CdSSCIENZE ERBORISTICHE
Codice070ZW
CFU12
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Fornire le informazioni teoriche e le indicazioni di carattere pratico-applicativo necessarie per affrontare sotto il profilo professionale le principali malattie da organismi nocivi e le più diffuse forme di alterazione dovute a fattori abiotici delle piante medicinali. Particolare attenzione viene rivolta ai mezzi d’intervento, in relazione ai vincoli normativi esistenti.
Il corso sarà corredato da 40 ore di esercitazioni pratiche in laboratorio su materiale fresco e conservato e in pieno campo mirate a: riconoscimento di malattie/insetti e preparazione dell’erbario/insettario; analisi in vivo di campioni; allestimento e lettura di preparati in microscopia ottica e stereoscopica; isolamento ed allevamento di microrganismi fitopatogeni/insetti; uso di banche dati specializzate, lettura di riviste di settore e navigazione in rete su siti specialistici.
Methods:
- Final oral exam
- Periodic written tests
Nell’ambito delle finalità più generali di un percorso didattico in grado di fornire un bagaglio di conoscenze fitopatologiche e entomologiche – di base e applicative – essenziale per una preparazione esauriente del laureato in “Scienze erboristiche”, lo studente viene posto in grado di: comprendere la terminologia ed il linguaggio comune e conoscere la normativa di riferimento (competenze di base); riconoscere l’agente eziologico e formulare la diagnosi della malattia/infestazione, nonché impostare ed eseguire un piano di difesa antiparassitaria adeguato in termini ecologici ed economici (competenze tecnico-professionali); acquisire abilità di tipo cognitivo e relazionale (riferendosi anche al background di conoscenze già maturate) per interfacciarsi con gli attori della situazione, affrontare un problema fitopatologico ed entomologico e risolverlo (es. stesura di una relazione tecnica) (competenze trasversali).
Propedeuticità consigliate:
Chimica organica; Biologia Vegetale e botanica farmaceutica; Agronomia generale e coltivazione delle piante medicinali; Fisiologia vegetale
Delivery: face to face
Learning activities:
- attending lectures
- participation in seminar
- individual study
- Laboratory work
Attendance: Advised
Teaching methods:
- Lectures
- Seminar
- laboratory
Modulo: Entomologia delle piante medicinali
. Generalità sugli insetti. Aspetti morfologici, con particolare riguardo alla struttura ed al funzionamento dei diversi tipi di apparato boccale. Anatomia degli apparati tegumentale, nervoso, digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, secretore, riproduttore. Aspetti fisiologici, con particolare attenzione agli equilibri ormonali alla base dello sviluppo post-embrionale. Le mute, le metamorfosi e diversi tipi di stadi giovanili.
- Fattori biotici ed abiotici limitanti lo sviluppo degli insetti.
- Il controllo delle popolazioni infestanti. I principi generali della lotta integrata. Il concetto di danno e di soglia economica.
- Il complesso di nemici naturali e le tecniche di lotta biologica.
- I mezzi di lotta fisici, meccanici e agronomici.
- Gli insetticidi con particolare riguardo ai prodotti di origine naturale.
- Il sistema degli insetti e i caratteri fondamentali degli ordini e delle famiglie che includono specie dannose alle piante medicinali e aromatiche, sia campo che in magazzino ed i loro antagonisti naturali (Hemiptera, Lepidoptera, Coleoptera, Diptera e Hymenoptera) con momenti esercitativi. Informazioni relative all'allestimento dell'insettario.
- I principali fitofagi delle:
- Piante officinali:
- Asteracee: Depressaria artemisiae, D. absynthiella, Philaenus spumarius, Eulia heraclei, Phytomyza atricornis, Myzus persicae, Bemisia tabaci, Cucullia chamomillae, Cucullia artemisiae, Nysius spp., Metopoplax ditomoides.
- Labiate: Cassida viridis, Chrysolina menthastri, Chrysolina americana, Peridroma saucia, Eupteryx spp., Cacoecimorpha pronubana.
- Apiacee: Calocoris norvegicus, Depressaria daucella, Mamestra brassicae.
- Piante medicinali:
- Belladonna: Leptinotarsa decemlineata, Heliothis peltigera.
- Papavero sonnifero: Melolontha melolontha, Ceutorrhynchus macula-alba.
