Scheda programma d'esame
GENERAL PEDAGOGY
ROSITA DELUIGI
Academic year2021/22
CoursePHILOSOPHY
Code293MM
Credits12
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
PEDAGOGIA GENERALE M-PED/01LEZIONI72
ROSITA DELUIGI unimap
CHIARA LAICI unimap
ARIANNA TADDEI unimap
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Descrivere un paradigma pedagogico e filosofico di lettura della complessità tra saperi, pluralità e identità.

Leggere e interpretare criticamente le eterogeneità dei contesti di vita contemporanei tra identità e differenze.

Conoscere l’approccio intersezionale in una prospettiva pedagogica per identificare i fattori e le dinamiche di disuguaglianza verso logiche inclusive.

Approfondire le dinamiche dell’apprendere al tempo del digitale e nell’infosfera, esplorando il rapporto tra umano e tecnologie oggi, attraversando ecosistemi formativi.

 

 

Modalità di verifica delle conoscenze

Redazione di un project work e discussione al termine di ogni modulo 

Capacità

Saper leggere in modo critico la complessità con chiavi di interpretazione pedagogica.

Saper individuare metodologie e ipotesi progettuali educative per agire in contesti eterogenei.

Modalità di verifica delle capacità

Letture in aula e utilizzo di materiali multimediali con conseguente discussione.

Comportamenti

Rispetto reciproco, collaborazione, attenzione, partecipazione attiva

Modalità di verifica dei comportamenti

I docenti valuteranno le modalità di partecipazione attiva e corretta degli studenti alle attività

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessun requisito obbligatorio 

Corequisiti

Non è obbligatorio seguire altri corsi contemporaneamente

Prerequisiti per studi successivi

Questo corso non rappresenta un prerequisito per altri

Indicazioni metodologiche

Durante il corso sono previste le seguenti metodologie didattiche: lezioni frontali dialogate; esercitazioni in piccolo e medio gruppo e condivisione in plenaria; gruppi di lavoro e di approfondimento sulle tematiche proposte (in forma di produzione di project work da discutere); approfondimenti di materiali visuali inerenti gli argomenti trattati; analisi di interventi educativi e di progetti di ricerca pedagogico-didattici realizzati sul territorio nazionale e internazionale.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Leggere e interpretare la complessità: paradigmi pedagogici per abitare le pluralità

Il corso propone un paradigma pedagogico di lettura della complessità tra saperi, pluralità e identità. Il programma si articolerà in diversi moduli che, a partire da una lettura trasversale dei saperi nella globalità, prenderanno in analisi contesti eterogenei di vita caratterizzati dalla compresenza delle alterità e da sfide di cittadinanza e partecipazione attiva che riguardano contesti ad alta complessità contraddistinti da dinamiche interculturali, da differenze e disabilità e dalla circolazione, fruizione e produzione della conoscenza tramite le tecnologie.

Nel primo modulo, attraverso il pensiero di Edgar Morin, interrogheremo i disequilibri attuali del mondo contemporaneo, approfondendo il “pensare globale” in modo critico e affrontando alcune sfaccettature della sua costruzione ed evoluzione. Le dinamiche interculturali saranno prese in considerazione attraverso esperienze di ricerca in cui il dialogo con le alterità diventa interrogativo pedagogico essenziale in vista dello sviluppo di progettazione educative orientate alla corresponsabilità.

Nel secondo modulo, si intende sviluppare l’approccio intersezionale in una prospettiva pedagogica volta ad identificare i fattori e le dinamiche che generano diseguaglianze ed iniquità nei differenti contesti socio-educativi, per progettare itinerari inclusivi. Nello specifico, si darà voce, tra le identità plurali e complesse che abitano la società, alle donne con disabilità, per immaginare inedite traiettorie tese ad una pedagogia dell’emancipazione fondata sul rispetto dei diritti umani e sui principi dell’autodeterminazione.

Il terzo modulo affronterà le dinamiche dell’apprendere al tempo del digitale e nell’infosfera, esplorando il rapporto tra umano e tecnologie oggi, le sfide della cultura digitale e prenderà in analisi i cambiamenti del sapere nel 21° secolo e la necessità di attraversare ecosistemi formativi. Nella prospettiva di un approccio socio-tecnologico verranno prese in esame le competenze digitali per una cittadinanza attiva e nel panorama di una società in costante cambiamento, si esploreranno alcuni aspetti connessi alle nuove esigenze di formazione attraverso il ruolo del feedback come pratica trasformativa per la promozione dell’apprendimento.

