CdSLETTERE
Codice142LL
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
FILOLOGIA ARMENA | L-OR/13 | LEZIONI | 36 |
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Alla fine del corso gli studenti dovranno conoscere gli elementi basilari della grammatica armena classica nonché i rapporti dell'armeno con le altre lingue indoeuropee. Avranno inoltre acquisito un'idea della storia, della letteratura e della geografia del paese.
Dato il non alto numero di iscritti al corso, la verifica delle conoscenze acquisite verrà fatta ad ogni lezione.
Methods:
- Final oral exam
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere un testo redatto in armeno classico e di tradurre brani di non particolare difficoltà.
Dato il non alto numero di iscritti al corso, la verifica delle capacità acquisite verrà fatta ad ogni lezione.
Confrontandosi con una cultura "altra" e con un popolo spesso vissuto come minoranza all'interno di comunità più ampie, multietniche e multireligiose, lo studente potrà confrontare le situazioni e le soluzioni del passato con quelle che vive nel suo e nostro presente.
Il confronto di cui sopra potrà essere oggetto di riflessione di gruppo.
Si richiede la conoscenza delle nozioni di base di linguistica generale: cosa si intende per fonologia, morfologia, sintassi, lessico di una lingua.
Il corso è organizzato in lezioni frontali, durante le quali, però, l'interazione fra docente e discenti è costante.
Delivery: face to face
Learning activities:
- attending lectures
- participation in seminar
- individual study
Attendance: Not mandatory
Teaching methods:
- Lectures
- Seminar
La posizione dell'armeno nell'ambito delle lingue indoeuropee ed i suoi rapporti con le lingue caucasiche e vicino orientali. L'alfabeto armeno. Fonologia e morfologia dell'armeno antico, con note di linguistica storica. Principali fenomeni sintattici. Lettura di testi nell'originale armeno antico.
Una dispensa contenente uno schizzo grammaticale dell'armeno antico ed i testi di lettura verranno forniti durante le lezioni.
Il corso è aperto a studenti della laurea triennale e a studenti delle lauree specialistiche o magistrali che non abbiano alcuna conoscenza dell'armeno antico.
Oltre agli argomenti trattati durante le lezioni, gli studenti della laurea triennale dovranno conoscere il contenuto di uno dei seguenti libri:
1. G. ULUHOGIAN, Gli Armeni, Il Mulino, Bologna, 2009;
2. S. DER NERSESSIAN, The Armenians, Thames and Hudson, London, 1969.
Come accennato, anche gli studenti delle lauree specialistiche o magistrali che non abbiano nessuna conoscenza di armeno, potranno seguire questo corso. Oltre agli argomenti trattati durante le lezioni, essi dovranno conoscere il contenuto di uno dei seguenti testi:
1. G. DEDEYAN (sous la direction), Histoire du peuple arménien, Privat, Toulouse, 2007, limitatamente ai capitoli 1-8 (= pp. 31-375);
2. R. G. HOVANNISIAN (ed.), Armenian People from Ancient to Modern Time. Vol. I. The Dinastic Periods: from Antiquity to the Fourteenth Century, St. Martin’s Press, New York, 2004 (o altra edizione).
Eventuali ulteriori testi verranno indicati nel corso delle lezioni.
Per gli studenti delle lauree specialistiche o magistrali è inoltre possibile concordare col docente un programma di letture alternativo, relativo ad aspetti linguistici, storici, storico-artistici o paleografico-filologici, ferma restando la conoscenza di quanto esposto a lezione e dei brani in armeno classico ivi tradotti e commentati.
Gli studenti non frequentanti, che non siano in grado di procurarsi buoni appunti, sono invitati a concordare un programma alternativo col docente.
L'esame è costituito da una prova orale sul contenuto delle lezioni, con particolare attenzione ai testi letti in lingua originale. Verrà inoltre verificata la conoscenza del contenuto delle letture fatte dallo studente, per le quali si veda la bibliografia.
Si ricorda che il corso è aperto a studenti della laurea triennale. ma anche a quegli studenti delle lauree specialistiche o magistrali che non abbiano alcuna conoscenza dell'armeno antico: le lezioni sono comuni, mentre sono diverse le letture supplementari, per cui si veda la bibliografia.