Scheda programma d'esame
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA I
EMILIA DAVID
Anno accademico2019/20
CdSLINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Codice010LL
CFU9
PeriodoAnnuale
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA IL-LIN/17LEZIONI54
EMILIA DAVID unimap
CLAUDIA MARIANA ENE unimap
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Il corso prevede un totale di 54 ore (9 cfu) e sarà svolto da due docenti:

- la Dott.ssa Emilia David garantirà 36 ore (6 cfu) nel primo semestre e proporrà il percorso di studio intitolato Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica. Uno sguardo sociolinguistico, antropologico e culturale rispetto all’apporto ungherese, turco e germanico in romeno.

- la Dott.ssa Claudia Ene terrà 18 ore (3 cfu) nel secondo semestre: il percorso intitolato Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza comparativa.

Il percorso di 36 ore del corso di Lingua e Traduzione – Lingua Romena I, intitolato Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica. Uno sguardo sociolinguistico, antropologico e culturale rispetto all’apporto ungherese, turco e germanico in romeno, offrirà agli studenti conoscenze di tipo linguistico, filologico e culturale in senso più esteso necessarie per comprendere e definire dal punto di vista teorico e pratico le specificità del profilo della lingua romena e della sua evoluzione storica, da una parte, nell’ambito dell’area romanza e con particolare riguardo alle influenze francesi e italiane, d’altra parte, in prospettiva dell’apertura che il romeno dimostra rispetto a componenti non-romanze (per lo più ungheresi, turche e tedesche), con cui l’idioma romeno si è trovato in contatto per motivi geografici, storici e politico-culturali nell’area balcanica, dove la lingua è concretamente usata.

Sarà indicata la rilevanza del peso e dell’apporto specifico che assume il latino nella “fisionomia” del lessico romeno, poiché saranno messe in luce, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, precisando contestualmente il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino, nonché la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia.

Gli studenti avranno la possibilità di conoscere e approfondire elementi che indicano la spiccata individualità fonetica, morfologica e lessicale della lingua romena, grazie sia ad approcci contrastivi e comparativi per quello che riguarda l’appartenenza all’area romanza, sia attraverso strumenti linguistici messi a disposizione dalla sociolinguistica e dall’antropologia culturale, più adeguati ad indagare l’aspetto multiculturale e multilinguistico in cui si è formato ed è usato tuttora il romeno.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza comparativa. Al termine del corso lo studente avrà acquisito:

  • le caratteristiche fondamentali del profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza comparativa;
  • un repertorio lessicale necessario per far fronte a semplici bisogni di sopravvivenza (parole ed espressioni riferibili a situazioni comunicative concrete);
  • gli strumenti linguistici di base, utili a interagire in diversi contesti sociali.
Modalità di verifica delle conoscenze

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica:

Non sono previste valutazioni in itinere sui contenuti di questa parte del percorso didattico.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza:

Regolari esercitazioni in aula; esercizi da svolgere in autonomia; verifica scritta e orale al termine del corso.

Capacità

Il percorso intitolato Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica. Uno sguardo sociolinguistico, antropologico e culturale rispetto all’apporto ungherese, turco e germanico in romeno, consentirà agli studenti di acquisire le competenze linguistiche, filologiche e culturali necessarie per comprendere e definire dal punto di vista teorico e pratico le specificità del profilo della lingua romena e della sua evoluzione storica, da una parte, nell’ambito dell’area romanza e con particolare riguardo alle influenze francesi e italiane, d’altra parte, in prospettiva dell’apertura che il romeno dimostra rispetto a componenti non-romanze (per lo più ungheresi, turche e tedesche), con cui l’idioma romeno si è trovato in contatto per motivi geografici, storici e politico-culturali nell’area balcanica, dove la lingua è concretamente usata.

Sarà possibile comprendere il peso e l’apporto specifico che assume il latino nella “fisionomia” del lessico romeno, poiché saranno messe in luce, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando contestualmente il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia.

