Scheda programma d'esame
TEORIA DELLA LETTERATURA
STEFANO BRUGNOLO
Anno accademico2017/18
CdSLETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Codice1094L
CFU9
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
TEORIA DELLA LETTERATURAL-FIL-LET/14LEZIONI54
STEFANO BRUGNOLO unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di argomentare in modo maturo e coerente quale sia il significato e il valore di un testo letterario. Dovrà inoltre dare prova sia di una capacità di contestualizzazione storico-sociale sia della capacità di confrontare testi diversi mettendone in risalto analogie e differenze.

 

 

 

 

 

 

 

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze specifiche avverrà soprattutto durante l'esame ma si terrà naturalmente conto anche degli eventuali interventi svolti in classe.

 

Capacità

Capacità di ascolto, interesse, attenzione prolungata, curiosità, argomentazione, discriminazione, coerenza, pertinenza.

Modalità di verifica delle capacità

Oltre che all'esame tutte queste capacità potranno essere verificate in classe e durante gli eventuali colloqui.

Comportamenti

Lo studente dovrà essere capace di puntualità, assiduità alle lezioni, interesse, buona educazione nei confronti del docente e degli altri compagni, spirito di collaborazione e disponbilità a rsipettare le opinioni degli altri.

 

 

 

 

Modalità di verifica dei comportamenti

L'attenzione e l'osservazione curiosa della classe e delle sue reazioni alle lezioni e alle modalità di partecipazione alle discussioni.

 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

E' importante avere una buona frequentazione (di tipo personale più che scolastico) dei testi letterari nonché di altre manifestazioni artistiche. Sono inoltre indispensabili curiosità e interesse per le questioni intellettuali.

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Davanti al testo: leggere, commentare, interpretare. Corso pratico-teorico per imparare a interpretare un testo letterario (ma con esemplificazioni tratte anche da altre arti e linguaggi: pittura, fotografia, cinema, ecc.) 

 

 

Bibliografia e materiale didattico

Sono da portare all'esame i seguenti testi:

 

Brugnolo, Colussi, Zatti, Zinato, La scrittura e il mondo. I capitoli da studiare saranno i seguenti: L'introduzione, i capitoli 6, 7,10, 11, 12, 13 (ci si raccomanda di studiare molto bene TUTTI questi capitoli per essere in grado di rispondere in modo persuasivo alle domande specifiche relative ad essi)

S. Brugnolo, La tentazione dell'Altro (Carocci). Va da sé che anche in questo caso lo studente dovrà studiare il libro nella sua interezza.

F. Orlando, Lettura freudiana del Misantropo (Einaudi), Come sopra.

Durante il corso verranno indicati alcuni testi letterari che dovranno essere portati all'esame.

Do qui di seguito i titoli di alcuni testi. Tra essi lo studente dovrà sceglierne due che provvederà ad analizzare sulla base delle categorie apprese a lezione (formazione di compromesso, ambivalenza, ritorno del represso, desiderio mimetico, ecc.):

Molière, La scuola delle mogli

Flaubert, Madame Bovary

Dostoevsky, Le memorie del sottosuolo

Mann, La morte a Venezia

Conrad, Cuore di tenebra

Coetzee, Vergogna

 SI RACCOMANDA DI LEGGERE CON ATTENZIONE QUANTO SCRITTO NELLE NOTE FINALI

Indicazioni per non frequentanti

I non frequentanti devono concordare con il docente un programma alternativo.

Modalità d'esame

Lo studente dovrà produrre alla fine del corso una relazione da discutere in classe che consisterà in una analisi di testo.

Note

La frequenza al corso che corrisponde a 12 cfu è assolutamente obbligatoria. Chi dovesse saltare alcune lezioni deve avvertire il docente e concordare con lui qualche forma di recupero.

La frequenza al corso è assolutamente obbligatoria. Chi dovesse saltare alcune lezioni deve avvertire il docente e concordare con lui qualche forma di recupero.

Ribadisco che per poter svolgere l’esame come frequentante è necessario in effetti aver davvero frequentato la stragrande maggioranza delle lezioni. L’esaminando non dovrà infatti rispondere solo delle letture svolte ma anche degli argomenti affrontati durante il corso. Va da sé che degli argomenti affrontati durante il corso non si pretende sadicamente una conoscenza dettagliata ma si pretende comunque una conoscenza a grandi linee. Va ricordato che questo riguarda anche i seminari che si sono svolti nelle lezioni finali. Se in una lezione si è parlato di un’opera di Molière, di Tomasi di Lampedusa, di Milton, ecc. lo studente deve saper dire quale è stato “a grandi linee” l’approccio con cui quell’opera è stata esaminata. Gli studenti che sono mancati a tante (e magari troppe) lezioni hanno perciò l’obbligo di avvisare il professore di quante lezioni hanno mancato onde evitare situazioni imbarazzanti. Non sono ammessi i “non so”, i “non ricordo” eccetera eccetera. Grazie in anticipo.

Ultimo aggiornamento 23/05/2018 11:02