Scheda programma d'esame
STORIA DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTA
ERNESTO STAGNI
Anno accademico2016/17
CdSFILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Codice697LL
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
STORIA DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTAL-FIL-LET/05LEZIONI36
ERNESTO STAGNI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Lo studente acquisterà conoscenze su costanti e variabili nella diffusione delle opere classiche soprattutto latine nel Medioevo e nel RInascimento

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà oggetto dell'interrogazione durante l'esame orale

Capacità

Lo studente sarà in grado di usare gli strumenti informatici e bibliografici necessari per ricostruire la storia di singole tradizioni manoscritte.

Modalità di verifica delle capacità

Lo studente dovrà eventualmente dimostrare o comunque discutere durante l'esame l'uso degli strumenti informatici e bibliografici in casi specifici.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nozioni elementari di paleografia latina e di filologia classica

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Dal calamo alla tipografia: storie di manoscritti e della loro lettura fra interpolazioni e postille fino a incunaboli, cinquecentine e oltre.

Il corso illustrerà strumenti bibliografici ed informatici per ricerche storiche, prosopografiche e lessicali, utili in particolar modo al reperimento e all'analisi di paralleli per una completa ricostruzione di tradizioni indirette e vicende di ricezione medievale. Saranno presentati (con scelta eventualmente basata su richieste o interessi specificati dai partecipanti) esempi di singoli codici o edizioni e di intere tradizioni manoscritte di testi latini, soprattutto di grammatici ed enciclopedisti tardo-antichi (Donato e commentatori, Carisio, Cassiodoro Inst., Isidoro Etym.) ma anche Plinio il Giovane, Epistolae o (Giustiniano) Digesta, con particolare attenzione a riusi medievali (florilegi, postille) e trascrizioni umanistiche di esemplari perduti.

Bibliografia e materiale didattico

Non è previsto uno specifico testo d'esame. Il materiale necessario sarà fornito o indicato dal docente durante le lezioni. Sarà comunque richiesta un'adeguata capacità d'interpretazione e comprensione dell'apparato critico al libro X dell'ed. Mynors delle Epistole di Plinio il Giovane (con relativa prefazione), oltre alla lettura obbligatoria delle seguenti opere:

1) L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore 1987 (3a ed.).

2) Un'opera a scelta fra
-B. Munk Olsen, I classici nel canone scolastico altomedievale, Spoleto, Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, 1991.
-D. Nebbiai Dalla Guarda, I documenti per la storia delle biblioteche medievali sec. 9.-15, Roma, Jouvence, 1992
-M.D. Reeve, Manuscripts and Methods. Essays on Editing and Transmission, Roma 2011 (scelta di almeno 6 articoli e comunque per non meno di 90 pp.: vivamente raccomandati almeno nn. 1 in italiano, 2, 5, 7, 12, 13, 15 in inglese; n. 4 e 6, in inglese, per chi non abbia sostenuto un esame di Filologia latina).

3) Lettura di alcuni articoli di "Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics", ed. by L.D. Reynolds, Oxford 1983 (rist. 1986), per un totale di almeno 30 pp., a scelta, oppure da indicare a lezione o da concordare insieme ad eventuale altra bibliografia specifica.

Indicazioni per non frequentanti

Ai non frequentanti si richiede di presentare e discutere una relazione scritta su argomento da concordare e di leggere la prefazione di un'edizione critica (da concordare)

Modalità d'esame

L'esame consiste in una prova orale, della durata media di un'ora

Note

L'orario definitivo del corso sarà

mercoledì e venerdì, ore 10.15-11.45 aula 7 di palazzo Ricci

Ultimo aggiornamento 27/02/2017 10:37