Scheda programma d'esame
MEDIEVAL ARCHAEOLOGY II
FEDERICO CANTINI
Academic year2019/20
CourseARCHEOLOGY STUDIES
Code1038L
Credits12
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE II AL-ANT/08LEZIONI36
FEDERICO CANTINI unimap
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE II BL-ANT/08LEZIONI36
RICCARDO BELCARI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Modulo A

Gli studenti acquisiranno, relativamente al periodo tardo antico e medievale, una solida conoscenza dei manufatti in ceramica, vetro e metallo e dei relativi processi produttivi. Saranno inoltre in grado di leggere criticamente le fonti archeologiche per la ricostruzione dei quadri economici.

Modulo B

Gli studenti acquisiranno conoscenze relative all’epigrafia medievale e alla gliptografia (scritture esposte e non esposte, segni lapidari di diversa tipologia, graffiti), alle diverse tipologie di manufatti, ai contesti di utilizzo e reimpiego, con particolare riguardo all’edilizia. Saranno inoltre acquisite conoscenze generali relative ai correlati processi produttivi e ai materiali impiegati per il periodo tardo antico, altomedievale e medievale.

Knowledge

Module A

The student who completes the course successfully will be able to demonstrate a solid knowledge of the pottery, glass and metal productions, dating from the late Antiquity to the end of the Middle Ages (4th-14th century A.D.).

Module B

The student who completes the course successfully will be able to demonstrate a knowledge about epigraphy, gliptograpy and mason's marks dating from the late Antiquity to the end of the Middle Ages (4th-14th century A.D.). General knowledge of the production processes and materials used in the late antique, early medieval and medieval periods will also be acquired.

Modalità di verifica delle conoscenze

Modulo A

Le conoscenze acquisite saranno verificate nel corso delle attività di laboratorio.

Modulo B

Le conoscenze acquisite potranno essere verificate nel corso delle attività di laboratorio e in occasione di visite.

Assessment criteria of knowledge

Module A

The knowledge gained will be tested during the laboratory activities.

Module B

The knowledge acquired can be verified during laboratory activities and study visits.

Capacità

Modulo A

Gli studenti acquisiranno la capacità di riconoscere e datare i manufatti di età tardo antica e medievale.

Modulo B

Gli studenti acquisiranno la capacità di riconoscere e valutare materiali, processi produttivi, iscrizioni, segni lapidari e graffiti di differente tipologia e cronologia connessi all'edilizia di età tardo antica, altomedievale e medievale.

Skills

Module A

The students will be able to look critically at the archaeological sources and will demonstrate the ability to identify and catalogue the different kinds of archaeological finds, giving them a preliminary chronological attribution and provenance.

Module B

Students will be able to look critically at the archaeological sources and will acquire the ability to recognize and evaluate  different materials, production processes, inscriptions, mason's marks and graffiti related to the building of late antique, early medieval and medieval age. 

Modalità di verifica delle capacità

Module A

Le capacità acquisite saranno verificate con la stesura di piccole relazioni che saranno illustrate dagli studenti durante il corso.

Modulo B

Le capacità acquisite potranno essere verificate con la stesura da parte degli studenti di schede e/o brevi relazioni, eventualmente discusse e/o presentate durante il corso o in occasione di attività laboratoriali.

Assessment criteria of skills

Module A

The acquired skills  will be verified with the production of small reports to be discussed by the students during the course.

Module B

The acquired skills can be verified with drafting by the students of short reports, possibly discussed and / or presented during the course or during laboratory activities.

Comportamenti

Module A

Gli studenti acquisiranno gli strumenti per riconoscere gli elementi diagnostici nei diversi tipi di manufatti.

Modulo B

Gli studenti acquisiranno gli strumenti per riconoscere gli elementi diagnostici nei diversi tipi di manufatti e nei diversi contesti.

Behaviors

Module A

Students will acquire the tools to recognize diagnostic elements in different types of finds.

Module B

Students will acquire the tools to recognize diagnostic elements in different types of artifacts and materials and in different contexts.

Modalità di verifica dei comportamenti

Module A

La propensione a riconoscere gli elementi indicativi delle diverse produzioni sarà verificata nel corso delle attività di laboratorio e con la stesura delle relazioni.

