Scheda programma d'esame
HISTORY OF MODERN PHILOSOPHY
GIOVANNI PAOLETTI
Academic year2022/23
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code264MM
Credits6
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA (S)M-FIL/06LEZIONI36
MATTEO MARCHESCHI unimap
GIOVANNI PAOLETTI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Conoscenza di un importante dibattito di filosofia moderna.

 

In particolare, gli obiettivi cognitivi sono: a) comprensione e analisi dei testi filosofici; b) lettura dei suddetti testi in traduzione, con la possibilità di riferirsi alla versione originale quando necessario; c) acquisizione di una solida conoscenza di alcuni concetti e problemi della storia della filosofia moderna.

Knowledge

The student who successfully completes the course will have the ability: a) to understand and analyse philosophical text; b) to read these texts in translation, being able to refer to their original version when necessary; c) to aquire a solid knowledge of some main concepts and problems in the history of modern philosophy

Modalità di verifica delle conoscenze

Al momento dell'esame orale finale, lo studente/ la studentessa deve dimostrare la conoscenza dei testi in programma, nonché dare prova di capacità di discutere e problematizzare l'argomento del corso con rigore concettuale e proprietà d'espressione. 

Assessment criteria of knowledge

During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression.

Methods:

  • Final oral exam
Capacità

Capacità di comprendere i concetti principali del pensiero degli autori studiati, a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi. Capacità di sviluppare argomentazioni filosofiche complesse e di discutere testi filosofici, situandoli correttamente nel loro contesto storico-filosofico. Capacità di cogliere lo sviluppo di un problema in un arco storico-filosofico ampio, attraverso il confronto tra gli autori studiati.

Skills

Abilities: to understand the main concepts of the auhor(s) treated during the course; to read and analyse philosophical texts; to correctly place the authors studied in their context; to understand the subject matter of the course in the light of a wider historical perspective, through the study of the author's reception.

Modalità di verifica delle capacità

Discussioni e interventi in classe; analisi di testi; eventuale seminario; esame finale.

Assessment criteria of skills

Along the course and during the final exam, the student can prove his/her abilities by taking part in class debates and by the analysis and commentary of philosophical texts.

Comportamenti

Rispetto reciproco; collaborazione; partecipazione attiva.

Behaviors

Mutual respect; collaboration; active participation.

Modalità di verifica dei comportamenti

Verifica della partecipazione attiva al lavoro della classe; verifica che si stabilisca un'interazione corretta e costruttiva con i colleghi/le colleghe e con il docente.

Assessment criteria of behaviors

The teacher will evaluate the student's active and fair participation to class activities.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Conoscenze di base (manualistiche) di storia della filosofia moderna.

Prerequisites

Basic knowledge of the history of philosophy, especially moderrn philosophy.

Co-requisites

None.

Prerequisiti per studi successivi

 Questo insegnamento non costituisce un prerequisito per corsi successivi.

Prerequisites for further study

This course is not a prerequisite to other ones.

Indicazioni metodologiche

Attività di apprendimento previste:

  • frequenza alle lezioni
  • partecipazione ai seminari
  • partecipazione alle discussioni
  • studio individuale

Trattandosi di un corso di natura seminariale, la frequenza e la partecipazione attiva sono da considerarsi parti integranti del corso. 

Inoltre, trattandosi di un corso avanzato per studenti/studentesse del corso di laurea magistrale, si cercherà il più possibile di coinvolgere attivamente gli studenti/le studentesse nel lavoro di riflessione e apprendimento.

Teaching methods

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • participation in discussions
  • individual study

Attendance: Advised

Teaching methods:

  • Lectures
  • Seminars

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

 

La catastrofe e la rovina: la filosofia di fronte al tempo e all’inatteso nel ‘700 francese

 

Il corso si propone di interrogare i modelli e le strutture della temporalità nella filosofia francese del ‘700 attraverso il ricorso alla "metafora" della rovina che, più di ogni altra, all’epoca interroga il tempo della storia degli uomini e quello della storia della natura. 

