Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
FILOLOGIA ITALIANA | L-FIL-LET/13 | LEZIONI | 36 |
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Il corso aspira a integrare le conoscenze manualistiche con applicazioni concrete del metodo filologico particolarmente in relazione alla categoria della volontà autoriale e delle figure collaterali e ausiliarie allo scrittoio dell'autore; in tal modo, il corso aspira a consolidare conoscenze metodologiche generali riguardo a problemi ricorrenti della critica testuale (volontà dell'autore, prestigio dell'edizione, fenomeni d'interferenza nella trasmissione dei testi) con particolare riferimento alla produzione, pubblicazione e trasmissione dei testi nel contesto digitale.
Addressing frequent issues in textual criticism, the course aims to establish a methodology to assess authorial intention in complex traditions; broadening the principles acquired from manuals, the course will particularly focus on figures that participate in the text's composition, publication, dissemination, e. g. editors, scribes, publishers, paying special attention to the production, dissemination and publications of texts in the digital context.
Le conoscenze acquisite saranno oggetto di un esame orale che contribuisce al voto finale in ragione del 60%.
The knowledge acquired in the course will be assessed by means of a viva (60% of final mark).
Il corso permetterà di applicare le generali nozioni filologiche della critica testuale allo studio della tradizione di testi letterari e all'impostazione della relativa edizione critica, con particolare riferimento alla produzione, pubblicazione e trasmissione dei testi nel contesto digitale.
The course will apply broad issues if textual criticism to the evaluation of specific cases of textual transmission and to the establishment of the critical text, paying special attention to the production, dissemination and publications of texts in the digital context.
Prendendo in esame un singolo caso di studio, ogni studente svolgerà un seminario in cui esporrà le principali peculiarità della tradizione testuale esaminata e un'ipotesi di edizione critica. Il seminario contribuisce al voto finale in ragione del 40%.
Focussing on a specific case study, each student will present a personal hypothesis on the establishment of the critical text of a single literary work. Such seminar will account for 40% of the student's assessment.
Il corso consentirà di acquisire una maggiore consapevolezza nell'accesso ai testi antichi, sia in edizione critica che in altre forme, e una sensibilità particolare nel valutare l'accuratezza e affidabilità delle edizioni correnti, cartacee e digitali.
The course will increasse students' awareness of the textual issues related to the production of literary works and help them assess the accuracy of their modern critical editions, paper and digital.
I comportamenti saranno valutati nel contesto dell'esame orale che contribuisce al voto finale in ragione del 60%.
The "behaviours" acquired in the course will be assessed by means of a viva (60% of final mark).
Si richiede di aver acquisito almeno 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/13 "Filologia della letteratura italiana" e/o affine (L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/12).
The course requires 6 credits in the fields L-FIL-LET/13 "Filologia della letteratura italiana" and/or similar (L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/12).
Partendo da aspetti e problemi generali relativi alla storia dei testi e della loro trasmissione, il corso intende illustrare i principali criteri metodologici applicati nella loro edizione critica, facendo particolare attenzione alla definizione della volontà dell’autore e alle soluzioni editoriali, cartacee e digitali, indirizzate a rappresentare testi pervenuti in redazioni multiple. Di queste ultimesarà fornita idonea esemplificazione facendo riferimento al dibattito filologico contemporaneo.
The course will address broad issues about the history of texts and their transmission and clarify their implications in terms of authorial intention, editorial strategies, multiple versions. The editorial representation of authorial intention, in paper and digital scholarly editions, will be particularly addressed with examples taken from the contemporary philological debate.