Modulo B

I comportamenti adottati da parte degli studenti saranno verificati nel corso di lezioni in esterno o attività di laboratorio e/o con la stesura e la presentazione di brevi relazioni e/o schede.

Assessment criteria of behaviors

Module A

The behavior to recognize the diagnostic elements of different productions processes will be tested during laboratory activities and in the discussion of the reports.

Module B

The behaviour of the students will be verified during external lessons or laboratory activities and/or with the drawing up and presentation of short reports.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Modulo A: Archeologia medievale I, Storia medievale.

Modulo B: Archeologia medievale I, Storia medievale.

Prerequisites

Module A: Medieval Archaeology I; Medieval History.

Module B: Medieval Archaeology I; Medieval History.

Indicazioni metodologiche

Modulo A:

Le lezioni si svolgeranno in classe con l'uso di slides.

Gli studenti dovranno elaborare delle relazioni su classi di reperti o processi di produzione.

Si prevedono poi alcune lezioni in laboratorio dove gli studenti avranno la possibilità di osservare esempi di manufatti dal vero.

 

Modulo B:

Le lezioni si svolgeranno in aula con l'uso di slides e altri materiali multimediali.

Gli studenti potranno elaborare e presentare brevi schede su contesti, materiali e reperti, processi produttivi.

Alcune lezioni potranno svolgersi all’esterno o in laboratorio, osservando direttamente materiali di diversa tipologia nel contesto di edifici di varia cronologia.

Teaching methods

Module A:

Lessons will take place in the classroom with the use of slides.

Students should write and illustrate a papers on a particular type or class of finds or production processes.

Some lessons will be done in the laboratory where students will have the chance to observe the medieval artifacts directly.

Module B:

Lessons will take place in the classroom with the use of slides and other multimedia materials.

Students could elaborate and present short files on contexts, materials and finds, and production processes too.

Some lessons may take place outside or in the laboratory, directly observing materials of different types in the context of buildings of different chronology.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Modulo A:

ARCHEOLOGIA ED ECONOMIA.


Il corso è diviso in due parti: nella prima saranno illustrati i metodi e i quadri teorici utilizzati dall’archeologia per ricostruire i diversi aspetti dell’economia medievale; nella seconda sarà dato risalto alle diverse tipologie di manufatti, ai processi di produzione, alle reti e alle logiche della distribuzione e alle differenti forme del consumo.

Il corso intende poi offrire agli studenti gli strumenti e le conoscenze per riconoscere e studiare i principali tipi di reperti di età tardo antica e medievale.

Le lezioni in aula potranno essere integrate dalla partecipazione alle attività del Laboratorio di Archeologia medievale, dedicate alla schedatura dei reperti rinvenuti durante le campagne di scavo estive dirette dall’Insegnamento. Gli studenti apprenderanno l’uso di softwares specifici per la schedatura e catalogazione dei reperti archeologici (Autocad; Vectorworks; Micosoft Access; FileMaker).


Modulo B

Archeologia delle scritture esposte. Aspetti della produzione, manufatti e contesti, storia delle mentalità.

Il corso prevede una parte introduttiva, metodologica, connessa ai materiali, ai processi produttivi, ai contesti di impiego, reimpiego e rinvenimento. Nella seconda parte saranno presentati e discussi casi di studio, nel lungo periodo e in un ampio areale di riferimento. Dagli aspetti materiali, con particolare attenzione alle modalità esecutive, alla storia delle mentalità (esecutori, committenti, fruitori).

 

Syllabus

Module A: Archaeology and Economy

Production, circulation and consumption of goods from Late Antiquity to Middle Ages will be illustrated in the course. The topics will be discussed from the historical and economic points of view, through the archaeological sources. The course also provides for the presentation of the different classes of artifacts (pottery, glass and metal), which will be illustrated with pictures and archaeological finds.

Classroom lessons may be integrated by activities in the Laboratory of Medieval archaeology, aimed to cataloguing of artifacts found during the summer archaeological excavations. Students will also learn the use of specific softwares (Autocad; VectorWorks; Micosoft Access; FileMaker).

Modulo B

Archeology of the exposed inscriptions. Aspects of production, artifacts and contextes, history of mentalities.

Bibliografia e materiale didattico

Modulo A:

Manuali

-Lusuardi Siena S. 1994 (a cura di), Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, Udine.