A partire dal terremoto di Lisbona del 1755, vero e proprio evento filosofico che attira l’attenzione di Voltaire e Rousseau, di Kant e di Diderot, la filosofia si trova a stretto contatto con la catastrofe e l’inatteso. La natura stessa acquisisce un carattere irreversibile che rimette in discussione lo statuto della legge naturale e con essa la storia della natura: il tempo profondo e stratificato della storia della Terra diviene così il campo di ricerca di una filosofia che vuole scoprire le forme e i modi della permanenza e dell’oblio degli avvenimenti. Negli stessi anni, le scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano cambiano la percezione della rovina storica: non più monumentale, essa acquisisce un carattere minimo e domestico. Al confine tra l’indagine sulla storia degli uomini e quella sulla storia naturale, vecchi modelli esplicativi (la Bibbia; il Diluvio universale) si sovrappongono e si intrecciano con nuovi problemi: la rovina diviene, in questo senso, l’oggetto filosofico attorno al quale si dispone la costellazione di domande settecentesche intorno al tempo. Nel corso delle lezioni si passerà dall’interrogare l’uso della rovina nella filosofia naturale (Buffon, Boulanger, Diderot) – nel ‘700 esistono vere e proprio «rovine e medaglie della natura» – per giungere, poi, a scoprire la saldatura tra la storia degli uomini e quella della natura e, con essa, il valore politico della rovina stessa (Boulanger, D’Holbach, Mercier, Volney). Tutto ciò permetterà di mostrare come i filosofi dei Lumi, lontani dal cliché che gli ha a lungo attribuito una concezione tutta progressiva della storia, combinino modelli di tempo eterogenei, facendo interagire linearità e circolarità, continuità e discontinuità, trasformando così il presente in un vero e proprio montaggio di strati temporali non contemporanei. Su questo sfondo emergeranno allora i tratti di una ragione illuministica che si sforza di combinare ragione e sensazione, ironia e rigore, complessità e dettaglio, universalità e singolarità.

Le lezioni avranno un carattere storico-filosofico ma non trascureranno i problemi metodologici che l’indagine intorno alla rovina porta con sé.

Syllabus

Catastrophe and Ruin: Philosophy in the Face of Time and the Unexpected in French 18th-Century Philosophy

 

The course aims to interrogate the models and structures of temporality in 18th-century French philosophy through recourse to the 'metaphor' of ruin, which, more than any other at the time, questions the time of human history and that of the history of nature.

 

Starting with the Lisbon earthquake of 1755, a real philosophical event that drew the attention of Voltaire and Rousseau, of Kant and Diderot, philosophy finds itself in close contact with catastrophe and the unexpected. Nature itself acquires an irreversible character that calls into question the status of natural law and the history of nature: the profound and stratified time of the earth's history thus becomes the field of research of a philosophy that wants to discover the forms and modes of the permanence and oblivion of events. In the same years, the archaeological discoveries of Pompeii and Herculaneum changed the perception of historical ruins: no longer monumental, they acquired a minimal and domestic character. On the borderline between the investigation of human history and natural history, old explicit models (the Bible; the universal flood) overlap and intertwine with new problems: the ruin becomes, in this sense, the philosophical object around which the constellation of eighteenth-century questions about time is arranged. In the course of the lectures, we will move from questioning the use of ruin in natural philosophy (Buffon, Boulanger, Diderot) - in the 18th century there are real "ruins and medals of nature" - to discovering the welding between the history of men and that of nature and, with it, the political value of ruin itself (Boulanger, D'Holbach, Mercier, Volney).

 

The lectures will have a historical-philosophical character but will not neglect the methodological problems that the investigation of ruin brings with it.

Bibliografia e materiale didattico

 

Gruppo A (testi obbligatori)

  • Voltaire, J.J. Rousseau, I. Kant, Filosofie della catastrofe, a cura di A. Tagliapietra, Raffaello Cortina Editore, Milano 2022, pp. 93-134 (solo gli scritti di Voltaire e Rousseau) oppure Voltaire, J.J. Rousseau, I. Kant, Sulla catastrofe. L’illuminismo e la filosofia del disastro, a cura di A. Tagliapietra, Bruno Mondadori, Milano 2004, pp. 1-48 (solo gli scritti di Voltaire e Rousseau).
  • D. Diderot, Il sogno di d’Alembert, in Idem, Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte, Bompiani, Milano 2019, pp. 535-619 (qualsiasi edizione va bene).
  • G.L.L. Buffon, Storia naturale, Bollati Boringhieri, Torino 1959, pp. 49-93 (solo il Secondo discorso).
  • G.L.L. Buffon, Le epoche della natura, Bollati Boringhieri, Torino 1960, pp. 15-44 (Sulle epoche della natura).
  • P.T. D’Holbach, Sistema della natura, Utet, Torino 1978 (solo il capitolo XVIII dell’ed. italiana, Origine delle nostre idee sulla divinità), pp. 367-384.

 

Gruppo B 

  • Voltaire, Candide (qualsiasi edizione) + Voltaire, Saggio intorno ai canbiamenti avvenuti sul globo della terra [sic], Prault, Paris 1746, pp. 1-23 (https://books.google.it/books/about/Saggio_intorno_ai_cambiamenti_avvenuti_s.html?id=3GyDtFUyL44C&redir_esc=y).
  • D. Diderot, Jacques il fatalista e il suo padrone (qualsiasi edizione).
  • C.-F. Volney, Le rovine, ossia la meditazione sulle rivoluzioni degli imperi, Mimesis, Milano 2016.
  • F.-R. de Chateaubriand, Viaggio in Italia, Carocci, Roma 2010.
  • G. Cuvier, Recherches sur les ossements fossiles des quadrupèdes. Discours préliminaire, GF-Flammarion, Paris 1992.

