Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
LINGUISTICA ITALIANA | L-FIL-LET/12 | LEZIONI | 72 |
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Il corso di Linguistica Italiana ha come obiettivo di approfondire le conoscenze linguistiche di una serie di testi pratici, statutari e letterari dei secoli XII-XIV, generalmente (ma non esclusivamente) stesi in pisano antico e incentrati su temi relativi agli ordinamenti portuali, al lessico marinaresco e al lessico mercantile dell’epoca. Particolare rilievo sarà dato all'analisi fono-morfologica e lessicale dei testi, da condurre anche grazie all'ausilio di risorse online quali il Corpus OVI e il Vocabolario TLIO.
Nella prima e nella seconda parte del corso le conoscenze saranno valutate anche attraverso l'interazione costante con la classe.
Nello svolgimento del corso a lezioni frontali si alterneranno, specie nella terza parte, esercitazioni in classe e seminari tenuti dagli studenti stessi. Le valutazioni sull’esposizione orale del seminario e la successiva redazione scritta, da consegnare prima dell’esame. contribuiranno alla determinazione finale del voto.
Capacità di inserire testi statutari e pratici di epoca medievale nei relativi contesti storico-culturali e di analizzare i testi in termini fono-morfologici, sintattici e lessicali.
Nella prima parte e nella seconda del corso le capacità saranno valutate anche attraverso l'interazione costante con la classe.
Le capacità acquisite durante il corso saranno valutate attraverso l'effettuazione di un seminario orale su uno dei testi in programma e l'elaborazione di un testo scritto sullo stesso argomento.
La frequenza e la partecipazione all’esame di Linguistica Italiana presuppongono l’iscrizione al CdS in Italianistica e/o il conseguimento di almeno 12 CFU di Linguistica Italiana (L-FIL-LET/12). Coloro che intendono acquisire attraverso corsi singoli i 12 CFU di Linguistica Italiana (L-FIL-LET/12) per esigenze curricolari, potranno acquisire 6 di questi tramite l’esame di Storia della Lingua Italiana B (192LL), mentre gli altri 6 dovranno essere precedentemente acquisiti, presso altri docenti, tramite l’esame di Storia della Lingua Italiana A (191LL).
La prima parte prevede l’esposizione sui seguenti punti attraverso lezioni frontali e, per il punto 6, esercitazioni in classe:
La seconda parte prevede l’illustrazione da parte del docente dei seguenti testi:
La terza parte prevede la lettura, la traduzione in italiano moderno e il commento linguistico del Breve dell'ordine del mare della Città di Pisa (1322) attraverso seminari degli studenti sulle singole sezioni nelle quali sarà suddiviso il testo o parte di esso.
Bibliografia e sitografia iniziali di riferimento:
1.1. - 1.5 Arrigo Castellani, Grammatica storica della lingua italiana I, Introduzione, Bologna, il Mulino, 2000
1.6. Corpus OVI e Vocabolario TLIO
1.6. Giuseppe Malagoli, Vocabolario Pisano, Firenze, Accademia della Crusca, 1939
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2.1 Conto navale pisano, edizione e commento linguistico in I più antichi testi italiani, a cura di A. Castellani, Bologna, Pàtron, 1975, pp. 123-148.
2.2 Trattato di pace fra i Pisani e l’emiro di Tunisi, edizione in A. Castellani, La prosa italiana delle Orifini. Trascrizono,, a cura di, Bologna, Pàtron, 1982, pp. 383-394.
2.3 Edizione: Il Breve di Villa di Chiesa, a cura di Sara Ravani, Cagliari CSFS-CUEC, 2011; Commento linguistico: Sara Ravani, Per la lingua del “Breve di Villa di Chiesa”. Gli influssi sardi, in “Bollettino di Studi Sardi”, 4 / 2011, pp. 15-47.
2.4 Fabrizio Franceschini, Salabaetto e i nomi di tipo arabo ed ebraico nel Decameron, in “Italianistica”, 42.2 / 2013, pp. 107-125.
2.5 Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Commedia di Dante Allighieri, a cura di Crescentino Giannini, vol. I, Nistri, Pisa, 1858, pp. 543-547, 680-685; NB sarà fornito per l’analisi anche il testo nell’originaria versione antico-pisana.
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3.1.Breve dell'ordine del mare della Città di Pisa (1322), in Statuti indediti della Città di Pisa, a cura di F. Bonaini, Firenze, Vieusseux, vol. III, 1857, pp. 447-643.
Durante il corso saranno presentate diapositive tese ad illustrare e a sintetizzare gli argomenti principali. Eventuali materiali aggiuntivi saranno indicati durante lo svolgimento del corso ed eventualmente caricati sulle apposite piattaforme telematiche.
Dato il carattere interattivo e seminariale del corso, la frequenza è obbligatoria. In casi motivati sarà consentito l'accesso all'esame per studenti non frequentanti con un programma che corrisponde a quello sopra indicato. L'elaborazione e la discussione del seminario saranno sostituite dallo studio integrale di:
Per il programma di Storia della Lingua Italiana (1153L):
P. Manni, La lingua di Dante, Bologna, Il Mulino 2013
Per il programma di Linguistica Italiana (1150L):
P. Manni, La lingua di Dante, Bologna, Il Mulino, 2013
P. Manni, La lingua di Boccaccio, Bologna, Il Mulino, 2016
L'esame finale, orale, sarà costituito da una verifica delle conoscenze circa la prima e la seconda parte del corso e dalla valutazione del seminario e dell'elaborato scritto che ogni studente avrà presentato nella terza parte. Tale valutazione sarà base integrante per l'assegnazione del voto.
Questo corso è valido anche per l'insegnamento di Storia della Lingua Italiana (1153L) e corrisponde alle prime due parti del corso da 12 CFU.
Le lezioni avranno inizio martedì 23 febbraio.
Durante il corso saranno invitati studiosi di storia medievale, istituzioni pisane e lessicografia dell'italiano antico.