Bibliografia e materiale didattico

Testi obbligatori

  1. Morin E. (2016), Sette lezioni sul pensiero globale, Milano, Raffaello Cortina, pp.VII-114.
  2. Deluigi R. "Pechino OFF": sguardi stranieri METIS, 2, 2016, pp. 1-8 (https://docenti.unimc.it/rosita.deluigi/teaching/2019/20042/files/pechino-off)
  3. Deluigi R., Sconfinare nei luoghi dell'educazione: legami e creatività in un'esperienza di ricerca condotta a Kilifi (Kenya), PEDAGOGIA OGGI, 1, 2019, pp. 341-354 (https://u-pad.unimc.it/retrieve/handle/11393/251820/70414/Deluigi_Sconfinare-Luoghi-Educazione_2019.pdf)
  4. Taddei A. (2020), Come fenici. Donne con disabilità e vie per l’emancipazione. Milano, FrancoAngeli, pp. 7-138.
  5. Laici C., Il feedback come pratica trasformativa nella didattica universitaria, FrancoAngeli, 2021 pp. 9-141 (ebook).

Dispense e ulteriori indicazioni bibliografiche e risorse on line per l'approfondimento saranno messe a disposizione dalle docenti durante il corso. Tali materiali sono da considerare a tutti gli effetti parte del programma di esame.

Gli studenti di Corsi di studio afferenti a Dipartimenti diversi da “Civiltà e Forme del sapere” dovranno inoltre portare:

  1. Cambi, Le pedagogie del 900, Laterza, Roma-Bari 2020 o edizioni precedenti

 

Indicazioni per non frequentanti

I non frequentanti dovranno portare il programma dell’anno in corso, cioè 2021-2022.

Dovranno portare un testo aggiuntivo:

  1. Morin E. (2000), La testa ben fatta, Milano, Raffaello Cortina.

 I non frequentanti di Corsi di studio afferenti a Dipartimenti diversi da “Civiltà e Forme del sapere” dovranno inoltre portare:

  1. Galanti, M. Pavone (2020), Didattiche da scoprire, Milano, Mondadori Università.
Modalità d'esame

L’esame finale sarà una prova scritta in cui trattare le tematiche approfondite nel corso. Durante il corso gli studenti potranno realizzare dei project work critici, a partire dalle tematiche affrontate e presentarli in forma di restituzione orale alle docenti. A questo proposito, seguiranno indicazioni e format di lavoro condivisi in itinere.

SPECIFICA PER TIPOLOGIA ESAMI

PROGRAMMA a.a. 2021/2022 Esame per studenti FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti al Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere”: 60 minuti di tempo  MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta (per chi ha fatto il project work, nessuna ulteriore domanda) MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta    Esame per studenti NON FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti al Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere”: 75 minuti di tempo  MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta  MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta  1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: Morin E. (2000), La testa ben fatta, Milano, Raffaello Cortina.   Esame per studenti FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti ad altri Dipartimenti: 75 minuti di tempo MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta (per chi ha fatto il project work, nessuna ulteriore domanda) MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta  1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: Cambi F., Le pedagogie del 900, Laterza, Roma-Bari 2020 o edizioni precedenti   Esame per studenti NON FREQUENTANTI con corsi di studio afferenti ad altri Dipartimenti: 90 minuti di tempo MODULO 1 - prof. Deluigi: 1 domanda aperta  MODULO 2 - prof. Taddei: 1 domanda aperta MODULO 3 - prof. Laici: 1 domanda aperta  1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: Cambi F., Le pedagogie del 900, Laterza, Roma-Bari 2020 o edizioni precedenti 1 domanda aperta sul testo aggiuntivo: A. Galanti, M. Pavone (2020), Didattiche da scoprire, Milano, Mondadori Università.   N.B.: per chi presenta il programma 20/21 la prova sarà in forma orale. Si prega di mettersi in contatto via mail con la prof.ssa Fantozzi
Stage e tirocini

No

Updated: 10/05/2022 07:58