-Zagari F. 2005, Il metallo nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti, Roma.
 

-Stiaffini D. 1999, Il vetro nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti, Roma.

-Giannichedda E. 2014, Archeologia della produzione, «Archeologia Medievale», Numero speciale, pp. 75-94.

 Approfondimenti

-Cantini F., Rizzitelli C. (a cura di) 2018, Una città operosa. Archeologia della produzione a Pisa tra Età romana e Medioevo, Sesto Fiorentino (Fi).

- Cantini F. 2016, Forme, dimensioni e logiche della produzione nel Medioevo: tendenze generali per l’Italia centrale tra V e XV secolo, in L’archeologia della produzione a Roma (Secoli V-XV), Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, 27-29 marzo 2014), a cura di A. Molinari, R. Santangeli Valenzani, L. Spera, Collection de l’École Française de Rome - 516, Bari, pp. 503-520.

-Molinari A. 2014, Archeologia medievale e storia economica, «Archeologia Medievale», Numero speciale, pp. 95-109.

 

Modulo B:

Manuali e voci enciclopediche

- R. Favreau, Épigraphie Médiévale, L’Atelier du Médiéviste 5, Turnhout, 1998.

- A. Petrucci, s.v.Epigrafe in Enciclopedia dell'arte medievale, V, Roma, 1994, pp. 819-825.

- A. Augenti, M. Munzi, Scrivere la città. Le epigrafi tardoantiche e medievali di Volterra (secoli IV-XVI), Firenze 1997.

Approfondimenti

- S. Panciera, W. Eck, D. Manacorda, C. Tedeschi, Questioni di metodo. Il monumento iscritto come punto di incontro tra epigrafia, archeologia, paleografia e storia, “Scienze dell’antichità”, 13, 2006, pp. 584-610.

- C. Carletti, Produzione epigrafica tra tarda antichità e alto medioevo. Discontinuità e tradizione in A. Molinari, L. Spera, R. Santangeli Valenzani (a cura di), L’archeologia della produzione a Roma, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, 27-29 marzo 2014), 2015, pp. 355-368.

- C. Lambert et alii, Dalla cava all’epigrafe. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare sulle iscrizioni dalla necropoli tardoantica di Abellinum-Atripalda (AV), in Montagne incise, pietre incise. Archeologia delle risorse nella montagna mediterranea, Atti del Convegno (Borzonasca, 20-22 ottobre 2011), “Archeologia Postmedievale”, 17, 2013, pp. 185-194.

- F. De Rubeis, Il corpus epigrafico dell’abbazia di San Giovanni di Müstair, in H. R. Sennhauser (a cura di) con la collaborazione di K. Roth-Rubi, E. Kühne, Wandel und Kostanz zwischen Bodensee und Lombardei zur Zeit Karls des Grossen. Kloster St. Johann in Müstair und Churrätien, 6, 2013, pp. 285-297.

- Y. Esquieu et alii, Les signes lapidaires dans la construction médiévale: études de cas et problèmes de méthode, “Bullettin Monumental”, 165, 4, 2007, pp. 331-358.

- L. Miglio, C. Tedeschi, Per lo studio dei graffiti medievali. Caratteri, categorie, esempi, in P. Fioretti (a cura di), Storie di cultura scritta, Spoleto 2012, pp. 605-630.

NB La bibliografia dovrà essere integrata con i casi di studio trattati nelle lezioni, illustrati e discussi mediante proiezione di slides predisposte a questo scopo. Alcune indicazioni inerenti tali casi di studio saranno comunque reperibili in base alle indicazioni bibliografiche, comprese quelle rivolte agli studenti non frequentanti.

Bibliography

Module A:

Manuals

-Lusuardi Siena S. 1994 (a cura di), Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, Udine.

-Zagari F. 2005, Il metallo nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti, Roma.
 

-Stiaffini D. 1999, Il vetro nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti, Roma.

-Giannichedda E. 2014, Archeologia della produzione, «Archeologia Medievale», Numero speciale, pp. 75-94.

 

Studies on particular sites and themes:

-Cantini F., Rizzitelli C. (a cura di) 2018, Una città operosa. Archeologia della produzione a Pisa tra Età romana e Medioevo, Sesto Fiorentino (Fi).

