Al termine del corso lo studente dovrà acquisire conoscenze rispetto ai tradizionali contenuti della materia, con particolare riguardo all’impatto delle nuove tecnologie sui rapporti di lavoro.
L’insegnamento avrà ad oggetto i principali nuclei tematici della disciplina del rapporto di lavoro ed i suoi principali contenuti sono i seguenti:
– Le fonti (cenni)
– I diritti sindacali e le nuove tecnologie
– Il tipo contrattuale, la subordinazione e la qualificazione
– Web, piattaforme digitali e lavoro: nozioni e tassonomia
– Le figure del datore di lavoro e del lavoratore nell’era digitale
– Esecuzione del rapporto di lavoro
– Forme di lavoro a distanza
– Amministrazione del rapporto, poteri datoriali e tecnologie digitali
– Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nuovi lavori, nuovi rischi e diritto alla disconnessione
– La retribuzione
– Le vicende modificative
– La sospensione del rapporto
– L’estinzione del rapporto
– Le garanzie dei diritti
The course aims to provide: - an in-depth fundamental legal culture in labour law and industrial relations; - the capability to interpret and develop legislative texts; - the capability to explain, comment and develop contractual texts and collective agreements; - the capability of using information technology tools; - the capability of analyzing case studies in the field of the course; - the capability to connect rules to legal facts or legal acts; - the capability to use the tools needed for updating the acquired skills.
La verifica delle conoscenze si accerta al termine del corso con un esame finale, secondo le modalità indicate nello specifico campo.
The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology. - During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression. - The student's ability to explain correctly the main topics presented during the course at the board will be assessed.
Il corso intende fornire i necessari strumenti conoscitivi delle fonti della disciplina ed una opportuna guida metodologica per poterne affrontare la casistica applicativa.
Al termine del corso lo studente sarà tendenzialmente in grado di individuare, selezionare e comprendere il contenuto delle principali fonti di studio e conoscenza della materia: la dottrina, la giurisprudenza e la contrattazione collettiva.
After attending the course, the student will be able to understand some relevant rules of labour law in its various fields.
In sede di esame finale sarà valutata la capacità applicativa degli studenti rispetto alle nozioni apprese durante l’insegnamento, eventualmente ponendo allo studente quesiti che partono da casi concreti o domandando allo studente dove è corretto cercare una determinata informazione.
In the final exam there will be a judgement about the student's ability to explain and to express notions learnt during the course.
Lo studente dovrà acquisire e sviluppare sensibilità alle problematiche giuridiche trattate, comprendendo quali sono i principi fondamentali della materia e come è opportuno muoversi tra le fonti per trovare le regole di cui è necessario fare applicazione.
Inoltre, poiché il diritto del lavoro costituisce una esperienza vicina alla vita quotidiana del moderno cittadino, lo studente sarà in grado di comprendere la terminologia tecnica e le caratteristiche dei principali istituti, anche allo scopo di muoversi con agio e consapevolezza nel mondo del lavoro e di comprendere il dibattito pubblico e mediatico inerente alla disciplina del mercato del lavoro.
The student will be able to adquire and to develop specific sensibility to legal problems taught during the course.
Gli strumenti per accertare l'acquisizione da parte dello studente degli obiettivi stabiliti sono, nell’ambito della prova orale finale, la formulazione di quesiti che richiedano di saper coniugare la preparazione mnemonica con la capacità di ragionare sulla ratio degli istituti, per dimostrare di averne compreso la logica.
Durante il corso potranno essere organizzate talora attività seminariali, anche di contenuto operativo.
In the course there may be seminars arranged.
È necessaria una conoscenza di base degli istituti del Diritto del lavoro. È senz’altro auspicabile che lo studente disponga delle conoscenze di base del diritto costituzionale, del diritto civile (almeno obbligazioni e contratto) e dell’economia politica.
It's mandatatory to know labour law institutions.
It's suggested to know public law, private law and economics.
Delivery: face to face
Attendance: Advised
Learning activities:
attending lectures
participation in seminar
participation in discussions
individual study
Bibliography search
Teaching methods:
Lectures
Seminar
I contenuti dell’insegnamento sono richiamati alla voce “conoscenze”.
See the "Knowledge" section.
Il materiale di studio si compone di un testo istituzionale e di una serie di letture sull'impatto delle nuove tecnologie.
Il testo istituzionale consigliato è:
O. MAZZOTTA, Manuale di diritto del lavoro, Cedam, ultima edizione, ad eccezione di:
1) Parte I – Il diritto sindacale;
2) Parte II, Cap. III, Sez. II – La fase formativa;
3) Parte II, Cap. IV – Mercato del lavoro e occupazione.
