Scheda programma d'esame
ERMENEUTICA E RETORICA
ALESSANDRO GRILLI
Anno accademico2018/19
CdSLINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Codice1090L
CFU9
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
ERMENEUTICA E RETORICAL-FIL-LET/14LEZIONI54
ALESSANDRO GRILLI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso di Ermeneutica e retorica si propone di avviare gli studenti delle lauree magistrali alla conoscenza dei metodi e delle prospettive dell’ermeneutica letteraria e della teoria culturale. Le nozioni di base della disciplina verranno trasmesse a partire da indicazioni storiche e metodologiche, ma troveranno adeguata illustrazione attraverso il loro impiego concreto nell’analisi di problemi teorici e storico-culturali di carattere generale. Questo significa che, accanto a nozioni di storia dell’ermeneutica e di metodologia dell’analisi del testo letterario, il corso mirerà a trasmettere agli allievi una competenza approfondita relativa alle prospettive di decostruzione di fatti culturali di ampia portata, in modo da fornire strumenti interpretativi da applicare a fenomeni culturali e sociali in senso lato e alla loro stilizzazione nella codifica letteraria e cinematografica.

Knowledge

The course of Hermeneutics and Rhetoric aims to provide the students of the master's degrees with the methods and perspectives of literary hermeneutics and cultural theory. The basic notions of the discipline will be delivered by starting from its historical and methodological indications , but will find adequate illustration through their practical use in the analysis of general theoretical, historical and cultural issues. This means that, alongside notions of hermeneutics as well as history and methodology of literary text analysis, the course will aim to provide students with an in-depth knowledge of the prospects for deconstruction of far-reaching cultural facts, to provide interpretative tools to be applied to cultural and social phenomena in a broad sense and to their stylization in literary and film coding.

Modalità di verifica delle conoscenze

Esame di profitto orale alla fine del corso.

Assessment criteria of knowledge

Oral exam at the end of the course.

Capacità

Il corso si propone di sviluppare negli studenti in primo luogo capacità di analisi del testo letterario e cinematografico. L’opera d’arte non è però considerata in funzione della sua specificità formale ma come parte di una nozione più ampia dell’esperienza, intesa come plesso di relazioni e di costruzioni sociali e culturali. L’avviamento all’interpretazione dei testi deve fungere pertanto da stimolo per lo sviluppo di un atteggiamento ermeneutico a tutto tondo, capace di isolare nel continuum dell’esperienza fenomeni in senso lato culturali che si lascino aggredire e scomporre con lo strumentario presentato in questo ciclo di lezioni.

Skills

The course aims to develop in the students the ability to analyze literary and cinematographic texts. The work of art is not however considered as a function of its formal specificity but as part of a broader notion of experience, understood as a complex of relationships and of social and cultural buildings. The introduction to the interpretation of texts must therefore act as a stimulus for the development of a hermeneutic attitude , able to isolate in the continuum of experience phenomena in a cultural sense .

Modalità di verifica delle capacità

Spunti di analisi del testo all’interno dell’esame orale conclusivo.

Assessment criteria of skills

Text analysis within the final oral exam.

Comportamenti

Obiettivo ultimo delle lezioni di Ermeneutica e retorica è favorire e rafforzare nuove forme di approccio interpretativo alla realtà. Gli strumenti dell’analisi del testo letterario vanno intesi infatti come un livello propedeutico all’analisi dell’esperienza sociale e delle relazioni che i comportamenti intrattengono con le forme dell’immaginario. Tra i comportamenti che il corso intende favorire c’è il maggior controllo delle capacità di autoanalisi e lo sviluppo di un approccio problematico e metadiscorsivo all’esperienza.

Behaviors

The ultimate goal of the Hermeneutics and Rhetoric lessons is to encourage and reinforce new forms of interpretative approach to reality. The instruments for the analysis of the literary text are to be understood as a preparatory level for the analysis of social experience and of the relationships that behaviours keep with the forms of the imaginary. Among the behaviours that the course intends to favour there is the greater control of self-analysis skills and the development of a problematic and metadiscursive approach to experience.

Modalità di verifica dei comportamenti

Non è prevista una modalità di verifica di questi comportamenti, se non come fattispecie della verifica delle capacità.

