Scheda programma d'esame
HISTORY OF POLITICAL PHILOSOPHY
ALFONSO IACONO
Academic year2020/21
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code259MM
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA (S)M-FIL/06LEZIONI36
ALFONSO IACONO unimap
FRANCESCO MARCHESI unimap
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Conoscenza di un importante problema della filosofia politica moderna.

In particolare gli obiettivi cognitivi sono: a) comprensione e analisi dei testi filosofici; b) lettura dei suddetti testi in traduzione, con la possibilità di riferirsi alla versione originale quando necessario; c) acquisizione di una solida conoscenza di alcuni concetti e problemi della storia della filosofia politica moderna e contemporanea; d) capacità di porre in rapporto gli autori classici con dibattiti contemporanei.

Modalità di verifica delle conoscenze

Interazione con la classe durante le lezioni, eventuale seminario in classe.

 

Al momento dell'esame orale finale lo studente deve dimostrare la sua conoscenza dei testi in programma, nonché dare prova di capacità di discutere e problematizzare l'argomento del corso con rigore concettuale e proprietà d'espressione.

Capacità

Capacità di comprendere i concetti principali del pensiero degli autori studiati, a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi. Capacità di situare correttamente gli autore nel loro contesto storico-filosofico. Capacità di cogliere lo sviluppo di una problematica in un arco storico-filosofico ampio, attraverso il confronto tra gli autori studiati.

Modalità di verifica delle capacità

Discussioni e interventi in classe; eventuale seminario.

Comportamenti

Rispetto reciproco, collaborazione, partecipazione attenta e il più possibile attiva.

Modalità di verifica dei comportamenti

Verifica della partecipazione al lavoro della classe, accertamento che si stabilisca un'interazione corretta e costruttiva con il colleghi e con il docente.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessun prerequisito obbligatorio; consigliata comunque la conoscenza dei principali temi della storia della filosofia moderna acquisibile attraverso i relativi corsi di storia della filosofia.

Corequisiti

Non è obbligatorio seguire altri corsi in parallelo a questo. Vi sarà tuttavia una stretta collaborazione, data la natura dell'argomento, con il corso di Storia della filosofia moderna tenuto dal Prof. Paoletti.

Il corso è inoltre parte del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere e delle sue linee di ricerca.

 

Prerequisiti per studi successivi

Questo insegnamento non costituisce un requisito per corsi successivi.

Indicazioni metodologiche

La frequenza è consigliata anche se non obbligatoria. Il corso si sviluppera prendendo in esame successivamente i testi contenuti nel programma, per poi lasciare spazio agli eventuali seminari tenuti dagli studenti e alle relative discussioni.

Attività di apprendimento previste:

  • frequenza alle lezioni
  • seminari (organizzazione e partecipazione)
  • discussioni
  • studio individuale
Programma (contenuti dell'insegnamento)

 

“Ritorno ai princìpi”. Conservazione e rivoluzione da Machiavelli alla Rivoluzione francese

Si dice che il mondo moderno sia quello che rifiuta e si libera del passato, della natura e della tradizione. Tuttavia per una lunga stagione il riferimento a un passato anche arcaico è stato lo strumento per la critica e la trasformazione del presente e del passato recente, così da aprire al futuro. Il ritorno ai princìpi è una delle figure di questa intersezione tra origine e storia.

Il corso cercherà di seguire questo percorso a partire dalla sua genesi moderna nei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio di Niccolò Machiavelli, che avviano questa problematica rivalutando l'esempio della Roma repubblicana, la cui fondazione appare come un particolare modello di discontinuità storica. La ripresa di una virtù antica diventa così, in modo ambivalente e paradossale, un esempio di mutamento e un tentativo di conservazione, finendo per delineare un'ipotesi di comprensione della storia parallelo e alternativo alle filosofie della storia. Seguiremo, anche attraverso l'attività seminariale, le riprese e le variazioni di questo prototipo machiavelliano in alcuni grandi autori tra cui Spinoza, Montesquieu fino a Saint-Just, la cui opera converte il concetto di ritorno ai princìpi in quello di rivoluzione.

