CdSINFORMATICA UMANISTICA
Codice471MM
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
STORIA PUBBLICA DIGITALE | M-STO/01 | LEZIONI | 36 |
|
Storia Pubblica Digitale: le pratiche migliori
La rivoluzione digitale ha avuto un profondo impatto sul modo in cui oggi la storia viene studiata, analizzata, condivisa oltre che sul modo in cui le fonti che documentano i fenomeni del passato vengono pubblicate, conservate e addirittura prodotte. Il web, inoltre, ha reso da un lato molto più "democratico" l'accesso alle fonti e alla loro interpretazione creando un ambito in cui storici professionisti e amatoriali mostrano le proprie ricerche e in cui gruppi e comunità trovavo sovente spazio di esprimere la propria visione della storia. Il corso di Storia Pubblica Digitale intende fornire una panoramica delle modifiche apportate dall'irruzione dei nuovi media nel lavoro dello storico e le opportunità e i problemi nel lavoro del Public Historian.
Il corso incoraggia gli studenti a pensare in modo critico e consapevole alle problematiche scaturite dall'uso dei nuovi media per la ricerca, l'uso, la memorizzazione e la visualizzazione di informazioni storiche. Nel farlo impegna gli studenti in un progetto concreto: allestimento di un sito di condivisione con il pubblico, trascrizione e commento di cartoline del periodo della prima guerra mondiale in collaborazione con il museo etnografico della Spezia.
Digital Public History: best practices
The digital revolution had a profound impact on the way in which today's history is studied, analyzed, shared as well as the way hostorical sources are published, stored and even produced. The web has also allowed a more "democratic" access to the sources and to their interpretation by creating an environment where professional historians and amateurs show their own researches and where groups and communities often found space to express their vision of history. The course of Public Digital History aims to provide an overview of the changes produced by the irruption of new media in the work of the historian and of the opportunities and problems in the Public Historian work.
The course encourages students to think critically and consciously to the use of new media for historical research, the production, the storage and the pubblication of historical contents. It engages students in a practical project: preparation of a site for sharing historical postcards with the public, transcription and commentary in collaboration with the ethnographic museum of La Spezia..
Per l'accertamento delle conoscenze si valuterà
* l'impegno speso nella realizzazione del progetto
* la recensione scritta di un progetto simile.
* l'esame prale sui testi in programma
* the work done in implementing the project
* a written paper (review) of a similar project.
* the orla exam based on the bibliography
- Comprensione e studio dei testi forniti a lezione e in programma
- Costruzione di un progetto di digital public hstory fondato sul crowsourcing
- Redazione di una recensione
- Understanding and studying the assigned texts
- Construction of a digital public history project based on crowsourcing
- Writing a review
Verifica nel corso delle lezioni, tramite visione del lavoro di gruppo, discussione e correzione finale delle recensioni, domande
Review during the lessons, through chik of the workgroup, discussion and final correction of the review, oral exam
Lavoro di gruppo
Precisione nella gestione dei dati.
Group work
Accuracy in data collection.
Colloqui e controlli periodici sul lavoro a progetto.
Periodic checks
- le lezioni si svolgono come lezione frontale con ausilio di slide per la parte teorica; nella parte laboratoriale si seguono gli step per l'allestimento del progetto
- i materiali didattici, i tutorial e tutte le altre informazioni necessarie per lo svolgimento del corso sono pubblicate sulla piattaforma elearning moodle del Polo4
- la docente comunica con gli studenti via moodle; nella medesima piattaforma è allestito un forum per le comunicazioni tra tutti gli iscritti al corso. La docente è contattabile via email (enrica.salvatori@unipi.it); whatsapp e telefono (3404013978 con moderazione please), skype (trapelicino), twitter (@Trapelicino)
- alcuni testi del corso sono in lingua inglese
- for the theoretical part lessons lectures with slide aid; in laboratory vest practices are analyzed and evaluated
- tutorials and any other information necessary for the course are published on the e-learning platform moodle Polo4
- the teacher communicates with students via Moodle; in the same platform it has set up a forum for communication among all members of the course. The professor can be contacted by email (enrica.salvatori@unipi.it); whatsapp and phone (3404013978 with moderation please), Skype (trapelicino), twitter (@Trapelicino)
- some texts of the course are in English
Programma dettagliato e continuamente aggiornato sulla pagina moodle del corso
1) Presentazione del corso. Esiste la storia digitale? Digital History e Digital Humanities
2) Presentazione del progetto Cartoline dalla grande guerra
