Students will have acquired knowledge about the basic concepts of:
Ongoing assessments to monitor academic progress will be carried out in the form of facsimile tests or meetings between the lecturer and students.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- valutare le principali voci presenti nel bilancio d'esercizio redatto secondo il Codice Civile
- determinare i principali indici di bilancio e di creazione di valore
- calcolare i costi di produzione con le tecniche base del costing
- interpretare la dinamica de ivalori aziendali
By the end of the course, students will know how:
Exercises will be used by the students during the sessions.
Lo studente potrà sviluppare la sensibilità verso la comunicazione economico-finanziaria, inoltre potrà adottare un metodo di analisi delle situazioni problematiche aziendali finalizzato ad individuare i riflessi economici dei collegamenti tra modalità di rilevazione delle informazioni, scelte gestionali ed organizzative.
Students will acquire an awareness of management, financial accounting and managerial accounting issues.
During the sessions, the accuracy and precision of the activities carried out will be evaluated.
- Conoscenze di base di economia aziendale (i concetti di azienda, equilibrio economico, finanziario e patrimoniale.
- Capacità di svolgere le scritture in partita doppia di rilevazione delle operazioni aziendali
- Capacità di svolgimento delel scritture di assestamento.
Economia Aziendale I exam is a prerequisite.
Lectures, seminars and other teaching materials (slides, videos, websites)
Quagli A. “Bilancio di esercizio e principi contabili”, Torino, Giappichelli, 2018
1.1. Bilancio come sintesi contabile e bilancio come «pacchetto» informativo
1.2. Le funzioni del bilancio
1.3. I principi contabili come regole del bilancio: uno sguardo d’assieme al quadro normativo
1.4. I postulati del bilancio di esercizio secondo il Codie Civile (artt. 2423-2423 bis)
1.4.1. La struttura del bilancio (art. 2423, primo comma)
1.4.2. La clausola generale del bilancio (art. 2423, secondo comma)
1.4.3. I postulati di bilancio dell’art. 2423 bis
2.1. Lo Stato Patrimoniale
2.1.1. Gli elementi dello Stato Patrimoniale
2.1.2. Lo schema generale di classificazione, le macroclassi ed il loro contenuto
2.1.3. Le possibilità di modifica delle voci previste dallo schema civilistico
2.2. Il Conto Economico
2.2.1. Gli elementi del Conto Economico
2.2.2. Lo schema generale di classificazione, le macroclassi ed il loro contenuto
2.3. Il rendiconto finanziario: l’OIC 10 (da non fare le pagine 66-67)
2.4. Le funzioni della Nota Integrativa
2.5. Il bilancio in forma abbreviata e delle micro-imprese
2.5.1. Il bilancio in forma abbreviata
2.5.2. Il bilancio delle micro-imprese
2.6. La Relazione sulla Gestione
2.7. La relazione «non finanziaria» sulla gestione
3. Le immobilizzazioni immateriali
3.1. Contenuto e definizioni
3.1.1. Stato 3.1.2.
3.2. 3.2.1. 3.2.2. 3.2.3. 3.2.4.
La classificazione civilistica e le condizioni per l’iscrizione in Patrimoniale
Beni immateriali e oneri pluriennali Aspetti generali di valutazione
Il valore originario
Gli ammortamenti
Le rivalutazioni (da non fare il box pagg. 92-94)
Le svalutazioni per perdita durevole e le rivalutazioni di ripristino
1.1.1 1.1.2 1.1.3
1.1.4 1.1.5
1.1.6 1.1.7 1.1.8 1.1.9 1.1.10 1.1.11
4.
4.1. 4.2.
4.3.
5.
5.1. 5.2. 5.3.
3.3.