Assessment criteria of behaviors

There is no provision for verification of these methods, except as a case of skills assessment.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Il corso non presuppone particolari propedeuticità istituzionali. È ovviamente auspicabile (e di sicuro molto utile) una conoscenza di base della teoria e della storia letteraria italiana ed europea congruente con i programmi dei corsi di letteratura generale e nazionale nei corsi di laurea triennale frequentati. È indispensabile una elevata competenza attiva e passiva nella lingua italiana (madrelingua o livello C2). È richiesta anche la conoscenza della lingua inglese, anche se in questo caso è sufficiente una conoscenza passiva della lingua, benché a un livello elevato (almeno B2/C1). È apprezzabile, ma non necessaria, la conoscenza delle lingue classiche e di altre lingue straniere. È auspicabile infine, benché non obbligatoria, la conoscenza del linguaggio descrittivo del processo ermeneutico presentato in C. Dell’Aversano – A. Grilli, La scrittura argomentativa, Firenze, Le Monnier, 2005.

Prerequisites

The course does not presuppose special prerequisites. It is obviously desirable (and certainly very useful) to have a basic knowledge of the Italian and European theory of literary history which is congruent with the programmes in general and national literature courses in degree courses already attended. High active and passive competence in the Italian language is essential (mother tongue or C2 level). It is also important to have a knowledge of the English language, although in this case a passive knowledge of the language is sufficient, to a certain degree (at least B2 / C1). The knowledge of classical languages and of other foreign languages is appreciable, but not necessary. Finally, it is desirable -although not mandatory-, to have some knowledge of the descriptive language of the hermeneutical process presented in C. Dell'Aversano - A. Grilli, La scrittura argomentativa, Florence, Le Monnier, 2005.

Corequisiti

Nessuno in particolare.

Co-requisites

N/a.

Prerequisiti per studi successivi

Gli studenti che volessero continuare gli studi con il docente (biennalizzazione dell’esame o svolgimento della tesi magistrale) dovranno concordare una lista di letture integrative a seconda dei temi e degli obiettivi prescelti.

Indispensabile in ogni caso la conoscenza del seguente volume (disponibile in numerose copie nelle varie biblioteche di ateneo):

C. Dell’Aversano, A. Grilli, La scrittura argomentativa. Dal saggio breve alla tesi di dottorato, Firenze, Le Monnier, 2005.

Prerequisites for further study

Students who wish to continue their studies with the professor (biennial examination or preparation of a master thesis) will have to agree on a list of supplementary readings according to the chosen themes and objectives.

Indispensable in any case is the knowledge of the following volume (available in numerous copies in various university libraries):

  1. Dell’Aversano, A. Grilli, La scrittura argomentativa. Dal saggio breve alla tesi di dottorato, Firenze, Le Monnier, 2005.
Indicazioni metodologiche

Il corso è organizzato come ciclo di lezioni cattedratiche, ma ogni spunto di discussione e di partecipazione attiva degli studenti è benvenuto. È possibile, concordando le modalità con il docente, sostituire in parte il programma d’esame con una relazione seminariale, da svolgere in data e orario da definire. Il corso prevede inoltre una serie di proiezioni commentate, che avranno luogo nelle ultime settimane del semestre in aule e orari da definire.

Nell’a.a. 2018-2019 il corso prevede anche un breve ciclo di esercitazioni di complemento, in cui verranno approfonditi alcuni concetti teorici presentati a lezione mediante la loro applicazione all’analisi di testi letterari, oltre che sulla base della lettura diretta di pagine scelte dalle opere degli autori considerati.

 

Sul piano dell’orientamento metodologico il corso si propone di presentare in particolare lo strumentario di base dei cosiddetti ‘maestri del sospetto’ (Marx; Nietzsche; Freud) e i principali sviluppi del pensiero critico nel secolo XX: dal pensiero della Scuola di Francoforte al freudomarxismo di H. Marcuse; dalla filosofia di M. Foucault all’antropologia di R. Girard; dal costruzionismo sociale classico di matrice fenomenologica (Schütz, Berger, Luckmann) all’etnometodologia; dalla sociologia di E. Goffman alla sociolinguistica di H. Sacks fino agli sviluppi delle teorie della performatività e del pensiero queer. Tutti questi orientamenti verranno integrati, durante lo svolgimento delle lezioni, nella formulazione unitaria di un sistema con spunti di sviluppo originale. Esso cercherà in particolare di mettere in evidenza i numerosi punti di contatto tra sistemi di pensiero percepiti solitamente come alternativi o incommensurabili.

La lista seguente esplicita, in modo puramente orientativo, i principali testi teorici cui si farà riferimento durante lo svolgimento del corso. Le liste dei saggi obbligatori per sostenere l’esame da 6, 9 o 12CFU saranno confermate solo alla fine del corso.