Dunque, il percorso di studio proposto permetterà agli studenti di conoscere e approfondire elementi che indicano la spiccata individualità fonetica, morfologica e lessicale della lingua romena, grazie sia ad approcci contrastivi e comparativi per quello che riguarda l’appartenenza all’area romanza, sia attraverso strumenti linguistici messi a disposizione dalla sociolinguistica e dall’antropologia culturale, più adeguati ad indagare l’aspetto multiculturale e multilinguistico in cui si è formato ed è usato tuttora il romeno.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza. Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

  • comprendere e descrivere le caratteristiche fondamentali del profilo morfologico della lingua romena;
  • compiere elementari operazioni di analisi e trasformazione di strutture linguistiche sul piano lessicale e morfosintattico;
  • comprendere e utilizzare un repertorio lessicale di base;
  • comprendere e costruire frasi basilari per soddisfare bisogni immediati.
Modalità di verifica delle capacità

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica:

In sede di esame ovvero di verifica scritta e successivamente orale saranno valutate in particolare:

  • la capacità di esporre con sicurezza gli argomenti teorici;
  • la precisione e la completezza nell'analisi degli aspetti presentati durante il corso.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza:

Regolari esercitazioni in aula; esercizi da svolgere in autonomia; verifica scritta e orale al termine del corso.

Comportamenti

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica:

Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nell’uso di base della competenza linguistica del romeno, nell’ambito della fonetica, della morfologia e del lessico, grazie a opportuni confronti con fenomeni linguistici meno presenti o assenti in italiano e in rapporto ad altre lingue neolatine, aspetti che saranno, dunque, considerati in prospettiva contrastiva, comparativa e storica.

Gli studenti saranno in condizione di individuare gli influssi romanzi (per lo più francesi e italiani) e non romanzi che concorrono a costituire il profilo e la struttura della lingua romena attuale.

Tale approccio rende, dunque, possibile la conoscenza in chiave sociolinguistica e antropologica del quadro multilinguistico, multietnico e multiculturale che ha portato all’assimilazione, in particolar modo, di elementi per lo più lessicali di origine ungherese, turca e germanica, tuttora usati nel lessico del romeno. 

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza:

Al termine del corso lo studente potrà acquisire e sviluppare

  • una capacità metalinguistica di base;
  • un metodo nell'apprendimento contrastivo delle lingue; 
  • una buona competenza passiva di un testo scritto e orale (lettura, comprensione).
Modalità di verifica dei comportamenti

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica:

Interazione e dialogo costanti con gli studenti durante le lezioni.

Verifica scritta e successivamente orale al termine del corso.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza:

Regolari esercitazioni in aula; esercizi da svolgere in autonomia; verifica scritta e orale al termine del corso.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Non sono necessari particolari prerequisiti per poter frequentare il corso, oltre a frequentare il lettorato di Lingua Romena.

Indicazioni metodologiche

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica:

L’approccio metodologico che sarà proposto abbinerà alla prospettiva contrastiva e comparativa di fenomeni linguistici panromanzi, elementi di grammatica storica e aspetti che riguardano lo studio fonetico, morfologico e lessicale della lingua romena.

Gli elementi di base del sistema linguistico del romeno, e soprattutto la componente lessicale, saranno individuati e descritti anche con l’ausilio degli strumenti messi a disposizione dalla sociolinguistica, dalla filologia balcanica e dall’antropologia culturale in senso lato.

Le lezioni saranno per lo più frontali, svolte con l’ausilio di materiali didattici su supporto cartaceo, che verranno forniti in parte dalla docente, e utilizzando anche materiali disponibili in versione elettronica (multimediale). Sarà spiegato contestualmente l’uso di dizionari on-line della lingua romena e di altri strumenti linguistici.

Gli studenti sono invitati a esporre ogni eventuale ipotesi di studio di loro interesse o necessità di chiarimento durante l’orario di ricevimento settimanale che sarà comunicato dalla docente.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza:

Il corso si basa su lezioni frontali teoriche e lezioni di tipo pratico. Le esercitazioni nell’ambito del lettorato prevedono la partecipazione attiva degli studenti. Le lezioni e le esercitazioni si svolgono con l'ausilio di dispense elaborate ad hoc dalla docente, materiali audio e video, ricevimento degli studenti.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica. Uno sguardo sociolinguistico, antropologico e culturale rispetto all’apporto ungherese, turco e germanico in romeno

Descrizione contenuti (6 cfu, 36 ore)

Questa prima parte del corso proporrà due tematiche principali.