- Cantini F. 2016, Forme, dimensioni e logiche della produzione nel Medioevo: tendenze generali per l’Italia centrale tra V e XV secolo, in L’archeologia della produzione a Roma (Secoli V-XV), Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, 27-29 marzo 2014), a cura di A. Molinari, R. Santangeli Valenzani, L. Spera, Collection de l’École Française de Rome - 516, Bari, pp. 503-520.

-Molinari A. 2014, Archeologia medievale e storia economica, «Archeologia Medievale», Numero speciale, pp. 95-109.

 

Module B:

Manuals

- R. Favreau, Épigraphie Médiévale, L’Atelier du Médiéviste 5, Turnhout, 1998.

- A. Petrucci, s.v.Epigrafe in Enciclopedia dell'arte medievale, V, Roma, 1994, pp. 819-825.

- A. Augenti, M. Munzi, Scrivere la città. Le epigrafi tardoantiche e medievali di Volterra (secoli IV-XVI), Firenze 1997.

 

Studies on particular themes and sites:

- S. Panciera, W. Eck, D. Manacorda, C. Tedeschi, Questioni di metodo. Il monumento iscritto come punto di incontro tra epigrafia, archeologia, paleografia e storia, “Scienze dell’antichità”, 13, 2006, pp. 584-610.

- C. Carletti, Produzione epigrafica tra tarda antichità e alto medioevo. Discontinuità e tradizione in A. Molinari, L. Spera, R. Santangeli Valenzani (a cura di), L’archeologia della produzione a Roma, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, 27-29 marzo 2014), 2015, pp. 355-368.

- C. Lambert et alii, Dalla cava all’epigrafe. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare sulle iscrizioni dalla necropoli tardoantica di Abellinum-Atripalda (AV), in Montagne incise, pietre incise. Archeologia delle risorse nella montagna mediterranea, Atti del Convegno (Borzonasca, 20-22 ottobre 2011), “Archeologia Postmedievale”, 17, 2013, pp. 185-194.

- F. De Rubeis, Il corpus epigrafico dell’abbazia di San Giovanni di Müstair, in H. R. Sennhauser (a cura di) con la collaborazione di K. Roth-Rubi, E. Kühne, Wandel und Kostanz zwischen Bodensee und Lombardei zur Zeit Karls des Grossen. Kloster St. Johann in Müstair und Churrätien, 6, 2013, pp. 285-297.

- Y. Esquieu et alii, Les signes lapidaires dans la construction médiévale: études de cas et problèmes de méthode, “Bullettin Monumental”, 165, 4, 2007, pp. 331-358.

- L. Miglio, C. Tedeschi, Per lo studio dei graffiti medievali. Caratteri, categorie, esempi, in P. Fioretti (a cura di), Storie di cultura scritta, Spoleto 2012, pp. 605-630.

The bibliography must be integrated with the examples shown in class, illustrated and discussed by means of slides projections prepared for this purpose. However, some indications concerning these examples will be available on the basis of bibliographical indications for non-attending students.

 

 

Indicazioni per non frequentanti

Modulo A (F. Cantini):


I non frequentanti dovranno studiare, oltre ai testi previsti per i frequentanti, altri tre saggi/libri a scelta tra quelli elencati qui di seguito:


*Testi generali:

-Molinari A. 2010, Archeologia e mobilità sociale, in La mobilità sociale nel Medioevo, a cura di Carocci S. (Rome, Collection dell’École Française de Rome, 436, 2010), pp. 117-144.


-Giannichedda E. 2006, Uomini e cose. Appunti di archeologia, Bari.


-Reynolds P. 1995, Trade in the Western Mediterranean, AD 400-700: The ceramic evidence, BAR International Series 604.


-Wickham C. 2005, Framing the Early Middle Ages, Oxford University Press, in particolare la sezione Systems of exchange, pp. 693-824 (ora trad. in italiano: Wickham C. 2009, La società dell’alto medioevo. Europa e Mediterraneo, secoli V-VIII, Roma).


-McCormick M. 2001, Origins of European Economy. Communications and Commerce, A.D. 300-900, Cambridge University Press (ora trad. in italiano: McCormick M. 2008, Le origini dell’economia europea. Comunicazioni e commerci 300-900 d.C., Milano).