 

  1. J. Stuart Mill, On Liberty, London, 1859.
  2. Th. Veblen, The Theory of the Leisure Class, London, Macmillan, 1899; trad. it. La teoria della classe agiata, Torino, Einaudi, 1949.
  3. S. Freud, Jenseits des Lustprinzips [1920]; trad. it. Al di là del principio di piacere in Id. Opere, edizione diretta da Cesare L. Musatti, vol. 9, Opere 1917-1923, Torino, Boringhieri, 1975, pp. 187-249.
  4. B. Malinowski, The Problem of Meaning in Primitive Language, in C.K. Ogden, I.A. Richards, The Meaning of Meaning. A Study of the Influence of Language upon Thought and of the Science of Symbolism, New York, Harcourt, Brace & World, 1923, pp. 296-336; trad. it. Id., Il problema del significato nel linguaggio primitivo, in Eid., Il significato del significato: studio dell’influsso del linguaggio sul pensiero e della scienza del simbolismo, Milano, Il Saggiatore, 1966.
  5. E. Sitwell, The English Eccentrics, London, Faber & Faber, 1933.
  6. M. Horkheimer e Th. W. Adorno, Dialektik der Aufklärung [1944, 19692]; trad. it. Dialettica dell’illuminismo, Torino, Einaudi, «PBE», 2010.
  7. Th. W. Adorno, Minima moralia, Frankfurt/M, Suhrkamp, 1951.
  8. R. Girard, Mensonge romantique et vérité romanesque, Paris, Corti, 1961; trad. it. Id., Menzogna romantica e verità romanzesca, Milano, Bompiani, 1965.
  9. E. Goffman, Stigma. Notes on the Management of Spoiled Identity, EnglewoodCliffs (NJ), Prentice-Hall, 1963.
  10. U. Eco, Apocalittici e integrati. Comunicazioni di massa e teorie della cultura di massa, Mialno, Bompiani, 1964.
  11. P. L. Berger, Th. Luckman, The Social Construction of Reality. A Treatise in the Sociology of Knowledge, Garden City (NY), Doubleday, 1966.
  12. D. Sudnow, Passing On. The Social Organization of Dying, Englewood Cliffs (NJ), Prentice-Hall, 1967.
  13. F. Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Torino, Einaudi, 1973.
  14. E. Goffman, Frame Analysis. An Essay on the Organization of Experience, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1974; trad. it. Frame Analysis. L’organizzazione dell’esperienza, Roma, Armando, 2001.
  15. M. Foucault, Histoire de la sexualité, vol. I, La volonté de savoir, Paris, Gallimard, 1976; trad. it. La volontà di sapere, Milano, Feltrinelli, 1978.
  16. P. Bourdieu, La distinction. Critique sociale du jugement, Paris, Minuit, 1979; trad. it. La distinzione. Critica sociale del gusto, Bologna, Il Mulino, 1983.
  17. R. Bauman, Let Your Words Be Few. Symbolism of Speaking and Silence among Seventeenth-Century Quakers, Cambridge, Cambridge University Press, 1983.
  18. H. Sacks, On Doing ‘Being Ordinary’, in J. Maxwell Atkinson e John Heritage (eds.), Structures of Social Action. Studies in Conversation Analysis, Cambridge, Cambridge University Press, 1984, pp. 413-429.
  19. D.J. Weeks – K. Ward, Eccentrics: The Scientific Investigation, London, Stirling University Press, 1988.
  20. J. Butler, Gender Trouble. Feminism and the Subversion of Identity, New York-London, Routledge, 1990; trad. it. Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità, Roma-Bari, Laterza, 2013.
  21. H. Sacks, Lectures on Conversation, ed. by G. Jefferson, Oxford, Blackwell, 1992.
  22. Orlando, Francesco, Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura: rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti, Torino, Einaudi, 1993.
  23. J. Link, Versuch über den Normalismus. Wie Normalität produziert wird, Opladen, Westdeutscher Verlag, 1997.
  24. M. Billig, Freudian Repression: Conversation Creating the Unconscious, Cambridge, Cambridge University Press, 1999; trad. it. L’inconscio freudiano. Una rilettura del concetto di rimozione, Torino, Utet, 2002.
  25. K. Fox, Watching the English. The Hidden Rules of English Behaviour, London, Hodder and Stoughton, 2005.
  26. C. Dell’Aversano – A. Grilli, La scrittura argomentativa, Firenze, Le Monnier, 2005.
  27. H. Hemming, In Search of the English Eccentrics, London, John Murray, 2008.
  28. J. Halbertstam, The Queer Art of Failure, Durham, Duke University Press, 2011.
  29. G. Paduano, Il testo e il mondo, Torino, Bollati Boringhieri, 2013.
  30. A. Grilli, On doing ‘being a misfit’: towards a constrastive grammar of ordinariness, «Whatever. A Journal of Transdisciplinary Queer Theory and Studies», 1, 2018, 105-121.
Teaching methods