3) Public History e Storia Digitale
4) Costruzione del progetto operativo
5) La raccolta bibliografica e la biblioteca digitale
6) Raccolta della bibliografia e sistemazione del database per la pubblicazione su sito
7) L'edizione critica di una fonte storica e la tipologia delle fonti in rete
8) Esame di un progetto simile a quello del corso (ricerca)
9) I repertori di fonti e gli archivi nell'era digitale
10) Costruzione del progetto operativo
11) La visualizzazione della storia: foto e video
12) Schedatura delle cartoline digitalizzate e prova di schedatura
13) Crowdsourcing e strumenti per la partecipazione
14) Uso di wikisource per la distribuzione delle cartoline - upload
15) La visualizzazione della storia: la realtà virtuale - Musei 2.0
16) Allestimento del sito, distribuzione incarichi, flusso di lavoro
17) Living History e Reenactement
18) Discussione delle recensioni presentate in forma provvisoria
19) Discussione delle recensioni presentate in forma provvisoria
Detailed and updated program in the moodle page of the course
1) Presentation of the course. Does Digital History exist? Digital History and Digital Humanities
2) Presentation of the project Postacards from the WWI
3) Public History and Digital History
4) Building the project (team, roles, meaning)
5) Bibliographic collection and digital library
6) Collection of the bibliography. Database linked on site
7) The critical edition of a historical source and the sources in the web
8) Research and evaluation of a similar project
9) Source repositories and archives in the Digital Age
10) Building of the operational project
11) Photos and videos in making History
12) Scheduling of scanned postcards
13) Crowdsourcing and participation tools
14) Use of wikisource for postcards distribution - upload
15) Visual History: Virtual Reality - Museums 2.0
16) Site preparation, assignment distribution, workflow
17) Living History and Reenactement
18) Discussion of the dratf reviews
19) Discussion of the dratf reviews
- T. Cauvin, Public History: A Textbook of Practice , Routledge 2016
- S. Noiret, «Public History» e «storia pubblica» nella rete, «Ricerche storiche» XXXIX/2-3 (2009), pp. 275–327.
- S. Noiret, Un centro per la «public history», «Historia Magistra. Rivista di storia critica» IV/10 (2012).
- S. Noiret, Storia contemporanea digitale, in Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete, a cura di R. Minuti, Carocci, 2015
- S. Noiret Digital Public History narratives with Photographs. In: Public History Weekly 3 (2015) 31, DOI: dx.doi.org/10.1515/phw-2015-4706.
- E. Salvatori, L’edizione digitale di fonti storiche: nuove opportunità, nuovi problemi, nuove figure in XI Congresso degli Italianisti Scandinavi (Università del Dalarna), Pisa, ETS, 2017
-
E. Salvatori, Il public historian e il revival quale ruolo?, in Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali, a cura di F. Dei e M. Lazzeroni, Pisa, PUP, 2017
-
E. Salvatori, Digital (Public) History: la nuova strada di una antica disciplina, in RiMe – Rivista dell’lstituto di Storia dell’Europa Mediterranea, (2017), fascicolo "Scienze umane, dalla produzione di nuova conoscenza alla disseminazione e ritorno" a cura di G. Sini
- T. Cauvin, Public History: A Textbook of Practice , Routledge 2016
- S. Noiret, «Public History» e «storia pubblica» nella rete, «Ricerche storiche» XXXIX/2-3 (2009), pp. 275–327.
- S. Noiret, Un centro per la «public history», «Historia Magistra. Rivista di storia critica» IV/10 (2012).
- S. Noiret, Storia contemporanea digitale, in Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete, a cura di R. Minuti, Carocci, 2015
- S. Noiret Digital Public History narratives with Photographs. In: Public History Weekly 3 (2015) 31, DOI: dx.doi.org/10.1515/phw-2015-4706.
- E. Salvatori, L’edizione digitale di fonti storiche: nuove opportunità, nuovi problemi, nuove figure in XI Congresso degli Italianisti Scandinavi (Università del Dalarna), Pisa, ETS, 2017
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E. Salvatori, Il public historian e il revival quale ruolo?, in Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali, a cura di F. Dei e M. Lazzeroni, Pisa, PUP, 2017
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E. Salvatori, Digital (Public) History: la nuova strada di una antica disciplina, in RiMe – Rivista dell’lstituto di Storia dell’Europa Mediterranea, (2017), fascicolo "Scienze umane, dalla produzione di nuova conoscenza alla disseminazione e ritorno" a cura di G. Sini
Il corso è opzionale e ha una forte componente laboratoriale per cui si consiglia caldamente la frequenza.
I non frequentanti sono comunque pregati di contattare la docente per valutare eventuali altre modalità di apprendimento dei contenuti.
The course is optional and has a strong laboratory component, so frequency is recommended.
Non attending students are still required to contact the teacher to assess any other content learning.
Controllo delle recesioni fatte e interrogazione orale sulla parte teorica.
Check of the of the project and oral exam