- Passiflora: Pseudaulacaspis pentagona.
- Gli insetti dannosi nei magazzini.
- Tecniche e materiali per il monitoraggio e per il controllo delle infestazioni entomatiche delle piante medicinali conservate negli ambienti di stoccaggio.
- Aspetti legislativi legati all’uso di sostanze chimiche usate per la disinfestazione dei magazzini.
Modulo: Patologia delle piante medicinali
GENERALITÀ: cenni storici; confronto tra malattie dei vegetali e degli animali; concetto di malattia, classificazione delle malattie; teoria generale di risposta allo stress, effetti dei fattori di stress sulla fisiologia della pianta; aspetti economici delle malattie delle piante; agenti di malattia.
DIAGNOSI: criteri; postulati di Koch; sintomatologia: modificazione dell’aspetto generale della pianta, alterazioni cito-istologiche, presenza di elementi estranei; distribuzione geografica dei sintomi nella popolazione vegetale, nella pianta e nell’organo.
PATOGENESI DELLE MALATTIE INFETTIVE: contaminazione e colonizzazione; penetrazione del patogeno; incubazione; insorgenza dei sintomi; riproduzione ed evasione del patogeno; sopravvivenza del patogeno.
EPIDEMIOLOGIA E DINAMICA DELLE POPOLAZIONI DEI PARASSITI: malattie ad interesse semplice o composto.
I PRINCÌPI DELLA DIFESA: interventi sul patogeno (esclusione, eradicazione), sull’ospite (terapia, protezione, resistenza verticale, resistenza orizzontale) e sull’ambiente (avoidance).
MEZZI DI INTERVENTO: agronomici, chimici, genetici, biologici, fisici, legislativi; aspetti collaterali dell’impiego dei fitofarmaci (tutela dell’operatore, del consumatore, dell’ambiente); la legislazione nazionale e comunitaria sui fitofarmaci.
LE PIANTE COME AGENTI DI CONTAMINAZIONE DELLA CATENA ALIMENTARE: elementi in tracce, sostanze organiche persistenti, micotossine.
PARTE SPECIALE: caratteristiche epidemiologiche, approccio diagnostico e criteri di difesa nei confronti di malattie fogliari (ruggini, oidii, peronospore, maculature necrotiche) e radicali (tracheomicosi, marciumi dei semenzali, rizottoniosi); patologia post-raccolta; micotossicosi; segale cornuta (Claviceps purpurea): epidemiologia e applicazioni industriali; alterazioni non parassitarie (stress idrico, termico e chimico); fanerogame parassite: cuscuta e orobanche.
Esercitazioni
1. riconoscimento di malattie e preparazione dell’erbario fitopatologico;
2. analisi in vivo di campioni;
3. allestimento e lettura di preparati in microscopia ottica;
4. isolamento ed allevamento di microrganismi fitopatogeni su substrati artificiali;
5. uso di banche dati specializzate, lettura di riviste di settore e navigazione in rete su siti specialistici.
Modulo: Entomologia delle piante medicinali
Masutti L., Zangheri S., 1972. Manuale di entomologia applicata. Ed. Cedam Padova: 733.
Tremblay E., 1988. Entomologia applicata Vol.1 Parte prima. Liguori Editore Napoli 211-214.
Baronio P., Baldassari N., Martini A., 2009. Insetti infestanti piante officinali coltivate e droghe immagazzinate. CLUEB, Bologna: 321 pp + 16 Tabb.
Modulo: Patologia delle piante medicinali
Matta A. - Fondamenti di patologia vegetale. Patron Editore, Bologna (1996).
Belli G. – Elementi di Patologia Vegetale. Piccin, Padova (2007);
De Cicco V., Bertolini P., Salerno M.G. – Patologia postraccolta dei prodotti vegetali. Piccin, Padova (2009);
Lorenzini G., Nali C. - Princìpi di fitoiatria. Edagricole Grupp 24ore, Bologna (2012);
Lorenzini G., Nali C.- Le piante e l'inquinamento dell'aria. Springer, Milano (2005).
Esame orale finale. Gli studenti sono tenuti a presentare un erbario fitopatologico, discusso in sede d’esame, costituito da una decina di campioni corredati da relazione tecnica. Essi sono inoltre tenuti a presentare un insettario costituito da 15 o più insetti e/o reperti biologici.