-Mannoni G., Giannichedda E. 1996, Archeologia della produzione, Torino.


-Peacock D. P. S. 1982, Pottery in the Roman World. An ethnoarchaeological approach, London.
 


*Su alcune classi di manufatti

Ceramica:

-Molinari A. 2000, Voce Ceramica, in Francovich R., Manacorda D. (a cura di), Dizionario di Archeologia, Bari, pp. 52-61.


-Cuomo di Caprio N. 1985, La ceramica in archeologia, Roma.


-Cantini F. 2011, Dall’economia complessa al complesso di economie. Tuscia (V-X secolo), «Post Classical Archaeologies», 1, pp. 159-194.


-Cantini F. 2010, Ritmi e forme della grande espansione economica dei secoli XI-XIII nei contesti ceramici della Toscana settentrionale, «Archeologia Medievale», XXXVII, pp. 113-127.

-Cantini F. 2009, Produzione, circolazione e consumo del vasellame decorato con ingobbio rosso in Toscana tra I-II e XIII secolo, in De Minicis E. (a cura di), Le Ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna VI, Atti del VI Convegno di Studi (Segni, 6-7 maggio 2004), La ceramica dipinta in rosso. I contesti laziali a confronto con altre realtà italiane, Roma, pp. 59-79.


-Paroli L. 1992 (a cura di), La ceramica invetriata tardoantica e altomedievale in Italia, Atti del Seminario (Certosa di Pontignano, Siena, 23-24 febbraio 1990), Firenze.


-Cantini F. 2005, Ceramiche dai siti medievali rurali della Toscana (VIII-X secolo): una prima sintesi, in Gelichi S. (a cura di), Campagne medievali. Strutture materiali, economia e società nell’insediamento rurale dell’Italia settentrionale (VIII-X secolo), Atti del Convegno (Nonantola, Mo-San Giovanni in Persicelo, Bo, 14-15 marzo 2003), Mantova, pp. 259-276.


-Varaldo C. 1997, La graffita arcaica tirrenica, in La céramique médiévale en Méditerranée. Actes du VIe Congrés de l’AIECM2 (Aix-en-Provence 13-18 novembre 1995), Aix-en Provence, pp. 439-451.


-Patitucci Uggeri S. 1997 (a cura di), La proto maiolica. Bilancio e aggiornamenti, Firenze.


-Berti G., Giorgio M. 2011, Ceramiche con coperture vetrificate usate come “bacini”. Importazioni a Pisa e in altri centri della Toscana tra fine X e XIII secolo, Firenze.


-Fatighenti B. 2012, I contenitori da trasporto a Pisa come indicatori delle rotte commerciali mediterranee tra X e XIV secolo, atti del XLV Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola, pp. 35-42.


-Berti G., Cappelli L., Francovich R. 1986, La maiolica arcaica in Toscana, in La ceramica medievale nel mediterraneo occidentale, Atti del Congresso Internazionale-Università di Siena (Siena-Faenza 1984), Firenze, pp. 483-510.
 


*Vetro:

-Mendera M. 1991 (a cura di), Archeologia e storia della produzione del vetro preindustriale (Atti del Convegno Internazionale 1990), Firenze.


 

Modulo B (R. Belcari):

Gli studenti non frequentanti, oltre a prepararsi sui testi previsti per i frequentanti, integreranno con una selezione dalla monografia di M. Bottazzi e con la lettura dei saggi indicati di seguito:

*Testi generali:

- M. Bottazzi, Italia medievale epigrafica. L’alto medioevo attraverso le scritture incise (secc. IX-XI), Trieste 2012 [capitolo 3, pp. 77-88; capitolo 4 pp. 89-130; capitolo 12, pp. 319-354; il relativo apparato illustrativo].

 *Approfondimenti e casi di studio:


- R. Belcari, Lastre con iscrizioni funerarie e segni cristologici / Slabs with funerary inscriptions and Christological signs, in Un monastero sul mare. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI) / A Monastery by the sea. Archaeological Research at San Quirico di Populonia (Piombino, LI), a cura di/edited by G. Bianchi, S. Gelichi, Biblioteca di Archeologica Medievale, 24, Firezne 2016, pp. 283-302.

- F. De Rubeis, Modelli impaginativi delle iscrizioni funerarie elitarie tra Longobardi e Carolingi, “Scripta. An International Journal of Codicology and Paleography”, 6, 2013, pp. 57-66.