Le singole tipologie
3.3.1. Costi di impianto e di ampliamento
3.3.2. Costi di sviluppo
3.3.3. Diritti di brevetto dell’ingegno
3.3.4. Concessioni
3.3.5. Licenze 3.3.6. Marchi
e diritti
di utilizzazione
delle
opere
3.3.7. Know-how
3.3.8. Avviamento
3.3.9. Altre immobilizzazioni immateriali 3.3.10. Immobilizzazioni in corso e acconti
3.4. Contenuto della Nota Integrativa e della Relazione sulla Gestione
Le immobilizzazioni materiali
Contenuto e definizioni
4.1.1. La problematica dei beni in leasing (
Aspetti generali di valutazione
4.2.1. Il valore originario (box pagg. 122-124 da non fare)
4.2.2. Gli incrementi successivi del valore: le capitalizzazioni delle
migliorie e le rivalutazioni
4.2.3. I decrementi successivi del valore: a) il processo di ammortamen- to
4.2.4. I decrementi successivi del valore: b) le svalutazioni
Informazioni in Nota Integrativa
Le rimanenze di magazzino
Definizione e classificazione negli schemi di bilancio La regola generale di valutazione del «cost or market» Materie prime, sussidiarie e di consumo
5.3.1. La composizione del costo unitario di acquisto
5.3.2. I metodi di determinazione del costo per i beni fungibili (pagg. 139-140 da non fare il LIFO a scatti)
5.3.3. Determinazione del valore di mercato ed eventuale svalutazione
5.4. Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
5.5. Prodotti finiti
5.5.1. Formazione del costo unitario dei prodotti finiti
5.5.2. Determinazione del costo complessivo dei prodotti in rimanenza
5.5.3. Il valore di realizzazione desumibile dall’andamento di mercato
5.6. Merci (da non fare il metodo del dettaglio illustrato a pag. 146)
5.7. Lavori in corso su ordinazione
5.7.1. Metodo della «percentuale di completamento» e della «com- messa completata»
5.7.2. Fatturazioni, stati di avanzamento e anticipi
5.7.3. Metodo della percentuale di completamento (
5.7.4. Metodo della commessa completata
5.8. Contenuto della Nota Integrativa
6. I crediti
6.1. Aspetti di definizione e classificazione negli schemi di bilancio
6.2. I problemi di valutazione
6.2.1. Il criterio del costo ammortizzato 6.2.2. L’incidenza del fattore temporale 6.2.3. Il rischio di inesigibilità
6.3. Lo smobilizzo di crediti e la loro cancellazione dal bilancio
6.4. Contenuto della Nota Integrativa
7. Poste in valuta estera (da fare solo le parti riportate di seguito)
7.1. La contabilizzazione iniziale delle operazioni in valuta
7.2. Le valutazioni di fine esercizio
7.2.2. Sintesi del trattamento delle poste in valuta
8. Titoli di debito e partecipazione
8.1. Definizione e classificazione negli schemi di bilancio
8.1.1. Distinzione tra attività immobilizzate e attività circolanti 8.1.2. Cambio di destinazione tra attività immobilizzate e circolanti
8.8. La valutazione delle partecipazioni a fine esercizio (da fare solo lo schema a pag. 200)
9. Liquidità, ratei e risconti
9.1. Le disponibilità liquide
9.2. I ratei e i risconti
10. Il patrimonio netto
10.1. Definizione e classificazione negli schemi di bilancio
10.2. Il capitale sociale
10.3. Riserva sovrapprezzo azioni
10.4. Riserve di rivalutazione
10.5. Riserva legale
10.6. Riserve statutarie
10.7. Altre riserve
10.7.1. Riserva straordinaria (facoltativa), riserva per rinnovamento im- pianti e macchinari
10.7.3. Riservadariduzionecapitalesociale 10.7.4. Riservadaderogheexart.2423,4°comma
10.9. Utili (perdite) portate a nuovo
10.10. Utile (perdita) dell’esercizio
10.11. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
11. I fondi per rischi e oneri ed il TFR
11.1. Definizione e classificazione
11.1.1. Profiligeneralidicontabilizzazioneevalutazione
11.2. Fondi di quiescenza ed obblighi simili
11.3. Fondi per imposte
11.4. Passività potenziali e fondi rischi
11.4.1. Fondirischipercontenziosi
11.4.2. Fondirischipergaranzieprestate
11.5. Fondi per oneri (fondi spese)
11.5.1. Fondigaranziaprodotti 11.5.3. Fondispesemanutenzione
11.6. Il trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
11.7. Le informazioni in Nota Integrativa
12. I debiti
Prof. Riccardo Giannetti – Prof. Marco Lomi – Università di Pisa
Programma d’esame del Corso Economia Aziendale II –corso A A.A. 2019-2020
12.1. Classificazione, rilevazione e valutazione dei debiti (da fare fino a pag. 257 inclusa)
12.3. Debiti verso soci per finanziamenti
12.4. Debiti verso banche
12.5. Debiti verso altri finanziatori
12.6. Acconti
12.7. Debiti verso fornitori
12.8. Debiti rappresentati da titoli di credito
12.9. Debiti verso controllate, collegate, controllanti e verso imprese sottopo-
ste al controllo delle controllanti
12.10. Debiti tributari
12.11. Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
12.12. Altri debiti
14. Gli strumenti finanziari derivati
14.2. La definizione di strumento finanziario derivato e le principali tipologie (fino a pag. 310 inclusa)
Testo: Allegrini M., Giannetti R., Lattanzi N., Lazzini S. (a cura di), (2016) Elementi di bilancio e di management. Strumenti manageriali per il governo economico dell’azienda. Volume II. Giappichelli, Torino
1. L’analisi per indici del bilancio di esercizio (da fare tutto eccetto le parti di se- guito escluse)
2.2.2 questo paragrafo è escluso
4.2. Analisi della redditività operativa (fino a pag. 19, sono esclusi gli indici di rota- zione e la leva operativa)
4.3. Analisi della struttura finanziaria e patrimoniale (sono esclusi l’indice di solidità patrimoniale, l’incidenza degli oneri finanziari sul fatturato e l’indice di incidenza del capitale di terzi sul fatturato illustrati a pagina 24)
4.4. Analisi della situazione finanziaria (sono esclusi gli indici di durata illustrati a pag. 27-28)
6. Il caso aziendale: l’azienda Metal s.r.l (questo paragrafo è escluso)
3. Contabilità analitica e contabilità dei costi
Da fare tutto il capitolo eccetto queste parti: 8. Il direct costing
8.1 L’impiego del margine di contribuzione nelle decisioni 9.2. Il full costing a base multipla applicato mediante i centri di costo 9.3. Le configurazioni di costo
4. Il sistema di pianificazione e controllo di gestione in azienda (tutto il capitolo)
Appunti distribuiti dal docente dal titolo:
- Capitale economico, creazione di valore ed EVA® (questi appunti sono disponi- bili presso la copisteria “Punto tesi di Pisa” scelta dagli Studenti)
I.
