La conoscenza della storia dell’architettura ha un ruolo basilare nel processo formativo degli studenti iscritti al corso in Ingegneria Edile Architettura (IEA), tale bagaglio conoscitivo è, infatti, uno dei presupposti fondamentali per la formazione di uno spiccato spirito critico e di una sensibilità artistica sempre auspicabile per chi opera in questo ambito.
L’obiettivo del corso è dunque quello di fornire le conoscenze storiche e culturali, gli strumenti critici necessari per sviluppare un’autonoma capacità di lettura e interpretazione critica dell’opera architettonica, degli insediamenti umani, del rapporto tra opera architettonica e il suo contesto storico-culturale-sociale d’origine.
Il programma del corso copre un ampio arco temporale, che interessa le linee generali di sviluppo dell’architettura del mondo antico, tardoantico e dell’architettura di età medievale. Le vicende dei principali lineamenti del programma del corso di Storia dell’architettura I sono esposte, per necessità, in ordine di tempo. La lettura di una serie di casi paradigmatici, opere e contesti peculiari e indicativi selezionati per ciascun periodo, ha lo scopo di coinvolgere gli studenti in un’esperienza visiva utile per divenire “un tecnico colto e consapevole”.
Partendo dal dato di fatto che “l’architettura è l’arte degli invasi spaziali, dei vuoti racchiusi, delle sequenze dinamiche delle cavità polidimensionali e pluriprospettiche’ (B. Zevi, Architettura in nuce, 1960), il corso intende stimolare negli studenti, futuri ingegneri architetti, la loro capacità di vedere - “Prima vedere, poi leggere” dicevano gli storici dell’arte Marangoni e Ragghianti - usando i propri occhi per riuscire a interpretare il processo progettuale e costruttivo delle opere. In architettura la creatività nasce dalla conoscenza, dall’osservazione, dalla continua e sistematica indagine dei dati materiali che ci circondano.
Le esercitazioni a mano libera di alcune opere selezionate hanno proprio quest’ultimo scopo, oltre a quello di capire il soggetto dal punto di vista formale, spaziale, costruttivo e strutturale. Le Corbusier scriveva che “si guarda con i propri occhi e si disegna al fine di mettersi dentro, nella propria storia, le cose viste. Una volta entrate le cose grazie alla matita esse restano dentro la propria vita”.
Durante l’attività seminariale, gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro e dovranno effettuare una ricerca tematica su un argomento correlato ai temi svolti durante il corso e affidato dalla docente. I risultati del lavoro di ricerca, soggetti a verifica, saranno presentati dal gruppo - presentazione in PowerPoint, Prezi o altri software simili, corredati di una breve sintesi scritta (massimo di 8 cartelle) – e discussi insieme alla docente e agli altri colleghi in aula durante il seminario. L’attività seminariale abitua gli studenti a lavorare in équipe, a condurre ricerche bibliografiche, a recuperare documenti, a stilare una breve bibliografia, a stimolare in modo efficace anche la capacità di comunicare.
The knowledge of the history of architecture plays a fundamental role in the training process of students enrolled in the course of Building Engineering Architecture (IEA), this knowledge is, in fact, one of the fundamental prerequisites for the formation of a strong critical spirit and artistic sensitivity always fundamental for those who work in this area.
The aim of the course is to provide the historical and cultural knowledge, the critical tools necessary to develop an autonomous ability to read and critical interpretation of the architectural work, human settlements, the relationship between architectural work and its original historical context.
The course program covers a wide time span, which is about the general lines of development of the architecture of the ancient world, late antiquity and medieval architecture. The events of the main features of the program of the History of Architecture I course are exposed, by necessity, in order of time. The reading of a series of paradigmatic cases, works and peculiar and indicative contexts selected for each period, aims to involve students in a visual experience useful for becoming "a cultured and aware technician".
The course aims to stimulate in students, future engineers and architects, their ability to see - "First see, then read" said art historians Marangoni and Ragghianti - using their own eyes to be able to interpret the design and construction process of the works. In architecture, creativity stars from knowledge, observation, the continuous and systematic investigation of the material data that surround us.