- G. Marsili, Sigle di lavorazione e atelier marmorari: nuove riflessioni sul relitto di Marzamemi, in R. Martorelli, A. Piras, P. G. Spanu (a cura di), Isole e terraferma nel primo cristianesimo. Identità locale ed interscambi culturali, religiosi e produttivi, atti XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Cagliari-Sant’Antioco, 23-27 settembre 2014), pp. 369-376.

- D. Ferraiuolo, Alcune considerazioni sulle tecniche di lavorazione epigrafica a San Vincenzo al Volturno (IS) nei secoli VIII e IX, in F. Redi, A. Forgione, (a cura di), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, atti VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), pp. 630-634.

- C. Tedeschi, Le epigrafi dell’edilizia civile, in G. Bianchi (a cura di), Campiglia. Un castello e il suo territorio, Firenze 2003, pp. 742-749.

- R. Belcari, Graffiti del XV secolo nell’isolato 153, in S. Gelichi, M. Zagarcanin (a cura di), Storie di una città. Stari Bar tra antichità ed epoca moderna attraverso le ricerche archeologiche, pp. 57-63.

 

Non-attending students info

Module A

Who do not attend the courses will have to study, in addition to others texts, also three papers or books to be chosen from those listed below:

*Late Roman and Medieval economy:

-Molinari A. 2010, Archeologia e mobilità sociale, in La mobilità sociale nel Medioevo, a cura di Carocci S. (Rome, Collection dell’École Française de Rome, 436, 2010), pp. 117-144.


-Giannichedda E. 2006, Uomini e cose. Appunti di archeologia, Bari.


-Reynolds P. 1995, Trade in the Western Mediterranean, AD 400-700: The ceramic evidence, BAR International Series 604.


-Wickham C. 2005, Framing the Early Middle Ages, Oxford University Press, in particolare la sezione Systems of exchange, pp. 693-824 (ora trad. in italiano: Wickham C. 2009, La società dell’alto medioevo. Europa e Mediterraneo, secoli V-VIII, Roma).


-McCormick M. 2001, Origins of European Economy. Communications and Commerce, A.D. 300-900, Cambridge University Press (ora trad. in italiano: McCormick M. 2008, Le origini dell’economia europea. Comunicazioni e commerci 300-900 d.C., Milano).


-Mannoni G., Giannichedda E. 1996, Archeologia della produzione, Torino.


-Peacock D. P. S. 1982, Pottery in the Roman World. An ethnoarchaeological approach, London.
 


*Pottery:

-Molinari A. 2000, Voce Ceramica, in Francovich R., Manacorda D. (a cura di), Dizionario di Archeologia, Bari, pp. 52-61.


-Cuomo di Caprio N. 1985, La ceramica in archeologia, Roma.


-Cantini F. 2011, Dall’economia complessa al complesso di economie. Tuscia (V-X secolo), «Post Classical Archaeologies», 1, pp. 159-194.


-Cantini F. 2010, Ritmi e forme della grande espansione economica dei secoli XI-XIII nei contesti ceramici della Toscana settentrionale, «Archeologia Medievale», XXXVII, pp. 113-127.

-Cantini F. 2009, Produzione, circolazione e consumo del vasellame decorato con ingobbio rosso in Toscana tra I-II e XIII secolo, in De Minicis E. (a cura di), Le Ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna VI, Atti del VI Convegno di Studi (Segni, 6-7 maggio 2004), La ceramica dipinta in rosso. I contesti laziali a confronto con altre realtà italiane, Roma, pp. 59-79.


-Paroli L. 1992 (a cura di), La ceramica invetriata tardoantica e altomedievale in Italia, Atti del Seminario (Certosa di Pontignano, Siena, 23-24 febbraio 1990), Firenze.


-Cantini F. 2005, Ceramiche dai siti medievali rurali della Toscana (VIII-X secolo): una prima sintesi, in Gelichi S. (a cura di), Campagne medievali. Strutture materiali, economia e società nell’insediamento rurale dell’Italia settentrionale (VIII-X secolo), Atti del Convegno (Nonantola, Mo-San Giovanni in Persicelo, Bo, 14-15 marzo 2003), Mantova, pp. 259-276.