Testo: Miolo Vitali P. (a cura di), 2000, “Corso di economia aziendale”, Vol. I, Giappichelli, Torino.
L’azienda interattiva: introduzione ad un profilo soggettivo di analisi sistemica (da fare solo lla parte riportata di seguito)
I.1. Economia aziendale e management
Il materiale disponibile sul sito elearning del corso è parte integrante del pro- gramma d’esame
The course provides notions on the main concepts of management, as well as drivers of performance and the most relevant practices. The course also approaches the main issues related to financial accounting, with particular emphasis on the accounting recording process and the preparation of financial statements. Lastly, the course focuses on the managerial accounting, covering the cost concepts, the common methods for determining unit product costs, the cost-volume-profit relationships and the rationale for budgeting. For more information about the program, please see on E-learning Website.
Quagli A. “Bilancio di esercizio e principi contabili”, Torino, Giappichelli, 2018
Allegrini M., Giannetti R., Lattanzi N., Lazzini S. (a cura di), (2016) Elementi di bilancio e di management. Strumenti manageriali per il governo economico dell’azienda. Volume II. Giappichelli, Torino
Miolo Vitali P. (a cura di), 2000, “Corso di economia aziendale”, Vol. I, Giappichelli, Torino.
Quagli A. “Bilancio di esercizio e principi contabili”, Torino, Giappichelli, 2018
Allegrini M., Giannetti R., Lattanzi N., Lazzini S. (a cura di), (2016) Elementi di bilancio e di management. Strumenti manageriali per il governo economico dell’azienda. Volume II. Giappichelli, Torino
Per gli studenti non frequentanti non vi sono variazioni di programma e/o modalità d'esame
Oral final exam with small exercises.
Insegnamento di Economia Aziendale II corso A – Prof. Riccardo Giannetti – Università di Pisa
L’esame di Economia Aziendale II fino al 31/8/20 sarà svolto in forma orale a distanza, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23, comma 1, del Regolamento didattico, secondo cui tali verifiche rappresentano “accertamenti, sempre individuali, [i quali] devono avere luogo in condizioni che garantiscano l’approfondimento, l’obiettività e l’equità della valutazione in rapporto con l’insegnamento o l’attività seguita e con quanto esplicitamente richiesto ai fini della prova”.
L’esame orale sarà svolto in videoconferenza tramite la piattaforma telematica Teams nella medesima stanza prevista per lo svolgimento del corso. Gli studenti non iscritti al corso di Economia Aziendale II oppure le persone che non sono studenti dell’Università di Pisa ma che intendono assistere all’esame, dovranno inviare mail a riccardo.giannetti@unipi.it per potere accedere alla piattaforma telematica Teams.
Durante l’esame è necessario che l’esaminando lasci acceso sia il microfono sia la telecamera per tutta la durata della prova. La Commissione d’esame può verificare in qualsiasi momento il rispetto del requisito appena descritto.
La prova orale consisterà in una parte teorica (domande qualitative) ed una parte pratica (brevi esercizi) per lo sviluppo dei quali è necessario munirsi di carta, penna e calcolatrice o altro strumento per l’eventuale svolgimento di calcoli.
I candidati saranno identificati visivamente a cura della Commissione, mediante esibizione della pagina del libretto studenti in cui è apposta la foto o di un documento di identità.
È severamente vietato a chiunque effettuare, con qualsivoglia strumento, l’audio/video registrazione della prova d’esame a distanza.
Nel rispetto del Regolamento didattico d’Ateneo, durante l’esame è vietato l’uso di qualsiasi strumento o mezzo, anche rappresentato da altre persone presenti a distanza, che possa alterare il risultato della prova.
I risultati della prova orale saranno comunicati, in forma orale, dopo che la Commissione avrà terminato la valutazione.
25 maggio 2020