Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
ANTROPOLOGIA CULTURALE | M-DEA/01 | LEZIONI | 36 |
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Questo è il modulo di Antropologia culturale rivolto agli studenti dei corsi di laurea magistrale (in particolare Storia e civiltà, Filosofia e forme del sapere, Italianistica, Scienze per la pace). Obiettivo del corso è avvicinare gli studenti ad alcuni dei temi di ricerca e dei principali indirizzi teorici del dibattito antropologico contemporaneo, con particolare riferimento a strumenti concettuali e metodologici rilevanti per i rispettivi curricola. In questo anno accademico il tema scelto è "Il rito nella cultura contemporanea : cornici teoriche e casi di studio". Si tratta di un tema di interesse centrale per molti approcci disciplinari, dal momento che la categoria di rito appare centrale nel discorso filosofico, in quello storiografico e in quello letterario, oltre che in ambito strettamente antropologico. Il taglio parte dalle classiche teorizzazioni antropologiche del rito (con particolare rilievo a E. Durkheim e alla scuola sociologica francese, agli approcci simbolisti e strutturali e a quelli performativi).Successivamente, sono esaminate pratiche di ritualizzazione in vari ambiti della cultura e delle pratiche sociali contemporanee. In particolare, sono approfonditi i temi delle performance celebrative e commemorative, la microritualità della vita quotidiana e dei contesti domestici e familiari, gli eventi pubblici (con riferimento al caso delle rievocazioni storiche),la ritualizzazione delle relazioni economiche e della vita nelle istituzioni totali, e infine di alcuni ambiti della cultura di massa come sport, turismo, televisione.
This course is aimed at students of master's degree (in particular History and Civilization, Philosophy and Forms of Knowledge, Italian Literary Studies, Peace Sciences). The aim of the course is to bring students closer to some of the main research topics and theoretical debates in Cultural Anthropology. In this academic year the chosen theme is "Rites and rituals in contemporary culture: theoretical frames and case studies". This is a topic of central interest for many disciplinary approaches, since the category of "ritual" appears to be central to philosophical, historiographical and literary discourse, as well as to strictly anthropological issues. The course starts from classical anthropological theorizing of the rite (with particular emphasis on E. Durkheim and the French sociological school, symbolist and structural approaches and performing ones). Later, ritualization practices are examined in various areas of contemporary culture and social practices . In particular: celebrations and commemorative performances, the micro-rituality in everyday life and in domestic and family contexts, public events (with reference to historical reenactments), the ritualization of economic relations and life in total institutions, and finally some areas of mass culture such as sports, tourism, television.
La verifica delle conoscenze sarà condotta sia attraverso colloqui individuali sia attraverso la redazione di un report o tesina scritta conclusiva.
The student will be assessed on her/his capacity to critically understand the cultural variability of time uses and of forms of knowledge of the past. Students will be required both to write a brief final essay on one among the topics approached in the course, and to sustain an oral discussion on two books. In the essay as well as in the oral exam the students must show an adequate ability in critical reasoning and the control of discipline's language and conceptual tools.
Methods:
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di affrontare criticamente lo studio di testi teorici nel quadro delle scienze sociali contemporanee, e di comparare approcci e posizioni diverse sia nella discussione orale che attraverso la redazione di brevi testi di tipo saggistico.
Critical understanding of research reports and theoretical texts in the field of contemporary social sciences. Critical comparison of different interpretive approaches.
Gli studenti frequentanti saranno invitati a produrre una tesina scritta come frutto delle lezioni e dei momenti di studio individuale. Caratteristica e struttura delle tesine saranno illustrati durante il corso, così come saranno concordati i temi da affrontare (con una certa possibilità di scelta da parte dello studente) e le relative bibliografie. In alternativa sarà possibile sostenere l'esame attraverso un colloquio.
Regularly attending students will be requested to produce a written report, following lines of composition illustrated during the lessons. In alternative, the exam may consist in an oral interview.
Capacità e attitudine alla discussione seminariale e di gruppo.
Capacity and sensibility for collective debates.
Osservazione durante le discussioni di gruppo, valutazione delle tesine finali.
Observation during group debates; evaluation of final reports.
