Scheda programma d'esame
FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA
GIUSEPPA MARIA GABRIELLA ALBANESE
Anno accademico2017/18
CdSITALIANISTICA
Codice498LL
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA AL-FIL-LET/08LEZIONI36
GIUSEPPA MARIA GABRIELLA ALBANESE unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Acquisire una conoscenza specialistica nell'ambito della problematica filologica e dell'ecdotica dei testi della letteratura del Medioevo e dell'Umanesimo, con particolare attenzione all'opera di Dante, Petrarca e Boccaccio.

Knowledge

The student who successfully completes the course will have the ability to work on a critical edition of the texts of medieval and humanistic latin literature; will be able to demonstrate a solid knowledge of the textual criticism into the field of the medieval and humanistic latin literature; will be able to demonstrate advanced knowledge of the most recent philological and critical methods.

Modalità di verifica delle conoscenze

Attività seminariali ed esame finale orale.

Assessment criteria of knowledge

The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology. - During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression. - The student's ability to explain correctly the main topics presented during the course at the board will be assessed. - With the oral presentation, to be made to the teacher and the other students, the student must demonstrate the ability to approach a circumscribed research problem, and organise an effective exposition of the results. - The student must demonstrate the ability to put into practice and to execute, with critical awareness, the activities illustrated or carried out under the guidance of the teacher during the course.

Methods:

  • Final oral exam
  • Final essay
  • Oral report
  • Written report

Further information:
Final oral exam 50%; participation in seminar discussion 20%; seminar presentation 30%.

Capacità

Possedere lo strumentario filologico e storico-critico necessario per analizzare le opere della letteratura latina e volgare medievale e umanistica e la loro tradizione testuale e letteraria,con particolare riferimento alle opere di Dante, per lavorare all'edizione critica e al commento dei testi.

Modalità di verifica delle capacità

Seminari orali e tesine scritte.

Comportamenti
  • Lo studente potrà saper gestire responsabilità di conduzione di un team di lavoro e di ricerca;
  • Saranno acquisite accuratezza e precisione nello svolgere attività di ricerca e analisi dei dati raccolti.
Modalità di verifica dei comportamenti
  • Durante le sessioni di laboratorio saranno valutati il grado di accuratezza e precisione delle attività svolte
  • Durante il lavoro di gruppo sono verificate le modalità di definizione delle responsabilità, di gestione e organizzazione delle fasi progettuali
  • In seguito alle attività seminariali saranno richieste agli studenti delle brevi relazioni concernenti gli argomenti trattati
Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Conoscenza delle Istituzioni di Filologia medievale e umanistica e di Filologia italiana e della storia della lingua e della letteratura italiana, con particolare riferimento a Dante e all'area tre-quattrocentesca.

Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • preparation of oral/written report
  • group work
  • Bibliography search

Attendance: Mandatory

Teaching methods:

  • Lectures
Programma (contenuti dell'insegnamento)

IL CENACOLO RAVENNATE DI DANTE E LO SCRITTOIO DELLE "EGLOGE".

Bibliografia e materiale didattico

Letture filologiche:

  • G. Contini, Filologia, Bologna , Il Mulino, 2014.

Testi

Per le Egloge di Dante:

  • Dante Alighieri, Egloge, a cura di G. Albanese (Introduzione, testo, traduzione e commento), in Dante Alighieri, Opere, dir. M. Santagata, II, Milano, Mondadori (I Meridiani), 2014, pp. 1593-1783.

Per le Glosse laurenziane:

  • Dante Alighieri, Egloge, a cura di M. Petoletti, in Dante Alighieri, Opere, vol. V, Roma, Salerno Editrice, 2016, pp. 632-648.

Letture filologiche di approfondimento per la tradizione manoscritta delle Egloge:

  • G. Albanese, Tradizione e ricezione del Dante bucolico nell’Umanesimo: nuove acquisizioni sui manoscritti della corrispondenza poetica con Giovanni del Virgilio, «Nuova Rivista di Letteratura Italiana», XIII (2010), pp. 237-326.
  • G. Albanese, Boccaccio bucolico e Dante: da Napoli a Forlì, in G. Albanese – P. Pontari, Boccaccio e la Romagna, Ravenna, Longo, 2015, pp. 67-118.
  • G. Albanese - P. Pontari, Il notariato bolognese, le Egloge e il Polifemo dantesco: nuove testimonianze manoscritte e una nuova lettura dell’ultima egloga, «Studi Danteschi», LXXXI (2016), pp. 13-93.

Per i personaggi del cenacolo ravennate:

  • C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante, Milano, Hoepli, 1891, parte prima, cap. XVIII, Toscani in Ravenna, amici di Dante. Dino Perini e Fiduccio dei Milotti, pp. 98-102; parte seconda: Pier Giardini, Menghino Mezzani e Bernardo Capaccio, pp. 203-237.
  • A. Accame Bobbio, Milotti Fiduccio de', in Enciclopedia Dantesca [ED], III, Roma 1970; A. Ciotti, Perini Dino, in ED, V, Roma 1973; A. Asor Rosa, Giardini Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani [DBI], LIV, Roma 2000; A. Mazzucchi, Menghino Mezzani, in Censimento dei commenti danteschi. I commenti di tradizione manoscritta (fino al 1480), Roma, Salerno Editrice, 2011, pp. 340-353.

Letture storico-critiche di approfondimento:

  • E. Pasquini, Dante e la sua prima fortuna, in Storia di Ravenna, III. Dal Mille alla fine della Signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia, Marsilio, 1994, pp. 605-620.
  • G. Albanese, «Poeta et historicus». La laurea di Mussato e Dante, in «Moribus antiquis sibi me fecere poetam». Albertino Mussato nel VII centenario dell’incoronazione poetica (Padova 1315-2015), a cura di R. Modonutti, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2017.
  • G. M. Anselmi, Dante, l’Umanesimo e l’origine di una grande utopia, «Studi Danteschi», LXXXII (2017).

 Per il concetto di amicizia in Dante, una lettura a scelta tra:

  • P. Armour, De amicitia. Poet-Friends in Dante's Florence, in Italian Culture. Interactions, transpositions, translations, eds. C. O’ Cuilleanain, C. Salvadori and J. Scattergoo, Dublin, Four Court Press, 2006, pp. 29-44.
  • F. Modesto, Dante's Idea of Friendship. The Transformation of a Classical Concept, Toronto, Toronto University Press, 2015.
  • T. Barolini,“Amicus eius”: Dante and the Semantics of Friendship, «Dante Studies», 133 (2015), pp. 46-69.
Indicazioni per non frequentanti

Per gli studenti non frequentanti, esclusivamente per ragioni riconosciute dal Regolamento d'Ateneo, il programma d’esame dovrà essere concordato con il docente.

Modalità d'esame

L'esame si svolgerà in forma orale e con tesine formalizzate in redazione scritta.

Note

Il Corso si svolgerà anche in forma seminariale, con seminari e tesine di approfondimento, in collegamento con il Corso di Letteratura latina medievale del Prof. Paolo Pontari (L'ultimo biennio di Dante tra Ravenna e Venezia), e su temi concordati con i docenti.

Orario lezioni e aule: martedì (Ricci 5) e mercoledì (Ricci 4) ore 12.00-13.30.

Inizio lezioni: martedì 10 ottobre 2017.

Orario ricevimento: mercoledì, ore 14.00 (Palazzo Venera, II piano).

 

 

Ultimo aggiornamento 18/09/2017 09:41