 

Gruppo C

  • S.J. Gould, La freccia del tempo, il ciclo del tempo. Mito e metafora nella scoperta del tempo geologico, Feltrinelli, Milano 1989.
  • P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Feltrinelli, Milano 1979.
  • G. Cristani, D’Holbach e le rivoluzioni del globo. Scienze della terra e filosofie della natura nell’età dell’Encyclopédie, Leo Olschki Editore, Firenze 2003 + G. Cristani, Tradizione biblica, miti e rivoluzioni geologiche negli ‘Anecdotes de la nature’ di Nicolas-Antoine Boulanger, «Giornale critico della filosofia italiana», Anno LXXIII (LXXV), 1994, pp. 92-123.
  • A. Placanica, Il filosofo e la catastrofe. Un terremoto del Settecento, Einaudi, Torino 1985 + A. Placanica, Storia dell’inquietudine. Metafore del destino dall’Odissea alla guerra del Golfo, Donzelli, Roma 1993 (capitolo II – Catastrofe, pp. 69-93).
  • E. Franzini, Elogio dell'Illuminismo, Bruno Mondadori, Milano 2009.
  • M.S. Seguin, Science et religion dans la pensée française du XVIIIe siècle. Le mythe du Déluge universel, Champion, Paris 2001 (prima parte, pp. 1-190).
  • L’invention de la catastrophe au XVIIIsiècle. Du châtiment divin au désastre naturel, études publiées sous la direction de Anne-Marie Mercier-Faivre et Chantal Thomas, Droz, Genève 2008, pp. 1-154.
  • B. Baczko, L’Utopia. Immaginazione sociale e rappresentazioni utopiche nell'età dell'illuminismo, Einaudi, Torino 1979.
  • K. Pomian, L’ordine del tempo, Einaudi, Torino 1992.
  • G. Didi Huberman, La somiglianza per contatto. Archeologia, anacronismo e modernità dell’impronta, Bollati Boringhieri, Torino 2009.
  • C. Cohen, Science, libertinage et clandestinité à l’aube des Lumières. Le transformisme de Telliamed, Puf, Paris 2011, pp. 1-219.

 

Bibliography

 

A) (All students will bring the following texts to the examination)

  • Voltaire, J.J. Rousseau, I. Kant, Filosofie della catastrofe, a cura di A. Tagliapietra, Raffaello Cortina Editore, Milano 2022, pp. 93-134 (solo gli scritti di Voltaire e Rousseau) or Voltaire, J.J. Rousseau, I. Kant, Sulla catastrofe. L’illuminismo e la filosofia del disastro, a cura di A. Tagliapietra, Bruno Mondadori, Milano 2004, pp. 1-48 (solo gli scritti di Voltaire e Rousseau).
  • D. Diderot, Il sogno di d’Alembert, in Idem, Opere filosofiche, romanzi e racconti. Testo francese a fronte, Bompiani, Milano 2019, pp. 535-619.
  • G. L.L. Buffon, Storia naturale, Bollati Boringhieri, Torino 1959, pp. 49-93 (Secondo discorso).
  • G. L.L. Buffon, Le epoche della natura, Bollati Boringhieri, Torino 1960, pp. 15-44 (Sulle epoche della natura).
  • P. T. D’Holbach, Sistema della natura, Utet, Torino 1978 (§XVIII, Origine delle nostre idee sulla divinità), pp. 367-384.

 

B)

  • Voltaire, Candide + Voltaire, Saggio intorno ai canbiamenti avvenuti sul globo della terra [sic], Prault, Paris 1746, pp. 1-23 (https://books.google.it/books/about/Saggio_intorno_ai_cambiamenti_avvenuti_s.html?id=3GyDtFUyL44C&redir_esc=y)
  • D. Diderot, Jacques il fatalista e il suo padrone.
  • C-F. Volney, Le rovine, ossia la meditazione sulle rivoluzioni degli imperi, Mimesis, Milano 2016.
  • F-R. de Chateaubriand, Viaggio in Italia, Carocci, Roma 2010.
  • G. Cuvier, Recherches sur les ossements fossiles des quadrupèdes. Discours préliminaire, GF-Flammarion, Paris 1992.

