Scheda programma d'esame
FILOLOGIA CLASSICA II
MARIA SERENA MIRTO
Anno accademico2017/18
CdSFILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Codice456LL
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
FILOLOGIA CLASSICA IIL-FIL-LET/05LEZIONI36
MARIA SERENA MIRTO unimap
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Il corso intende fornire conoscenze in merito agli strumenti e alle metodologie della filologia classica, in modo che lo studente acquisisca familiarità con la discussione di concreti problemi critico-testuali e approfondisca le norme filologiche apprese nel corso del triennio, con particolare riferimento alla critica congetturale e alla presentazione editoriale dei dati.

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà oggetto della valutazione nell'esame orale finale. Se il numero degli studenti lo consentirà, l'ultima parte del corso potrà essere dedicata a relazioni individuali.

Capacità

Lo studente sarà in grado di interpretare l'apparato critico delle edizioni filologiche di testi frammentari, sia di tradizione diretta che indiretta; prenderà inoltre confidenza con le convenzioni critiche più diffuse e sarà in grado di valutare l'attendibilità delle diverse soluzioni editoriali in rapporto alla natura e alle modalità di trasmissione del testo.

Modalità di verifica delle capacità

Oltre all'esame finale, la verifica delle capacità sarà possibile sulla base delle domande e delle sollecitazioni degli iscritti al corso, che darà occasione a momenti di discussione e di approfondimento alla fine di ogni lezione. La valutazione finale terrà debito conto del grado di partecipazione degli studenti, oltre all'eventuale impegno in una relazione seminariale.

Comportamenti

Sensibilità agli aspetti più costruttivi della prassi filologica. Consapevolezza dei limiti di una ricostruzione del testo che non tenga conto delle principali norme filologiche o ne faccia un uso arbitrario.

Modalità di verifica dei comportamenti

Discussione al termine delle lezioni frontali. Valutazione dell'equilibrio maturato in rapporto ai metodi della filologia durante l'esame orale conclusivo ed eventualmente nell'esposizione della relazione seminariale.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Per seguire il corso in modo proficuo lo studente dovrà conoscere le nozioni di base della filologia fornite dal percorso triennale.

Indicazioni metodologiche

Le lezioni saranno frontali e la maggior parte dei testi sarà resa disponibile attraverso il sito di elearning del corso, che si dovrà consultare anche per le comunicazioni della docente. L'interazione con gli studenti si potrà avvalere anche degli incontri durante il ricevimento e della posta elettronica. La frequenza è altamente raccomandata.

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il Fetonte di Euripide. Ricostruzione di una tragedia frammentaria. 

Il corso intende proporre un'analisi delle varie acquisizioni filologiche che hanno consentito di ricostruire per sommi capi la vicenda di una delle tragedie euripidee forse più misteriose e affascinanti per delineare il rapporto tra sfera umana e divina, audace anche nello stile, tanto da non lasciare insensibile l'autore del trattato Del sublime. Faranno da guida l'edizione di James Diggle (1970) e quella di Richard Kannicht (2004).

Bibliografia e materiale didattico
  • Euripides, Phaethon, edited by James Diggle, Cambridge 1970.
  • Euripides, Selected Fragmentary Plays, vol. I (ed. by C. Collard, M. J. Cropp, K. H. Lee), Oxford 1995, pp. 195-239.
  • Euripide, Tragédies, Tome VIII 3ᵉ partie, éd. H. Van Looy, Paris 2002, pp. 225-267.
  • Tragicorum Graecorum Fragmenta (TrGF), vol. 5.2, Euripides (editor R. Kannicht), Göttingen 2004, pp. 798-826.
  • Euripides, vol. VIII, Fragments (Oedipus-Chrysippus & other fragments), ed. by C. Collard, M. Cropp, Cambridge, Mass., 2008.

Saggi critici che integreranno il confronto diretto tra le edizioni più recenti della tragedia saranno indicati durante il corso.

Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti che non possono frequentare il corso dovranno contattare la docente. Si ricorda che soltanto se avranno concordato personalmente le letture integrative da aggiungere ai testi del programma potranno sostenere l'esame.

Modalità d'esame

Esame orale. La prova consiste in un colloquio tra il candidato e la docente; la durata media del colloquio è di venti/trenta minuti. Durante la verifica lo studente dovrà mostrare di conoscere gli argomenti oggetto del corso e di saper tradurre e analizzare alcuni brani del testo proposto, interpretandone correttamente l'apparato critico; dovrà inoltre esprimersi con proprietà di linguaggio e padroneggiare la terminologia specialistica in modo adeguato. 

Se il numero degli studenti lo consentirà, l'ultima parte del corso potrà essere dedicata a relazioni individuali. In questo caso l'esame orale conclusivo, un colloquio sui temi affrontati nel corso e nei singoli seminari, peserà non meno del 20% sulla valutazione finale, e durerà non più di quindici minuti. La partecipazione al dibattito, alla fine delle lezioni frontali o dei seminari, peserà per il 10%; per il resto la valutazione si baserà sulla relazione seminariale di ogni singolo studente (70%), e dipenderà dalla sua capacità di sviluppare in modo adeguato la propria ricerca sul tema concordato con la docente, di presentarne i risultati usando un vocabolario tecnico appropriato, e di mostrare sicurezza e competenza nel riferirsi agli strumenti di ricerca e alla metodologia adottata.

Note

Il corso inizierà lunedì 25 settembre, e si svolgerà il lunedì dalle 10:15 alle 11:45 nell'aula Curini A2, e il martedì dalle 14:15 alle 15:45 nell'aula Curini A1.

Ultimo aggiornamento 09/10/2017 18:47