The course is organized as a cycle of academic lectures, but any starting point for the discussion and the student’s active participation is welcome. It is possible to partially replace the exam programme with a seminar report to be carried out on an exam date to be defined. The course also includes a series of commented projections, which will take place in the last weeks of the semester in classrooms (times and venues to be defined).

In the academic year 2018-2019 the course also includes a short cycle of complementary exercises, in which some theoretical concepts will be explored and presented in class through their application to the analysis of literary texts, as well as on the basis of direct reading of pages chosen from the works

by the authors considered.

In terms of methodological orientation, the course aims to present in particular the basic instruments of the so-called 'masters of the 0suspect '(Marx; Nietzsche; Freud) and the main developments of critical thought in the twentieth century: from the thought of the Frankfurt School to H. Marcuse’s Freudomarxism; from the philosophy of M. Foucault to the anthropology of R. Girard; from classical social constructionism of phenomenological origin (Schütz, Berger, Luckmann) to ethnomethodology; from the sociology of E. Goffman to the sociolinguistics of H. Sacks up to the developments of theories of performativity and queer thought. All these orientations will be integrated during the lessons, in the unitary formulation of a system with points of original development. In particular, it will seek to highlight the numerous points of contact between systems of thought usually perceived as alternative or incommensurable.

The following list explains, in a purely indicative way, the main theoretical texts to which reference will be made during the course. The lists of the mandatory essays to take for the 6, 9 or 12 credit exams will be confirmed only at the end of the course.

 