Le letture sono:
1) A. Salento, "Industria 4.0", imprese, lavoro. Problemi interpretativi e prospettive, in Riv. giur. lav., 2017, 2, I, p. 175 ss.;
2) L. Imberti, Industria 4.0, contrattazione aziendale e lavoro: un caso di innovazione tecnologica e produttiva "win-win", in Dir. rel. ind., 2018, 2, p. 655 ss.;
3) B. Caruso, Strategie di flessibilità funzionale e di tutela dopo il "Jobs Act": fordismo, post fordismo e industria 4.0, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, fasc. 157, p. 81 ss.;
4) P. Tullini, Economia digitale e lavoro non-standard, in Labour & Law Issues, 2016, 2, scaricabile qui https://labourlaw.unibo.it/article/view/6489/6277
5) M. Barbera, Impresa, lavoro e non lavoro nell’economia digitale, fra differenziazione e universalismo delle tutele, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, p. 403 ss.
6) S. Deakin, C. Markou, The law-technology cycle and the future of work, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, p. 445 ss.
7) V. Bavaro, Questioni in diritto su lavoro digitale, tempo e libertà, in Riv. giur. lav., 2018, 1, p. 35 ss.
8) L. Nogler, Gli spazi di lavoro nelle città tra innovazioni tecnologiche e “regressioni” interpretative, in A. Occhino (a cura di), Il lavoro e i suoi luoghi, 2018, p. 27
9) A. Perulli, Il diritto del lavoro “oltre la subordinazione”: le collaborazioni etero-organizzate e le tutele minime per i riders autonomi, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT – 410/2020, scaricabile qui: http://csdle.lex.unict.it/Archive/WP/WP%20CSDLE%20M%20DANTONA/WP%20CSDLE%20M%20DANTONA-IT/20200212-082604_Perulli_n410-2020itpdf.pdf
10) G. Ricci, Il lavoro a distanza di terza generazione: la nuova disciplina del “lavoro agile”, in NLCC, 2018, 3, p. 632 ss.
11) A. Sitzia, “Personal computer” e controlli “tecnologici” del datore di lavoro nella giurisprudenza, in Arg. dir. lav., 2017, fasc 3., p 80 e ss.
12) A. Rota, Rapporto di lavoro e big data analytics: profili critici e risposte possibili, in Labour & Law Issues, 2017, 1, scaricabile qui https://labourlaw.unibo.it/article/view/6861/6630
Si consiglia altresì la lettura di B. Caruso, R. Del Punta, T. Treu, Manifesto per un diritto del lavoro sostenibile, 2020, scaricabile qui http://csdle.lex.unict.it/docs/activities/Bruno-Caruso-Riccardo-Del-Punta-Tiziano-Treu---Manifesto-per-un-Diritto-del-lavoro-sostenibile/6022.aspx
– O. MAZZOTTA, Manuale di diritto del lavoro, Cedam, ultima edizione, ad eccezione di:
1) Parte I – Il diritto sindacale;
2) Parte II, Cap. III, Sez. II – La fase formativa;
3) Parte II, Cap. IV – Mercato del lavoro e occupazione.
– Saggi:
1) A. Salento, "Industria 4.0", imprese, lavoro. Problemi interpretativi e prospettive, in Riv. giur. lav., 2017, 2, I, p. 175 ss.;
2) L. Imberti, Industria 4.0, contrattazione aziendale e lavoro: un caso di innovazione tecnologica e produttiva "win-win", in Dir. rel. ind., 2018, 2, p. 655 ss.;
3) B. Caruso, Strategie di flessibilità funzionale e di tutela dopo il "Jobs Act": fordismo, post fordismo e industria 4.0, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, fasc. 157, p. 81 ss.;
4) P. Tullini, Economia digitale e lavoro non-standard, in Labour & Law Issues, 2016, 2, scaricabile qui https://labourlaw.unibo.it/article/view/6489/6277
5) M. Barbera, Impresa, lavoro e non lavoro nell’economia digitale, fra differenziazione e universalismo delle tutele, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, p. 403 ss.
6) S. Deakin, C. Markou, The law-technology cycle and the future of work, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, p. 445 ss.
7) V. Bavaro, Questioni in diritto su lavoro digitale, tempo e libertà, in Riv. giur. lav., 2018, 1, p. 35 ss.
8) L. Nogler, Gli spazi di lavoro nelle città tra innovazioni tecnologiche e “regressioni” interpretative, in A. Occhino (a cura di), Il lavoro e i suoi luoghi, 2018, p. 27
9) A. Perulli, Il diritto del lavoro “oltre la subordinazione”: le collaborazioni etero-organizzate e le tutele minime per i riders autonomi, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT – 410/2020, scaricabile qui: http://csdle.lex.unict.it/Archive/WP/WP%20CSDLE%20M%20DANTONA/WP%20CSDLE%20M%20DANTONA-IT/20200212-082604_Perulli_n410-2020itpdf.pdf
10) G. Ricci, Il lavoro a distanza di terza generazione: la nuova disciplina del “lavoro agile”, in NLCC, 2018, 3, p. 632 ss.