Il corso non richiede formalmente prerequisiti. Gli studenti che non avessero mai sostenuto nel loro precedente percorso di studi un esame di Antropologia culturale (o del ssd M-DEA/01) sono tenuti a comunicarlo al docente, che potrebbe suggerire eventuali variazioni nel programma per la copertura di lacune teoriche di base.
No formal prerequisites are requested.
Nel modulo si alternano lezioni frontali, discussioni in gruppo e momenti seminariali, anche con l’intervento di studiosi esterni esperti di alcune fra le tematiche affrontate. L'interazione con il docente, oltre che attraverso i ricevimenti settimanali, è possibile tramite la piattaforma moodle o la e-mail.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
Il rito nella cultura contemporanea : cornici teoriche e casi di studio
1° lezione . Teorie antropologiche del mito e del rito – le premesse e i classici
2° lezione. Teorie antropologiche del rito: l’approccio durkheimiano, la visione funzionalista e la social anthropology britannica
3° lezione. Lévi-Strauss e la visione strutturale del mito e del rito
4° lezione. Victor Turner, i riti di iniziazione, il liminale e il liminoide
5° lezione - Mary Douglas, la legge della purezza e la deritualizzazione del mondo contemporaneo
6° lezione - . Erving Goffman e l’interazionismo simbolico
7° lezione – Ernesto De Martino e il simbolismo mitico rituale come difesa e riscatto della presenza
8° lezione – L’approccio performativo: Wittgenstein e il primato dell’azione
9° lezione – Riti pubblici e commemorativi
10° lezione – Commemorazioni storiche: il caso di studio delle stragi nazifasciste di civili
11° lezione – Eventi pubblici: il caso delle rievocazioni storiche
12° lezione – La ritualità quotidiana: il “non far nulla” e i momenti interstiziali
13° lezione – I riti domestici e la cultura materiale (consumo ritualizzato)
14° lezione – Il consumo, lo scambio, il dono e la ritualizzazione dell’economia
15° lezione – La ritualizzazione nelle istituzioni totali (il caso degli OPG)
16° lezione – Il rito nella cultura di massa: sport, turismo, cerimonie dei media
17° lezione – recupero e approfondimento
18° lezione – recupero e approfondimento
Rites and rituals in contemporary culture: theoretical frames and case studies
1. Anthropological classical theories on myth and ritual
2. Anthropological theories on ritual: E. Durkheinìm and the French Sociological School; functionalism and the Britisch school of Social Anthropology.
3. C. Lévi-Strauss and the structural analysis of rituals
4. Victor Turner, initiation rites, the notions of liminal and liminoid
5. Mary Douglas, the "rule of purity" and the de-ritualization of contemporary world contemporaneo
6. Erving Goffman ans Symbolic Interationism.
7. Ernesto De Martino and Mythical-ritual symbolism as protrection of the "presence"
8. Performative approaches: Wittgenstein and the primacy of action.
9. Public and commemorative rituals
10. Historical commemorations: the case of the slaugthers of civilians in World War II
11. Public Events: Historical Reenactments
12. Everyday rituals: "the secret world of dong nothing"
13. Domestica and family rituals. Consumption as ritual.
14. Consumption, exchange, gift: the ritual dimension of economy.
15. Rituals in "total institutions"
16. Rituals in massa culture: sport, tourism, media ceremonies.
La bibliografia sarà comunicata durante il corso, e il programma per l’esame finale e l’eventuale tesina scritta sarà concordato direttamente con ciascun studente frequentante, in relazione ai temi (fra quelli sopra citati) che lo studente stesso sceglierà di approfondire. Comunque, i libri seguenti rappresentano un riferimento di base per i temi affrontati:
Martine Segalen, Riti e rituali contemporanei, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2002.
Claude Riviere, I riti profani, trad. It. Roma, Armando, 1998.
Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, trad. it. Roma, Meltemi, 2005 (oppure Milano, Mimesis, 2013)
Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964.
Victor Turner, Il processo rituale, trad. it. Brescia, Morcelliana, 2001
Victor Turner, Dal rito al teatro, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1986.
Raymond Firth, I simboli e le mode, trad. it. Bari, Laterza, 1977.
