Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
DIRITTO PRIVATO PER I SERVIZI SOCIALI | IUS/01 | LEZIONI | 42 |
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Il corso mira a fornire una conoscenza di base del diritto privato in generale e una più approfondita del diritto della famiglia.
In particolare, il corso ha di mira il persorso formativo dello studente destinato a impiegarsi nei servizi sociali: oltre alla presentazione delle nozioni e della terminologia di base della materia, predilige un approccio che coniuga la presentazione sistematica degli istituti fondamentali all'approfondimento delle loro ripercussioni applicative.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze si fonda sull'esame svolto principalmente in forma orale. Per gli studenti frequentanti sono previste prove scritte facoltative in itinere e di preappello.
Al termine del corso lo studente dovrà avere acquisito le nozioni fondamentali e la capacità di comprendere i problemi di diritto privato interconnessi con la professione del servizio sociale e di applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di tali problemi.
Tali capacità si verificano, nell'esame orale, attraverso l'interlocuzione con il docente; nella prova scritta attraverso la presentazione di questionari a risposta multipla.
Lo studente potrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite durante l'esercizio della professione di assistente sociale: inquadrare i problemi dal punto di vista giuridico, sviluppare un ragionamento logico-giuridico e individuare norme e soluzioni applicabili.
Durante il corso gli studenti potranno anche essere chiamati a risolvere con il docente semplici casi pratici.
Non sono richieste conoscenze giuridiche preliminari. Il corso si rivolge a studenti che iniziano lo studio del diritto privato per i servizi sociali, essendo privi di qualsiasi cognizione giuridica precedente.
Sono previse 42 ore di lezioni frontali.
Parallelamente, potrà essere previsto lo svolgimento di esercitazioni fondate sulla presentazione di casi pratici da parte del docente e sulla loro risoluzione attraverso interventi spontanei da parte degli studenti.
Il programma d’esame consta dei seguenti contenuti: Il diritto e le sue fonti (cenni introduttivi); I diritti e i beni in generale; Le persone; L'autonomia privata e il contratto; I fatti illeciti; Le successioni a causa di morte; Il diritto di famiglia e le sue fonti; L’intervento pubblico a protezione della famiglia e dei minori; Il matrimonio e l'unione civile; i regimi patrimoniali della famiglia; La separazione, il divorzio, l’annullamento del matrimonio e dell'unione civile; La convivenza di fatto; Gli ordini di protezione contro gli abusi familiari; La filiazione; Il rapporto fra genitori e figli e la responsabilità genitoriale; L'affidamento dei figli nella divisione della coppia genitoriale; La protezione civile del minore; L’adozione; La protezione del maggiorenne debole.
Lenti L., Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli, ult. edizione.
Si raccomanda altresì la consultazione costante di un codice civile aggiornato e degli altri principali testi normativi di riferimento.
Nessuna
La prova di esame si svolge in forma orale. In linea generale, lo studente è chiamato a rispondere ad almeno tre domande scelte dall’esaminatore sulle diverse parti del programma, a meno che, sulla base di una discrezionale valutazione del caso concreto, non si renda necessaria un’indagine supplementare. Il superamento dell’esame presuppone che lo studente dimostri di avere acquisito le conoscenze essenziali degli argomenti trattati e di riuscire ad esprimersi con una certa padronanza di linguaggio che il diritto, per sua natura, richiede.
Per gli studenti frequentanti è previsto lo svolgimento, meramente facoltativo, di una prova intermedia e/o di un preappello in forma scritta, le cui modalità saranno concordate con il docente direttamente durante il corso.