11) A. Sitzia, “Personal computer” e controlli “tecnologici” del datore di lavoro nella giurisprudenza, in Arg. dir. lav., 2017, fasc 3., p 80 e ss.
12) A. Rota, Rapporto di lavoro e big data analytics: profili critici e risposte possibili, in Labour & Law Issues, 2017, 1, scaricabile qui https://labourlaw.unibo.it/article/view/6861/6630
Si consiglia altresì la lettura di B. Caruso, R. Del Punta, T. Treu, Manifesto per un diritto del lavoro sostenibile, 2020, scaricabile qui http://csdle.lex.unict.it/docs/activities/Bruno-Caruso-Riccardo-Del-Punta-Tiziano-Treu---Manifesto-per-un-Diritto-del-lavoro-sostenibile/6022.aspx
A seconda della pregressa formazione dello studente, potranno essere definiti dei percorsi individuali di approfondimento.
O. MAZZOTTA, Manuale di diritto del lavoro, Cedam, last edition, exept:
1) Parte I – Il diritto sindacale;
2) Parte II, Cap. III, Sez. II – La fase formativa;
3) Parte II, Cap. IV – Mercato del lavoro e occupazione.
Further readings:
1) A. Salento, "Industria 4.0", imprese, lavoro. Problemi interpretativi e prospettive, in Riv. giur. lav., 2017, 2, I, p. 175 ss.;
2) L. Imberti, Industria 4.0, contrattazione aziendale e lavoro: un caso di innovazione tecnologica e produttiva "win-win", in Dir. rel. ind., 2018, 2, p. 655 ss.;
3) B. Caruso, Strategie di flessibilità funzionale e di tutela dopo il "Jobs Act": fordismo, post fordismo e industria 4.0, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, fasc. 157, p. 81 ss.;
4) P. Tullini, Economia digitale e lavoro non-standard, in Labour & Law Issues, 2016, 2, https://labourlaw.unibo.it/article/view/6489/6277
5) M. Barbera, Impresa, lavoro e non lavoro nell’economia digitale, fra differenziazione e universalismo delle tutele, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, p. 403 ss.
6) S. Deakin, C. Markou, The law-technology cycle and the future of work, in Giorn. dir. lav. e rel. ind., 2018, p. 445 ss.
7) V. Bavaro, Questioni in diritto su lavoro digitale, tempo e libertà, in Riv. giur. lav., 2018, 1, p. 35 ss.
8) L. Nogler, Gli spazi di lavoro nelle città tra innovazioni tecnologiche e “regressioni” interpretative, in A. Occhino (a cura di), Il lavoro e i suoi luoghi, 2018, p. 27
9) A. Perulli, Il diritto del lavoro “oltre la subordinazione”: le collaborazioni etero-organizzate e le tutele minime per i riders autonomi, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT – 410/2020, : http://csdle.lex.unict.it/Archive/WP/WP%20CSDLE%20M%20DANTONA/WP%20CSDLE%20M%20DANTONA-IT/20200212-082604_Perulli_n410-2020itpdf.pdf
10) G. Ricci, Il lavoro a distanza di terza generazione: la nuova disciplina del “lavoro agile”, in NLCC, 2018, 3, p. 632 ss.
11) A. Sitzia, “Personal computer” e controlli “tecnologici” del datore di lavoro nella giurisprudenza, in Arg. dir. lav., 2017, fasc 3., p 80 e ss.
12) A. Rota, Rapporto di lavoro e big data analytics: profili critici e risposte possibili, in Labour & Law Issues, 2017, 1, scaricabile qui https://labourlaw.unibo.it/article/view/6861/6630
It's suggested to read B. Caruso, R. Del Punta, T. Treu, Manifesto per un diritto del lavoro sostenibile, 2020, http://csdle.lex.unict.it/docs/activities/Bruno-Caruso-Riccardo-Del-Punta-Tiziano-Treu---Manifesto-per-un-Diritto-del-lavoro-sostenibile/6022.aspx
Non vi sono differenze di programma tra studenti frequentanti e non frequentanti.
There are no distinctions between attending and non-attending students' duties
L’esame si svolge attraverso prova orale.
La prova orale consiste in un colloquio tra il candidato e il docente o tra il candidato e altri collaboratori del docente titolare. La prova orale non è superata se il candidato mostra di non aver compreso le nozioni fondamentali o non essere in grado di esprimersi in modo chiaro e di usare la terminologia corretta.
Methods:
Final oral exam
Oral report