Mary Douglas, Purezza e pericolo, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2003 (ed. orig. 1966)
Mary Douglas, I simboli naturali, trad. it. Torino, Einaudi, 1971
Erving Goffman, La vita quotidiana come rappresentazione, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1997 (ed. orig. 1959)
Erving Goffman, Relazioni in pubblico, trad. it. Milano, Cortina, 2008 (oppure Milano, Bompiani, 1981; ed. orig. 1971)
Ernesto De Martino, La fine del mondo, nuova edizione Torino, Einaudi, 2019.
Caterina Di Pasquale, Il ricordo dopo l’oblio. Sant’Anna di Stazzema, la strage, la memoria, Roma, Donzelli, 2010.
Caterina Di Pasquale, Antropologia della memoria, Bologna, Il Mulino, 2018.
Pietro Clemente, Fabio Dei (a cura di), Poetiche e politiche del ricordo, Roma, Carocci, 2005.
Fabio Dei, Caterina Di Pasquale (a cura di), Rievocare il passato, Pisa, Pisa University Press, 2017.
Fabio Dei, Maria Cristina Carratù, Passato vivente, Pisa, Pacini, 2018.
Orvar Lofgren, Billy Ehn, The secret world of doing nothing, Berkeley, University of California Press, 2010.
Daniel Miller, Teoria dello shopping, Roma, Editori Riuniti, 1998.
Roland Hardenberg, Approaching Ritualized Economy. Socio-Cosmic Fields in a Globalized Context, Pro-Business, Tubingen, 2017
Christian Bromberger, La partita di calcio. Etnologia di una passione sportiva, trad. it. Roma, Editori Riuniti, 1999.
Daniel Dayan, Elihu Katz, Le grandi cerimonie dei media, trad. it. Trento, Baskerville, 1993.
Erving Goffman, Asylums, trad. it. Torino, Einaudi, 2010.
Luigi Quarta, Resti tra noi. Etnografia di un manicomio criminale, Milano, Meltemi, 2019.
The bibliography will be comunicated and illustrated during the course. Usually, attending students work on two main texts for the final exam (written or oral). For a general reference bibliography on the topics discussed, see the following texts:
Martine Segalen, Riti e rituali contemporanei, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2002.
Claude Riviere, I riti profani, trad. It. Roma, Armando, 1998.
Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, trad. it. Roma, Meltemi, 2005 (oppure Milano, Mimesis, 2013)
Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964.
Victor Turner, Il processo rituale, trad. it. Brescia, Morcelliana, 2001
Victor Turner, Dal rito al teatro, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1986.
Raymond Firth, I simboli e le mode, trad. it. Bari, Laterza, 1977.
Mary Douglas, Purezza e pericolo, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2003 (ed. orig. 1966)
Mary Douglas, I simboli naturali, trad. it. Torino, Einaudi, 1971
Erving Goffman, La vita quotidiana come rappresentazione, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1997 (ed. orig. 1959)
Erving Goffman, Relazioni in pubblico, trad. it. Milano, Cortina, 2008 (oppure Milano, Bompiani, 1981; ed. orig. 1971)
Ernesto De Martino, La fine del mondo, nuova edizione Torino, Einaudi, 2019.
Caterina Di Pasquale, Il ricordo dopo l’oblio. Sant’Anna di Stazzema, la strage, la memoria, Roma, Donzelli, 2010.
Caterina Di Pasquale, Antropologia della memoria, Bologna, Il Mulino, 2018.
Pietro Clemente, Fabio Dei (a cura di), Poetiche e politiche del ricordo, Roma, Carocci, 2005.
Fabio Dei, Caterina Di Pasquale (a cura di), Rievocare il passato, Pisa, Pisa University Press, 2017.
Fabio Dei, Maria Cristina Carratù, Passato vivente, Pisa, Pacini, 2018.
Orvar Lofgren, Billy Ehn, The secret world of doing nothing, Berkeley, University of California Press, 2010.
Daniel Miller, Teoria dello shopping, Roma, Editori Riuniti, 1998.
Roland Hardenberg, Approaching Ritualized Economy. Socio-Cosmic Fields in a Globalized Context, Pro-Business, Tubingen, 2017
Christian Bromberger, La partita di calcio. Etnologia di una passione sportiva, trad. it. Roma, Editori Riuniti, 1999.
Daniel Dayan, Elihu Katz, Le grandi cerimonie dei media, trad. it. Trento, Baskerville, 1993.