 

Bibliografia e materiale didattico

 

Testi d'esame:

 

A) N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (solo i libri primo e terzo), a cura di G. Inglese, introduzione di G. Sasso, BUR, Milano 1984 e seguenti.

 

Può essere adottata una tra le altre edizioni in commercio (ad esempio la Bompiani all'interno delle Opere a cura di M. Martelli o la Einaudi all'interno delle Opere a cura di C. Vivanti).

 

B) Più un libro a scelta tra i seguenti (per chi non svolga un seminario in classe):

 

  1. Spinoza, Trattato politico, ETS, Pisa 2010

  2. Montesquieu, Considerazioni sulle cause della grandezza dei romani e della loro decadenza, BUR, Milano 2001 (o Einaudi)

  3. Montesquieu, Lo spirito delle leggi (solo i libri I-VIII), possono essere adottate le edizioni BUR, UTET e Bompiani, quest'ultima all'interno delle Opere a cura di D. Felice

  4. Saint-Just, Frammenti sulle istituzioni repubblicane, a cura di A. Soboul, Einaudi, Torino 1952 (fuori commercio, presente in biblioteca)

  5. Marx, Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, Editori Riuniti, Roma 2006 (o una delle altre edizioni presenti in commercio e in biblioteca)

 

C) Bibliografia di riferimento (non obbligatoria, da utilizzarsi per preparare un seminario o per approfondire un autore):

 

  1. J.G.A. Pocock, Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, Il Mulino, Bologna 1980 (capitoli selezionati)

  2. L. Althusser, Machiavelli e noi, manifestolibri, Roma 1999

  3. V. Morfino, Il tempo e l'occasione. L'incontro Spinoza Machiavelli, LED, Milano 2002

  4. É. Balibar, Spinoza e la politica, manifestolibri, Roma 1996

  5. J.-P. Courtois, Temps, corruption et histoire dans L’Esprit des lois, in Le Temps de Montesquieu, M. Porret et C. Volpilhac-Auger (dir.), Genève, Droz, 2002, pp. 301-312

  6. J. Shklar, Montesquieu, Il Mulino, Bologna 1990

  7. I giacobini. Antologia degli scritti di Marat, Robespierre e Saint-Just, a cura di I. Cappiello, La Nuova Italia, Firenze 1978 (in particolare l'introduzione della curatrice)

  8. M. Vovelle, Il giacobini e il giacobinismo, Laterza, Roma-Bari 1998

 

Indicazioni per non frequentanti

 

Gli studenti non frequentanti devono portare il testo di riferimento per tutti (gruppo A), un testo a scelta tra quelli del gruppo B, e un testo a scelta del gruppo C.

 

Modalità d'esame

 

Il corso si articolerà in una parte di lezioni frontali e in una parte seminariale in cui gli studenti potranno svolgere presentazioni a partire dai testi del gruppo B (per intero o approfondendone una parte). Coloro che svolgeranno il seminario sosterranno poi l'esame solamente sul testo A, mentre gli altri sul testo A e su un testo a scelta del gruppo B.

 

L'esame è orale e si tiene alla fine del corso.

 

Stage e tirocini

Nessuno

Note

Il corso inizierà lunedì 15 febbraio 2021, alle ore 12.

 

Link dell'aula: https://teams.microsoft.com/l/team/19%3ac50282be57f94d7489feb0288c4f4020%40thread.tacv2/conversations?groupId=6b5cc059-560f-468c-a321-830411eb69ae&tenantId=c7456b31-a220-47f5-be52-473828670aa1

 

Commissione d'esame

Membri: Prof. A.M. Iacono (presidente); dott. F. Marchesi (membro); Prof. G. Paoletti (membro)

Supplenti: Prof.ssa S. Bassi (presidente); dott. M. Matteoli (membro); dott. L. Mori (membro)

Updated: 15/02/2021 09:46