Scheda programma d'esame
THEORY AND HISTORY OF PHILOSOPHICAL SYSTEMS
ALFONSO IACONO
Academic year2020/21
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code275MM
Credits6
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
TEORIA E STORIA DEI SISTEMI FILOSOFICI (S)M-FIL/06LEZIONI36
ALFONSO IACONO unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Programma (contenuti dell'insegnamento)

IL VISIBILE E L’INVISIBILE.

MODI E FORME DELL’INATTESO.

La pandemia causata dal Covid-19 ha confermato ciò che un tempo aveva osservato Arnaldo Momigliano a proposito della conoscenza storico: “la misura dell’inatteso è infinita”.

Nella filosofia antica l’inatteso era dato da fenomeni irregolari della natura come i fulmini e le eclissi. Fenomeni visibili che causavano paura e che venivano attribuiti a forze e a esseri invisibili come gli dèi o i demoni; oppure destavano meraviglia suscitando le domande dei filosofi i quali cercavano nella natura la conoscenza delle cause. Nella filosofia moderna l’immagine del fulmine di Giove fu evocata da Hobbes, Spinoza, Bayle, Vico, Toland, Hume ed è giunta fino al pensiero contemporaneo (per es. Worringer).

Ma al di là dei fulmini e delle eclissi, inattese sono state nella storia malattie come la peste ricorrentemente descritta da Tucidice a Manzoni e a Camus, così come inattese furono catastrofi come l’eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei e Ercolano o il terremoto di Lisbona del 1755, che mise a dura prova le certezze filosofiche di Voltaire, Rousseau, Kant. Bambini, donne, uomini inncocenti persero la vita senza un perché.

Come dare senso storico e filosofico a eventi di questa natura?

Quale intreccio si crea tra l’inatteso, la conoscenza e il tempo storico?

Che rapporto vi è tra i fenomeni visibili dell’inatteso e le forze invisibili della natura che lo producono?

Quali relazioni possono avere gli uomini, in quanto esseri storico-sociali, con l’ambiente e la natura?

Il corso ruoterà attorno a queste domande.

Bibliografia e materiale didattico

Testi per l’esame

 

Per i frequentanti che non hanno tenuto un seminario:

tre testi a scelta tra quelli in elenco

 

Voltaire, Rousseau, Kant, Sulla catastrofe, Bruno Mondadori, Milano 2004;

Hume, Storia naturale della religione, Laterza, Bari 1981;

Smith, La storia dell’astronomia, in Id. Saggi filosofici, Angeli, Milano 1984;

Turgot, Quadro filosofico dei progressi successivi dell’intelletto umano e Piano di due discorsi sulla storia universale, in Id., Le ricchezze, il progresso e la storia universale, Einaudi, Torino 1978;

 

Worringer, Astrazione e empatia, Einaudi, Torino, 2008;

 

Löwith, Significato e fine della storia, Il saggiatore, Milano 1989;

 

Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Borla, Roma 1968;

 

De Martino, La fine del mondo, Einaudi, Torino 2019;

 

De Martino, Saggi filosofici, Il Mulino, Bologna 2005;

 

Benjamin, Sul concetto di storia, Einaudi, Torino 1997;

 

Jonas, Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Melangolo, Genova 1993; id., Gnosi, esistenzialismo e nichilismo, in Organismo e libertà, Einaudi, Torino 1999;

 

Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id. Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984; Id., Il tempo nella storiografia antica e Daniele e la teoria greca della successione degli imperi in La storiografia greca, Einaudi, Torino 1982;

 

Koselleck, Futuro passato, Marietti, Genova 1986;

 

Jay Gould, La vita meravigliosa, Feltrinelli, Milano 1995;

 

Iacono, Paura e meraviglia, Rubbettino, Catanzaro 1998;

Iacono, L’evento e l’osservatore, ETS, Pisa, 2013.

 

Per i non frequentanti, oltre ai tre testi a scelta:

Voltaire, Rousseau, Kant, Sulla catastrofe, Bruno Mondadori, Milano 2004;

(che ovviamente non può essere incluso nella scelta dei due testi).

 

 

 

 

 

Indicazioni per non frequentanti

Non frequentanti

La natura seminariale del corso rende la frequenza e la partecipazione elementi integranti del corso stesso. Per eventuali studenti non frequentanti il programma consiste nei seguenti testi:

 

Voltaire, Rousseau, Kant, Sulla catastrofe, Bruno Mondadori, Milano 2004;

Hume, Storia naturale della religione, Laterza, Bari 1981;

Smith, La storia dell’astronomia, in Id. Saggi filosofici, Angeli, Milano 1984;

Löwith, Significato e fine della storia, Il saggiatore, Milano 1989;

 

Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Borla, Roma 1968;

 

Benjamin, Tesi di filosofia della storia, Mimesis, Milano-Udine 2012;

Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id. Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984;

Iacono, Paura e meraviglia, Rubbettino, Catanzaro 1998.

Modalità d'esame

Modalità d’esame

Le modalità di valutazione si baseranno sui seguenti elementi:

  • partecipazione attiva al corso;
  • seminario orale all’interno del corso su un autore/opera della bibliografia primaria indicata ai punti a) e b);
  • relazione scritta;
  • colloquio orale a partire da tale relazione, con collegamenti al resto del corso.

 

Note

IL CORSO AVRA' INZIO GIOVEDI' 24 SETTEMBRE E SARA' TENUTO GIOVEDI' ORE 10,15 E VENERDI' ORE 10,15

Updated: 17/10/2020 19:57