  1. Stuart Mill, On Liberty, London, 1859.
  2. Veblen, The Theory of the Leisure Class, London, Macmillan, 1899; trad. it. La teoria della classe agiata, Torino, Einaudi, 1949.
  3. Freud, Jenseits des Lustprinzips [1920]; trad. it. Al di là del principio di piacere in Id. Opere, edizione diretta da Cesare L. Musatti, vol. 9, Opere 1917-1923, Torino, Boringhieri, 1975, pp. 187-249.
  4. Malinowski, The Problem of Meaning in Primitive Language, in C.K. Ogden, I.A. Richards, The Meaning of Meaning. A Study of the Influence of Language upon Thought and of the Science of Symbolism, New York, Harcourt, Brace & World, 1923, pp. 296-336; trad. it. Id., Il problema del significato nel linguaggio primitivo, in Eid., Il significato del significato: studio dell’influsso del linguaggio sul pensiero e della scienza del simbolismo, Milano, Il Saggiatore, 1966.
  5. Sitwell, The English Eccentrics, London, Faber & Faber, 1933.
  6. Horkheimer e Th. W. Adorno, Dialektik der Aufklärung [1944, 19692]; trad. it. Dialettica dell’illuminismo, Torino, Einaudi, «PBE», 2010.
  7. W. Adorno, Minima moralia, Frankfurt/M, Suhrkamp, 1951.
  8. Girard, Mensonge romantique et vérité romanesque, Paris, Corti, 1961; trad. it. Id., Menzogna romantica e verità romanzesca, Milano, Bompiani, 1965.
  9. Goffman, Stigma. Notes on the Management of Spoiled Identity, EnglewoodCliffs (NJ), Prentice-Hall, 1963.
  10. Eco, Apocalittici e integrati. Comunicazioni di massa e teorie della cultura di massa, Mialno, Bompiani, 1964.
  11. L. Berger, Th. Luckman, The Social Construction of Reality. A Treatise in the Sociology of Knowledge, Garden City (NY), Doubleday, 1966.
  12. Sudnow, Passing On. The Social Organization of Dying, Englewood Cliffs (NJ), Prentice-Hall, 1967.
  13. Orlando, Per una teoria freudiana della letteratura, Torino, Einaudi, 1973.
  14. Goffman, Frame Analysis. An Essay on the Organization of Experience, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1974; trad. it. Frame Analysis. L’organizzazione dell’esperienza, Roma, Armando, 2001.
  15. Foucault, Histoire de la sexualité, vol. I, La volonté de savoir, Paris, Gallimard, 1976; trad. it. La volontà di sapere, Milano, Feltrinelli, 1978.
  16. Bourdieu, La distinction. Critique sociale du jugement, Paris, Minuit, 1979; trad. it. La distinzione. Critica sociale del gusto, Bologna, Il Mulino, 1983.
  17. Bauman, Let Your Words Be Few. Symbolism of Speaking and Silence among Seventeenth-Century Quakers, Cambridge, Cambridge University Press, 1983.
  18. Sacks, On Doing ‘Being Ordinary’, in J. Maxwell Atkinson e John Heritage (eds.), Structures of Social Action. Studies in Conversation Analysis, Cambridge, Cambridge University Press, 1984, pp. 413-429.
  19. J. Weeks – K. Ward, Eccentrics: The Scientific Investigation, London, Stirling University Press, 1988.
  20. Butler, Gender Trouble. Feminism and the Subversion of Identity, New York-London, Routledge, 1990; trad. it. Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità, Roma-Bari, Laterza, 2013.
  21. Sacks, Lectures on Conversation, ed. by G. Jefferson, Oxford, Blackwell, 1992.
  22. Orlando, Francesco, Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura: rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti, Torino, Einaudi, 1993.
  23. Link, Versuch über den Normalismus. Wie Normalität produziert wird, Opladen, Westdeutscher Verlag, 1997.
  24. Billig, Freudian Repression: Conversation Creating the Unconscious, Cambridge, Cambridge University Press, 1999; trad. it. L’inconscio freudiano. Una rilettura del concetto di rimozione, Torino, Utet, 2002.
  25. Fox, Watching the English. The Hidden Rules of English Behaviour, London, Hodder and Stoughton, 2005.
  26. Dell’Aversano – A. Grilli, La scrittura argomentativa, Firenze, Le Monnier, 2005.
  27. Hemming, In Search of the English Eccentrics, London, John Murray, 2008.
  28. Halbertstam, The Queer Art of Failure, Durham, Duke University Press, 2011.
  29. Paduano, Il testo e il mondo, Torino, Bollati Boringhieri, 2013.
  30. Grilli, On doing ‘being a misfit’: towards a constrastive grammar of ordinariness, «Whatever. A Journal of Transdisciplinary Queer Theory and Studies», 1, 2018, 105-121.
Programma (contenuti dell'insegnamento)

TITOLO DEL CORSO MONOGRAFICO: Figure della marginalità: disfunzione, infrazione – integrazione

 

Il corso, che sviluppa l’impianto teorico e la rassegna di testi letterari presi in esame nell’a.a. 2017-2018, si propone di esplorare la rappresentazione letteraria di situazioni borderline di mancata integrazione: tra la scoperta follia di tanti celebri personaggi letterari e la consapevole rivolta di ribelli attivamente impegnati in un’opera di resistenza contro il principio di realtà si colloca un’ampia zona grigia occupata da personaggi a vario titolo disadattati, le cui anomalie non sono frutto né di un’incontrollabile perdita della ragione, né di una meditata rivolta, ma dipendono da una multiforme incapacità di venire a patti con l’insieme di regole e discorsi che definiscono la vita normale.

Il corso sarà articolato in quattro moduli, ciascuno corrispondente a circa tre settimane di lezione; la frequenza dei primi due corrisponderà al programma da 6CFU (CdLM LetFil/Ital/LingTra); quella dei primi tre al programma da 9CFU (CdLM LetFil) e la frequenza dell’intero corso al programma da 12CFU (CdLM LetFil; inteso anche come somma di due esami da 6CFU: CdLM Ital).

Nel primo modulo si cercherà di elaborare uno strumentario ermeneutico mirato, a partire da saggi teorici di diverso orientamento (verranno fatti interagire in particolare approcci propri di linguistica, psicologia, psicoanalisi, sociologia e antropologia culturale). Nel secondo modulo verranno invece messe a fuoco le caratteristiche strutturali e le condizioni di realizzazione della ‘normalità’ in senso linguistico, sociale e culturale. Nel terzo modulo, un esame di testi letterari appartenenti a generi, culture ed epoche disparate dovrebbe permettere la messa a fuoco della rappresentazione letteraria della spostatezza; si privilegierà da un lato la ritualità di iniziazione, rispetto alla quale emerge l’inettitudine dello spostato; e dall’altro la peculiare dimensione linguistica in cui si realizza l’anomalia psichica e sociale. Nel quarto modulo, infine, si articolerà una classificazione tipologica, preliminare a una riflessione teorica complessiva. In questa prospettiva la fenomenologia della spostatezza verrà analizzata come fenomeno sincronico (eccessi, difetti o peculiarità cognitive) e come processo dinamico (forme di resistenza all’adattamento e di involuzione regressiva). Infine alcune riflessioni su casi limite, come la ‘falsa spostatezza’, e sugli addentellati teorico-letterari complessivi della spostatezza come tema letterario.