Erving Goffman, Asylums, trad. it. Torino, Einaudi, 2010.
Luigi Quarta, Resti tra noi. Etnografia di un manicomio criminale, Milano, Meltemi, 2019.
Gli studenti non frequentanti possono sostenere l’esame preparando i seguenti tre testi:
1) Fabio Dei, Cultura popolare in Italia, Bologna, Il Mulino (volume previsto in uscita per febbraio 2018). NB: Gli studenti che non hanno in precedenza mai sostenuto un esame del ssd M-DEA/01 sostituiscono questo testo con il manuale: F. Dei, Antropologia culturale, nuova edizione accresciuta Bologna, Il Mulino, 2016.
2) Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione accresciuta a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015 (NB: è richiesto lo studio di questa specifica edizione, che contiene materiali didattici non presenti nella edizione Feltrinelli dello stesso volume)
3) Uno a scelta fra i seguenti volumi:
a) Federico Scarpelli, In un unico mondo. Una lettura antropologica di John Searle, Torino, Rosenberg & Sellier, 2016 (consigliato per gli studenti di Filosofia e forme del sapere)
b) Caterina di Pasquale, Antropologia della memoria. Il ricordo come fatto culturale, Bologna, Il Mulino, 2018) (consigliato per gli studenti di Storia e Civiltà e Scienze per la Pace)
c) Fabio Dei, La discesa agli inferi. James G. Frazer e la cultura del Novecento, Lecce, ed. Argo, 1998 (disponibile liberamente in http://fareantropologia.cfs.unipi.it/discesa-inferi/) (consigliato per gli studenti di Italianistica e di Storia e Civiltà)
The exam program for non-attending students is composed of the following three texts:
1) Fabio Dei, Cultura popolare in Italia, Bologna, Il Mulino (the book will appear in february 2018). Students holding their first exam of Cultural anthropology replace this text with the handbook: F. Dei, Antropologia culturale, new ed. Bologna, Il Mulino, 2016.
2) Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione accresciuta a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
3) One among the following books:
a) Federico Scarpelli, In un unico mondo. Una lettura antropologica di John Searle, Torino, Rosenberg & Sellier, 2016 (recommended for students of "Filosofia e forme del sapere").
b) Caterina di Pasquale, Le culture della memoria. Patrimoni, commemorazioni, testimonianze e
rievocazioni, Bologna, Il Mulino (the volume will appear in february 2018) (recommended for students of "Storia e Civiltà" e "Scienze per la Pace").
c) Fabio Dei, La discesa agli inferi. James G. Frazer e la cultura del Novecento, Lecce, ed. Argo, 1998 (this book can be freely downloaded in http://fareantropologia.cfs.unipi.it/discesa-inferi/) (recommended for students of "Italianistica" and "Storia e Civiltà").
La prova d’esame potrà consistere in un colloquio orale oppure (a scelta dello studente) nella redazione di una tesina scritta. In entrambi i casi, i materiali su cui lavorare saranno concordati con il docente nella parte conclusiva del corso (di norma, si tratterà di due volumi oppure di una selezione mirata di articoli). Sarà incoraggiato (ma non reso obbligatorio) l’inserimento nella bibliografia di alcuni testi in lingua inglese o francese. La tesina scritta dovrà avere un’ampiezza di ca. 40-50mila caratteri e una impostazione strettamente saggistica, volta a mostrare la comprensione di alcuni contributi teorici e di ricerca e la capacità di raffrontarli criticamente. La tesina dovrà essere consegnata al docente, anche per email, 2-3 giorni prima dell'appello d'esame prescelto. Indicazioni più precise sulle modalità di realizzazione saranno fornite durante il corso.
Written final essay or oral discussion.
fareantropologia.cfs.unipi.it
Composizione della Commissione d'esame :
Presidente: Fabio Dei
Due membri: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta
Presidente supplente Caterina Di Pasquale
Due membri supplenti Antonio Fanelli, Lorenzo D'Orsi (docente a contratto)
Exam commission:
Chairman: Fabio Dei
Members: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta
Alternate chairwoman: Caterina Di Pasquale
Alternate members: Antonio Fanelli, Lorenzo D'Orsi (docente a contratto)