La prima riguarda una presentazione contrastiva e comparativa di alcuni aspetti linguistici che definiscono la specificità di determinate componenti fonetiche, morfologiche e lessicali della lingua romena all’interno dell’area romanza. Saranno approfonditi, con gli strumenti della grammatica storica, anzitutto l’influenza dell’italiano e del francese tra l’Ottocento e il periodo attuale. Il percorso di studio consentirà, dunque, di analizzate alcune particolarità fonetiche e delle strutture morfologiche inesistenti o meno frequenti nelle altre lingue romanze, l’uso, la funzione e la loro traduzione.

Nell’ambito del vocabolario saranno messe in luce, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia.

Emerge una situazione atta a configurare la spiccata individualità dell’idioma romeno nel contesto della Romània orientale e occidentale, specificità a cui contribuiscono anche la nascita della lingua romena e i fattori della sua evoluzione storica, che rientreranno anch’essi nel quadro di studio tracciato dal corso.

La seconda tematica che farà l’oggetto delle lezioni si riferisce alle evoluzioni culturali, sociolinguistiche e antropologiche che hanno accompagnato e reso possibile lo sviluppo della lingua romena, un idioma che si trova da secoli in contatto con apporti allogeni, non-latini, in un ambiente plurilingue e multiculturale. Sarà quantificato il peso dei principali influssi non-romanzi rilevabili nel lessico romeno, vale a dire l’apporto ungherese, turco e germanico.

In sintesi, gli elementi di base del sistema linguistico del romeno saranno individuati e descritti con l’ausilio degli approcci indicati in precedenza: alcuni propri alla grammatica storica, alla filologia e alla linguistica contrastiva (in ambito romanzo e balcanico), alla sociolinguistica, trattandosi di un capitolo essenziale della storia delle lingue e delle culture europee.

Il percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza, in sinergia con le esercitazioni di lettorato, propone:

  • una descrizione delle caratteristiche fondamentali del profilo morfologico della lingua romena, nel contesto delle lingue romanze e soprattutto dell’italiano;
  • un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua, che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica A2 del Quadro Europeo di Riferimento.
Bibliografia e materiale didattico

Percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica:

Fabrizio Cigni, Lingua e letteratura romena nei manuali di filologia romanza in Italia. Qualche esempio tra vecchio e nuovo, in Proiecţii ale culturii române în cultura europeană, a cura di E. David e L. Voicilă, Editura Muzeul Literaturii Române, Bucureşti, 2018, pp. 206-217.

Paolo D’Achille, Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli italianismi nel rumeno, in Italianismi e percorsi dell’italiano nelle lingue latine, Atti del Convegno (Treviso 28 settembre 2007), Treviso, Fondazione Cassamarca, 2008, pp. 93-113.    

Alexandru Niculescu, L’‘altra’ latinità. Storia linguistica del romeno tra Oriente e Occidente, Fiorini, Verona, 2007 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Marius Sala, Dal latino al romeno. Introduzione ad una storia della lingua romena, trad. e note di R. Merlo, Ed. dell'Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Anna Cornagliotti, M. Piccat, L. Ramello, Lineamenti di linguistica romanza, vol. I Fonetica, Ed. dell’Orso, Alessandria, 2001 (parti scelte riguardanti il consonantismo).

Bruno Mazzoni, Un percorso di storia della lingua romena, in F. Sabatini, A. Golini (eds.), L’Europa dei popoli, vol. IV, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato & Editalia, Roma, 1997, pp. 461‐467.

Percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza e il lettorato:

Academia Română – Institutul de Lingvistică “Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Bunget, Ileana, Comunicare in romeno. Corso di lingua romena per italiani, Hoepli, Milano, 2010 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Jinga, Laurenţia, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Negriţescu, Valentina, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Negrițescu, Valentina, Nicoleta Neșu, Grammatica d’uso della lingua romena. Teoria ed esercizi - Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, Hoepli, Milano, 2014.

Vasilescu, Andra, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Institutul Limbii Române, București, Editura Nouă, 2006.

Dizionari consigliati

Academia Română, Dicţionarul explicativ al limbii române, Bucureşti, Ed. Univers Enciclopedic, 2009 (ristampe 2012 e 2016). Versione on-line: https://dexonline.ro/

Dicţionar italian-român, Ediţia a III-a, coordinato da Al. Balaci, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionar român-italian, Ediţia a III-a, coordinato da D. Derer e Roxana Utale, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionarul explicativ ilustrat al limbii române, coordinato da E. Dima, Chişinău, Ed. Arc & Gunivas, 2007.