Syllabus

TITLE OF THE COURSE: Figures of marginality: dysfunction, infringement - integration

The course, which develops the theoretical framework and the review of literary texts examined in the a.y. 2017-2018, aims to explore the literary representation of borderline situations of non-integration: between the discovery of the madness of many famous literary characters and the conscious uprising of rebels who are actively engaged in a work of resistance against the principle of reality is a large grey area occupied by variously maladjusted characters, whose anomalies are not the result of an uncontrollable loss of reason, nor of a meditated revolt, but depend on a multifaceted inability to come to terms with the set of rules and discourses that define normal life.

The course will be divided into four modules, each corresponding to about three weeks of lessons; the attendance of the first two will correspond to a 6CFU programme (CdLM LetFil / Ital / LingTra); the attendance of the first three to the 9CFU programme (CdLM LetFil) and the attendance of the whole course to 12CFU programme (CdLM LetFil; also intended as the sum of two 6CFU exams: CdLM Ital).

In the first module we will try to develop a targeted hermeneutical tool, starting from theoretical essays of different orientation (proper approaches of linguistics, psychology, psychoanalysis, sociology and cultural anthropology). In the second module the focus will be on the structural characteristics and the conditions for the realization of 'normality' in a linguistic, social and cultural sense. In the third module, an examination of literary texts belonging to disparate genres, cultures and eras should allow the focus of the literary representation of displacement; on the one hand, the rituality of initiation will be privileged, with respect to which the ineptitude emerges;  on the other, the peculiar linguistic dimension in which psychic and social anomaly is realized. Finally, in the fourth module, the discussion will start from a preliminary typological classification to an overall theoretical reflection. In this perspective the phenomenology of displacement will be analyzed as a synchronic phenomenon (excesses, defects or cognitive peculiarities) and as a dynamic process (forms of resistance to adaptation e of regressive involution). Finally, some reflections on borderline cases, such as 'false displacement', and on the total theoretical and literary links of displacement as a literary theme.

Bibliografia e materiale didattico

Per sostenere l’esame è richiesta la conoscenza dei contenuti delle lezioni, e la capacità di ricavarne spunti per l’analisi dei testi in programma. 

Di seguito sono riportate le liste dei testi letterari e filmici compresi nel programma da 12CFU (codice 1157L) e, successivamente, le riduzioni per i programmi da 9 e da 6cfu.

Per tutti i testi indicati (da leggere integralmente, in assenza di esplicita indicazione contraria) si potrà far uso di una qualsiasi edizione o traduzione.

A. TESTI LETTERARI

  1. Aristofane, Le vespe (Σφῆκες, 422 a.C.)
  2. Giambattista Basile, Il racconto dei racconti (Lo cunto de li cunti, 1634-1636) [solo 1.4: Vardiello]
  3. H.Ch. Andersen, Il brutto anatroccolo (Den grimme ælling, 1843)
  4. A. Chekhov, Morte di un impiegato (Смерть чиновника, 1883)
  5. G. de Maupassant, La parure (1884)
  6. O. Wilde, The Importance of Being Earnest (1895)
  7. G.K. Chesterton, The Club of Queer Trades (1905) [solo cap. IV: The Singular Speculation of the House Agent]
  8. G.B. Shaw, Pygmalion (1913)
  9. M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto (A la recherche du temps perdu , 1913-1927) [solo i passi commentati a lezione]
  10. H. Laxness, Gente indipendente (Sjálfstætt Fólk, 1934)
  11. A. Camus, Lo straniero (L’étranger, 1942)
  12. A. Lindgren, Pippi Calzelunghe (1945-2000)
  13. I. Calvino, Il barone rampante (1957)
  14. I. Calvino, Il cavaliere inesistente (1959)