  

 C)

  • S.J. Gould, La freccia del tempo, il ciclo del tempo. Mito e metafora nella scoperta del tempo geologico, Feltrinelli, Milano 1989.
  • P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Feltrinelli, Milano 1979.
  • G. Cristani, D’Holbach e le rivoluzioni del globo. Scienze della terra e filosofie della natura nell’età dell’Encyclopédie, Leo Olschki Editore, Firenze 2003 + G. Cristani, Tradizione biblica, miti e rivoluzioni geologiche negli ‘Anecdotes de la nature’ di Nicolas-Antoine Boulanger, «Giornale critico della filosofia italiana», Anno LXXIII (LXXV), 1994, pp. 92-123.
  • A. Placanica, Il filosofo e la catastrofe. Un terremoto del Settecento, Einaudi, Torino 1985 + A. Placanica, Storia dell’inquietudine. Metafore del destino dall’Odissea alla guerra del Golfo, Donzelli, Roma 1993 (capitolo II – Catastrofe, pp. 69-93).
  • E. Franzini, Elogio dell'Illuminismo, Bruno Mondadori, Milano 2009.
  • M.S. Seguin, Science et religion dans la pensée française du XVIIIe siècle. Le mythe du Déluge universel, Champion, Paris 2001 (prima parte, pp. 1-190).
  • L’invention de la catastrophe au XVIIIe siècle. Du châtiment divin au désastre naturel, études publiées sous la direction de Anne-Marie Mercier-Faivre et Chantal Thomas, Droz, Genève 2008, pp. 1-154.
  • B. Baczko, L’Utopia. Immaginazione sociale e rappresentazioni utopiche nell'età dell'illuminismo, Einaudi, Torino 1979.
  • K. Pomian, L’ordine del tempo, Einaudi, Torino 1992.
  • G. Didi Huberman, La somiglianza per contatto. Archeologia, anacronismo e modernità dell’impronta, Bollati Boringhieri, Torino 2009.
  • C. Cohen, Science, libertinage et clandestinité à l’aube des Lumières. Le transformisme de Telliamed, Puf, Paris 2011, pp. 1-219.
Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti/le studentesse non frequentanti sono invitati/e a contattare il docente. 

Il programma per non frequentanti prevede: 

1) i testi di riferimento per tutti (gruppo A)

2) un testo a scelta tra quelli presenti nel gruppo B

3) un testo a scelta tra quelli presenti nel gruppo C

4)  P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Feltrinelli, Milano 1979 + M. Marcheschi, Le conchiglie della storia e le medaglie della natura. Metodo antiquario e storia naturale tra Buffon e Boulanger, in Idem, Rottami, rovine, minuzzerie, Ets, Pisa 2018, pp. 39-52.

Non-attending students info

Please, contact the lecturer in the first instance, in order to agree on the basis of your previous skills.

Non attending students must study the following texts:  

1) Textes of group A of bibliography 

2) One text choosen in groups B of bibliography.

3)  One text choosen in groups C of bibliography + P. Rossi, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Feltrinelli, Milano 1979 + M. Marcheschi, Le conchiglie della storia e le medaglie della natura. Metodo antiquario e storia naturale tra Buffon e Boulanger, in Idem, Rottami, rovine, minuzzerie, Ets, Pisa 2018, pp. 39-52.

Modalità d'esame

L’esame consisterà obbligatoriamente in una prova orale sui testi del gruppo A della bibliografia al quale si aggiunge  

 una relazione di 10 cartelle (20.000-22.000 battute circa) su un argomento di approfondimento del corso, da concordare con il docente (da consegnare almeno 72h prima dell’esame).

 o, in alternativa,

una prova orale su un testo a scelta del gruppo B della bibliografia e un testo del gruppo C della bibliografia

Assessment methods

 

1) Textes of group A

2) and

a 10-page paper (approx. 20,000-22,000 characters) on an in-depth topic of the course, to be agreed with the lecturer (to be handed in at least 72 hours before the exam)

or, alternatively,

an oral test on a text of your choice from group B of the bibliography and a text from group C of the bibliography

Stage e tirocini

Nessuno.

Work placement

None.

Note

Commissione d'esame

Membri: prof. G. Paoletti (presidente); dott. M. Marcheschi (membro); prof. A.M. Iacono (membro)

Supplenti: prof.ssa S. Bassi (presidente); dott. T. Parducci (membro); dott. L. Mori (membro)

 

Il corso inizierà regolarmente giovedì 22 settembre

Orari: giovedì e venerdì, h. 10,15-11,45 (aula G3, Polo Guidotti).

Notes

Examination Committee

Full members: prof. G. Paoletti (chairman), dott. M. Marcheschi, prof. A. M. Iacono

Alternate members: prof. ssa S. Bassi (chairwoman), dott. T. Parducci, dott. L. Mori

Updated: 20/09/2022 11:11