The practical exercises of some selected works have this last purpose, in addition to understanding the subject from a formal, spatial, constructive and structural point of view. Le Corbusier wrote that "one looks with one's own eyes and draws in order to put oneself inside, in one's own history, the things seen. Once you enter things thanks to the pencil they remain inside your life ".
During the seminar, students will be divided into working groups and will have to carry out a thematic research on a topic related to the topics covered during the course and entrusted by the teacher. The results of the research work, subject to verification, will be presented by each group - presentation in PowerPoint, Prezi or other similar software, accompanied by a short written summary (maximum of 8 folders) - and discussed together with the teacher and other colleagues in class. The seminar activity help the students to work in a team, to conduct bibliographic research, to retrieve documents, to draw up a short bibliography, to effectively stimulate the ability to communicate.
L'esame finale in forma di colloquio orale rappresenta lo strumento principale per accertare l'acquisizione, da parte dello studente, delle conoscenze, oggetto degli obiettivi di apprendimento auspicati.
The final exam in the form of an oral interview is the main tool to check the acquisition, by the student, of the knowledge, acquired during the seminar.
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una capacità critica personale tale da essere in grado ‘prima di vedere e poi di leggere le architetture’ e i relativi contesti culturali, urbani e territoriali. Lo studente dovrà, inoltre, dimostrare di sapere illustrare, con una terminologia appropriata, chiara e corretta, i temi trattati a lezione con rigore logico e interpretativo. Altresì si rivela preziosa anche la capacità di contestualizzare le architetture nella visione più ampia dei movimenti artistici del tempo, nella storia della cultura e delle comunità che le hanno realizzate.
Ampliare il bagaglio delle conoscenze significa stimolare la creatività che prende forma attraverso un ragionamento intorno ai frammenti, agli spazi, agli schemi contenuti nel magazzino della memoria. “L’architettura nasce da altra architettura”, perciò acquista grande importanza il rapporto con il suo passato considerato come patrimonio linguistico.
At the end of the course, the students will have to demonstrate that they have acquired a personal critical ability such as to be able 'first to see and then to read the architecture' and the related cultural, urban and territorial contexts. The students will also have to demonstrate that they are able to illustrate, with appropriate, clear and correct terminology, the topics covered in class with logical and interpretative rigor. The ability to contextualize architecture in the broader vision of the artistic movements of the time, in the history of the culture and of the communities that created them, is also valuable.
Expanding the wealth of knowledge means stimulating creativity that takes shape through a reasoning around the fragments, spaces, patterns contained in the store of memory. "Architecture comes from other architecture", so the relationship with its past, considered as a linguistic heritage, acquires great importance.
La verifica delle capacità sarà effettuata attraverso esercitazioni a mano libera svolte durante il corso e tramite l’attività seminariale.
The verification of skills will be carried out through freehand exercises during the course and through the seminar activity.
Lo studente potrà acquisire e/o sviluppare sensibilità alle problematiche relative all'architettura antica e medievale.
The student will be able to acquire and / or develop sensitivity to issues relating to ancient and medieval architecture.
Durante le lezioni saranno verificati l’esattezza e la precisione delle attività svolte.
Altresì la verifica dei comportamenti avverrà tramite le esercitazioni e l’attività seminariale, nonché in sede di esame finale.
During the lessons the accuracy and precision of the activities will be verified.
Also the verification of behavior will take place through exercises and seminars, as well as during the final exam.
Nessuno
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Il corso si articola principalmente attraverso lezioni frontali, esercitazioni, seminari.
Le lezioni frontali sono supportate dall’ausilio di slide su PowerPoint, documentari e filmati, collegamento a siti web utili. Le lezioni frontali saranno intese come guida e introduzione all'apprendimento domestico sui testi di riferimento segnalati.
Le esercitazioni sono svolte in aula durante le ore dedicate all’esercitazione; lo studente – lavoro individuale - analizza e traduce in forma grafica opere chiave, dettagli costruttivi, contesti urbani selezionati di volta in volta dalla docente.
Il seminario consiste nell’elaborazione di una ricerca tematica su un argomento individuato dalla docente, sviluppato dagli studenti in gruppo e da loro presentato in aula durante l’attività seminariale.