Indicazioni per non frequentanti

Il programma tematico del corso includerà gli stessi argomenti proposti ai frequentanti. Non sussistono variazioni per studenti non frequentanti in merito alla bibliografia e alla modalità di esame.

Modalità d'esame

Considerazioni di ordine generale che riguardano il corso complessivo, il percorso Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica e il lettorato

Per quello che riguarda la valutazione finale in sede di esame, durante la prova scritta, che includerà argomenti e quesiti comuni attinenti sia al corso complessivo sia al lettorato, saranno proposte esercitazioni e domande volte a verificare la preparazione teorica e pratica degli studenti, al fine del raggiungimento del livello di competenza linguistica A2 del Quadro Europeo di Riferimento.

Limitatamente alla parte del corso intitolata Peculiarità della lingua romena all’interno dell’area romanza e balcanica le domande proposte nell’elaborato scritto saranno intese a valutare anzitutto la capacità di esporre e analizzare dal punto di vista fonetico, morfologico e lessicale aspetti teorici presentati durante le lezioni. Sarà sottoposta agli studenti una ulteriore domanda, di ordine più generale, di stampo teorico, che richiederà l’illustrazione attraverso esempi della parte espositiva.

La prova scritta sarà analizzata durante un colloquio orale con le docenti del corso e del lettorato, in una fascia oraria dello stesso giorno in cui è stata svolta la medesima prova scritta e in tale sede gli studenti avranno la possibilità di comprendere e conoscere in modo approfondito la risoluzione corretta di ogni singolo quesito che è stato loro sottoposto, nonché di fornire ulteriori risposte e aggiunte concernenti i contenuti presentati durante il corso e il lettorato, legati direttamente agli argomenti e alle esercitazioni che hanno costituito la prova d’esame.

Durante le lezioni gli studenti avranno la possibilità di rispondere a quesiti puntuali, di esprimere i propri punti di vista e di far emergere loro interessi di conoscenza rispetto ai temi che faranno l’oggetto del corso.

Stage e tirocini

Gli studenti potranno effettuare stage e tirocini in Romania, attraverso il programma di mobilità Erasmus Plus, nelle università con cui la disciplina Lingua e Letteratura Romena ha attivato degli accordi e specialmente presso le Università di Bucarest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara e Suceava.

In più, gli studenti che frequenteranno il terzo anno di Romeno hanno l’ulteriore possibilità di partire per un semestre di mobilità e acquisire fino a 30 cfu presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest, potendo scegliere diversi corsi (anche di Letteratura Romena) da un “pacchetto” più ampio, concordato dal Dipartimento FiLeLi con l’università della capitale romena. Per maggiori informazioni, contattare la Dott.ssa Emilia David e/o l’Ufficio Erasmus del Dipartimento FiLeLi.

Altri riferimenti web

Pagina del CdS LIN reperibile sul sito del Dipartimento FiLeLi:

http://siti.fileli.unipi.it/lin/

Pagina della disciplina Lingua e Letteratura Romena : https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Pagina Facebook del Pisa Book Festival dell’edizione 2019, http://www.pisabookfestival.com/, evento nell’ambito del quale esisterà un Focus Romania. Parteciperanno gli scrittori Radu Pavel Gheo e Claudiu Florian.

 

Note

Gli studenti iscritti al corso Lingua e Traduzione - Lingua Romena I frequenteranno sia il lettorato sia il medesimo corso.

Le lezioni della Dott.ssa E. David avranno inizio il 1 ottobre 2019, dalle 17.45, nell'aula 2A di Palazzo Curini.

L'INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI DI LINGUA E LETTERATURA ROMENA si terrà mercoledì 25 settembre dalle h. 16.00 in Aula Seminari di Palazzo Matteucci.

Ricevimento durante i mesi di didattica telematica (marzo-maggio):

La Dott.ssa Emilia David assicura il ricevimento con modalità a distanza (chiamate via WhapsApp e con l'aiuto della piattaforma Teams) durante l’orario prestabilito, vale a dire di mercoledì, dalle 10.00 alle 12.00 e, su appuntamento, anche in altri momenti. 
 

Ultimo aggiornamento 15/04/2020 19:17