B. FILM

  1. S. Kramer, Guess Who’s Coming to Dinner (1967)
  2. B. De Palma, Carrie (1976)
  3. M. Nichetti, Ratataplan (1979)
  4. J. Waters, Serial Mom (1994)
  5. P. Leconte, Ridicule (1996)
  6. L. von Trier, Gli idioti (1998)
  7. F. Veber, La cena dei cretini (Le dîner des cons, 1998)
  8. D. Fincher, Fight Club (1999)
  9. T. Gilliam, Tideland (2007)
  10. S. Mendes, Revolutionary Road, (2008)
  11. Ch. Lorre, B. Prady, The Big Bang Theory, S08E24 (2014)
  12. R. Rashid, Atypical S01E01-02 (2017)

C. SAGGI

Il programma da 12CFU prevede la conoscenza dei testi compresi nella lista seguente:

  1. B. Malinowski, The Problem of Meaning in Primitive Language, in C.K. Ogden, I.A. Richards, The Meaning of Meaning. A Study of the Influence of Language upon Thought and of the Science of Symbolism, New York, Harcourt, Brace & World, 1923, pp. 296-336; trad. it. Id., Il problema del significato nel linguaggio primitivo, in Eid., Il significato del significato: studio dell’influsso del linguaggio sul pensiero e della scienza del simbolismo, Milano, Il Saggiatore, 196`6.
  2. H. Marcuse, Eros and Civilization, Boston, Beacon Press, 1955; trad. it. Id., Eros e civiltà, Torino, Einaudi, 1964 [solo capitoli 1, 2, 3 e 4 della parte I].
  3. R. Girard, Mensonge romantique et vérité romanesque, Paris, Corti, 1961; trad. it. Id., Menzogna romantica e verità romanzesca, Milano, Bompiani, 1965, pp. 7-47.
  4. E. Goffman, Stigma. Notes on the Management of Spoiled Identity, EnglewoodCliffs (NJ), Prentice-Hall, 1963; trad. it. Id., Stigma. L’identità negata, Bari, Laterza, 1970 (capitoli 1, 4, 5).
  5. H. Sacks, On Doing ‘Being Ordinary’, in J. Maxwell Atkinson e John Heritage (eds.), Structures of Social Action. Studies in Conversation Analysis, Cambridge, Cambridge University Press, 1984, pp. 413-429.
  6. R. Girard, La violence et le sacré, Paris, Grasset, 1972; trad. it. La violenza e il sacro Milano, Adelphi, 1980 (tutto).
  7. A. Grilli, On doing ‘being a misfit’: towards a constrastive grammar of ordinariness, «Whatever. A Journal of Transdisciplinary Queer Theory and Studies», 1, 2018, pp. 105-121.

Gli studenti interessati a sostenere l’esame con il codice 1090L (9CFU) elimineranno dal programma da 12CFU i punti A6, A11, A12, A13; B4, B6, B9, C2.

Gli studenti interessati a sostenere l’esame con il codice 005LL (6CFU) elimineranno dal programma da 12CFU i punti A6, A8, A11, A12, A13, A14; B4, B5, B6, B7, B9, C2, C6.

Bibliography

To take the exam the student requires the knowledge of the contents of the lessons, and the ability to share ideas for the analysis of the texts in the programme.

Among the texts that will be, in whole or in part, read and analyzed in class I have included:

 

Aristofane, Le nuvole (423 a.C.; rev. 418 a.C. ca.), Le vespe (422 a.C.); Petronio, Satyricon (I sec. d.C.); Ch. Marlowe, The Tragical History of Life and Death of Dr. Faustus (1592); Giambattista Basile, Lo cunto de li cunti (1634-1636 – Vardiello; La gatta Cenerentola); Molière, Le bourgeois gentilhomme, (1670); Ch. Perrault, Cendrillon (1697); G. de Villeneuve, La belle et la bête (1740); J.M.Leprince de Beaumont, La belle et la bête (1757); J. W. von Goethe, Die Leiden des jungen Werther (1774); Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses (1782); J. Austen, Pride and Prejudice (1813); Ch. Bronte, Jane Eyre (1847); H. Melville, Bartleby the Scrivener (1853); H.D. Thoreau, Walden; or, Life in the Woods (1854); F. Dostoevskij, L’idiota (1868-1869); G. de Maupassant, La parure (1884); O. Wilde, The Importance of Being Earnest (1895); G.K. Chesterton, The Club of Queer Trades (1905); Id. Manalive (1912); Vamba (L. Bertelli), Il giornalino di Gian Burrasca (1911); M. Proust, A la recherche du temps perdu (1913-1927); E.M. Forster, Maurice (1914-1971) F. Tozzi, Con gli occhi chiusi (1919); A. Camus, L’étranger (1942); I. Calvino, Il barone rampante (1957); G. von Rezzori, Un ermellino a Cernopol (1958); I. Calvino, Il cavaliere inesistente (1959); G. von Rezzori, Memorie di un antisemita (1980); M. Szabó, La porta (1987).