Con esempi relativi all’era della stampa, il corso cercherà di definire il concetto di “pubblicazione” di un’opera, nei suoi risvolti storici e metodologici (presenza di revisori o correttori in tipografia, attività di “editing” più o meno qualificata, incidenza di fattori esterni o contingenti ecc.), e a illustrare i principali protocolli editoriali atti a renderne conto: copy-text editing (‘edizione di un testo base’), rapporto fra volontà autoriale e prestigio storico dell’edizione, varie tecniche di rappresentazione dei testi nella loro problematicità formale e sostanziale. Attraverso una varietà di case studies, il corso prenderà in esame il diverso rapporto che – fra il Rinascimento e il Novecento – si instaura fra l’autore e il mezzo tipografico, attraverso figure di raccordo di grande importanza, quali revisori linguistici, correttori editoriali, responsabili di collana.
With examples from textual traditions in print, the course will explain the various methodological implications of the concept of "publication", both in the Renaissance and in the Modern periods.
Volumi
A. Cadioli, Le diverse pagine, Milano, Il Saggiatore, 2012.
M. Zaccarello (a cura di), Teoria e forme del testo digitale. Postfazione di H.W. Storey, Roma, Carocci, 2019.
Letture integrative:
Virna Brigatti, Questioni ecdotiche tra edizioni scientifiche e edizioni di lettura (intervento al Convegno di studi Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento: Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016), «Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria», I, pp. 209-224, al link https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/7440/7280.
De Robbio, La gestione dei diritti nelle digitalizzazioni di massa: un’analisi alla luce del caso Google Book Search, «Bibliotime», XII, n. 2, luglio 2009, disponibile anche in rete alla pagina https://www.aib.it/aib/sezioni/emr/bibtime/num-xii-2/derobbio.htm
Paola Italia, Editing 2.0. Cosa leggiamo e leggeremo in rete, «Nuovi Argomenti», LXXIII/1, pp. 80-86.
G. Roncaglia, Google Book Search e le politiche di digitalizzazione libraria, «DigItalia Web», IV/2 (2009), al link http://digitalia.sbn.it/article/view/276
Inoltre, un saggio a scelta fra:
N. Harris, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di O. Catanorchi e D. Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, pp. 567-602.
B. Richardson, From Scribal Publication to Print Publication: Pietro Bembo’s Rime, 1529-1535, «Modern Language Review», XCV/3 (2000), pp. 684-695.
Per i non frequentanti, è inoltre richiesta la lettura di:
Volumes
A. Cadioli, Le diverse pagine, Milano, Il Saggiatore, 2012.
M. Zaccarello (a cura di), Teoria e forme del testo digitale, Roma, Carocci, 2019.
Extra readings (to be uploaded in PDF on Moodle):
Virna Brigatti, Questioni ecdotiche tra edizioni scientifiche e edizioni di lettura (intervento al Convegno di studi Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento: Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016), «Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria», I, pp. 209-224, al link https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/7440/7280.
De Robbio, La gestione dei diritti nelle digitalizzazioni di massa: un’analisi alla luce del caso Google Book Search, «Bibliotime», XII, n. 2, luglio 2009, disponibile anche in rete alla pagina https://www.aib.it/aib/sezioni/emr/bibtime/num-xii-2/derobbio.htm
Paola Italia, Editing 2.0. Cosa leggiamo e leggeremo in rete, «Nuovi Argomenti», LXXIII/1, pp. 80-86.
G. Roncaglia, Google Book Search e le politiche di digitalizzazione libraria, «DigItalia Web», IV/2 (2009), al link http://digitalia.sbn.it/article/view/276
Moreover, an essay must be chosen between:
N. Harris, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di O. Catanorchi e D. Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, pp. 567-602.
B. Richardson, From Scribal Publication to Print Publication: Pietro Bembo’s Rime, 1529-1535, «Modern Language Review», XCV/3 (2000), pp. 684-695.
Oltre al programma sopra indicato, ai non frequentanti è richiesta la lettura di:
A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 2006 (e succ. edd.) o altra integrazione da concordare col docente.
Those not attending should also read:
A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 2006 (and later edd.) or other reading extras to be agreed with the teacher.
L'esame si svolgerà in forma orale.