Final proof
Code 1227Z
Credits 27
Learning outcomes
La prova finale del corso di Laurea Magistrale in Matematica consiste nella stesura di una tesi (in italiano o in inglese) elaborata in modo originale dallo studente con l’assistenza di almeno un docente (relatore), eventualmente esterno al corso di studi, e in una esposizione orale conclusiva del lavoro svolto. La prova finale verrà valutata in base alla originalità dei risultati, alla padronanza dell’argomento, all’autonomia e alle capacità espositiva e di ricerca bibliografica mostrate dal candidato. La redazione della tesi può eventualmente avvenire anche all’interno di un tirocinio formativo (stage) presso aziende o laboratori esterni, o durante soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Alla prova finale sono attribuiti 27 CFU, di cui 1 CFU corrispondente a ulteriori attività formative utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Nomina del controrelatore.
La tesi dev’essere esaminata anche da un controrelatore, che produrrà un parere da presentare in fase
di discussione finale. Se il relatore è esterno al dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, allora il controrelatore dev’essere scelto fra i docenti afferenti al dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa. La nomina del controrelatore spetta al presidente di corso di laurea magistrale in Matematica, partendo (ma non necessariamente limitandosi a) uno o più nominativi che devono essere suggeriti dal relatore con almeno un mese d’anticipo sulla sessione di laurea in cui sarà discussa la tesi.
Alla prova finale sono attribuiti 27 CFU, di cui 1 CFU corrispondente a ulteriori attività formative utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Nomina del controrelatore.
La tesi dev’essere esaminata anche da un controrelatore, che produrrà un parere da presentare in fase
di discussione finale. Se il relatore è esterno al dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, allora il controrelatore dev’essere scelto fra i docenti afferenti al dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa. La nomina del controrelatore spetta al presidente di corso di laurea magistrale in Matematica, partendo (ma non necessariamente limitandosi a) uno o più nominativi che devono essere suggeriti dal relatore con almeno un mese d’anticipo sulla sessione di laurea in cui sarà discussa la tesi.