 

During the lessons we will analyze, in whole or in part, some films, including: L. F. D'Amico, I complessi (1965), Episodio: Guglielmo il dentone.; S. Kramer, Guess Who’s Coming to Dinner (1967); B. Edwards, The Party (1968); B. De Palma, Carrie (1976); M. Nichetti, Ratataplan (1979); J. Waters, Serial Mom (1994); P. Leconte, Ridicule (1996); F. Veber, Le dîner des cons/La cena dei cretini (1998); J. Lien, Den brysomme mannen/The Bothersome Man (2006); C. Gillespie, Lars and the Real Girl (2007); S. Mendes, Revolutionary Road (2008); Ch. Lorre, B. Prady, The Big Bang Theory (2006-); R. Rashid, Atypical (2017-).

 

The detailed lists of texts and films for which full knowledge is required to sit the exam in its different extensions (6, 9 and 12 CFU) will be confirmed at the end of the course.

The course also requires the reading of a selection of theoretical, critical and literary essays on the topics addressed. Also in this case information on the three detailed lists will be disclosed at the end of the semester.

Indicazioni per non frequentanti

È possibile sostenere la prova d’esame concordando un programma alternativo con il docente (scrivere una mail all’indirizzo: alessandro.grilli@unipi.it).

Non-attending students info

You can take the exam by agreeing upon an alternative programme with the professor (write an email to: alessandro.grilli@unipi.it).

Modalità d'esame

Esame orale (si vedano anche sopra i campi “Modalità di verifica delle conoscenze” e “Modalità di verifica delle capacità”).

Assessment methods

Oral examination (see also "Knowledge assessment" and "skills verification methods" above).

Stage e tirocini

Non sono previsti stage e tirocini.

Work placement

N/a

Altri riferimenti web

Nessuno.

Additional web pages

N/a

Note

Il corso di Ermeneutica e retorica per i Corsi di laurea magistrale in Lingue e letterature euroamericane (LetFil: 9 e 12 CFU), Italianistica (Ital: 6 e 6+6 CFU), Linguistica e traduzione (LingTra: 6 CFU) si svolgerà nel primo semestre e avrà inizio mercoledì 26 settembre 2018, alle ore 14.15 in aula Ricci 3.

Il corso comprenderà in totale 36 lezioni (per gli studenti con codice d’esame 1157L; 27 per quelli con codice 1090L; 18 per quelli con codice 005LL) e proseguirà con il seguente orario:

 

mercoledì, ore 14.15-15.45 (Aula Ricci 3)

giovedì, ore 14.15-15-45 (Aula Ricci 3)

venerdì, ore 12.00-13.30 (Aula Ricci 4)

 

Durante le settimane del semestre, il ricevimento studenti si terrà il giovedì alle ore 16.00 nello studio del docente, Palazzo Scala, via S. Maria 67, II piano, stanza 18. Visto il numero degli studenti, è consigliabile prenotarsi in anticipo mandando una mail all’indirizzo <alessandro.grilli@unipi.it>.

Notes

The course of Hermeneutics and Rhetoric for the Master's Degree courses in Euroamerican Languages and Literatures (LetFil: 9 and 12 CFU), Italianistics (Ital: 6 and 6 + 6 CFU), Linguistics and translation (LingTra: 6 CFU) will take place in the first semester and will begin on Wednesday 26 September 2018, at 14.15 in Aula Ricci 3.

The course will include a total of 36 lessons (for students with 1157L exam code, 27 for those with 1090L code, 18 for those with code 005LL) and will continue according to the following schedule:

 

Wednesday, 2.15 pm-3.45 pm (Ricci Room 3)

Thursday, 2.15-15-45 (Aula Ricci 3)

Friday, 12.00-13.30 (Ricci Room 4)

 

During the semester weeks, the student receiving will be held on Thursdays at 16.00 in the professor’s office, Palazzo Scala, via S. Maria 67, 2nd floor, room 18. Given the high number of students, you are kindly asked to book in advance by sending an email to

 

<alessandro.grilli@unipi.it>

Ultimo aggiornamento 02/01/2019 10:54