Scheda programma d'esame
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA II
CLAUDIA MARIANA ENE
Anno accademico2016/17
CdSLINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Codice078LL
CFU9
PeriodoAnnuale
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA IIL-LIN/17LEZIONI54
CLAUDIA MARIANA ENE unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Gli studenti acquisiranno conoscenze approfondite di grammatica, pragmatica e stilistica del romeno: a) elementi di sintassi della proposizione; b) gli usi e le regole dello scambio sociale e comunicativo che caratterizzano complessivamente le situazioni della vita quotidiana; c) il vocabolario di base della lingua romena e termini appartenenti ad altri livelli di lessico.

Modalità di verifica delle conoscenze

Regolari esercitazioni in aula, esercizi da svolgere in autonomia e verifica scritta e orale al termine del corso.

Capacità

Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di compiere operazioni, anche non elementari, di analisi, sintesi, trasformazione delle strutture linguistiche sul piano lessicale e morfosintattico e di comprendere e usare il linguaggio in situazioni riferite allo studio, al lavoro, ai viaggi e al tempo libero; lo studente sarà in grado di esprimere intenzioni e opinioni su argomenti conosciuti e saprà formulare progetti e argomentazioni semplici.

Modalità di verifica delle capacità

Regolari esercitazioni in aula, esercizi da svolgere in autonomia e verifica scritta e orale al termine del corso.

Comportamenti

Lo studente potrà acquisire una buona competenza nella lettura e nella comprensione di testi scritti su argomenti generali e di tipo specialistico, nonché una soddisfacente competenza scritta su argomenti specifici.

Modalità di verifica dei comportamenti

Regolari esercitazioni in aula, esercizi da svolgere in autonomia e verifica scritta e orale al termine del corso.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Il corso richiede una conoscenza basilare dei principali fenomeni grammaticali e lessicali del romeno.

Indicazioni metodologiche

Il corso prevede lezioni frontali e lezioni nell’ambito del lettorato.

Durante le lezioni frontali si presenteranno i relativi contenuti linguistici e si darà spazio alla riflessione teorica sulla lingua, utilizzando materiali didattici che integrino anche elementi di storia, civiltà, letteratura e cultura romena; la spiegazione delle strutture funzionali della lingua sarà accompagnata ed esemplificata da esercizi concepiti al fine di migliorare le competenze grammaticali e lessicali (esercizi di abbinamento, completamento e ricostruzione di un testo, identificazione e correzione di errori, ecc.);

Le lezioni di lettorato saranno tenute in forma seminariale e prevedono la partecipazione attiva degli studenti; la lingua verrà studiata in modo tale da motivare gli studenti a interagire durante le conversazioni dedicate a temi attuali della cultura romena; per una migliore comprensione dei meccanismi di funzionamento delle strutture del romeno, si proporrà un approccio contrastivo nel contesto delle lingue romanze e soprattutto dell’italiano.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il corso, in sinergia con le esercitazioni di lettorato, propone:

  1. una descrizione sistematica della lingua romena;
  2. un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua, che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica B2 del Quadro Europeo di Riferimento.

In particolare verranno affrontati:

  1. elementi di morfologia: gli avverbi, le preposizioni e le congiunzioni;
  2. elementi di sintassi della proposizione: soggetto, predicato, attributo, complemento (diretto, di agente, di luogo, di tempo, di mezzo, causale, modale);
  3. gli usi e le regole dello scambio sociale e comunicativo che definiscono le situazioni complessive della vita quotidiana; un’ampia gamma di atti linguistici e le espressioni più comuni;
  4. parole del vocabolario di base della lingua romena e appartenenti ad altri livelli di lessico (vita e turismo, lavoro e studio, tematiche di attualità politica, economica e sociale); si esaminerà la formazione delle parole, la loro struttura, la loro produttività e il modo in cui esse vengono costruite partendo da unità più piccole.

Il lettorato si propone di attivare le strutture fondamentali del romeno (morfologia, sintassi, lessico), portando lo studente ad essere in grado di gestire interazioni comunicative in diversi contesti situazionali, legati prevalentemente agli ambiti personale, educativo e pubblico.

Bibliografia e materiale didattico

Negriţescu, Valentina, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009.

Bunget, Ileana, Comunicare in romeno. Corso di lingua romena per italiani, Hoepli, Milano, 2010.

Bibliografia di approfondimento:

Jinga, Laurenţia, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004.

Academia Română – Institutul de Lingvistică “Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Negrițescu, Valentina, Nicoleta Neșu, Grammatica d’uso della lingua romena. Teoria ed esercizi - Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, Hoepli, Milano, 2014.

Vasilescu, Andra, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Institutul Limbii Române, București, Editura Nouă, 2006.

Dizionari consigliati

AA.VV., Dizionario italiano-romeno, Bucureşti, Editura 100+1 Gramar, 1996; III ediz. 1999. 

AA.VV., Dicţionar român-italian, Bucureşti, Editura 100+1 Gramar, 1999. 

Valentina Negriţescu, Dizionario di romeno. Edizione tascabile: Romeno-Italiano e Italiano-Romeno, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 2007. 

Indicazioni per non frequentanti

Il programma di esame è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.

Modalità d'esame

L’esame, svolto nella classica forma dell'elaborato scritto con successiva discussione orale della prova, verifica le conoscenze e le principali abilità linguistiche corrispondenti al livello B2 del Quadro Europeo di Riferimento, valutando, oltre alla conoscenza grammaticale e lessicale, la capacità di interagire in modo formale e informale in diversi contesti situazionali (l’efficacia comunicativa, la correttezza morfosintattica, l’ortografia, l’adeguatezza e la ricchezza lessicale, l’adeguatezza stilistica).

Ultimo aggiornamento 27/01/2017 21:18