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METODI IN SILICO ALTERNATIVI ALLA SPERIMENTAZIONE IN VIVO | CHIM/08 | LEZIONI | 29 |
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Il corso si propone di fornire agli studenti una visione aggiornata delle sperimentazioni richieste per commercializzare le sostanze chimiche alla luce del regolamento europeo, in particolare dei casi in cui è possibile sostituire le sperimentazioni in vivo con metodi in silico. Obiettivo del corso è l'apprendimento delle metodiche di base per la predizione di dati sperimentali.
Per l'accertamento delle conoscenze saranno proposti test di valutazione.
Lo studente dovrà essere capace di adeguare il metodo di predizione e l'uso dei software alle molecole in valutazione.
Per la verifica delle capacità saranno effettuati test in itinere.
Conoscenze di chimica generale, chimica organica, fisica e biologia.
Propedeuticità: Chimica Organica I (obbligatoria).
Regola delle 3R. Metodi alternativi utilizzati in chimica tossicologica al fine di contenere l´uso degli animali nella sperimentazione in ottemperanza alla più recente normativa. REACH: Agenzia ECHA. Ambiti di applicazione. Chemicals Safety Assessment. Valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche. Cenni sugli endpoints richiesti per l'autorizzazione: bioconcentrazione, mutagenicità, cancerogenicità, tossicità dello sviluppo, irritazione e sensibilizzazione cutanea, tossicità acuta, da dose ripetuta e per la riproduzione. Predittività degli endpoints in silico.
OECD QSAR project. Fondamenti di QSAR/QSPR: selezione dei composti, descrittori, costruzione e validazione del modello. Metodi 2D o 3D. Altri metodi di predizione della tossicità: trend analysis, read across. Identificazione di caratteristiche strutturali rilevanti e meccanismi o modalità di azione potenziali di una sostanza chimica bersaglio. Identificazione di altre sostanze chimiche che hanno le stesse caratteristiche strutturali e/o meccanismi o modalità d'azione. Uso di dati sperimentali esistenti per predizione di dati ADMET.
Esercitazioni in laboratorio informatico
L'insegnamento prevede 15 ore di esercitazioni in laboratorio informatico con l'utilizzo di software per la predizione della tossicità ai fini REACH. Gli studenti eseguiranno direttamente alcuni studi su molecole di interesse chimico-farmaceutico-tossicologico, utilizzando programmi quali Volsurf, Metasite, QSAR-Toolbox, Toxtree e/o analoghi, distinguendo approcci 2D e 3D.
Il laboratorio si svolgerà quest'anno in modalità remota; la procedura verrà illustrata durante la prima lezione, e le istruzioni saranno pubblicate sul portale didattico Moodle.
Durante il corso verranno fornite indicazioni per il reperimento (prevalentemente in Internet) di materiale didattico.
L'esame è costituito da un report su un composto di interesse chimico-farmaceutico-tossicologico, corredato da risultati ottenuti con le attività svolte nel laboratorio informatico.