Una serie di lezioni in situ e di visite guidate completano il corso – da calendarizzare nel secondo semestre, se l’emergenza sanitaria lo consentirà.
The course is mainly divided into lectures, practical exercises, seminars.
The lectures are supported by the help of PowerPoint slides, documentaries, films and links to useful websites. The lectures will be intended as a guide and introduction to home learning on the reference texts indicated.
The practical exercises are carried out in the classroom during the hours dedicated to that; the student - individual work - analyzes and translates key works, construction details, urban contexts selected from time to time by the teacher into graphic form.
The seminar consists on the development of a thematic research on a topic identified by the teacher, developed by the students in groups and presented by them in the classroom during the seminar.
A series of on-site lessons and guided tours complete the course - to be scheduled in the second semester, if the health emergency allows.
Architettura greca – Origini dell’architettura greca. Evoluzione dell’ordine architettonico. L'età arcaica e la Magna Grecia: il tempio. Grecia classica e sviluppi dell’età tardoclassica: Atene, il Peloponneso, la Ionia.
Ellenismo – Gli sviluppi dell'Ellenismo nel mondo Mediterraneo: innovazioni morfologiche e concettuali. Le città nel mondo ellenistico. L'edilizia teatrale e l’edilizia residenziale.
Architettura romana – L'architettura di età repubblicana. Roma e l’Ellenismo. Nuove strutture e tecniche costruttive. Architettura romana imperiale. Architetture: pubblica rappresentazione del potere, immagine dell’Impero. L'architettura residenziale e termale.
Tardoantico – Forme e tipologie dell’architettura cristiana. L’architettura bizantina a Costantinopoli e nelle province.
Età medievale in Italia e in Europa – L’alto medioevo e la rinascenza carolingia -Renovatio Imperii Romanorum-architettura protoromanica. Architettura protoromanica dell’epoca degli Ottoni.
Architettura romanica in Italia e in Europa – La ripresa costruttiva. La chiesa romanica: tipi, strutture, materiali. L’architettura romanica in Francia e in Spagna: le chiese di “pellegrinaggio”. Le abbazie e i monasteri. Il problema delle volte a botte. L’età romanica in Italia: il policentrismo tirrenico, le Venezie, la Toscana dal fiume Arno al mare, «Primavera normanna» tra contaminazioni e ibridazioni.
Architettura gotica in Europa e in Italia – Gotico: la geniale invenzione di uno stile. Origini del Gotico. Dal Gotico maturo al Gotico flamboyant. Il gotico e la sua penetrazione in Italia. Gli ordini mendicanti.
Greek architecture - Origins of Greek architecture. Evolution of the architectural order. The archaic age and Magna Graecia: the temple. Classical Greece and Late Classical developments: Athens, the Peloponnese, Ionia.
Hellenism - The developments of Hellenism in the Mediterranean world: morphological and conceptual innovations. Cities in the Hellenistic world. Theatrical and residential buildings.
Roman architecture - The architecture of the Republican age. Rome and Hellenism. New structures and construction techniques. Imperial Roman architecture. Architectures: public representation of power, image of the Empire. Residential and spa architecture.
Late Antiquity - Forms and types of Christian architecture. Byzantine architecture in Constantinople and in the provinces.
Medieval age in Italy and Europe - The early Middle Ages and the Carolingian Renaissance - Renovatio Imperii Romanorum - Early Romanesque architecture. Proto-Romanesque architecture of the Ottoni era.
Romanesque architecture in Italy and Europe - The constructive recovery. The Romanesque church: types, structures, materials. Romanesque architecture in France and Spain: the "pilgrimage" churches. The abbeys and monasteries. The problem of barrel vaults. The Romanesque age in Italy: Tyrrhenian polycentrism, the Venetians, Tuscany from the Arno river to the sea, "Norman Spring" between contaminations and hybridizations.
Gothic architecture in Europe and Italy - Gothic: the ingenious invention of a style. Origins of the Gothic. From mature Gothic to flamboyant Gothic. The Gothic and its penetration in Italy. The Mendicant Orders.
