Il corso si propone di indagare il ruolo dell'organizzazione quale disciplina economico-aziendale nell'ambito dei beni culturali. In particolare il corso tratta:

• evoluzione del pensiero organizzativo,
• crescita della complessità nell’ambiente e all’interno delle organizzazioni,
• conoscenza, creatività e innovazione,
• il processo di pianificazione strategica: dalla definizione della strategia, alla progettazione organizzativa, fino alla misurazione e al controllo dell’efficacia,
• rapporti con l'ambiente e con il mercato,
• criteri di organizzazione del lavoro e i modelli organizzativi: strutture gerarchico-funzionali, divisionali, a matrice, orizzontali, a rete
• altre variabili organizzative a supporto delle scelte strategiche: lo stile di direzione e la leadership, il sistema informativo, la gestione del personale, la cultura organizzativa e le sue manifestazioni,
• il settore dei beni culturali e sue tendenze evolutive: sfide organizzative per la gestione dei beni culturali e del turismo culturale,
• management integrato dei beni culturali e ambientali,
• la risposta organizzativa allo sviluppo sostenibile,
• il fenomeno del volontariato negli enti pubblici finalizzati allo sviluppo responsabile del territorio,
• modelli per la qualità e loro evoluzione nel tempo,
• modelli per la qualità nelle aziende di servizi e loro applicazione nel settore culturale, con particolare riferimento ai musei,
• la “carta dei servizi” nelle amministrazioni pubbliche appartenenti al settore culturale,
• identificazione, gestione e miglioramento continuo dei processi aziendali,
• misurazione e valutazione della customer satisfaction,
• relazioni interorganizzative nel settore culturale.

DAFT R. L.:. Organizzazione aziendale, Apogeo, 2017, 1, 2 e 10 (solo fino a pag. 386)

Giovanni Padroni (a cura di), Organizzazione dei beni culturali: principi e riflessioni, Edizioni Il Borghetto, Pisa (fino a pag. 266, § 8.6,3 escluso).

DAFT R. L.:. Organizzazione aziendale, Apogeo, 2017, capitolo 10 intero

prova orale