Scheda programma d'esame
HISTORY OF CONTEMPORARY ART
MATTIA PATTI
Academic year2017/18
CourseHISTORY AND CIVILISATION
Code516LL
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEAL-ART/03LEZIONI36
MATTIA PATTI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Il corso esplora il panorama artistico italiano nei decenni centrali del XX secolo, con particolare riferimento alla fase conclusiva del ventennio fascista. Il caso studio del Movimento di Corrente, su cui sono incentrate le lezioni, permette fra l'altro di esaminare la nascita e il consolidarsi di un'idea di tradizione moderna nell'arte italiana. Oggetto del corso sono anche: il rapporto tra arte e politica nei regimi totalitari; il passaggio di consegne tra generazioni diverse di artisti intorno agli anni di guerra; il diffondersi in Italia dei linguaggi delle avanguardie; l'emergere di una nuova forma di realismo, fenomeno che interessa non solo l'arte figurativa, ma anche la letteratura e il cinema.

Modalità di verifica delle conoscenze

La graduale acquisizione delle conoscenze sarà verificata già durante le lezioni attraverso brevi esercitazioni, compiute dal docente insieme agli studenti di fronte a immagini.

Questo metodo di verifica potrà essere sistematicamente applicato da ciascuno studente durante la preparazione dell’esame, utilizzando la raccolta di immagini proiettate durante le lezioni (messe a disposizione su moodle e in biblioteca al termine del corso).

 

 

 

Capacità

Al termine del corso e dopo aver superato l'esame, lo studente sarà in grado di discutere temi ed esperienze della storia dell’arte contemporanea e di riconoscere materiali e forme dei nuovi linguaggi artistici. Lo studente sarà in grado altresì di impostare esperienze di ricerca su temi d’arte contemporanea (da seminari a tesi di laurea), avendo acquisito, fra l’altro, conoscenze relative alle diverse forme di documentazione e all’uso delle fonti per lo studio della storia dell’arte contemporanea.

Modalità di verifica delle capacità

Lo studente potrà verificare le proprie capacità esercitandosi – in vista delle prove d’esame – in forma scritta e orale su documenti figurativi d’età contemporanea. Intervenendo durante le lezioni, e segnatamente durante le esercitazioni con opere, lo studente potrà mettere alla prova le proprie capacità di individuare i linguaggi dell’arte contemporanea e le caratteristiche tecnico-materiali delle opere d’arte del XIX e del XX secolo.

Ulteriori, importanti e auspicabili occasioni di verifica potranno essere compiute visitando musei e mostre di opere d'arte contemporanea, con particolare riferimento alle collezioni museali suggerite dal docente durante le lezioni.

 

Comportamenti

Attraverso il corso lo studente potrà acquisire la capacità di analizzare e presentare in pubblico problemi relativi a opere d’arte contemporanea; potrà acquisire conoscenze sulle diverse forme di documentazione, bibliografica e non, relative al contemporaneo, riuscendo a impostare progetti di ricerca, anche di carattere multidisciplinare, in quest’ambito di studio.

Modalità di verifica dei comportamenti

I comportamenti richiesti saranno sottoposti a verifica durante lo svolgimento delle esercitazioni in aula (per gli studenti frequentanti) e in occasione dei ricevimenti (per tutti gli studenti).

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Lo studente deve sapersi orientare all’interno di una biblioteca universitaria; deve essere disposto a visitare musei e mostre d’arte contemporanea e, preferibilmente, deve aver già avuto occasioni di confronto con l’arte contemporanea (ad esempio visitando uno o più musei dedicati a opere del XIX e XX secolo, italiani e non; rassegne espositive importanti come la Biennale di Venezia, mostre in gallerie private d’arte, ecc).

Gli studenti che non abbiano, durante il corso di studi triennale, già sostenuto un esame di Storia dell'arte contemporanea sono invitati a prendere contatto con il docente per valutare eventuali integrazioni o modifiche del programma d'esame.

Agli studenti che desiderino colmare eventuali lacune di base si raccomanda la lettura di un manuale, quale, ad esempio: C. Bertelli, Storia dell’arte, Bruno Mondadori, Milano 2010, vol. 4 (a partire dalla p. 1087) e vol. 5 (tutto).

Indicazioni metodologiche

Il corso si basa su una serie di lezioni frontali, realizzate dal docente con l’ausilio di immagini proiettate. Durante le lezioni, sporadicamente si svolgeranno brevi esercitazioni, basate sulla lettura e discussione di una o più immagini relative ai temi del corso.

Le lezioni in aula saranno integrate da alcune lezioni fuori sede, segnatamente a Firenze (Museo del Novecento) e a Milano.

È auspicabile che gli studenti frequentanti inizino a consultare la bibliografia indicata per la preparazione dell’esame già durante lo svolgimento delle lezioni.