Testo di riferimento (obbligatorio)
Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016 (quinta edizione), i seguenti capitoli 2.I fondamenti classici; 3. L’architettura paleocristiana e bizantina; 4. Carolingio e Romanico; 5. L’esperimento gotico.
Testi di riferimento sulle sezioni del programma (obbligatori)
Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L'architettura del mondo antico, Laterza, Roma-Bari 2006.
Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell'architettura medievale: l'Occidente europeo, Laterza, Roma-Bari 2012, le seguenti sezioni: Parte prima_ Dal secolo VIII al XII; Parte seconda_ Il XIII secolo.
Tosco, L’architettura medievale in Italia (600-1200), Il Mulino, Bologna 2016, i seguenti capitoli: VI. Architetture del Mediterraneo tra Oriente e Occidente; VII. Il policentrismo lombardo; VIII. Le Venezie; IX. Lo spazio tirrenico; X. Geografie architettoniche dell’Italia centrale; XI. Il dominio normanno: incontri di culture nel Mezzogiorno.
Letture facoltative di approfondimento
Per l’architettura greca – Roland Martin, Architettura greca, Electa, Venezia 1972; Giorgio Rocco, Guida allo studio degli ordini architettonici antichi, vol. I-II, Napoli 1994.
Per l’architettura romana – John B. Ward Perkins, Architettura romana, Electa, Venezia 1974.
Per l’architettura paleocristiana e bizantina – R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Einaudi, Torino 1986.
Per le tecniche edilizie e i cantieri – C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma 1990; L. Cupelloni, Antichi cantieri moderni. Concezione, sapere tecnico, costruzione da Iktìnos a Brunelleschi, Roma: Gangemi Editore, 1996; R. Sparacio, La scienza e i tempi del costruire, UTET, Torino 1999; G. Coppola, L’edilizia nel Medioevo, Carocci, Roma 2015; J. Heyman, Lo scheletro di pietra, EPC editore, Roma 2014.
Per i rapporti tra architettura e società nel medioevo – C. Tosco, Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel Medioevo, Einaudi, Torino 2003.
Per il concetto di ‘copia selettiva’ nel medioevo – R. Krautheimer, Introduzione a un’iconografia dell’architettura sacra medievale, in R. Krautheimer, Architettura sacra paleocristiana e medievale, Bollati Boringhieri, Torino 1993, pp. 98-150.
Per la Toscana romanica – Guido Tigler, Toscana romanica, Jaca Book, Milano 2006.
Per Pisa medievale e i rapporti con l’Oltremare – P. Pierotti, Una torre da non salvare, Pacini editore, Pisa 1992; P. Pierotti, L. Benassi, Deotisalvi. L’architetto pisano del secolo d’oro, Pacini editore, Pisa 2001; P. Pierotti, Pisa e Accon. L'insediamento pisano nella città crociata. Il porto. Il fondaco, Pacini editore, Pisa 2003; M. Tangheroni (a cura di), Pisa e il Mediterraneo. Uomini, merci, idee dagli Etruschi ai Medici, Skira, Milano 2003.
Per l’architettura gotica – L. Grodecki, Architettura gotica, Electa, Milano 1978.
Per approfondire le personalità e le opere generatrici del linguaggio architettonico – B. Zevi, Storia e controstoria dell'architettura in Italia, Newton, Roma 2005 (seconda edizione), le seguenti sezioni: 3. Preistoria - Alto Medioevo, pp. 147-235; 4. Romanico - Gotico, 239-327.
Per la consultazione delle voci relative a temi specifici si veda – Enciclopedia dell’arte antica, e Enciclopedia dell’arte medievale, edite dall’Istituto Treccani di Roma, disponibili in rete: http://www.treccani.it/enciclopedia
Sulla pagina e-learning del corso lo studente avrà a disposizione materiale didattico - PowerPoint sintetici degli argomenti affrontati durante le lezioni e altra documentazione utile - da intendere come strumento di supporto allo studio e all'apprendimento domestico sui testi di riferimento segnalati.
L'interazione tra docente e studente avviene durante le ore di lezione e anche durante il ricevimento settimanale (organizzato su appuntamento) e attraverso la comunicazione e-mail.