-Varaldo C. 1997, La graffita arcaica tirrenica, in La céramique médiévale en Méditerranée. Actes du VIe Congrés de l’AIECM2 (Aix-en-Provence 13-18 novembre 1995), Aix-en Provence, pp. 439-451.


-Patitucci Uggeri S. 1997 (a cura di), La proto maiolica. Bilancio e aggiornamenti, Firenze.


-Berti G., Giorgio M. 2011, Ceramiche con coperture vetrificate usate come “bacini”. Importazioni a Pisa e in altri centri della Toscana tra fine X e XIII secolo, Firenze.


-Fatighenti B. 2012, I contenitori da trasporto a Pisa come indicatori delle rotte commerciali mediterranee tra X e XIV secolo, atti del XLV Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola, pp. 35-42.


-Berti G., Cappelli L., Francovich R. 1986, La maiolica arcaica in Toscana, in La ceramica medievale nel mediterraneo occidentale, Atti del Congresso Internazionale-Università di Siena (Siena-Faenza 1984), Firenze, pp. 483-510.
 


*Glass:

-Mendera M. 1991 (a cura di), Archeologia e storia della produzione del vetro preindustriale (Atti del Convegno Internazionale 1990), Firenze.


 

Module B (R. Belcari)

Who do not attend the courses will have to study the following essays, in addition to others texts:

- M. Bottazzi, Italia medievale epigrafica. L’alto medioevo attraverso le scritture incise (secc. IX-XI), Trieste 2012 [chapter 3, pp. 77-88; chapter 4 pp. 89-130; chapter 12, pp. 319-354; the related illustrative apparatus].

- R. Belcari, Lastre con iscrizioni funerarie e segni cristologici / Slabs with funerary inscriptions and Christological signs, in Un monastero sul mare. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI) / A Monastery by the sea. Archaeological Research at San Quirico di Populonia (Piombino, LI), a cura di/edited by G. Bianchi, S. Gelichi, Biblioteca di Archeologica Medievale, 24, Firezne 2016, pp. 283-302.

- F. De Rubeis, Modelli impaginativi delle iscrizioni funerarie elitarie tra Longobardi e Carolingi, “Scripta. An International Journal of Codicology and Paleography”, 6, 2013, pp. 57-66.

- D. Ferraiuolo, Alcune considerazioni sulle tecniche di lavorazione epigrafica a San Vincenzo al Volturno (IS) nei secoli VIII e IX, in F. Redi, A. Forgione, (a cura di), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, atti VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), pp. 630-634.

- C. Tedeschi, Le epigrafi dell’edilizia civile, in G. Bianchi (a cura di), Campiglia. Un castello e il suo territorio, Firenze 2003, pp. 742-749.

- G. Marsili, Sigle di lavorazione e atelier marmorari: nuove riflessioni sul relitto di Marzamemi, in R. Martorelli, A. Piras, P. G. Spanu (a cura di), Isole e terraferma nel primo cristianesimo. Identità locale ed interscambi culturali, religiosi e produttivi, atti XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Cagliari-Sant’Antioco, 23-27 settembre 2014), pp. 369-376.

- R. Belcari, Graffiti del XV secolo nell’isolato 153, in S. Gelichi, M. Zagarcanin (a cura di), Storie di una città. Stari Bar tra antichità ed epoca moderna attraverso le ricerche archeologiche, pp. 57-63.

 

Modalità d'esame

Modulo A: esame orale.

Modulo B: esame orale.

 

Assessment methods

Module A

-oral exam.

Module B

-oral exam.

Note

Modulo A: Il corso inizierà giovedì 3 ottobre 2019.

Modulo B: Il corso inizierà giovedì 26 settembre 2019.

 

Commissione esame:

-Presidente: Prof. Cantini F.;

-membri: Prof. Belcari R., Prof. Menchelli S., G. Tumbiolo, N. Berrugi

Supplenti

-Presidente: Prof.  Menchelli S.

-memri: Prof. Belcari R., Prof. Menchelli S.

Supplenti

-Dott. Gabriele Gattiglia, Dott. Pelligra T. (cultore), 

Notes

Module A: The course will begin on Thursday 3 October 2019.

Module B: lessons will start on Thursday, September 26th 2019.

 

Updated: 17/02/2020 07:30