Scheda programma d'esame
THEORY AND HISTORY OF PHILOSOPHICAL SYSTEMS
ALFONSO IACONO
Academic year2016/17
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code275MM
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
TEORIA E STORIA DEI SISTEMI FILOSOFICI (S)M-FIL/06LEZIONI36
ALFONSO IACONO unimap
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Programma (contenuti dell'insegnamento)

CORSO DI TEORIE E STORIA DEI SISTEMI FILOSOFICI

PROF. ALFONSO MAURIZIO IACONO

A.A. 2016/2017 II SEMESTRE

 

Argomento: LO STORICISMO. PROBLEMI E METODI

 

Arnaldo Momigliano pensava che la storia è conoscenza del cambiamento: «noi studiamo – scrive – il mutamento perché siamo mutevoli. Questo ci dà un’esperienza diretta del mutamento: ciò che chiamiamo memoria. A causa del mutamento, la nostra conoscenza del mutamento non sarà mai definitiva: la misura dell’inatteso è infinita». Ma ciò non può essere limitato alla conoscenza storica e al suo metodo. Lo storicismo, mettendo al centro il tema del mutamento, scardina il problema filosofico di ciò che è permanente e eterno. Momigliano infatti afferma che la possibilità di studiare il mutamento dipende dal fatto che noi umani siamo mutevoli e che, a causa del mutamento, non possiamo prevedere il futuro. Così dicendo Momigliano, in un certo senso, fa propria la riflessione di Vico, ma spostandola sul piano del ruolo dell’osservatore. Vico dice che noi possiamo conoscere la storia perché l’abbiamo fatta e suppone dunque un’omogeneità di partenza tra il conoscere e il fare la storia. Ma afferma anche che tale omogeneità non rende facile il procedere della conoscenza in quanto l’autoriflessione della mente umana si presenta piena di difficoltà, in primo luogo quella del riconoscimento di sé. Noi tendiamo a proiettare all’esterno le nostre azioni e a considerarle come indipendenti da noi, a feticizzarle. Il riconoscimento della mutevolezza si accompagna inoltre a una difficoltà insita nella limitatezza umana: il mutamento sta sempre un passo avanti all’osservatore, uomo mutevole, che cerca di conoscere gli eventi. Dentro questi limiti tuttavia si può fare qualcosa: “la nostra conoscenza del mutamento è sufficientemente reale. Come minimo sappiamo di cosa parliamo. La nostra conoscenza del mutamento è insieme resa possibile e delimitata dalla nostra mutevole esperienza”[1]. Quello che si può fare, continua Momigliano, è di produrre fatti che si accordano con i modelli o modelli che si accordano con i fatti. Accadrà poi che i fatti potranno essere interpretati da un modello o da un’ipotesi che si riveleranno migliori. In ogni caso, l’unica realtà teorica permanente è l’idea della inevitabile mutevolezza a cui sono sottoposti gli eventi e gli osservatori. Questo implica tensione tra giudizio morale e storia e, conseguentemente, tra libertà e storia. La risposta non sta nel cercare verità eterne, ma, a partire dal riconoscimento di tale impossibilità, nell’accettare, come metodo, il senso di irriducibilità tra giudizio morale e conoscenza storica proprio nello stesso momento in cui ci si rende conto che, nella conoscenza storica, non si può fare a meno di quel giudizio. L’autonomia consiste fondamentalmente nella consapevolezza di questa irriducibilità nello stesso momento in cui si riconosce il mutamento come vincolo umano al rapporto di dipendenza che la libertà instaura con la storia.

Il corso si articolerà in seminari.

 

 

 

 

[1] A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino, 1974, p. 459.

Bibliografia e materiale didattico

TESTI:

 

due a scelta tra quelli del primo elenco

piu’ uno scelta tra quelli del secondo elenco

 

primo elenco

 

Vico, La scienza nuova

 

Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia

 

Marx-Engels, L’ideologia tedesca

 

Droysen, Sommario di istorica

 

Dilthey, Critica della ragione storica

 

Weber, Il metodo delle scienze storico-sociali

 

Labriola, Del materialismo storico

 

Spengler, Il tramonto dell’occidente

 

Meinecke, Le origini dello storicismo

 

Croce, La storia come pensiero e come azione

 

Gramsci, Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce

 

Jaspers, Origine e senso della storia

 

Löwith, Senso e significato della storia

 

Horkheimer, Gli inizi della filosofia borghese della storia

 

Benjamin, Il concetto della storia

 

Momigliano, Tra storia e storicismo

 

Badaloni, Marxismo come storicismo

 

secondo elenco

 

Tessitore, Introduzione allo storicismo

 

Cacciatore, Dallo storicismo allo storicismo

 

Iacono, L’evento e l’osservatore

 

Mori, Chance. Max Weber e la filosofia politica

 

Updated: 31/07/2017 14:43