Scheda programma d'esame
STORIA DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTA
ERNESTO STAGNI
Anno accademico2017/18
CdSFILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Codice697LL
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
STORIA DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTAL-FIL-LET/05LEZIONI36
ERNESTO STAGNI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Lo studente acquisterà conoscenze su costanti e variabili nella diffusione delle opere classiche soprattutto latine nel Medioevo e nel Rinascimento

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà oggetto dell'interrogazione durante l'esame orale

Capacità

Lo studente sarà in grado di usare gli strumenti informatici e bibliografici necessari per ricostruire la storia di singole tradizioni manoscritte.

Modalità di verifica delle capacità

Lo studente dovrà eventualmente dimostrare o comunque discutere durante l'esame l'uso degli strumenti informatici e bibliografici in casi specifici.

Comportamenti

Lo studente acquisirà la capacità di ragionare in termini filologici

Modalità di verifica dei comportamenti

Durante le lezioni si accerterà ove necessario la capacità degli studenti nell'interpretazione degli apparati critici

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nozioni elementari di paleografia latina e di filologia classica.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Scoperte, riscoperte, rinascite.

Si proporrà una rassegna- con esempi dalla storia (e dalla geografia) di intere tradizioni manoscritte e di singoli codici e dalle vicende di scuole, biblioteche e personalità erudite- sull'interesse per i testi latini, soprattutto classici (incluse le traduzioni dal greco), e sulla loro conoscenza fra tardoantico e Medioevo e fino all'età umanistica e rinascimentale, con una critica serrata su alcuni pregiudizi storiografici ancora diffusi.

Il corso illustrerà costantemente strumenti bibliografici ed informatici per ricerche storiche, prosopografiche e lessicali, utili in particolar modo al reperimento e all'analisi di paralleli per una completa ricostruzione di tradizioni dirette e indirette e di episodi di ricezione medievale.

Bibliografia e materiale didattico

Non è previsto uno specifico testo d'esame. Il materiale necessario sarà fornito o indicato dal docente durante le lezioni. Sarà comunque richiesta un'adeguata capacità d'interpretazione e comprensione dell'apparato critico alla Cena (capp. 27-79 e soprattutto capp. 27-37 e 55) nell'ed. teubneriana di K. Mueller del Satyricon di Petronio (con relativa prefazione), oltre alla lettura obbligatoria delle seguenti opere:
1) L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore 1987 (3a ed. e successive rist.)
2) Un'opera a scelta fra
-B. Munk Olsen, I classici nel canone scolastico altomedievale, Spoleto, Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, 1991.
-D. Nebbiai Dalla Guarda, I documenti per la storia delle biblioteche medievali sec. 9.-15, Roma, Jouvence, 1992
-M.D. Reeve, Manuscripts and Methods. Essays on Editing and Transmission, Roma 2011 (scelta di almeno 6 articoli e comunque per non meno di 90 pp.: vivamente raccomandati almeno nn. 1 in italiano, 2, 5, 7, 12, 13, 15 in inglese; n. 4 e 6, in inglese, per chi non abbia sostenuto un esame di Filologia latina).
3) Lettura di alcuni articoli di "Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics", ed. by L.D. Reynolds, Oxford 1983 (rist. 1986), per un totale di almeno 30 pp., a scelta, oppure da indicare a lezione o da concordare insieme ad eventuale altra bibliografia specifica (in part. per i non frequentanti).

Modalità d'esame

L'esame si svolgerà come prova finale orale. S'intenderà che la prova non è superata se il candidato non saprà esprimersi adeguatamente, se non conoscerà la terminologia filologica e se dimostrerà di non sapersi orientare nell'interpretazione dell'apparato di un'edizione critica.

Note

Il corso avrà inizio venerdì 23 alle ore 12 (a meno di diverso avviso, nell'aula 5 di palazzo Ricci)

Ultimo aggiornamento 13/02/2018 14:41