È inoltre auspicabile che in occasione delle lezioni e, soprattutto, dei ricevimenti, gli studenti (frequentanti e non) si rivolgano al docente per chiarire problemi relativi alla preparazione dell’esame. I ricevimenti sono preziose occasioni per rendere più semplice ed efficace lo studio della bibliografia in programma d’esame.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Corrente fu un movimento culturale ampio ed eterogeneo, cui artisti, poeti e scrittori si associarono liberamente. Campo privilegiato delle attività di Corrente fu, in un primo momento, la rivista, che venne stampata dal gennaio 1938 al maggio 1940. Diretta dal giovanissimo Ernesto Treccani, Corrente fu rivista di giovani e per i giovani, ma pubblicata al di fuori del mondo dei Gruppi unversitari fascisti. Al suo interno emersero elementi di forte dissenso nei confronti del regime fascista. In campo artistico, in Corrente confluirono esperienze che da lungo tempo stavano germinando in Italia: il desiderio di ricongiungersi a una tradizione moderna europea, alle avanguardie internazionali, senza timore d’intaccare principi e politiche del regime; una sempre più esplicita adesione a un espressionismo del colore e a una libera costruzione della forma, oltre qualsiasi idea di metafisica o di ritorno al classico; soprattutto, infine, un’attenzione nuova alla realtà. Protagonisti del gruppo furono, tra gli altri, Renato Birolli, Aligi Sassu, Luigi Broggini, Arnaldo Badodi, Giuseppe Migneco, Renato Guttuso.

Nel maggio del 1940, alla vigilia dell’entrata in guerra, da Roma giunse l’ordine di cessare la rivista. Alla fine dell’anno Corrente rinacque come centro espositivo, la Bottega degli artisti in via della Spiga, ove si tenne una serie di mostre personali. Parallelamente nacquero le Edizioni di Corrente, con importanti volumi di poesia, musica, teatro e arte. Gli equilibri interni al movimento mutarono definitivamente tra 1942 e 1943: al IV Premio Bergamo, nell’ottobre 1942, la Crocifissione di Guttuso dette scandalo; nel febbraio del 1943 – nelle sale della galleria della Spiga e Corrente, che aveva sostituito la Bottega degli artisti – esposero insieme Bruno Cassinari, Ennio Morlotti e Treccani. Nell’aprile 1943 la situazione precipitò: durante la mostra di disegni di Emilio Vedova, presentata da Duilio Morosini con parole inneggianti alla «pittura recente» di Picasso, l’OVRA, la polizia politica fascista, fece irruzione nella galleria della Spiga, chiudendola una volta per tutte.

Durante le lezioni saranno indagate le tappe principali del percorso di Corrente, con una serie di focus dedicati ai protagonisti del gruppo e ad alcuni episodi particolarmente significativi (fra gli altri, le due mostre tenute a Milano nel 1939, la partecipazione alle diverse edizioni del Premio Bergamo). L’esperienza di Corrente sarà valutata nel contesto dell’arte italiana fra le due guerre e saranno oggetto di specifica riflessione problemi legati alla fortuna critica e collezionistica.

Bibliografia e materiale didattico

A tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, si raccomanda la consultazione diretta della rivista, disponibile in copia anastatica: Corrente. Reprint gennaio 1938 – maggio 1940, La Nuova Foglio, Macerata, 1978.
 
1. Il movimento di Corrente, a cura di E. Pontiggia, Abscondita, Milano, 2012.
 
2. All’interno di Corrente: il movimento di arte e cultura di opposizione 1930-1945, cat. della mostra (Milano, Palazzo Reale, 25 gennaio – 28 aprile 1985), a cura di M. De Micheli. Vangelista, Milano, 1985:
- C.L. Ragghianti, Il movimento di Corrente, pp. 11-20;
- R. De Grada, Le lontane origini di Corrente, pp. 21-27;
 
3. All’interno di Corrente e oltre: opere dalla collezione Stellatelli 1930-1990, cat. della mostra (Milano, Museo della Permanente), Milano, 1998:
- M. Pizziolo, Corrente e oltre, pp. 15-47.
 
4. All’interno di Pittura e realtà, cat. della mostra (Ferrara, Palazzo dei Diamanti), Ferrara 1993:
- F. D’Amico, Prime pitture della realtà, pp. 3-23.
 
5. All’interno di Gli anni del Premio Bergamo. Arte in Italia intorno agli anni Trenta, cat. della mostra (Bergamo, Galleria d’Arte Moderna e Accademia Carrara), Milano, Electa 1993:
- P. Vivarelli, La politica delle arti figurative negli anni del Premio Bergamo, pp. 24-38.

6. Raccolta di immagini proiettate a lezione (disponibile alla fine del corso in biblioteca di Storia delle Arti).

Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti non frequentanti devono concordare integrazioni e modifiche del programma d'esame direttamente con il docente (a ricevimento).

Modalità d'esame

Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dei corsi di laurea triennale che si presentano con il programma dell’a.a. 2017-18 sosterranno l'esame attraverso una prova orale.

Updated: 03/04/2018 16:30