco a fronte. Introduzione, traduzione e note di G. Movia, Bompiani, Milano, 2011: libro II, cap. 7;
  • Aristotele, La percezione e i percepibili, in Aristotele, La vita, Testo greco a fronte.  a cura di D. Lanza e M. Vegetti, Milano, Bompiani, 2008, pp. 1963-83: capp. 1-2.
  • [Aristotele], I colori e i suoni, Testo greco a fronte. Introduzione, traduzione, note ed apparati di Maria Fernanda Ferrini, Milano, Bompiani, 200

Letteratura critica da prendere in considerazione per approfondimenti personali e/o per la preparazione di seminari e relazioni ((v. sopra, Modalità d’esame).

  • M. CARASTRO (a cura di), L'antiquité en couleurs. Catégories, pratiques, représentations, Millon, Grenoble, 2009;
  • A. GRAND-CLÉMENT, La fabrique des couleurs. Histoire du paysage sensible des Grecs anciens, De Boccard, Paris 2011;
  • G. E. R. LLOYD, Color Perception, in Id., Cognitive Variations. Reflections on the Unity and Diversity of the Human Mind, Clarendon Press, Oxford 2007;
  • M. M. SASSI, Una percezione imperfetta? I Greci e la definizione dei colori, ne "L'immagine riflessa", III, 1994, pp. 281-302 [disponibile su
  • M. M. SASSI, Riflessioni sulla natura del colore dai Presocratici al Timeo, in Dai Presocratici a Platone. Cinque studi, a cura di F. Fronterotta e F. Masi, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, pp. 87-102 [disponibile su
  • M. SQUIRE (ed.), Sight and the Ancient Senses, Routledge, Oxford-New York 2016
  • F. VILLARD (ed.) Couleurs et vision dans l’antiquité classique, Publications de l'Université de Rouen 2002.

Altri saggi utili potranno essere identificati più avanti in relazione a esigenze individuali. Si provvederà a caricare via via sulla piattaforma Moodle i materiali didattici disponibili in PDF. 

Bibliography

Texts to be read and commented on in class

  •  Aristotele, L’anima, Testo greco a fronte. Introduzione, traduzione e note di G. Movia, Bompiani, Milano, 2011: libro II, cap. 7;
  • Aristotele, La percezione e i percepibili, in Aristotele, La vita, Testo greco a fronte.  a cura di D. Lanza e M. Vegetti, Milano, Bompiani, 2008, pp. 1963-83: capp. 1-2.
  • [Aristotele], I colori e i suoni, Testo greco a fronteIntroduzione, traduzione, note ed apparati di Maria Fernanda Ferrini, Milano, Bompiani, 200


Bibliography for individual study and/or for the preparation of seminars and papers (see above, Assessment criteria of knowledge).

  • M. CARASTRO (a cura di), L'antiquité en couleurs. Catégories, pratiques, représentations, Millon, Grenoble, 2009;
  • A. GRAND-CLÉMENT, La fabrique des couleurs. Histoire du paysage sensible des Grecs anciens, De Boccard, Paris 2011;
  • G. E. R. LLOYD, Color Perception, in Id.Cognitive Variations. Reflections on the Unity and Diversity of the Human Mind, Clarendon Press, Oxford 2007;
  • M. M. SASSI, Una percezione imperfetta? I Greci e la definizione dei colori, ne "L'immagine riflessa", III, 1994, pp. 281-302 [disponibile su
  • M. M. SASSI, Riflessioni sulla natura del colore dai Presocratici al Timeo, in Dai Presocratici a Platone. Cinque studi, a cura di F. Fronterotta e F. Masi, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, pp. 87-102 [disponibile su
  • M. SQUIRE (ed.), Sight and the Ancient Senses, Routledge, Oxford-New York 2016
  • F. VILLARD (ed.) Couleurs et vision dans l’antiquité classique, Publications de l'Université de Rouen 2002.

Other helpful essays shall be identified later in relation to individual needs. Teaching materials available in PDF format will be uploaded to the Moodle platform on an ongoing basis.

Indicazioni per non frequentanti

Coloro che motivatamente intendano dare l'esame senza avere frequentato sono invitati a prendere contatto con la docente non meno di due mesi prima dell'appello prescelto, per individuare opportune integrazioni bibliografiche.

Non-attending students info

Those who will want to take the exam without having attended, if justified, are invited to contact the teacher no less than two months before the chosen call, in order to identify appropriate bibliographical supplements.

Modalità d'esame

La valutazione finale troverà compimento con un esame orale, ma gli studenti dovranno presentare in sede di lezione e in formato seminariale un approfondimento su un tema specifico, sulla base di una bibliografia che verrà presentata all’inizio del corso.

In alternativa (se non sarà possibile preparare tale presentazione nell'arco dei tre mesi di corso), dovranno presentare una breve relazione scritta su un tema da concordare con la docente e da consegnare una settimana prima dello svolgimento dell'esame.

Assessment methods

The final assessment will take place in an oral examination, but the student will have to present in class and in seminar format an in-depth presentation on a specific topic, based on the bibliography that will be presented at the beginning of the course.

Alternatively (if it will not be possible to prepare such a presentation within the three months of the course), the student will have to submit a short written report on a specific topic to be handed in one week before the exam.

Note

Orario delle lezioni:

Giovedì e venerdì  h. 8.30-10, Aula G3.

Orario di ricevimento:

Giovedì h.10.30-13, nello studio della docente al primo piano di Palazzo Carità

Mail: michela.sassi@unipi.it

Commissione:

Presidente: Maria Michela Sassi

Secondo componente: Emiliano Paparazzo

(Supplenti: Presidente Bruno Centrone; secondo componente Gabriele Flamigni)

Updated: 15/09/2022 12:51