Reference book (required)
Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2016 (quinta edizione), the following chapters: 2.I fondamenti classici; 3. L’architettura paleocristiana e bizantina; 4. Carolingio e Romanico; 5. L’esperimento gotico.
Reference books on the program sections (required)
Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L'architettura del mondo antico, Laterza, Roma-Bari 2006.
Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell'architettura medievale: l'Occidente europeo, Laterza, Roma-Bari 2012, le seguenti sezioni: Parte prima_ Dal secolo VIII al XII; Parte seconda_ Il XIII secolo.
Tosco, L’architettura medievale in Italia (600-1200), Il Mulino, Bologna 2016, i seguenti capitoli: VI. Architetture del Mediterraneo tra Oriente e Occidente; VII. Il policentrismo lombardo; VIII. Le Venezie; IX. Lo spazio tirrenico; X. Geografie architettoniche dell’Italia centrale; XI. Il dominio normanno: incontri di culture nel Mezzogiorno.
Suggested reading
For Greek architecture – Roland Martin, Architettura greca, Electa, Venezia 1972.
For Roman architecture – John B. Ward Perkins, Architettura romana, Electa, Venezia 1974.
For Christian and Byzantine architecture – R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Einaudi, Torino 1986.
For building techniques and construction sites – C.F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Roma 1990; L. Cupelloni, Antichi cantieri moderni. Concezione, sapere tecnico, costruzione da Iktìnos a Brunelleschi, Roma: Gangemi Editore, 1996; R. Sparacio, La scienza e i tempi del costruire, UTET, Torino 1999; G. Coppola, L’edilizia nel Medioevo, Carocci, Roma 2015; J. Heyman, Lo scheletro di pietra, EPC editore, Roma 2014.
For rrelationship between architecture and society in the Middle Ages – C. Tosco, Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel Medioevo, Einaudi, Torino 2003.
For the concept of 'selective copy’ in the Middle Ages – R. Krautheimer, Introduzione a un’iconografia dell’architettura sacra medievale, in R. Krautheimer, Architettura sacra paleocristiana e medievale, Bollati Boringhieri, Torino 1993, pp. 98-150.
For Romanesque Tuscany – Guido Tigler, Toscana romanica, Jaca Book, Milano 2006.
For medieval Pisa and relations with the Mediterranean - P. Pierotti, Una torre da non salvare, Pacini editore, Pisa 1992; P. Pierotti, L. Benassi, Deotisalvi. L’architetto pisano del secolo d’oro, Pacini editore, Pisa 2001; P. Pierotti, Pisa e Accon. L'insediamento pisano nella città crociata. Il porto. Il fondaco, Pacini editore, Pisa 2003; M. Tangheroni (a cura di), Pisa e il Mediterraneo. Uomini, merci, idee dagli Etruschi ai Medici, Skira, Milano 2003.
For Gothic architecture – L. Grodecki, Architettura gotica, Electa, Milano 1978.
To deepen the personalities and generative works of architectural language - B. Zevi, History and counter-history of architecture in Italy, Newton, Rome 2005 (second edition), the following sections: 3. Prehistory - Early Middle Ages, pp. 147-235; 4. Romanesque - Gothic, 239-327.
For consultation of the items relating to specific topics, see - Encyclopedia of ancient art, and Encyclopedia of medieval art, published by the Treccani Institute of Rome, available online: http://www.treccani.it/encyclopedia
On the e-learning page of the course, the student will have teaching material - PowerPoint summaries of the topics covered during the lessons and other useful documentation - to be understood as a support tool for study and home learning on the reference texts indicated.
The interaction between teacher and student takes place during class hours and also during the weekly reception (organized by appointment) and through e-mail communication.
Per l'articolazione seminariale del corso è altamente consigliata la frequenza. Eventuali eccezioni dovranno essere discusse con il docente durante il ricevimento.
Attendance is highly recommended for the seminar structure of the course. Any exceptions must be discussed with the teacher during the reception.
L'esame si svolge mediante prova orale e consiste in una verifica della conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni, previa presentazione dell’elaborato e delle esercitazioni.
The exam takes place through an oral test and consists in verifying the knowledge of the topics covered during the lessons, after presentation of the paper and exercises.